GESTIONE DELLE REGATE PARTE 3 di 3 Ufficiali di Regata GESTIONE DELLE REGATE PARTE 3 di 3 6 – Durante la Regata 7 – L’Arrivo 8 – Dopo la Regata Saluti Presentazione del corso (obbiettivi e programma) e dei docenti agg. 11/03/2016
PREMESSA L’ordine con il quale queste diapositive (8 capitoli in 3 parti) sono presentate rappresenta la logica progressione della gestione di una regata dal momento in cui il Comitato di Regata entra in funzione a quello in cui termina i suoi compiti. Tratta la gestione delle regate in generale, con approfondimenti legati soprattutto a quelle di flotta ed in particolare a quelle di “derive”. In altre sezioni saranno trattati argomenti specifici (quali l’altura, le tavole a vela, il match race, il team racing, ecc.) o approfondimenti ulteriori (la gestione della sicurezza, la normativa federale, ecc.). La parte 3 tratta la “gestione della regata” dal momento della partenza all’emissione della classifica. Per nascondere le diapositive che non servono operare nel seguente modo: Nascondere una diapositiva Selezionare la diapositiva che si desidera nascondere dalla scheda Diapositive in Visualizzazione normale. Scegliere Nascondi diapositiva dal menu Presentazione. Compare l'icona della diapositiva nascosta accanto alla diapositiva che è stata nascosta - contiene il numero di diapositiva. Nota La diapositiva resta nel file, anche se è nascosta quando si esegue la presentazione. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
I CONTENUTI 1 - Ruoli e responsabilità– compiti del CdR, autorità organizzatrice, giuria, stazzatori, regole interessate, documenti, sicurezza 2 - Prima della Regata – prime incombenze, race office, il briefing con i concorrenti e quello della sicurezza, segnali a terra 3 - Il campo di regata – area di regata, strumenti, geometria del percorso, i diversi lati, boa di disimpegno, cancello 4 - La linea di partenza – lunghezza, orientamento, corrente parallela al vento, corrente trasversale, controstarter 5 - La partenza – i vari ruoli, Intelligenza, Richiamo Individuale o Richiamo Generale 6 - Durante la regata – controllo della regata, cambiare il percorso, annullare, ridurre, la 42 7 - L’arrivo – linea d’arrivo, i vari ruoli, compimento del percorso, bandiere di protesta 8 - Dopo la regata – le varie incombenze, classifica, modulistica, richieste di riparazione Modificata 04 2015 – adeguamento a 3 parti Capire il "perchè" aiuta a trovare le soluzioni quando ci si trova davanti ad un imprevisto Il problema non è solo di capire il “cosa fare” ed il “come farla”, ma il “perché” va fatta in un determinato modo Gestione delle Regate 3 di 3 04 2015 3
6 - DURANTE LA REGATA Controllare la regata Il cambio di percorso Riduzione e interruzione Oscar e Romeo Boa mancante Toccare una boa Aiuto dall’esterno Gestione delle Regate 3 di 3
CONCENTRAZIONE PROFESSIONALE Non ci si può distrarre I concorrenti si aspettano che noi si operi al meglio delle nostre capacità Dobbiamo considerare i concorrenti come se fossero i nostri clienti Gestione delle Regate 3 di 3
Il controllo dello svolgimento della prova CONTROLLI Il controllo dello svolgimento della prova Compiti del CdR dopo la partenza - Tenere sotto controllo le condizioni del tempo La velocità del vento è molto variabile ? E’ ancora sicuro regatare ? Il tempo limite si sta avvicinando ? Il vento è girato a destra o a sinistra ? Tutte le boe sono ancora in posizione ? - Annotare le informazioni Alla fine di ogni giro (oppure ad ogni boa) Gestione delle Regate 3 di 3
TEMPO LIMITE E TEMPO TARGET Dalle IdR del CICO 2014 Classe Tempo limite percorso (min) Tempo limite boa N. 1 (min) Finestra d’arrivo(min) Tempo target (min) 470, Laser, Laser Radial, Finn 75 25 15 50 Nacra 17, 49er, 49er FX, 20 10 30 RS:X: 45 20-25 2.4 90 60 Se nessuna barca avrà girato la Boa 1 entro il tempo limite della Boa 1, la regata sarà annullata. Il mancato rispetto dei tempi target non sarà motivo per una richiesta di riparazione Questo modifica la reg. 62.1(a) Le barche che non finiranno la prova entro il limite di tempo stabilito nella “Finestra d’arrivo” dopo che il primo concorrente ha compiuto il percorso e arriva, saranno classificate DNF. Questo modifica le RRS 35, A4 e A5. Gestione delle Regate 3 di 3 04 2015
RRS 33 Cambiamento del lato successivo del percorso IL CAMBIO DI PERCORSO RRS 33 Cambiamento del lato successivo del percorso Il comitato di regata può cambiare un lato del percorso che inizia ad una boa da girare o ad un cancello, cambiando la posizione della prossima boa (o della linea di arrivo) ………………… It is strongly recommended that the following policies, however related to major events, are followed with respect to the use of this signal anytime: Change in wind direction With a wind shift of 10° or less the course should not be changed unless necessary to adjust for current or to provide a square run. Between 10° and 15° consideration should be given to adjusting the course to the new wind provided that the race officer is confident that the change is permanent. With a wind shift in excess of 15° the course should be adjusted to the new wind. With a wind shift in excess of 45°, the race officer should consider the stability of the shift and its influence on the race. Frequent and violent wind shifts – Under these circumstances the race committee may not be able to adjust the course sufficiently or quickly enough to maintain a race of the required standard. The race should be abandoned (same as item 5 under abandonment). Changes in current or a difference in the angle of the current relative to the wind may justify changes outside of these guidelines. 2. Variation in wind speed A reduction in the length of a leg is appropriate to ensure that a race finishes within the time limit. Lengthening a leg to cope with a rising wind is only appropriate if the original course was deliberately made short due to lack of wind at the start. When a normal length course has been set it is not appropriate to lengthen legs. Change in leg lengths should be no less than 50% or more than 150% of original leg length. Do not make many changes in length to achieve target time. Changes in current may justify changes within these same guidelines. Quando Dove Come Quanto Va segnalato a tutte le barche prima che inizino il nuovo lato anche se la nuova boa non è ancora in posizione. Gestione delle Regate 3 di 3
IL CAMBIO DI PERCORSO – ORIENTAMENTO 1 Cambio della rotta bussola per la prossima boa Bandiera ‘C’ con ripetuti segnali acustici Deve essere esposta con Una nuova rotta bussola per la prossima boa oppure Un rettangolo rosso quando la nuova posizione è a sinistra di quella originale Un triangolo verde quando la nuova posizione è a destra di quella originale Un “significativo” cambio nella direzione del vento 10° nulla 15° prepararsi con il posaboe in posizione 20° procedere al cambio di percorso Change in wind direction With a wind shift of 10° or less the course should not be changed unless necessary to adjust for current or to provide a square run. Between 10° and 15° consideration should be given to adjusting the course to the new wind provided that the race officer is confident that the change is permanent. With a wind shift in excess of 15° the course should be adjusted to the new wind. With a wind shift in excess of 45°, the race officer should consider the stability of the shift and its influence on the race. Frequent and violent wind shifts – Under these circumstances the race committee may not be able to adjust the course sufficiently or quickly enough to maintain a race of the required standard. The race should be abandoned (same as item 5 under abandonment). Changes in current or a difference in the angle of the current relative to the wind may justify changes outside of these guidelines. Perché di forma diversa ? Gestione delle Regate 3 di 3 9
IL CAMBIO DI PERCORSO – ORIENTAMENTO 2 Cambio della rotta bussola per la prossima boa Bandiera ‘C’ con ripetuti segnali acustici Linee guida W.S. When changing the direction of the next leg (rule 33) for the windsurfer classes, only a red rectangle or a green triangle will be used (i.e., the compass bearing will not be displayed). For all other events, the race management team will display the compass bearing to the next mark. . (12.3) Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016 10
IL CAMBIO DI PERCORSO – LUNGHEZZA - 1 Cambio nella lunghezza dei lati (Aumento o diminuzione nell’intensità del vento) Bandiera ‘C’ con ripetuti segnali acustici Deve essere esposta con Un segno più se il lato viene allungato oppure Un segno meno se il lato viene accorciato La modifica della lunghezza deve essere significativa (significativamente allungato o accorciato) Un “significativo” cambio nell’intensità del vento. Questi segnali possono essere combinati con quelli indicanti il cambio di direzione del vento. “target time” e “time limit” Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
IL CAMBIO DI PERCORSO – LUNGHEZZA - 2 Variazione della velocità del vento Una modifica della lunghezza di un lato è opportuno per garantire che il tempo limite e/o il tempo “target” siano soddisfatti. Allungare un lato per far fronte a un vento in aumento è appropriato solo se il percorso originale è stato deliberatamente fatto breve a causa della mancanza di vento alla partenza. Le variazioni della lunghezza dei lati non devono essere superiori al 50% in più o in meno Non fare molti cambiamenti di lunghezza per raggiungere il tempo “target”. Le variazioni di corrente possono giustificare modifiche all'interno di queste stesse linee guida. Linee guida ISAF (manca nell’edizione 2015) 2. Variation in wind speed A reduction in the length of a leg is appropriate to ensure that a race finishes within the time limit. Lengthening a leg to cope with a rising wind is only appropriate if the original course was deliberately made short due to lack of wind at the start. When a normal length course has been set it is not appropriate to lengthen legs. Change in leg lengths should be no less than 50% or more than 150% of original leg length. Do not make many changes in length to achieve target time. Changes in current may justify changes within these same guidelines. Gestione delle Regate 3 di 3
POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI POSIZIONE BATTELLO - 1 POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI battello dei segnali (ancorato) 10 lunghezze Il battello deve costituire una sorta di “cancello” sul lato di avvicinamento alla boa Il segnale va fatto a tutte le barche, prima che comincino il nuovo lato Direzione dall’ultima boa Non è necessario che la nuova boa sia già in posizione Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI POSIZIONE BATTELLO - 2 POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI lasco bolina 20 metri Perpendicolare alla direzione dall’ultima boa cancello FIV - Ufficiali di Regata - Gestione delle Regate Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015 14
