Cranio umano visto dell’alto

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
SISTEMA NERVOSO SISTEMA DI INTEGRAZIONE SISTEMA EFFERENTE MOTORIO
Advertisements

SENSIBILITA’ GENERALE E SPECIFICA
Via cutanea.
Elenco dei cinque sensi
Introduzione anatomica al sistema nervoso
Sensitiva Ramo dorsale Effettrice Ramo ventrale r.c.b.
A NA T O M I A E F I S I O L O G I A DEL CORPO UMANO I L R A C H I D E.
Corteccia e vie sensitive
ANATOMIA L Anatomia è la scienza che studia la forma e la struttura degli organi La Fisiologia è la scienza che studia il funzionamento degli organi.
Marco e Mattia Pappalardo IIIA I.C. G. Marconi a.s. 2012/2013
Anatomia del sistema nervoso
Le ossa di Vittoria.
DERMA Formato da due strati 1) Derma superficiale (o papillare)
Somestesia Chiamato anche sistema somatosensoriale , comprende la esterocezione , la propriocezione , e l’ interocezione Importante è definire che la propriocezione.
CORTECCIA CELEBRALE EMISFERI E LOBI ....
La cute morfologia e funzioni
IL SISTEMA NERVOSO UMANO
LA PERCEZIONE TATTILE Gruppo: M. Manganelli, M. Li Pomi, G. Lazzarin, F.Braido, G.Venturino, E.Demattè, V.Sapone.
Classificazione dei recettori
IL SISTEMA NERVOSO Funziona come una CATENA DI MONTAGGIO
MIDOLLO SPINALE Dove si trova?
Gerard Tortora, Brian Derrickson
SISTEMA NERVOSO Sistema Nervoso Centrale (SNC) Encefalo e Midollo Spinale (include la maggior parte dei corpi cellulari aggregati a costituire la sostanza.
Biologia.blu C - Il corpo umano
13/11/
13/11/
L’ORGANIZZAZIONE DEL CORPO UMANO
SENSIBILITA’ GENERALE.
L'APPARATO SCHELETRICO
DEFINIZIONE: tutte le strutture di rivestimento della SUPERFICIE ESTERNA del corpo e delle CAVITA' comunicanti con la superficie esterna. Tuttavia, in.
3 maggio 2017 – Centro Conferenze Camera di Commercio di Padova
La pelle epidermide derma ANNESSI CUTANEI UNGHIA GHIANDOLE SEBACEE
Gli organi di senso La sensibilità generale I sensi somatici
13/11/
Tessuto osseo.
Dott.ssa Annalisa Marcuzzi
SCHELETRO del CRANIO VISIONE di INSIEME.
LE PARTI DEL CORPO UMANO
Sistema scheletrico Funzione sostegno;
IL SISTEMA OSTEOARTICOLARE
Biologia.blu B - Le basi molecolari della vita e dell’evoluzione
13/11/
Lavoro curato dalla prof.ssa Giovanna Scicchitano
Il neurone Tipi di neuroni Tipi di neuroni.
I TESSUTI Il tessuto è un gruppo di cellule che condivide una struttura e funzioni simili.
IL SISTEMA NERVOSO.
1 L’organizzazione corporea e i tessuti
L’organizzazione. Gruppo: Carbonara Giorgia, Ottomano Camilla, Santamaria Ilaria. II C A.S. 2017/2018 Istituto Comprensivo Zingarelli.
Sistema somatosensitivo
LAVORO FATTO DA MATILDE, MARTINA E LAURA
Gerard Tortora, Brian Derrickson
1.
Organi di senso.
Gerard Tortora, Brian Derrickson
Immagini e concetti della biologia Sylvia S. Mader
LE PARTI DEL CORPO UMANO
IL MIDOLLO SPINALE.
La articolazioni Sono strutture di collegamento tra le ossa; ne esistono di due tipi: Articolazioni immobili (o suture): non permettono alcun movimento.
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Come mantenere costante la composizione dei liquidi interni
Apparato locomotore: sostegno e movimento
Le dimensioni degli organismi viventi e le tecniche per osservarli
Il Sistema Nervoso.
IL SISTEMA SCHELETRICO
Organi di senso.
L’olfatto e il tatto By Nicola silvestri.
SISTEMA NERVOSO SISTEMA DI INTEGRAZIONE SISTEMA EFFERENTE MOTORIO
Sistema nervoso autonomo e periferico
Transcript della presentazione:

