L’isolamento termico dell’involucro edilizio: nuovi materiali e nuove tecniche nell’ottica delle case a zero energia. Brescia 19 Novembre 2016 Dow Building Solutions
Dow in breve
Obiettivi di sostenibilità 2025 Con l’avvio della terza fase del proprio impegno per la sostenibilità, Dow ha lanciato nel 2015 gli ambiziosi Obiettivi di Sostenibilità 2025.Tramite questi goal, la Società intende collaborare con partner che condividono gli stessi principi per accrescere il benessere dell'umanità, contribuendo al processo di cambiamento verso un pianeta e una società sostenibili.
Dow in Italia
Dow Building Solutions Da oltre 60 anni le soluzioni STYROFOAM™, lastre azzurre in polistirene espanso estruso a celle completamente chiuse, per l’isolamento termico, vengono utilizzate in molteplici applicazioni in tutto il mondo. Le soluzioni STYROFOAM si distinguono per le loro elevate caratteristiche tecniche costanti nel tempo e sono adatte sia per nuove costruzioni sia per le ristrutturazioni, rispondendo a tutte le specifiche tecniche relative all'isolamento termico in edilizia . ®™ Trademark of The Dow Chemical Company (“Dow”) or an affiliated company of Dow
Edifici ad energia quasi zero e passivi 300 Solare termico 250 PV 200 Elettricità 150 H2O calda Fabbisogno di energia totale / [ kWh/(m2a)] 100 Riscaldamento 50 -50 -100 Stock Attuale Classe C odierna Casa 3 litri PassivHaus Quasi zero Not zero energy Plus House Fonte Zephir – Zero Energy and Passivhaus Institute for research F.G. Bianchini - Dow Italia
Involucro ed efficienza energetica dell’edificio Le perdite di calore attraverso l’involucro possono essere ridotte attraverso le seguenti strategie: Prevenire la conduzione di calore aggiungendo isolamento termico all’involucro per incrementare la sua resistenza termica; Ottimizzare la prestazione delle parti non opache Progettare l’edificio in un modo più compatto per ridurre la superficie complessiva, attraverso la quale il calore può essere trasmesso.
I nuovi parametri di trasmittanza secondo il DM 15. 07 I nuovi parametri di trasmittanza secondo il DM 15.07.2015 per le nuove costruzioni
I nuovi parametri di trasmittanza secondo il DM 15. 07 I nuovi parametri di trasmittanza secondo il DM 15.07.2015 per le ristrutturazioni
F.G. Bianchini - Dow Italia Le linee guida della Germania per il 2020 in termini di trasmittanza termica F.G. Bianchini - Dow Italia
Casa passiva Lo standard “Passiv Haus” è oggi la rappresentazione del concetto di risparmio energetico e comfort abitativo 1.5 litri/m2 di gasolio per il riscaldamento all’anno Assenza di ponti termici Tenuta all’aria Aria pulita Comfort termico Attenta valutazione degli apporti solari passivi F.G. Bianchini – DOW Italia
Casa Passiva: obiettivo comfort Cos’è il COMFORT ? DOW PROMUOVE E SOSTIENE LO STANDARD CASA PASSIVA DIVENENDO PARTNER ZEPHIR, ISTITUTO DELEGATO DAL PASSIVHAUS INSTITUT, CHE SI PONE COME OBIETTIVO LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA DEL CONCETTO PASSIVHAUS IN ITALIA E NEI PAESI MEDITERRANEI Ta Tp Te UR%e UR% Δt max= 2 - 3° F.G. Bianchini - Dow Italia
Casa passiva: obiettivo comfort Sistemi Certificati PASSIVHAUS di Darmstadt 2 applicazioni in contatto con il terreno e pertanto soggette ad azioni meccaniche e acqua Isolamento muri perimetrali sotto terra Applicazione sotto fondamenta a più strati (fino a 3) FLOORMATE™ 500-A oppure FLOORMATE™ 700-A XENERGY™ SL F.G. Bianchini – DOW Italia
…dall’involucro edilizio all’isolante termico… L’Isolamento termico perimetrale: Tipologie L’isolante costituisce il confine tra il regime termico interno e quello esterno …dall’involucro edilizio all’isolante termico… L’isolante nelle pareti può essere collocato rispetto all’involucro: esternamente (a cappotto) internamente (controplaccaggio) intercapedine (a cassetta)