RIDUZIONE O ANNULLAMENTO – RR 32 Dopo il segnale di partenza il comitato di regata può ridurre il percorso o annullare la regata a causa di un errore nella procedura di partenza, a causa di maltempo, a causa di vento insufficiente che renda improbabile l’arrivo di qualsiasi barca entro il tempo limite, perché una boa manca o è fuori dalla sua posizione, oppure per qualsiasi altra ragione che pregiudichi direttamente la sicurezza o la regolarità della competizione. Ma la riduzione è possibile anche per poter effettuare ulteriori prove in programma. Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
ANNULLAMENTO – RR 32 32.1 Dopo il segnale di partenza il comitato di regata può ………………………… annullare la prova (esponendo la bandiera N, o bandiera N su H o N su A con tre segnali acustici), com’è più appropriato (a) a causa d’un errore nella procedura di partenza, (b) a causa di maltempo, (c) a causa di vento insufficiente che renda improbabile l’arrivo di qualsiasi barca entro il tempo limite, (d) perché una boa manca o è fuori dalla sua posizione, oppure (e) per qualsiasi altra ragione che pregiudichi direttamente la sicurezza o la regolarità della competizione …………………….. Comunque, dopo che una barca ha compiuto il percorso ed è arrivata entro il tempo limite qualora sia previsto, il comitato di regata non dovrà annullare la prova senza averne attentamente valutato le conseguenze nei riguardi di tutte le barche nella prova o nella serie. Omessi (puntini) i riferimenti alla riduzione Gestione delle Regate 3 di 3
‘N’ con 3 segnali acustici Può essere usato solamente dopo la Partenza ANNULLARE UNA REGATA ‘N’ con 3 segnali acustici Può essere usato solamente dopo la Partenza Ci sono altri tre segnali di Interruzione. Anch’essi richiedono 3 suoni acustici. Possono essere usati in qualunque momento ‘N su H’ ‘N su A’ N su H e N su A Sono simili ai segnali analoghi fatti con l’uso dell’Intelligenza ma si applicano a tutte le classi, sia a quelle in regata che a quelle in attesa, per non dover fare due segnali diversi accompagnati dalle bandiere di classe. Segnale di pericolo (prescrizione FIV) “Raggiungere un ridosso” Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
ANNULLARE UNA REGATA – N 1 La regola che consente ad un CdR di Annullare una prova richiede che vengano considerate le conseguenze per tutti i concorrenti nella prova o nella serie prima dell’annullamento. Appena la regata inizia, una barca raggiunge una posizione favorevole rispetto ai suoi avversari e similmente qualcun altro, altrettanto velocemente, resta nelle ultime posizioni della flotta. Per il CdR è una situazione non vincente Quando la prova viene interrotta da questo segnale, la barca in testa non sarà molto contenta, anche se al contrario la barca nelle ultime posizioni ringrazierà della decisione. Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA – N 2 Qualsiasi ragione che pregiudichi la regolarità della competizione Decidere senza attendere molto, prima che una barca prenda un vantaggio significativo nella prova Nella prima bolina Prima che i concorrenti siano vicini alla boa 1, se si verifica un salto di vento significativo tale che permette alle barche di raggiungere la boa di bordata oppure se si verifica un calo di vento significativo, annullate Dopo il giro della boa 1 Cercate di riassettare il percorso. Annullate solo se i salti di vento si presentano troppo veloci e troppo frequenti tanto che il CdR non riesce a seguirli Vicino all’arrivo Lasciate proseguire la prova fino in fondo 11.1 On the first half of the first leg, the race management team may abandon in the event of a major, persistent, wind shift (more than 25 degrees). After that, the race management team will let the race continue if it is able to adjust to the changed conditions. (Linee guida 2015) Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA – N 3 Aumento della velocità del vento: Una volta che una gara è partita, il CdR non deve interrompere la gara semplicemente perché gli incrementi medi della velocità del vento superano i limiti stabiliti. Il CdR prenderà in considerazione di interrompere la gara, se non è in grado di gestire in sicurezza la regata. I concorrenti sono coscienti che la decisione di correre, o di continuare la regata, è loro esclusiva responsabilità. (vedi anche linee guida 2015 punto 11.5 e 11.10) Eventualmente ripetere il segnale su un gommone più vicino alla flotta. La manifestazione di questo dilemma può essere più evidente in un evento minore, in cui la gamma di abilità tra i concorrenti può essere molto marcata. I più esperti possono regatare in relativa tranquillità mentre i novizi sono sempre stanchi e/o in ipotermia a causa di scuffie ripetute. Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N su ... ‘N su H’ ‘N su A’ N su H e N su A Sono simili ai segnali analoghi fatti con l’uso dell’Intelligenza ma si applicano a tutte le classi, sia a quelle in regata che a quelle in attesa, per non dover fare due segnali diversi accompagnati dalle bandiere di classe. NB la N da sola si applica solo alle regate in corso Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N+H 1 N su H - Tutte le regate sono annullate. Ulteriori segnali a terra. Tre segnali acustici all’esposizione N su H può essere ammainata, senza un segnale sonoro, quando il Comitato di Regata è sicuro che tutti i concorrenti sono stati informati. Tutte le regate sono annullate Quelle in corso, quelle che devono ancora iniziare e per tutte le classi eventualmente presenti sul campo di regata. Simile al segnale analogo fatto con l’uso dell’Intelligenza ma si applica a tutte le classi, sia a quelle in regata che a quelle in attesa, per non dover fare due segnali diversi accompagnati dalle bandiere di classe. E’ il segnale appropriato da utilizzare quando è sorta una circostanza che pregiudica l'equità o la sicurezza di una gara, ma che presto passerà, o almeno ci si può aspettare che lo faccia Ulteriori segnali a terra Dopo N su H il comitato di regata ha l'obbligo di informare i concorrenti di quando la gara sarà ripetuta con un segnale visivo o con un comunicato. La riprogrammazione deve essere tale da permettere ai concorrenti di arrivare sul campo di regata sufficientemente prima del segnale di avviso Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N+H 2 N su H - Tutte le regate sono annullate. Ulteriori segnali a terra. E’ il segnale appropriato da utilizzare quando è sorta una circostanza che pregiudica l'equità o la sicurezza di una gara, ma che presto passerà, o almeno ci si può aspettare che lo faccia. Le condizioni in cui utilizzare questo segnale sono tipicamente legate alle condizioni meteo, il vento diventa leggero e variabile o abbastanza forte da sollevare preoccupazioni circa la sicurezza dei concorrenti. Comunque è un segnale interlocutorio; non ci sono le condizioni per regatare e non si prevede che si instaurino a breve, potete andare a terra: in attesa di condizioni migliori o per riposarvi o per …………………. e, a terra, vi informeremo di quando la regata sarà riprogrammata. E’ il segnale appropriato da utilizzare quando è sorta una circostanza che pregiudica l'equità o la sicurezza di una gara, ma che presto passerà, o almeno ci si può aspettare che lo faccia Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N+A 1 N su A - Tutte le regate sono annullate. Nessun’altra regata oggi. Tre segnali acustici all’esposizione N su A può essere ammainata, senza un segnale sonoro, quando il Comitato di Regata è sicuro che tutti i concorrenti sono stati informati. Tutte le regate sono annullate Quelle in corso, quelle che devono ancora iniziare e per tutte le classi eventualmente presenti sul campo di regata. Simile al segnale analogo fatto con l’uso dell’Intelligenza ma si applica a tutte le classi, sia a quelle in regata che a quelle in attesa, per non dover fare due segnali diversi accompagnati dalle bandiere di classe. N su H richiede che un segnale di essere a terra, per informare i concorrenti di ciò che è previsto per accadere. N su A non ha requisiti simili. N su A è il segnale appropriato quando le condizioni atmosferiche sono diventate inadatte, senza alcuna possibilità di un miglioramento in tempo per ottenere un'altra sequenza di avvio in corso Nessun’altra regata oggi In assenza di decisioni successive (senza relazione alcuna con la N su A), il programma di domani sarà quello pubblicato nelle istruzioni di regata. N su H richiede altri segnali a terra; con N su A non vi è alcuna necessità di segnali addizionali. Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N+A 2 N su A - Tutte le regate sono annullate. Nessun’altra regata oggi. E’ il segnale appropriato da utilizzare quando le condizioni atmosferiche sono diventate non più idonee per regatare; senza alcuna possibilità di un miglioramento in tempo per poter fare un’altra regata. La differenza tra N su H e N su A è che con il primo c'è qualche possibilità che si possa tornare in acqua per regatare. Comunque è un segnale definitivo; non ci sono le condizioni per regatare e non si prevede che si instaurino a breve, potete andare a terra, il programma della giornata è concluso. Ci vediamo domani o, se è l’ultimo giorno di regata, ci vediamo alla premiazione. Gestione delle Regate 3 di 3
ANNULLARE UNA REGATA N+Intelligenza N su Intelligenza - Tutte le prove iniziate sono annullate e quelle da iniziare sono differite. Raggiungere immediatamente il porto o il ridosso più vicino. Prescrizione FIV ai «Segnali di Regata» “N” sopra “Intelligenza” , segnale di pericolo : esposto da qualsiasi mezzo del Comitato di Regata ed appoggiato da 3 segnali acustici, significa: “Tutte le prove iniziate sono annullate e quelle da iniziare sono differite. Raggiungere immediatamente il porto o il ridosso più vicino.” Il Comitato di Regata potrà far disputare o ripetere la prova, alzando la lettera “L” del C.I. Eventualmente ripetere il segnale su un gommone più vicino alla flotta. Gestione delle Regate 3 di 3