Cranio umano visto dell’alto I diametri antropometrici: a) lunghezza antero-posteriore b) larghezza cranica massima c) larghezza frontale minima d) larghezza bizigomatica

Sagoma e punti per le misure

Il piede di diversi Primati

Le impronte di Laetoli Passeggiata di Laetoli,Tanzania, scavi 1976-1978 effettuati da un’equipe di paleo antropologi guidata da Mary Leakey. Impronte fossili di ominidi (sono state attribuite a una famiglia di Australopiteci) su ceneri vulcaniche risalenti a 3.700.000 anni fa. Le impronte piccole misurano 18,5 x 8,8 cm; le impronte grandi 21.5 x 10 cm. Appartengono a due individui che camminavano affiancati; quelle piccole sono in numero di 22 con una falcata di 38,7 cm e quelle grandi, in numero di 12, hanno falcata di 47,2 cm. Queste orme rivelano una meccanica di locomozione del tutto analoga alla nostra. La passeggiata di Laetoli è stata dichiarata patrimonio dell’Umanità e nel 1996 è stato completato un programma per la sua conservazione.

Confronto fra la colonna vertebrale di uno scimpanzé e di un uomo La colonna vertebrale umana presenta quattro curvature sul piano sagittale: cervicale, toracica, lombare e sacro-coccigea. L’andatura eretta ha provocato quindi lo sviluppo di curvature aggiuntive in avanti, che si aggiungono alla curvatura all’indietro nel mezzo della colonna (regione toracica) tipica di tutti i primati (anzi, di tutti i mammiferi). Tale forma, con una sola curvatura mediana, è caratteristica anche della colonna vertebrale dell’uomo alla nascita. Le curvature, infatti, si sviluppano durante le prime fasi di crescita: la curvatura cervicale si manifesta nell’età in cui il bambino inizia a sostenere il capo, mentre la curvatura lombare compare quando il bambino inizia a tenere il tronco eretto. La presenza delle curvature, che producono la forma a S tipica della colonna vertebrale umana, contribuisce sia all'arretramento del centro di gravità del tronco sia allo scarico delle forze a livello della gabbia toracica, che assume una funzione di ammortizzatore.

Impronta di un piede di una ragazza di prima media ottenuta con il metodo descritto e con contorno evidenziato

Tavola anatomica dei muscoli della pianta del piede da L Tavola anatomica dei muscoli della pianta del piede da L. Testut, Anatomia umana, Libro terzo, Miologia, UTET, Torino 1943

Da A. Lepre, A.Magistrelli, Educare alla salute, La Nuova Italia, Firenze,1989

Tavola anatomica dei muscoli dell'avambraccio e della mano da L Tavola anatomica dei muscoli dell'avambraccio e della mano da L. Testut, Anatomia umana, Libro terzo, Miologia, UTET, Torino 1943

Tatto e Pressione I recettori tattili e pressori sono dei meccanocettori, ampiamente distribuiti nella pelle. Tre dei recettori coinvolti nel tatto e nella pressione sono: Terminazioni nervose libere – terminazioni dendritiche di neuroni sensoriali, interposte tra le cellule epiteliali della pelle: importanti per la percezione degli oggetti che sono a contatto con la pelle e per la percezione del dolore; Corpuscoli di Meissner – consistono in terminazioni di nervi sensoriali circondate da tessuto connettivo; sensibili alle sensazioni tattili localizzate: importanti nella percezione di leggeri stimoli tattili discriminativi. Corpuscoli del Pacini – corpuscoli lamellari, circondati da diversi strati di tessuto connettivo; comuni nel derma profondo e nel tessuto sottocutaneo, nei tendini e nei legamenti; stimolati da forti pressioni.

A livello cutaneo esistono recettori specifici per svariati tipi di stimoli Si tratta di terminazioni nervose libere eventualmente munite di cellule accessorie A sinistra la sezione di un lembo di pelle del polpastrello, a destra il corpuscolo di Pacini