L’Isolamento termico dall’interno la massa dell’elemento di facciata viene estromessa come massa di accumulo e la risposta alle variazioni di temperatura interna è più rapida. Vantaggi: Ideale per riscaldare rapidamente ambienti abitati in maniera discontinua Possibilità di intervenire sull’esistente senza cambiare l’aspetto esterno dell’edificio Svantaggi: Non si utilizza il volano termico Tecnica: Controplaccaggio interno XPS+cartongesso in aderenza totale
L’Isolamento termico in intercapedine La massa dell’elemento si trova in parte all’esterno ed in parte all’interno dell’isolante. La risposta alle variazioni di temperatura interna è intermedia. Vantaggi: è un compromesso valido che non impone lunghi tempi per la messa a regime della temperatura interna Permette tutti i tipi di finitura esterna ( es: faccia a vista ) Svantaggi: Ponti termici da correggere esigenza di legare le due pareti per ragioni sismiche Non eseguibile nelle ristrutturazioni Tecnica: Posizionamento dell’isolante tra i due foderi di muratura e correzione dell’eventuale ponte termico
L’Isolamento termico dall’esterno L’involucro costituisce massa di accumulo e quindi la risposta alle variazioni di temperatura interna è più lenta. Vantaggi: Facile risoluzione dei ponti termici Possibilità di intervenire sull’esistente Permette di usare il volano termico a pieno Svantaggi: Limitante in termini di finiture esterne Diventa vitale la qualità dei materiali e della posa Tecnica: Coibentazione a cappotto
Sistema a cappotto PANNELLI ISOLANTI PIU’ DIFFUSI EPS LANA DI ROCCIA LANADI VETRO SUGHERO XPS PU CALCIO SILICATO FIBRA DI LEGNO
Alta dilatazione termica Non respira, fa le muffe interne Costa di più Perchè ci sono remore ad usare il polistirene estruso (XPS) nei cappotti ? Troppo rigido, si muove Alta dilatazione termica Non respira, fa le muffe interne Costa di più
Il polistirene nel cappotto La dilatazione termica lineare La dilatazione termica lineare del polistirene estruso è di 0,07 mm/mK ed è esattamente uguale a quella del Polistirolo espanso ( equivale a 0,7mm ogni ml per 10°C di variazione di temperatura) La rigidità Perché dovrei avere un prodotto elastico in una struttura rigida che ha esigenze di rigidità e durezza ? Le forze in gioco A parità di dilatazione, sono diverse le forze
L’XPS nel cappotto Il mito della casa che respira Le pareti, anche più permeabili al vapore, sono in grado di assicurare dal 2 al 4% dei ricambi d’aria necessari ad un ambiente. Quindi, ad esempio tra una parete di solo forato da 8cm + intonaco ed una con barriera a vapore c’è al massimo un 4% di differenza di ricambi d’aria e perciò evacuazioni di umidità Inoltre, la corretta posa di un materiale isolante traspirante prevede l’uso di freni e barriere a vapore … Le case passive devono assicurare un alto livello di sigillatura ( blower door test ) La traspirabilità non serve ai ricambi d’aria Nelle case altamente efficienti occorre la VMC
Ma perchè allora i muri si bagnano? Temp. UR Per capire meglio il fenomeno utilizziamo un esempio "idraulico". Immaginiamo che l'altezza dei bordo del recipiente della figura rappresenti la temperatura dell'aria e il contenuto di liquido il vapore presente nell'aria. Tale contenuto si chiama umidità relativa : il recipiente A è riempito per il 50% di liquido, B con la stessa quantità è riempito per il 60% e in C lo stesso contenuto di liquido trabocca. Dunque abbassando il bordo (cioè la temperatura) aumenta l'umidità relativa, fino a raggiungere il 100% quando l'ambiente è saturo di umidità e il vapore trabocca, cioè condensa. E’ quello che succede ad esempio, su di un vetro o un muro freddo. Come fare per eliminare tale pericoloso fastidio: si può aumentare il livello dei bordo del recipiente cioè la temperatura, oppure diminuire la quantità di liquido cioè l'umidità relativa. (tratto da Freddo, muffe, condense, umidità - Quaderni A.N.I.T. - 1996)