NB – le altre prove devono essere in programma RIDUZIONE – RR 32 32.1 Dopo il segnale di partenza il comitato di regata può ridurre il percorso (bandiera S con due segnali acustici) ……………………, com’è più appropriato (a) a causa d’un errore nella procedura di partenza, (b) a causa di maltempo, (c) a causa di vento insufficiente che renda improbabile l’arrivo di qualsiasi barca entro il tempo limite, (d) perché una boa manca o è fuori dalla sua posizione, oppure (e) per qualsiasi altra ragione che pregiudichi direttamente la sicurezza o la regolarità della competizione Oppure potrà ridurre il percorso in modo che altre prove in programma possano essere corse. ……………….. Omessi (puntini) i riferimenti all’annullamento Policies at major events Courses should not be shortened (except shortening their legs) at major events. The policy that do not allow courses to be shortened using flag S shall be described by the Sailing Instructions. Tolta la scritta che segue - E’ possibile far correre le barche su un percorso ridotto da prevedere nelle Istruzioni di Regata, esponendo la ‘S’ (Sierra) al segnale di Avviso. NB – le altre prove devono essere in programma Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
RIDUZIONE – RR 32 Riduzione di percorso "Sierra". E’una soluzione estrema. Serve per salvare una regata, non per rispettare il tempo “target”; se i tempi si allungano abbiamo la possibilità di usare la C con "-". Dobbiamo fare di tutto perché le flotte facciano tutte le boline, i laschi e le poppe previste, anche se più corte. Negli eventi più importanti viene espressamente vietata con un’apposita voce nelle IdR, tipo: “Courses will not be shortened. This changes RRS 32.” Quando il vento si indebolisce al punto che il tempo necessario per completare una gara probabilmente superare il limite di tempo, il RO può abbreviare corso, a meno che non sia vietata dalle istruzioni di regata. Inoltre si potrebbe ridurre, piuttosto che abbandonare se i venti diventano troppo forte per continuare a correre in sicurezza. Gestione delle Regate 3 di 3
RIDUZIONE DI PERCORSO - 1 ‘S’ – due segnali acustici Significa che vengono tagliati uno o più di uno dei lati previsti dal percorso programmato E’ meglio ridurre il percorso intanto che c’è il vento, piuttosto di continuare rischiando che il vento muoia e perdere così la regata. La RR 32.1 prevede anche la possibilità di poter “ridurre il percorso in modo che le altre regate in programma possano essere corse” Dove e quando segnalare la riduzione ai concorrenti ?. Il segnale fatto all’ultimo minuto non consente scelte tattiche. Alcune manifestazioni non prevedono la possibilità di ridurre il percorso Dove e quando segnalare la riduzione ai concorrenti ? Segnalato all’ultimo minuto non consente scelte tattiche. Ma anche se segnalato quando i concorrenti sono ancora tanto lontano da non poter vedere il segnale. Tabellone con “S” dipinta o inchiodata su un supporto rigido in modo che i concorrenti la possano vedere da lontano. Shortening a leg, even the final leg, is allowed by using a minus sign as specified in rule 33. Policies at major events Courses should not be shortened (except shortening their legs) at major events. The policy that do not allow courses to be shortened using flag S shall be described by the Sailing Instructions. Tolta la scritta che segue - E’ possibile far correre le barche su un percorso ridotto da prevedere nelle Istruzioni di Regata, esponendo la ‘S’ (Sierra) al segnale di Avviso. Gestione delle Regate 3 di 3
RIDUZIONE DI PERCORSO - 2 La linea d’arrivo in un percorso ridotto Può essere; Ad una boa da girare: tra la boa ed un’asta recante la bandiera S Ad una linea che le barche sono tenute ad attraversare al termine di ogni giro: quella linea Ad un cancello: tra le boe del cancello 32.2 Se il comitato di regata segnala una riduzione di percorso (esponendo la bandiera S con due segnali acustici), la linea di arrivo dovrà essere (a)ad una boa da girare: tra la boa ed un’asta recante la bandiera S; (b) ad una linea che le barche sono tenute ad attraversare al termine di ogni giro, quella linea; (c)ad un cancello: tra le boe del cancello. Il percorso ridotto deve essere segnalato prima che la prima barca tagli la linea di arrivo. Gestione delle Regate 3 di 3
RIDUZIONE DI PERCORSO - 3 La linea d’arrivo, in caso di riduzione ad una boa da girare, è tra la boa ed un’asta recante la bandiera S Gestione delle Regate 3 di 3
RIDUZIONE DI PERCORSO - 4 cancello C La linea d’arrivo, in caso di riduzione ad un cancello, è tra le boe del cancello Posizionarsi molto vicino alla boa per evitare che i concorrenti vengano a passare tra la boa ed il battello arrivi Gestione delle Regate 3 di 3
RIDUZIONE DI PERCORSO - 5 Posizionamento della linea di arrivo dalla “parte sbagliata” della boa Nuovo caso 129/2014 (ex Q&A 2013-008) (ex 2009-016) con la riduzione di percorso la boa ora diventa una boa di arrivo e non una boa da girare la definizione di Arrivo dà la corretta direzione da cui si deve arrivare IdR che indicano alle barche di attraversare la linea di arrivo dalla parte sbagliata; è un’azione impropria del CdR Q&A 2009-016 Situazione Secondo le IdR le boe devono essere lasciate a sinistra. Per vento insufficiente il CdR riduce la prova issando la bandiera S con due suoni su un palo della barca comitato vicino alla boa di bolina. A causa di problemi di ancoraggio sul bordo destro della boa il comitato si è ancorato alla sinistra della boa di bolina posizionando così la linea di arrivo dalla “parte sbagliata” della boa. Domanda 1 Dopo che il CdR ha ridotto il percorso in questo modo, le barche devono lasciare la boa a sinistra e girare intorno ad essa per arrivare come la barca B (gialla) nel disegno o questa boa non è più una boa da girare ma una boa di arrivo e le barche devono attraversare la linea nella direzione dell'ultima boa come la barca A (blu) nel disegno? Risposta 1 poiché il CdR ha segnalato una riduzione di percorso la boa ora diventa una boa di arrivo e non una boa da girare e le barche devono attraversare la linea di arrivo nella direzione del percorso dall'ultima boa in accordo con la definizione di Arrivo. Nel diagramma l'imbarcazione A arriva correttamente. Domanda 2 Il CdP potrebbe considerare il posizionamento della linea di arrivo dalla “parte sbagliata” della boa una azione impropria del CdR? Riferendosi al caso 45 riveduto del 2007 e decidere di classificare tutte le barche nell'ordine in cui sono arrivate indipendentemente dalla direzione in cui arrivano? Risposta 2 No. Dal momento che la posizione della linea di arrivo è correttamente ad angolo retto rispetto al percorso dall'ultima boa, la definizione di Arrivo dà la corretta direzione da cui si deve arrivare indipendentemente da quale lato sia situato il battello arrivi. Se il CdR avesse pubblicato delle IdR indicando alle barche di attraversare la linea di arrivo dalla parte sbagliata, questa sarebbe stata una azione impropria del CdR e una richiesta di riparazione sarebbe considerata corretta (vedi caso ISAF 45). Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
RIDUZIONE DI PERCORSO – C+S Nelle IdR 12.3 Il segnale “C sopra S” accompagnato da ripetuti segnali acustici vicino ad una boa significa: “Omettere gli ulteriori lati previsti. Da questa boa dirigere direttamente alla linea di arrivo come definita nel percorso originale” (questa istruzione modifica il cap. Segnali delle RRS) Non è nell’appendice L Usare questa istruzione per togliere i doppi giri ai trapezi o ai bastoni; soprattutto quando non è previsto il cambio il percorso C con «-» o quando, con più classi sullo stesso percorso, occorre ridurre solo per una classe. Gestione delle Regate 3 di 3 34
Con alcune classi parte della regola 42 può essere alternativamente SEGNALI DELLA REGOLA 42 Con alcune classi parte della regola 42 può essere alternativamente Annullata Ripristinata Ognuna di queste classi ha propri limiti di vento per rendere operativa questa procedura (Istruzioni di regata) Il Comitato di Regata è responsabile della decisione della corretta applicazione di queste modifiche della RR 42 470 – 8 knots, measured at deck level Finn – If the average wind speed is above 12 knots, (modificata (10/12) 420 – consistently 13 knots or above, measured at deck level. Contender - 10 knots and above, measured at deck level ?? Establishing the wind speed at which this rule is switched off or on is very important. The appropriate class rules for the limiting wind speed should be consulted. This can be very critical if two classes using the same course area require different wind speeds. Race Officers are advised to argue strongly in favour classes using this system to race on different course areas or to establish a wind speed that is acceptable to both classes. The Race Committee have sole responsibility for implementing the system. This is because they are the only people on the course that have complete knowledge of the wind speed over the whole course area. This emphasizes that the information on wind speed and direction that is provided by the mark laying boats at each mark continues to flow into the Race Officer throughout the race. To avoid constantly turning off and restoring rule 42 the race committee should be certain that the increase or decrease in wind speed is going to remain constant over the course area. The wind speed should be consistently above or below the limiting speed before any change is implemented. It is essential that Jury boats are kept fully informed at all times of the Race Committees intentions. Sailing Instruction The following Sailing Instruction shall apply: (a) If the class rules permit pumping, rocking and ooching when the wind speed exceeds a specified limit, the race committee may signal that those actions are permitted, as specified in the class rules, by displaying flag O before or with the warning signal. The flag will be removed at the starting signal. (b) If the wind speed exceeds the specified limit after the starting signal, the race committee may display flag O with repetitive sounds at a rounding mark to signal that the actions are permitted, as specified in the class rules, to a boat after she has passed the mark. (c) If the wind speed becomes less than the specified limit after flag O was displayed, the race committee may display flag R with repetitive sounds at a rounding mark to signal that rule 42, as changed by the class rules, applies to a boat after she has passed the mark. 470 – Finn – 420 - ……. Gestione delle Regate 3 di 3 09 2015
42 - LE CLASSI INTERESSATE Classe Andature in cui è permesso Vento limite 470 tutte * 8 nodi 420 tutte 13 nodi Fireball 12 nodi 29er 10 nodi Finn Lasco - poppa 10 /12 nodi Europa L’Equipe Contender no Oscar alla partenza ? Interruzione della sequenza di partenza se il vento scende sotto i limiti Finn 10 nodi, 12 se previsto nel Bando e nelle IdR. No Oscar alla partenza ???? per Finn, Europa, L’Equipe e Contender. 470 – solo dopo la partenza 13.2 The wind speed limits will be as stated in the relevant class rules (currently 8 knots for the 470, and 10 knots for the Finn). Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016 36
Ripetuti segnali acustici (per avvertire tutte le barche) 42 - OSCAR E ROMEO ‘O’ “Off” – non si applica la RR 42 ‘R’ “Restore” – ritorna in vigore la RR 42 Ripetuti segnali acustici (per avvertire tutte le barche) la bandiera “O” per la non applicazione integrale della regola 42 e la bandiera “R” per il ripristino della regola 42 Insieme al segnale di avviso il Comitato di regata può esporre la bandiera O (Oscar) C.I. per segnalare che il pompaggio, il rollio e la spinta col corpo sono permessi come specificato nelle regole di classe. Dopo il segnale di partenza il Comitato di regata può esporre ad una boa di percorso la bandiera O(Oscar) C.I. con ripetuti segnali acustici per segnalare che il pompaggio, il rollio e la spinta col corpo sono permessi come specificato nelle regole di classe. Questa istruzione si applicherà alle barche dopo che avranno girato la boa. Se il Comitato di Regata ha agito in conformità dell’istruzione 17.6(a) o 17.6(b) e la velocità del vento scende sotto il limite specificato nelle regole di classe il Comitato di regata può esporre ad una boa di percorso la bandiera R (Romeo) C.I. con ripetuti segnali acustici per segnalare che la regola 42, come modificata dalle regole di classe è in vigore. Questa istruzione si applicherà alle barche dopo che avranno girato la boa. [Questo modifica la regola di classe : ________.] Gestione delle Regate 3 di 3
POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI 42 - POSIZIONE BATTELLO POSIZIONE DEL BATTELLO DEI SEGNALI oppure Vento Il battello segnali deve essere in posizione prima che la prima barca sia vicina alla boa e deve restarvi finché tutte le barche non siano passate. Devono essere fatti ripetuti suoni finché l’ultima barca non abbia girato la boa. Position of boat making the signal The Mark Boat making the signal should be in position before the first boat approaches the mark. It should be on station until the last boat has rounded the mark. The visual signal should be clearly visible to all competitors. This may require the flag to be painted on a board for display purposes. The repetitive sound signal should be made to all boats as they pass between the signal boat and the mark. The section on ‘Position of the Press’ should be read at this time to ensure that the signal boat does not block or interfere with the line of sight of any press/media boats in the vicinity. Percorso per la prossima boa Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
42 - continua Le regole di Classe definiscono la velocità del vento alla quale questa procedura entra in funzione Prima che venga disposto un cambiamento la velocità del vento deve essere costantemente sopra o sotto i limiti di vento; occorre avere un vento consolidato di 1 nodo sopra (O) o sotto (R) questi limiti La Giuria sul campo di regata deve essere informata delle intenzioni del CdR molto prima che il segnale venga esposto 13.3 Per evitare di segnalare ripetutamente “O” e “R” il CdR modificherà la decisione primitiva o esporrà la bandiera O alla partenza solo se convinto che la velocità del vento divenga costante sul campo di regata Gestione delle Regate 3 di 3
42 – COMUNICARE CON LA GIURIA La Giuria deve essere informata ad ogni nuova fase perché; Deve essere in grado di portarsi in posizione Deve essere consapevole che c’è una modifica nella regola del pompaggio Linee guida W.S. The race management team will advise the jury team on the course well before a signal is displayed. If the race management team is unable to advise the jury, it will make no change. (13.3) La Giuria come risorsa – i nostri occhi sul campo di regata 5. Rapporti Comitato di Regata e Giuria La Giuria non controllerà il Comitato di Regata, ma si raccomanda che, qualora si verifichino condizioni di vento che non consentano il rispetto della Regola 42 (Propulsione), il Comitato di Regata tenga in considerazione l’eventuale richiesta degli Ufficiali di Regata incaricati dell’applicazione della Reg.42 di annullare la regata a norma della Regola 32.1(c) o della Regola 32.1(e). Lo stesso dicasi per le procedure di applicazione del pompaggio libero (lettere O e R). Si raccomanda che il CdR tenga in considerazione eventuali richieste degli UdR incaricati dell’applicazione della Reg. 42 in relazione a: annullamento della Regata procedure di applicazione del pompaggio libero Gestione delle Regate 3 di 3
‘M’ con suoni ripetuti (RR 34) BOA MANCANTE ‘M’ con suoni ripetuti (RR 34) L’oggetto che mostra questo segnale sostituisce una boa mancante L’oggetto può essere una barca o un’altra boa Privilegiare la possibilità di riposizionare la boa o di sostituirla con un’altra boa di aspetto simile L’ultima risorsa è di interrompere la regata – se la regata diventa “unfair” Riposizionare se si può migliorare l’ancoraggio Gestione delle Regate 3 di 3
Toccare una boa (RR 31.1) TOCCARE UNA BOA Si applica solamente quando la barca è “in regata” Si applica solo alle boe che iniziano, delimitano o terminano il lato del percorso sul quale la barca sta navigando Conoscere la definizione di “boa”, il cavo dell’ancora o un oggetto attaccato casualmente ad una boa non è parte di essa Il CdR può protestare (RR 60.2) ma non DSQ senza una protesta (RR 63.1) Il CdR non è tenuto a dare un richiamo alla voce od a mostrare una bandiera di protesta (RR 61.1(b)) Lo sport della vela è governato da regole che debbono essere rispettate e fatte rispettare. Uno dei principi fondamentali dello sport della vela è che se un concorrente infrange una regola deve prontamente eseguire una penalità oppure ritirarsi. Il rispetto delle regole è diretta responsabilità dei concorrenti; il CdR può intervenire per farle rispettare. Gestione delle Regate 3 di 3 04 2015
Aiuto da parte di terzi (RR 41) Una barca non deve ricevere aiuto da una fonte esterna, ad eccezione di: aiuto come previsto nella regola 1; aiuto per un membro dell’equipaggio ammalato o che abbia subito lesioni; dopo una collisione, aiuto dall’equipaggio dell’altra barca; informazioni che sono liberamente disponibili a tutte le barche; informazioni non richieste da una fonte disinteressata. Ogni barca o persona in pericolo può accettare aiuto da un altro concorrente e continuare a regatare senza essere penalizzato per aver infranto la Regola 41. (La barca che ha dato assistenza potrebbe aver diritto a riparazione secondo la Regola 62.1.c). Gestione delle Regate 3 di 3
Istruzioni di ricerca e soccorso - 1 IdR standard Optimist 2016 20 PRESCRIZIONI RIGUARDANTI LA SICUREZZA ........... 20.6 Quando il CdR espone la bandiera V con suoni ripetuti, tutte le barche ufficiali e di supporto dovranno rimanere in ascolto del CdR sul canale 72 VHF per eventuali Istruzioni di ricerca e salvataggio dei concorrenti. Victor - Require Assistance - Richiedo assistenza Nel codice internazionale dei segnali marittimi la Victor significa “Richiedo assistenza” Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016 44 44
Istruzioni di ricerca e soccorso - 2 Nelle IdR, capitolo sicurezza Quando il CR espone la bandiera V con suoni ripetuti, tutte le barche ufficiali e di appoggio dovranno monitorare il canale VHF corrispondente all’area di regata ed eseguire eventuali istruzioni di ricerca e soccorso. (CICO 2014) Lo scopo La gamma di abilità tra i concorrenti può essere molto marcata. I più esperti possono regatare in relativa tranquillità mentre i novizi possono trovarsi in difficoltà con condizioni meteo ancora accettabili. Con questa istruzione si può consentire il proseguimento della prova autorizzando gli allenatori/accompagnatori ad entrare nel campo di regata per assistenza. Santander 2014 2.10 When the race committee displays flag V with repetitive sounds, all official and support boats shall monitor VHF channel 71 for search and rescue instructions. Gestione delle Regate 3 di 3
Fine capitolo 6 Gestione delle Regate 3 di 3
Tipi di linea d’arrivo La posa della linea La registrazione Finire la regata Il filo di lana Gestione delle Regate 3 di 3
CONCENTRAZIONE PROFESSIONALE Non ci si può distrarre I concorrenti si aspettano che noi si operi al meglio delle nostre capacità Dobbiamo considerare i concorrenti come se fossero i nostri clienti Gestione delle Regate 3 di 3
TIPI DI LINEA DI ARRIVO Gestione delle Regate 3 di 3
Arrivo sopravvento alla boa 1 ARRIVO DI BOLINA Arrivo alla boa 1 Arrivo di bolina C Si leggono bene i numeri velici Possibili problemi per i numeri di prua In caso di più classi in regata utilizzare la soluzione con arrivo sopravento alla boa 1 Le barche devono ritornare nell’area di partenza per la prossima regata 1 Arrivo sopravvento alla boa 1 Possibili problemi nella lettura dei numeri di prua a causa dello sbandamento della barca C 1 Gestione delle Regate 3 di 3
ARRIVO IN POPPA Arrivo in poppa Vento I numeri velici si leggono molto male Le posizioni possono cambiare anche all’ultimo momento Di grande aiuto prendere tutti i numeri velici delle barche arrivate da un mezzo sottovento alla linea Boa 2 C Gestione delle Regate 3 di 3
ARRIVO AL LASCO O AL TRAVERSO Arrivo al lasco od al traverso C Si leggono male i numeri velici C Arrivo al lasco – è possibile invertire la posizione tra boa e battello arrivi per leggere meglio i numeri velici (se non si ha a disposizione un controarrivi) Si leggono bene i numeri velici Attenti al cavo dell’ancora C In assenza di corrente si può filare di poppa Gestione delle Regate 3 di 3
POSARE LA LINEA DI ARRIVO Il battello d’arrivo, di norma, deve essere posizionato all’estremità di dritta della linea d’arrivo per un percorso con boe a dritta e all’estremità di sinistra per quelle con boe a sinistra. Ciò assicura che le barche abbiano la boa d’arrivo dallo stesso lato di tutte le precedenti boe del percorso. L’orientamento della linea deve essere a 90° rispetto all’ultimo lato del percorso La lunghezza della linea di arrivo deve essere, compatibilmente con le caratteristiche delle barche e con le condizioni atmosferiche, la più stretta possibile (12-15 lunghezze) Arrivi al lasco o al traverso – Con la maggioranza delle classi, un leggero ‘buono’ all’estremità sottovento della linea invita i concorrenti ad utilizzarla tutta Corrente trasversale – può richiedere leggeri aggiustamenti Le stesse regole valgono per una riduzione di percorso ad una boa da girare Arrivo ad un cancello L’arrivo è tra le boe del cancello. (difficoltà nel mantenere l’allineamento dell’UdiR con le due boe) Gestione delle Regate 3 di 3