Condense interstiziali v interno 1° strato muro 2° strato muro esterno a b c d r1 r2 r3 La condensa può formarsi anche all'interno dei muri e questa è la più insidiosa perché nascosta. Col tempo provoca le muffe, far marcire l’isolante, crea rischi agli impianti elettrici, piò sgretolare gli intonaci e provocare efflorescenze. Per capire il fenomeno riprendiamo l'esempio "idraulico". Il recipiente a è l'ambiente, b è il primo strato di muro, c il secondo, d è l'ambiente esterno; r1, r2, r3 sono le resistenze al passaggio dei vapore cioè la permeabilità degli strati di muratura. Se tutto va bene l'umidità dell'ambiente viene smaltita da V (ventilazione), ma se essa non è sufficiente aumenta il livello nel recipiente a. Una parte di vapore passa attraverso i muri dove incontra una certa resistenza r, fino ad evaporare all'esterno (d). Ma se il rubinetto r3 è chiuso (cioè il rivestimento esterno dei muro è poco permeabile allora c si riempie e trabocca: si forma la condensa nel muro. (tratto da Freddo, muffe, condense, umidità - Quaderni A.N.I.T. - 1996)
Condensa Interstiziale? No grazie Il principio generale della buona progettazione e il Decreto 26 giugno 2015 cosiddetto “Decreto requisiti minimi”impongono di studiare le stratigrafie delle parti opache in modo che la permeabilità a vapore sia maggiore man mano che ci si sposta verso l’esterno. Occorre quindi posizionare tutto ciò che frena il vapore nella parte calda della struttura e tutto ciò che lo lascia passare nella parte fredda. Le soluzioni che prevedono l’uso nei cappotti di fibre come isolanti termici difficilmente rispondono a questo principio……….
Sistema a Cappotto: una applicazione “sbagliata” µ XPS = 100 µ fibre = 1- 4 µ EPS = 40-50 Flusso del vapore dall‘interno verso l‘esterno XPS LANA DI ROCCIA EPS µ muratura = 5-8 µ intonaco = 8 µ rasatura = 200-600
Sistema a Cappotto: Permeabilità al vapore Lane minerali/materiali fibrosi
Sistema a Cappotto: Permeabilità al vapore EPS
Sistema a Cappotto: Permeabilità al vapore XPS
Sistema a Cappotto: Permeabilità al vapore CONFRONTO TRA ISOLANTI MW EPS XPS Condizioni interne: 20 ºC e 55% umidità relativa Flusso mensile (Gennaio) uscente dall’interno [gr/m2] 160 66 27 Condensa interstiziale [gr/m2] 107 39 Flusso mensile (Gennaio) uscente all’esterno [gr/m2] 54
Proprietà meccaniche superiori Durata eccellente e provata Sistema a Cappotto: I vantaggi dell’estruso DOW Capillarità nulla Proprietà meccaniche superiori Durata eccellente e provata Assorbimento d’acqua bassissimo Nessun rischio di condensa interstiziale
Le regole d’oro di posa dell’ XPS Ci sono differenze tra il modo di procedere alla posa tra i vari materiali isolanti e spesso chi realizza i lavori non le conosce Il polistirene estruso ha le sue peculiarità e seguendo poche regole base ci si assicura la buona riuscita e la lunga durata del lavoro eseguito Per quasi tutti i materiali adatti all’uso nell’applicazione del cappotto, gli errori di posa rappresentato oltre il 95% delle ragioni dei problemi successivi
Posa in opera: Ombreggiatura
Posa in opera: Posa del collante Cura della planarità del supporto e strato continuo di collante Incollaggio a tutta superficie. Copertura 100% Arrivare a 2 cm dal bordo
Posa in opera: Tassellatura Il numero dei tasselli dovrà essere aumentato nel caso di supporto con scarsa coesione e in prossimità degli spigoli soprattutto in zone particolarmente ventose Soluzione raccomandata