ARRIVO – ORIENTAMENTO LINEA Linea d’arrivo ortogonale alla direzione dall’ultima boa. non ci devono essere dubbi sul come doverla attraversare un’informazione certa per i concorrenti …. se, per qualsiasi motivo, non è stato possibile modificare il percorso, oppure nell'ultimo lato del percorso vi è stato un cambiamento nella direzione del vento, la linea di arrivo deve essere posta in conformità con la direzione del percorso dall'ultima boa, vale a dire a 90° rispetto a questa e non a 90° rispetto al vento. (RMManual2013 - Pag O3) E’ chiaro che, se il vento è girato, i vari punti della linea non sono più equidistanti dalla boa precedente ma deve essere altrettanto chiaro che, lasciando la linea ortogonale rispetto all’ultimo lato, dobbiamo privilegiare un’informazione chiara per i concorrenti. Una linea corta minimizza un eventuale “buono” dovuto ad un salto di vento o alla corrente (50 ml di linea su un percorso di 1 mm). Gestione delle Regate 3 di 3
LA LINEA DI ARRIVO - ORIENTAMENTO Effects of the Finishing vessel and the finishing buoy rotating around their anchors. In deep water one must consider the effect of this criterion, especially with variable winds; for example in the case of a wind shift greater than 15°, both the Mark/Finishing buoy and the Finishing vessel will logically rotate around their respective anchors by the same angle (see figure above). They will move to positions 2, but in order to maintain the original orientation one should let out line so that the final boat position becomes 2'. The result is that a line whose original length was 12 boat lengths has been reduced to 10 boat lengths. RM Manual 2012 – Pag. O3 Gestione delle Regate 3 di 3
LA LINEA DI ARRIVO – ROTAZIONE VENTO Esemplifica cosa può succedere ad una linea di arrivo con il vento che ruota durante l’arrivo Punto interrogativo inserito per rinviare alla diapo successiva Gestione delle Regate 3 di 3
LA LINEA DI ARRIVO - LUNGHEZZA The finishing line should be relatively short: 12-15 boat lengths, depending on the fleet size, the type of boats competing and the weather conditions. A short finishing line may decrease the chance of massive group finishes; it significantly reduces the margin of error and therefore reduces the possible advantages that may be created by the movement of either end of the line. (RMManual2013 - Pag O3-O4) RMManual2012 - Pag O3 Linee guida W.S. Approssimativamente 50 metri (75 per le barche acrobatiche) (16.4) Gestione delle Regate 3 di 3
LA LINEA DI ARRIVO – buon senso ORIENTAMENTO E LUNGHEZZA - VARIABILI Quanto durerà l’arrivo una flotta più flotte altura Comportamento del vento direzione fissa direzione oscillante rotazione costante in calo e corrente trasversale Es. con un arrivo che si prevede duri parecchio tempo e vento in calo va tenuta più larga del solito Laying a Finish Line On an upwind finishing line the line must be set at 900 to the wind direction On all other legs of the course the finishing lie must be set at 900 to the last leg of the course The finishing line should be 50 to 60 metres in length La combinazione di questi fattori può consigliare una maggior o minor larghezza e/o una correzione dell’orientamento Gestione delle Regate 3 di 3 58
LA LINEA DI ARRIVO – CASO 82 ORIENTAMENTO DELLA LINEA CASO W.S. 82 lato del percorso A ha diritto di essere classificata secondo l’orario da essa registrato nel momento in cui ha tagliato la linea per la prima volta. Quando una barca non può ragionevolmente stabilire in quale direzione debba arrivare secondo i termini della Definizione, ha il diritto di arrivare in ciascuna delle due direzioni possibili. Caso 82 Regola 62.1(a) Riparazione Definizioni Arrivo Quando una linea d’arrivo viene posata quasi in linea con l’ultimo lato del percorso, e non è chiaro quale sia la direzione corretta d’attraversamento per arrivare secondo la Definizione, le barche hanno diritto a riparazione e qualsiasi direzione d’arrivo è accettabile. Riassunto dei fatti All’arrivo di una regata, A taglia la linea d’arrivo nella direzione dall’ultima boa, da essa ritenuta giusta e registra il proprio orario d’arrivo. L’Ufficiale di Regata non rileva il suo arrivo. Non udendo nessun segnale sonoro, A torna ad attraversare la linea ed a quel punto l’Ufficiale di Regata registra il suo orario d’arrivo e dà un segnale sonoro. A chiede sia applicato l’orario da lei registrato al primo passaggio, per la determinazione del suo tempo d’arrivo. Il Comitato per le Proteste, riscontra che il battello del Comitato di Regata brandeggiava da sottovento a sopravvento sulla linea, ma ritenendo che l’Ufficiale di Regata fosse attento nella valutazione del giusto verso nel quale occorreva tagliare la linea d’arrivo, non concede riparazione ad A ai sensi della Regola 62.1(a) e questa presenta appello. Decisione Appello accolto. A ha diritto di essere classificata secondo l’orario da essa registrato nel momento in cui ha tagliato la linea per la prima volta. Quando una barca non può ragionevolmente stabilire in quale direzione debba arrivare secondo i termini della Definizione, ha il diritto di arrivare in ciascuna delle due direzioni possibili. Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
LA BANDIERA BLU La bandiera Blu indica che il battello del CdR è “in posizione” per l’arrivo. Deve essere esposto, senza segnale acustico, quando la barca in testa inizia l’ultimo lato. Deve essere ammainata alla scadenza del tempo massimo o all’arrivo dell’ultimo concorrente. Non definisce la linea d’arrivo. Per farle definire la linea occorre dirlo nelle IdR. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Prescrizione FIV ai «Segnali di Regata» UN’ALTRA PROVA - 1 Golf esposta sul battello d’arrivo UN’ALTRA PROVA oltre a quelle programmate Prescrizione FIV ai «Segnali di Regata» Lettera “G” C.I. - Effettuazione di una prova addizionale o di recupero: “Dopo la prova in corso, verrà disputata un’altra prova. Il nuovo segnale di avviso verrà esposto 1 minuto dopo l’ammainata della Lettera “G” C.I.” Da esporre assieme alla Blu o, comunque, prima che il primo concorrente tagli la linea. Arrivo separato – su entrambi i battelli Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
UN’ALTRA PROVA - 2 Golf esposta sul battello d’arrivo Occorre parlarne nel Bando o nelle IdR, nel capitolo «Programma», per prevederne l’utilizzo; i concorrenti hanno diritto di conoscere le intenzioni del CdR Bando CICO 2014 Per le Classi 470 M/F – Finn – Nacra 17, 2.4 mR saranno possibilmente disputate 8 prove, due al giorno. Potrà essere disputata una prova aggiuntiva a condizione di non portarsi in anticipo sul programma. Da esporre assieme alla Blu o, comunque, prima che il primo concorrente tagli la linea. Arrivo separato – su entrambi i battelli IdR standard 2016 classe Laser ...... Potrà essere disputata una prova aggiuntiva a condizione di non portarsi in anticipo sul programma, per più di una volta ............. Gestione delle Regate 3 di 3 03 2016
N.B. in posizione normale LE DEFINIZIONI - 1 Le definizioni di arrivo e in regata devono essere ben chiare all’UdR incaricato di prendere gli arrivi. “Una barca arriva quando qualsiasi parte del suo scafo, equipaggio o attrezzatura in posizione normale, taglia la linea di arrivo dal lato del percorso. ……..” L’approfondimento nelle slide che seguono N.B. in posizione normale Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
(a) esegue una penalità come da regola 44.2, LE DEFINIZIONI - 2 Le definizioni di arrivo e in regata devono essere ben chiare all’UdR incaricato di prendere gli arrivi. “…….. Tuttavia, essa non è arrivata se, dopo aver tagliato la linea di arrivo essa (a) esegue una penalità come da regola 44.2, (b) corregge un errore come da regola 28.2 compiuto sulla linea, o (c) prosegue nel compimento del percorso. ” L’approfondimento nelle slide che seguono Nei casi (a) e (b) registrarla comunque come arrivata e un membro del CdR deve continuare a seguirla per verificare se e come corregge l’errore. Del caso, tornati a terra, protestarla. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
N.B. libera la linea di arrivo LE DEFINIZIONI - 3 Le definizioni di arrivo e in regata devono essere ben chiare all’UdR incaricato di prendere gli arrivi. “Una barca è in regata dal suo segnale preparatorio fino a quando arriva e libera la linea di arrivo e le boe, ……….. ” L’approfondimento nelle slide che seguono N.B. libera la linea di arrivo Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Entrambi sono arrivati ma sono ancora in regata FINIRE LA REGATA Una barca arriva quando una qualsiasi parte dello scafo, equipaggio o attrezzatura in posizione normale attraversa la linea d’arrivo provenendo dal lato del percorso. Una barca è in regata fino a quando arriva e libera la linea di arrivo Entrambi sono arrivati ma sono ancora in regata La linea tratteggiata rossa Blu è arrivato e ha liberato la linea d’arrivo (vedi caso W.S. 127) Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
LIBERARE LA LINEA DI ARRIVO Questa barca è arrivata ed ha liberato la linea. Può andare a casa. Questa barca è arrivata ed ha liberato la linea. Può andare a casa. vedi caso W.S. 127 Questa barca è arrivata e ha toccato la boa d’arrivo PRIMA di aver liberato la linea. Deve fare una penalità. La sua posizione definitiva è quella che avrà dopo aver completato la penalità ed attraversato la linea per la seconda volta. Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
LIBERARE LA LINEA DI ARRIVO E LE BOE BARCA LIBERA DALLE BOE CASO W.S. 127 Una barca libera la linea di arrivo e le boe quando nessuna parte dello scafo, equipaggio o attrezzatura è sulla linea, e nessuna boa sta influenzando la sua rotta (her choice of course). Q&A 2015-009 Il Verde sarebbe ancora in regata nelle posizioni 2 e 3 se le condizioni, compresa una forte corrente e la direzione e intensità vento, rendono inevitabile il toccare la boa (made touching the mark inevitable). Question 2 Does Green clear the finishing line at position 2 and therefore stop racing before position 3? Answer 2 At position 2, Green has cleared the finishing line. If the boat had adequate speed to overcome the mark, the finishing mark was not influencing her course at position 2. Therefore she had cleared the mark at position 2, and so was no longer racing when she then touched it. However, see A3. Question 3 Would the presence of current along the finishing line change the answers to questions 1 and 2 above? Answer 3 Green would still be racing at positions 2 and 3 if conditions, including a strong current and wind strength and direction, made touching the mark inevitable. Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