Posa in opera: Tassellatura Il tassello deve sempre essere posizionato sul collante F - orizzontale = depressione dovuta a carico del vento F - verticale = Massa (peso specifico) ETICS F - orizzontale: Forze di risucchio vengono trasportate nel sottofondo dal tassello attraverso il collante F – verticale: Le forze vengono trasportate nel sottofondo dal collante
Posa in opera: Posa con collante Schiuma poliuretanica Insta Stik ETICS (MP) Solo su supporto planare
L’applicazione sotto fondamenta Resistenza a compressione a lungo termine >250KPa In Europa numerosi edifici vengono costruiti oggi su fondamenta poggianti su lastre di isolante termico. 1mq può reggere 25.000Kg per 50anni!! FLOORMATE 500 e 700 e Xenergy: Isolamento sotto fondamenta
L’applicazione sotto fondamenta FLOORMATE 500 e 700 e Xenergy: Isolamento sotto fondamenta Casa Passiva – Curtatone (MN)
L’applicazione sotto fondamenta FLOORMATE 500 e 700 : Isolamento sotto fondamenta e perimetro
™ LA NUOVA GENERAZIONE DELL’ISOLAMENTO TERMICO Dow Building Solutions presenta XENERGY™, un prodotto innovativo in polistirene espanso estruso per l'isolamento termico in edilizia. XENERGY unisce alle ben note caratteristiche quali elevata resistenza alla compressione, eccellente resistenza all'umidità, durabilità e costanza nelle caratteristiche prestazionali e manipolazione semplice e sicura, una prestazione termica fino al 20% superiore. ®™ Trademark of The Dow Chemical Company (“Dow”) or an affiliated company of Dow
Isolamento eco-eccellente XENERGYTM Polistirene Espanso Estruso (XPS) di nuova generazione Colore: grigio Espanso con CO2 Stesse caratteristiche dei prodotti azzurri STYROFOAM™ ma con un miglioramento fino a quasi il 20% del valore di conduttività termica rispetto agli altri XPS presenti sul mercato Solo aria nelle celle
Isolamento eco-eccellente XENERGYTM Dow con XENERGY sancisce l’adesione a una politica volta alla sostenibilità ed al risparmio energetico attraverso : Risparmio di oltre il 15 % di materie prime non rinnovabili Oltre il 15% in meno di costi di trasporto Oltre il 15% in meno di spessore Oltre il 15% in meno di spazio di stoccaggio occupato Oltre il 15% in meno di impatto ambientale complessivo Disponibile il “life cycle analysis” – EPD Certificato senza VOC Riciclabile EPD : Environmental Product Declaration
Il primo hotel passivo in Italia Ecohotel Bonapace a Nago di Torbole Inaugurazione 30/03/2013 25 camere Progettato da Armalab Certificato da Zephir come Passivhaus Certificato da Casaclima come Casaclima Gold Certificato ARCA Platinum Vantaggi Passivhaus Rientra e supera la “Direttiva 2010/31/UE” che prescrive “energia quasi zero” per i nuovi edifici dal 2018/20 F.G. Bianchini – DOW Italia
Il primo hotel passivo in Italia F.G. Bianchini – DOW Italia
Il primo hotel passivo in Italia Materiali utilizzati: XENERGY ETICS spessore 160mm per le zoccolature del cappotto esterno XENERGY SL spessore 100 e 160mm per tutti i pavimenti, per la parte interrata e per la copertura piana Vantaggi Passivhaus Comfort - temperatura superficiale parete interna costante 20/22°C F.G. Bianchini – DOW Italia
Il primo hotel passivo in Italia Perché si è scelto XENERGY Proprietà meccaniche ineguagliabili Miglior lambda della categoria Risparmio del 20% di materie prime non rinnovabili 20% in meno di spessore Riciclabile Vantaggi Passivhaus Altissima qualità dell’aria interna F.G. Bianchini – DOW Italia
CONSUMO MONDIALE DI PETROLIO E GAS NATURALE F.G.Bianchini
XENERGY e STYROFOAM Grazie e arrivederci Soluzioni tecnologiche per involucri edilizi ad alta efficienza energetica Dow è partner di ZEPHIR, Casaclima e GBC che raccomandano l’uso di XENERGY come polistirene estruso di ultima generazione Grazie e arrivederci