Penalità sulla linea d’arrivo PENALITA’ SULLA LINEA Penalità sulla linea d’arrivo 44.2 Penalità di Un giro e Due-Giri ……………………… Quando una barca effettua la penalità alla linea d’arrivo o nei suoi pressi, dovrà ritornare completamente nel lato di percorso della linea prima di arrivare. Gestione delle Regate 3 di 3
Nessuno arriva entro il tempo limite 35 TEMPO LIMITE E PUNTEGGI ……………………………. Se nessuna barca arriva entro il tempo limite, il comitato di regata deve annullare la regata. Gestione delle Regate 3 di 3
TEMPO LIMITE - Q&A 2015.012 Q&A 2015.012 ……….. Rule 35 requires the boat to sail the course, and it does not mention starting. Therefore, the time limit ………… will begin when the first boat sails the course and finishes, regardless of whether she was OCS, BFD, UFD or ZFP. ………………. Se si vuole fare un’interpretazione diversa occorrerebbe inserire nelle IdR un punto simile al seguente: “Al fine della valutazione dei tempi limite saranno considerate le sole barche che non abbiano infranto la RRS 30 e la definizione di partenza. Questo modifica la RRS 35.” Il contrasto all’interpretazione della Q&A comporta: Il controllo di chi passa per primo la boa 1; annulliamo la prova perché il primo era BFD e il secondo ha fatto scattare la tagliola ma se poi il BFD viene salvato ? Analogo problema per l’arrivo Gestione delle Regate 3 di 3 02 2016
LE BANDIERE DI PROTESTA Le barche più corte di 6 metri non hanno l’obbligo della bandiera. Alcune classi richiedono che la stessa sia usata anche se la lunghezza è inferiore. Non è necessaria la sua esposizione per alcun tipo di richiesta di riparazione; Deve essere mantenuta esposta fino a quando la barca non è più in regata. Attenzione alle regole addizionali sull’obbligo di avvisare il CdR all’arrivo. La bandiera, quando richiesta, va esposta praticamente subito; L’avviso al protestato assume forme diverse, ma diventa determinante quando parliamo di infrazioni che potrebbero essere sanate in mare. Gestione delle Regate 3 di 3 72 72
LE BANDIERE DI PROTESTA Obbligo di avvisare il CdR all’arrivo (IdR) Non e’ un obbligo del comitato di regata di prendere nota delle barche che hanno esposto la bandiera di protesta durante la regata ma è un buon servizio per il comitato delle proteste. Se le Istruzioni di regata prevedono che le barche debbono notificare l’intenzione di protestare al CdR sulla linea di arrivo, deve esserci sul battello di arrivo un responsabile per prenderne nota e darne conferma. Forma della Bandiera ? O un altro oggetto di aspetto similare Gestione delle Regate 3 di 3
COMPIMENTO DEL PERCORSO REGOLA DEL FILO DI LANA 28.1 Una barca deve partire, compiere il percorso descritto nelle istruzioni di regata ed arrivare. …… un OCS non è “partito” …… Mentre fa ciò essa può lasciare da qualsiasi parte una boa che non inizi, delimiti o termini il lato su cui essa sta navigando. …… ZPG – non partito BFD e UFD ? non è più necessario fare IdR strane …… Dopo essere arrivata non è necessario che essa attraversi completamente la linea di arrivo. ma è ancora in regata finché non libera la linea Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
COMPIMENTO DEL PERCORSO CASO W.S. 90 IL FILO DI LANA – CASO 90 COMPIMENTO DEL PERCORSO CASO W.S. 90 Il percorso di A è stato conforme alla Regola 28.1. Dopo la partenza, ciascuna delle boe di partenza è stata lasciata dalla parte corretta. Poi A ha girato tutto attorno alla linea di partenza, come indicato dal grafico. Inoltre, il filo di lana che rappresenta la scia di A, se viene tesato, lascia ciascuna boa dalla parte prescritta, in quanto attraversa la linea di partenza. … ………….. ………………. La barca B invece ha infranto la Regola 28.1. Dopo il segnale di partenza, ha lasciato la boa di partenza a sinistra e la barca del Comitato a dritta, come prescritto dalle Istruzioni di Regata. Ma poi è scarrocciata indietro, attraversando di nuovo la linea, per lasciare quindi a sinistra la boa che delimita l’estremità di dritta della linea di partenza. Quando viene tesato “il filo di lana” che rappresenta la sua scia, questo non passa attraverso la linea di partenza, pertanto non lascia la boa dell’estremità di dritta dalla parte prescritta. Da dove nasce la consuetudine di chiamare la 28.1 come la regola del filo di lana ? Gestione delle Regate 3 di 3 11 2015
IL FILO DI LANA – caso 106 Caso 106 Regola 28.1 Compimento del percorso Quando il “filo di lana” (rappresentante la scia di una barca) lascia dalla parte prescritta le boe di partenza, di arrivo o quelle del cancello, non è rilevante se gira attorno alle boe. Domanda Le barche si stanno avvicinando in poppa alla boa di arrivo ed una corrente di marea spinge una di queste lontano da una delle boe di arrivo. La barca allora naviga sottovento a tutta la linea di arrivo, gira attorno alla boa di boa di arrivo posta all’altra estremità, tagliando poi la linea di arrivo provenendo dalla direzione dell’ultima boa di percorso. La barca ha compiuto il percorso? Risposta Si. Quando il percorso richiede alle barche di passare fra due boe (ad esempio alla linea di partenza o di arrivo oppure ad un cancello), una barca si attiene alla Regola 28.1 se un filo rappresentante la sua scia, dopo tesato, passa fra le boe dalla direzione della boa precedente oppure, alla linea di partenza, dalla zona di pre-partenza della linea, senza tener conto del fatto che giri, oppure no, attorno alle boe. Quando il percorso richiede alle barche di passare fra due boe (ad esempio alla linea di partenza o di arrivo oppure ad un cancello), una barca si attiene alla Regola 28.1 se un filo rappresentante la sua scia, dopo tesato, passa fra le boe dalla direzione della boa precedente oppure, alla linea di partenza, dalla zona di pre-partenza della linea, senza tener conto del fatto che giri, oppure no, attorno alle boe. Gestione delle Regate 3 di 3
IL FILO DI LANA – caso 106 Vento Regola 28.1 Compimento del percorso Quando il “filo di lana” (rappresentante la scia di una barca) lascia dalla parte prescritta le boe di partenza, di arrivo o quelle del cancello, non è rilevante se gira attorno alle boe. Domanda Le barche si stanno avvicinando in poppa alla boa di arrivo ed una corrente di marea spinge una di queste lontano da una delle boe di arrivo. La barca allora naviga sottovento a tutta la linea di arrivo, gira attorno alla boa di boa di arrivo posta all’altra estremità, tagliando poi la linea di arrivo provenendo dalla direzione dell’ultima boa di percorso. La barca ha compiuto il percorso? Risposta Si. Quando il percorso richiede alle barche di passare fra due boe (ad esempio alla linea di partenza o di arrivo oppure ad un cancello), una barca si attiene alla Regola 28.1 se un filo rappresentante la sua scia, dopo tesato, passa fra le boe dalla direzione della boa precedente oppure, alla linea di partenza, dalla zona di pre-partenza della linea, senza tener conto del fatto che giri, oppure no, attorno alle boe. Quando il percorso richiede alle barche di passare fra due boe (ad esempio alla linea di partenza o di arrivo oppure ad un cancello), una barca si attiene alla Regola 28.1 se un filo rappresentante la sua scia, dopo tesato, passa fra le boe dalla direzione della boa precedente oppure, alla linea di partenza, dalla zona di pre-partenza della linea, senza tener conto del fatto che giri, oppure no, attorno alle boe. Gestione delle Regate 3 di 3
IL FILO DI LANA – esempi A B C B non è arrivato regolarmente. A non è arrivato regolarmente. C è arrivato regolarmente. Gestione delle Regate 3 di 3
Q&A 2013-007 (Revisione di Q&A2006.003) IL FILO DI LANA - Q&A 2013-007 Q&A 2013-007 (Revisione di Q&A2006.003) Il Cdr deve classificare la barca nella sua posizione di arrivo in quanto ha ottemperato alla definizione Arrivo. Poi dovrebbe protestare la barca A per aver infranto la regola 28.1. Dopo aver passato la linea di arrivo una barca può correggere un errore di percorso fatto sulla linea di arrivo ma se non lo fa deve essere classificata come arrivata quando passa la linea per la prima volta. Gestione delle Regate 3 di 3
CORREGGERE UN ERRORE DI PERCORSO 28.2 ……. Essa può correggere qualsiasi errore per ottemperare a questa regola a meno che non sia arrivata. Prima di arrivare può tornare indietro per correggere un errore di percorso ma dopo l’arrivo può correggerlo solo se fatto sulla linea d’arrivo (vedi definizione e Q&A 2013-007 ) Tornare sulla slide precedente per visualizzare errore e soluzione Se una barca arriva senza rispettare la RR 28.1 per un errore compiuto sulla linea d’arrivo: Registrarla comunque come arrivata e, tornati a terra, protestarla. Un membro del CdR deve continuare a seguirla per verificare se e come corregge l’errore. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Quella che legge provvede anche alla registrazione Documentare l’arrivo Una squadra per questo incarico è composta da una persona che legge ed una che scrive Quella che legge provvede anche alla registrazione L’altra trascrive la registrazione sui moduli d’arrivo Utilizzare almeno due squadre Aumentare le squadre in caso di grandi flotte Ricordarsi che Una partenza può essere ripetuta, l’arrivo è unico ! Un suono dato al primo serve per segnalare agli altri concorrenti che il primo è arrivato Registrare il tempo e calcolare il tempo limite Dare un segnale acustico non significa che l’arrivo di quel concorrente sia valido Gestione delle Regate 3 di 3
SEGNALI SONORI ALL’ARRIVO Va fatto un segnale acustico chiaramente riconoscibile nell'istante in cui arriva la prima barca che è partita correttamente; lo scopo è quello di informare gli altri concorrenti che il primo è arrivato. L’orario deve essere registrato (ora, minuti e secondi) e va determinato il tempo limite (finestra d’arrivo). Nessun altro segnale acustico dovrebbero essere fatto. Nel RRS non vi è alcun riferimento che, quando arriva una barca, sia necessario un segnale sonoro. Fare un segnale acustico per ogni barca è fastidioso per il RO che sta registrando le posizioni di arrivo. Va ricordato, tuttavia, che una barca OCS che è stata la prima a tagliare la linea d’arrivo può richiedere riparazione e essere reintegrata in classifica, quindi influenzare il tempo limite. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
TEMPO PER LE PROTESTE Il tempo limite per le proteste viene determinato dalle azioni del CdR e dal tempo stimato perché i concorrenti tornino al parco barche. XX minuti da una delle seguenti azioni: Arrivo dell’ultimo Scadenza del tempo limite (finestra d’arrivo) Un segnale definitivo (oggi non ci saranno ulteriori prove) Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
UN CASO Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
LA FINESTRA DI ARRIVO Nelle IdR, capitolo “Tempo limite e tempo target” va inserita una frase del tipo “Le barche che non finiranno la prova entro il limite di tempo stabilito nella “Finestra d’arrivo” dopo che il primo concorrente ha compiuto il percorso e arriva, saranno classificate DNF. Questo modifica le RRS 35, A4 e A5.” Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Fine capitolo 7 Gestione delle Regate 3 di 3 86 86
Incombenze del dopo regata L’analisi Le richieste di riparazione 8 - DOPO LA REGATA Incombenze del dopo regata L’analisi Le richieste di riparazione Pubblicare la classifica Gestione delle Regate 3 di 3
INCOMBENZE DEL DOPO REGATA - 1 Durante il rientro a terra Disporre eventuali controlli di stazza Comunicare il tempo limite per le proteste Trasmettere i risultati provvisori Controllare il rientro dei concorrenti Compilare tutta la modulistica Avvertire la Capitaneria di Porto Per trasmettere i risultati è ormai consolidata la trasmissione con una fotografia Gestione delle Regate 3 di 3
INCOMBENZE DEL DOPO REGATA - 2 A terra Esporre il modulo degli OCS Presentare eventuali proteste Controllare le classifiche provvisorie Chiedere il rapporto agli stazzatori Parlare con il Presidente della Giuria Esposizione OCS mediante la classifica ? Gestione delle Regate 3 di 3
L’ANALISI POST-REGATA Come siamo andati ? Fare sempre un’analisi del proprio operato e di quello di tutta l’organizzazione Capire se vi sono margini di miglioramento Parlarne con gli altri UdR ma, più importante, parlarne con i concorrenti (sia con quelli che sono andati bene che con quelli che sono andati male) Parlare con i posaboe Gestione delle Regate 3 di 3
PUNTEGGI DETERMINATI DAL CdR A5 PUNTEGGI DETERMINATI DAL COMITATO di REGATA Una barca che non parte, non rispetta le regole 30.2 o 30.3, non arriva, o che prende una penalizzazione a norma delle regola 44.3(a) o si ritira dopo l’arrivo, deve essere classificata di conseguenza dal comitato di regata, senza udienza. Solo il comitato per le proteste può compiere altre azioni che peggiorino il punteggio di una barca. Altri casi ……. - Dalle Istruzioni di Regata (App. L) 11.4 Una barca che parta più di ….. minuti dopo il suo segnale di partenza, sarà classificata come DNS senza udienza. Ciò modifica la regola A4. 15.2 Le barche che non arriveranno entro ____ dall'arrivo e compimento del percorso della prima barca, saranno classificate “DNF Non Arrivata” senza udienza. Ciò modifica le regole 35, A4 ed A5. Punteggi determinati dal CdR (punto 5 Appendice A) OCS, ZFD, BFD, SCP (penalità sul punteggio RR 44.3), RET e UFD (se si utilizza la U) Gestione delle Regate 3 di 3
L’APPENDICE A A6 MODIFICHE NEI PIAZZAMENTI E NEI PUNTEGGI DELLE ALTRE IMBARCAZIONI A6.1 Se una barca viene squalificata da una prova o si ritira dopo l’arrivo, tutte le barche arrivate dopo di essa devono avanzare di una posizione. A6.2 Se il comitato per le proteste decide di concedere riparazione adattando il punteggio di una barca, le posizioni delle altre barche non devono cambiare, salvo che il comitato per le proteste decida in modo diverso. Esporre la minuta (se le stampe tardano) per far partire il tempo per le richieste di riparazione Gestione delle Regate 3 di 3
Proteste del CdR LE PROTESTE - 1 Quali proteste ? Le proteste di stazza (obbligatoria a seguito di un rapporto dello stazzatore); lo stazzatore rappresenta il CdR in udienza Non eludibili quelle sul compimento del percorso Infrazioni per le quali non è possibile la protesta tra concorrenti La notifica Prevedere nelle IdR l’esposizione della notifica all’Albo Notifica – vedi slide successiva Gestione delle Regate 3 di 3
La notifica LE PROTESTE – 1b 61.1 (b) Se il comitato di regata o il comitato delle proteste intende protestare una barca riguardo un incidente che esso ha osservato nell’area di regata, deve informarla dopo la prova entro il tempo limite della regola 61.3. Negli altri casi il comitato deve informare la barca della propria intenzione di protestarla quanto più presto sia ragionevolmente possibile. Nelle IdR (CICO 2014) 26.4 Avvisi di proteste da parte del CR o GI saranno esposti all’Albo Ufficiale per informare le barche interessate in accordo con la RRS 61.1.(b). Notare il dopo la prova; sul campo si potrebbe fare subito dopo l’arrivo Gestione delle Regate 3 di 3
Proteste del CdR LE PROTESTE - 2 Ex Q&A 2009-012 Lo sport della vela è uno sport di autocontrollo; ci si aspetta che le barche facciano prontamente una penalizzazione quando ce ne sia la necessità. Sono i concorrenti, non gli UdR, che devono per primi protestare coloro che infrangono le regole. Generalmente un CdR non dovrebbe presentare una protesta per infrazione della regola 31 a meno che non sia una palese infrazione della regola fondamentale 2. Per esempio: toccare deliberatamente una boa per guadagnare un vantaggio, evitare di compiere la penalizzazione dopo essersi accorto chiaramente di aver toccato la boa. Q&A 2009-012 Lo sport della vela è uno sport di autocontrollo; ci si aspetta che le barche facciano prontamente una penalizzazione quando ce ne sia la necessità. Sono i concorrenti, non gli UdR, che devono per primi protestare coloro che infrangono le regole. Generalmente un CdR non dovrebbe presentare una protesta per infrazione della regola 31 a meno che non sia una palese infrazione della regola fondamentale 2. Per esempio: toccare deliberatamente una boa per guadagnare un vantaggio evitare di compiere la penalizzazione dopo essersi accorto chiaramente di aver toccato la boa Se il CdR è convinto che il concorrente si è accorto di toccare la boa e non ha compiuto la penalità e non ha protestato un'altra barca per aver causato l'incidente, il CdR dovrebbe presentare protesta anche se altre imbarcazioni erano nelle vicinanze. Queste potevano essere concentrate nel girare la boa e non essersi accorte dell'incidente. Gestione delle Regate 3 di 3
Proteste del CdR LE PROTESTE - 3 Linee guida W.S. The race management team may protest a boat in the following circumstances: (a) A breach of a sailing instruction that may not be protested by another boat; (b) An apparent breach of good sportsmanship (Rule 2); (c) Failing to take a penalty after knowingly touching a mark, but not protesting another boat (does not apply for windsurfers); (d) Failing to sail the course (Rule 28) (18.2) Q&A 2009-012 Lo sport della vela è uno sport di autocontrollo; ci si aspetta che le barche facciano prontamente una penalizzazione quando ce ne sia la necessità. Sono i concorrenti, non gli UdR, che devono per primi protestare coloro che infrangono le regole. Generalmente un CdR non dovrebbe presentare una protesta per infrazione della regola 31 a meno che non sia una palese infrazione della regola fondamentale 2. Per esempio: toccare deliberatamente una boa per guadagnare un vantaggio evitare di compiere la penalizzazione dopo essersi accorto chiaramente di aver toccato la boa Se il CdR è convinto che il concorrente si è accorto di toccare la boa e non ha compiuto la penalità e non ha protestato un'altra barca per aver causato l'incidente, il CdR dovrebbe presentare protesta anche se altre imbarcazioni erano nelle vicinanze. Queste potevano essere concentrate nel girare la boa e non essersi accorte dell'incidente. Gestione delle Regate 3 di 3
Tocchi di boe di partenza o di arrivo Mancanza dei salvagente LE PROTESTE - 4 Il CdR può protestare per qualsiasi infrazione come da regola 60, ma ci sono alcune situazioni tipiche che vanno privilegiate. Salti di boa Tocchi di boe di partenza o di arrivo Mancanza dei salvagente Regole di sicurezza (firme o simili) Allenatori in zona vietata Nelle regate d’altura sorvegliare che i motori vengano spenti in tempo. E poi (importantissimo), trasmettere come protesta i rapporti degli stazzatori. Una controllata al rispetto delle norme dedicate alla pubblicità può, talvolta, risultare positiva. Gestione delle Regate 3 di 3
PENALITA’ DISCREZIONALI Le penalità discrezionali mancata firma uscita/rientro lievi infrazioni alle regole di sicurezza della classe mancanza dei segni di identificazione (es. nastri colorati batterie) mancata presentazione del modulo di autopenalizzazione (31.2 – 44.1) etc. Inserire nelle IdR la possibilità di “senza udienza, ciò modifica la regola 63.1" Tipico punto delle IdR (es. per le regate dei 420) XX.Y - Infrazioni alle IdR __ (ammissione), __ (segni di identificazione – es. nastri colorati), ___ (navigare nei pressi della linea di partenza dopo l’esposizione del segnale di avviso di un’altra classe), ___ (allontanamento con bandiera nera alla prima boa), ___ (mancata presentazione del modulo di autopenalizzazione 31.2 – 44.1), ___ (lievi infrazioni alle regole di sicurezza della classe) __ (mancata firma uscita/rientro), ___ (infrazioni degli accompagnatori), __ (immondizia gettata in acqua) non potranno essere causa di protesta barca contro barca. Questo a parziale modifica della RR 60.1 (a). Le penalità per queste infrazioni saranno a discrezione della Giuria e potranno anche risultare in “nessuna penalità”. Le seguenti infrazioni alle IdR …………………........... non potranno essere causa di protesta barca contro barca. Questo a parziale modifica della RR 60.1 (a). Le penalità per queste infrazioni saranno a discrezione della Giuria e potranno anche risultare in “nessuna penalità”. Gestione delle Regate 3 di 3
Lo stazzatore vi consegna il rapporto. PROTESTE DI STAZZA Proteste di stazza. Lo stazzatore vi consegna il rapporto. Voi compilate un modulo di protesta allegando il rapporto. Nominate lo stazzatore vostro rappresentante in udienza Il regolamento include la figura dell’“ispettore delle attrezzature” L’ispettore delle attrezzature – vedi Q&A 2013-009 “… Gli ispettori per le attrezzature e gli stazzatori sono responsabili per controllare che le barche o le attrezzature personali usate dai concorrenti soddisfino le regole di classe. Secondo la Terminologia nell’introduzione del Regolamento di Regata, ‘Comitato di Regata’ include qualsiasi persona che si occupi di una funzione del comitato di regata. Le funzioni del comitato di regata sono descritte in regole diverse della Parte 7 (conduzione delle regate, pubblicazione scritta delle istruzioni di regata, fare la classifica delle prove, ecc.) e il controllo delle attrezzature non è tra queste. Se tuttavia l’ispettore o lo stazzatore dell’evento sono stati nominati dal CdR per occuparsi di queste responsabilità per conto del CdR, allora sono membri del CdR. ….” Gestione delle Regate 3 di 3
LE RICHIESTE DI RIPARAZIONE Non fatevi turbare da un concorrente che metta in dubbio le vostre capacità visive Prendete nota di quanto e quando è successo riascoltando la registrazione e rileggendo gli appunti Applicate le eventuali correzioni prima dell’inizio dell’udienza Attenetevi ai fatti nella vostra presentazione delle prove Descrivete le vostre procedure operative Non entrate in contraddittorio durante l’udienza Le richieste di riparazione fanno ormai parte dello scenario quotidiano 62 RIPARAZIONE 62.1 Una richiesta di riparazione o una decisione del comitato per le proteste di prendere in considerazione una riparazione, deve essere fondata sul reclamo o sulla possibilità che il punteggio di una barca in una regata o in una serie di regate è stato, non per sua colpa, significativamente peggiorato da: (a) una azione non corretta o da una omissione del comitato di regata, del comitato per le proteste o della autorità organizzatrice; (b) lesioni o danni materiali dovuti all’azione di una barca che stava violando una regola della Parte 2, o di un natante non in regata che era obbligato a tenersi discosto; (c) prestare aiuto (tranne che a sé stessa o al suo equipaggio) in attuazione della regola 1.1; o (d) una barca contro la quale sia stata imposta una penalità a norma della regola 2 o sia stato preso un provvedimento disciplinare a norma della regola 69.1 (b). 62.2 La richiesta deve essere fatta per iscritto entro il tempo limite della regola 61.3, o entro due ore dal relativo incidente, quale che sia il più tardivo. Il comitato per le proteste deve estendere il tempo se vi è una buona ragione per farlo. Non è richiesta la bandiera rossa . Gestione delle Regate 3 di 3
LE RICHIESTE DI RIPARAZIONE - 2 Errori di classifica, punteggio ecc. La cosa migliore è evitare l’udienza. Cercare di definire direttamente con il concorrente la soluzione. Se la cosa non funziona, verrà concessa una proroga nel tempo perché è chiaro che i tempi di procedura non potevano essere rispettati. Le richieste di riparazione fanno ormai parte dello scenario quotidiano 62 RIPARAZIONE 62.1 Una richiesta di riparazione o una decisione del comitato per le proteste di prendere in considerazione una riparazione, deve essere fondata sul reclamo o sulla possibilità che il punteggio di una barca in una regata o in una serie di regate è stato, non per sua colpa, significativamente peggiorato da: (a) una azione non corretta o da una omissione del comitato di regata, del comitato per le proteste o della autorità organizzatrice; (b) lesioni o danni materiali dovuti all’azione di una barca che stava violando una regola della Parte 2, o di un natante non in regata che era obbligato a tenersi discosto; (c) prestare aiuto (tranne che a sé stessa o al suo equipaggio) in attuazione della regola 1.1; o (d) una barca contro la quale sia stata imposta una penalità a norma della regola 2 o sia stato preso un provvedimento disciplinare a norma della regola 69.1 (b). 62.2 La richiesta deve essere fatta per iscritto entro il tempo limite della regola 61.3, o entro due ore dal relativo incidente, quale che sia il più tardivo. Il comitato per le proteste deve estendere il tempo se vi è una buona ragione per farlo. Non è richiesta la bandiera rossa . Gestione delle Regate 3 di 3
ABBREVIAZIONI DNC Non è partita, non si è presentata nell'area di partenza DNS Non è partita (in casi diversi da DNC e OCS) OCS Non è partita; sul lato di percorso della linea di partenza al suo segnale di partenza e non riesce a partire o infrange le regola 30.1 ZFP 20% di penalità in base alla regola 30.2 BFD squalificata in base alla regola 30.3 SCP ha preso una penalizzazione sul punteggio come da regola 44.3(a) DNF non è arrivata RET ritirata DSQ Squalificata DNE Squalificata (diversa dai casi di DGM) non scartabile in base alla regola 90.3(b) DGM Squalifica per comportamento gravemente sconveniente non scartabile in base alla regola 90.3(b). RDG Concessa riparazione DPI Imposta penalità discrezionale e UFD (se si utilizza la U) Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Obbligo di emettere una classifica (RR 90.3(a)) LA CLASSIFICA Obbligo di emettere una classifica (RR 90.3(a)) “Il comitato di regata deve classificare una regata o una serie ……………” Punteggio – “Punteggio Minimo” se non diversamente indicato nelle IdiR Punteggi determinati dal CdR (punto 5 Appendice A) – OCS, ZFP, BFD, SCP (penalità sul punteggio RR 44.3), RET (ex RAF ritirato dopo l’arrivo) e UFD (se si utilizza la U) – un caso particolare; arrivo di una sola barca che si ritira dopo l’arrivo. Vedi regola 90.3 Punteggio (a) Il comitato di regata deve classificare una regata o una serie come prescritto nell’Appendice A usando il Punteggio Minimo, salvo che le istruzioni di regata prescrivano l’uso del punteggio “Bonus Point” o di un altro sistema. Una regata avrà una classifica, se non è stata annullata e se una barca ha compiuto il percorso, in conformità alla regola 28, ed è arrivata entro il tempo limite, se applicabile, anche se si ritira dopo essere arrivata o viene squalificata (b) Quando un sistema di punteggio prevede lo scarto di una o più prove dalla serie dei punteggi di una barca, non può essere scartato il punteggio per una squalifica in base alla regola 2, alla penultima frase della regola 30.3, alla regola 42 se si applicano le regole 67, P2.2, o P2.3, o alla regola 69.1(b)(2). Al suo posto deve essere invece scartato il prossimo peggior punteggio. A6 MODIFICHE NEI PIAZZAMENTI E NEI PUNTEGGI DELLE ALTRE IMBARCAZIONI A6.1 Se una barca viene squalificata da una prova o si ritira dopo l’arrivo, tutte le barche arrivate dopo di essa devono avanzare di una posizione. A6.2 Se il comitato per le proteste decide di concedere riparazione adattando il punteggio di una barca, le posizioni delle altre barche non devono cambiare, salvo che il comitato per le proteste decida in modo diverso. Gestione delle Regate 3 di 3 06 2015
Esposizione classifiche provvisorie LA CLASSIFICA - 2 Esposizione classifiche provvisorie La minuta delle regate del giorno (ultimo giorno di un campionato) Le richieste di inserimento in classifica - modulo apposito Esporre la minuta (se le stampe tardano) per far partire il tempo per le richieste di riparazione IdR CICO 2014 25.10 Per richiedere la correzione di un presunto errore del risultato di una prova esposto all’albo, una barca può compilare un modulo di richiesta di inserimento in classifica disponibile presso la SR. Gestione delle Regate 3 di 3
LO SCARTO La normativa e/o il RRS Salvo se diversamente esposto in questa Normativa e qualora le Istruzioni di Regata non prevedano soluzioni diverse ………. Flotta e batterie sistema A primo scarto con la quarta prova, secondo dalla nona (normativa FIV 2015 punto B.5.7) Batterie sistema B primo scarto con la terza prova, secondo dalla nona (normativa FIV 2015 punto B.5.7) Classi che non lo gradiscono Prova non scartabile DNE - Squalifica (diversa dai casi di DGM) non scartabile in base alla regola 90.3(b) DGM - Squalifica per comportamento gravemente sconveniente non scartabile in base alla regola 90.3(b) 90.3 (b) Quando un sistema di punteggio prevede lo scarto di una o più prove dalla serie dei punteggi di una barca, non può essere scartato il punteggio per una squalifica in base alla regola 2, alla penultima frase della regola 30.3, alla regola 42 se si applicano le regole 67, P2.2, o P2.3, o alla regola 69.1(b)(2). Al suo posto deve essere invece scartato il prossimo peggior punteggio. A2 PUNTEGGIO COMPLESSIVO …………………………… (Le istruzioni di regata possono prevedere soluzioni differenti come, per esempio, che non sia scartato alcun punteggio, che ne siano scartati due o più o che un determinato numero di punteggi sia scartato qualora sia stato portato a termine un determinato numero di prove. …………………………….. Se i punteggi peggiori di una barca identici tra loro sono due o più, dovrà/anno essere scartato/i il/i punteggio/i della/e prova/e corsa/e prima nella serie. ………………………………. 2009 Normativa punto B. 5.5 - Percorsi e punteggio I percorsi da adottare sono quelli riportati In calce alle istruzioni di regata (vedi sito FIV) o quelli adottati dalle Classi. Sarà adottato per tutte le Classi il Punteggio Minimo di cui all’Appendice A4 del Regolamento di Regata ISAF. Nelle regate a batterie, in tutti i casi previsti dal primo capoverso della Regola A 4.2, venga assegnato lo stesso punteggio corrispondente al massimo numero possibile di partenti (batteria più numerosa) più uno. Qualora le Istruzioni di Regata non prevedano soluzioni diverse le prove di scarto saranno così applicate: Regate di Flotta (non a batterie) e Regate a Batterie Sistema A Regate a Batterie sistema B da 1 a 5 prove nessuno scarto da 1 a 2 prove nessuno scarto da 6 a 11 prove 1 scarto da 3 a 8 prove 1 scarto da 12 a 18 prove 2 scarti da 9 a 12 prove 2 scarti (i sistemi a Batteria sono descritti in calce alla Normativa - pag. 68) Nelle Manifestazioni Nazionali inserite nell’Attività Sportiva (regate Nazionali e Campionati Italiani e Nazionali) l’applicazione di quanto sopra è obbligatoria e non modificabile. In qualsiasi altra manifestazione le Istruzioni di Regata potranno modificare le disposizioni di cui sopra. Gestione delle Regate 3 di 3
LA CLASSIFICA AGGIORNATA Aggiornare la classifica inserendo le decisioni del Comitato delle Proteste A questo punto siete liberi; il ‘lavoro’ della giornata è finito … Il CdR deve accettare le decisioni del Comitato per le Proteste e modificare conseguentemente le classifiche (RR 85), ma può appellarle in caso le ritenga non corrette. Gestione delle Regate 3 di 3
Fine capitolo 8 Gestione delle Regate 3 di 3
RIFERIMENTI Nella realizzazione di questo documento sono state utilizzate anche immagini e testi tratti dai seguenti documenti: Il manuale W.S. per il Race Management Le linee guida W.S. per le regate olimpiche I manuali, RYA, US Sailing e CYA per il Race Management L’introduzione al Race Management della Gulf Yachting Association La pagina web ‘Management of the Races’ (www. drlaser.org) Le Q&A Sono graditi i suggerimenti e le proposte di nuovi argomenti utili per il completamento ed un continuo aggiornamento della materia; il materiale è da inviare al seguente indirizzo: Federazione Italiana Vela GdL Comitati di Regata all’indirizzo postale ……………………..………. oppure per e-mail…………………………….. all'attenzione di: Questo documento è stato realizzato dalla Formazione FIV UdR ed è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale. Gestione delle Regate 3 di 3