ORDINAZIONE - INDICE I CAPI SCHEMA ORDINAZIONE VIRTÙ DEI CAPI I VESCOVI SCHEMA MODI DI SCELTA DEI CAPI ORDINAZIONE RELIGIOSO : PRETE VIRTÙ DEI CAPI SESSO MASCHILE AUTORITÀ E PERSONA CELIBATO GERARCHIA CATTOLICA
1. GESÙ COSTITUÌ DEI CAPI: I “DODICI” x M I CAPI NELLA CHIESA P S 1. GESÙ COSTITUÌ DEI CAPI: I “DODICI” 2. GESÙ LI INVIÒ (“APOSTOLI”) PERCHÉ CONTINUASSERO LA SUA MISSIONE: - EVANGELIZZAZIONE - BATTESIMO – ALTRI SACRAMENTI - GUIDA DELLA COMUNITÀ 3. GLI APOSTOLI COSTITUIRONO DEI CAPI 4. GIÀ ALLA FINE DEL I° sec. ESISTEVA UNA GERARCHIA STRUTTURATA: - VESCOVO (= sorvegliante) - PRESBITERI (= anziani) PRETI - DIACONI (= servitori)
SACRAMENTO dell’ORDINE x M P MINISTRO = = “SEGNO” DELLA PRESENZA DI GESÙ NELLA CHIESA MINISTRO = = CONTINUATORE NEL TEMPO DELL’ OPERA DI GESÙ-CAPO S SUCCESSIONE APOSTOLICA VESCOVO: RAPPRESENTANTE DI CRISTO / DIO ACCETTI DI RAPPRESENTARE GESÙ NELLA CHIESA? TI IMPONGO LE MANI! (ordinazione) SACRAMENTO dell’ORDINE ACCETTO! CRISTIANO
ORDINAZIONE È IL SACRAMENTO (= SEGNO) CON CUI x ORDINAZIONE M P È IL SACRAMENTO (= SEGNO) CON CUI VENGONO COSTITUITI I CAPI NELLA CHIESA S I CAPI SONO: VESCOVO (rappresentante di Gesù) PRETI (collaboratori per lo spirituale) DIACONI (collab. per l'organizz. materiale) GESTO: L'IMPOSIZIONE DELLE MANI SUL CAPO DELLA PERSONA, FATTA DA UN VESCOVO A NOME DI GESÙ CON QUALI CRITERI VIENE SCELTA LA PERSONA-CAPO? E DA CHI VIENE SCELTA?
SECONDO LE LETTERE PASTORALI DI PAOLO x CON QUALI CRITERI VIENE SCELTA LA PERSONA-CAPO? M P S = LE VIRTÙ DEI CAPI SECONDO LE LETTERE PASTORALI DI PAOLO - IRREPRENSIBILE - DIGNITOSO - PADRONE DI SÉ - PRUDENTE - SAGGIO - GIUSTO - PIO - SOBRIO - NON DEDITO AL VINO - OSPITALE - MARITO DI UNA SOLA MOGLIE (= NON RISPOSATO) - BUON PADRE DI FAMIGLIA - FIGLI CREDENTI - ATTACCATO ALLA DOTTRINA TRAMANDATA - ADATTO ALL'INSEGNAMENTO - NON VIOLENTO, MA INDULGENTE - NON COLLERICO - NON ARROGANTE - NON ATTACCATO AL DENARO - NON CONVERTITO DA POCO TEMPO - STIMATO ANCHE DAI NON CRISTIANI + SESSO? + CELIBATO?
COSÌ L’ORDINATO RAPPRESENTA NELLA CHIESA "CHI ASCOLTA VOI ASCOLTA ME" x NELL'ORDINAZIONE È NECESSARIO DISTINGUERE: M P - L'AUTORITÀ DATA ALLA PERSONA-CAPO S NON VIENE DALLA CHIESA, MA DA GESÙ, ATTRAVERSO LA SUCCESSIONE APOSTOLICA SUCCESSIONE APOSTOLICA INVIA ORD. COSÌ L’ORDINATO RAPPRESENTA NELLA CHIESA GESÙ STESSO, CHE DISSE: "CHI ASCOLTA VOI ASCOLTA ME" - IL MODO DI SCEGLIERE LA PERSONA-CAPO È CAMBIATO LUNGO I SECOLI, PER CONSENSO DELLA CHIESA +
ORDINI MAGGIORI ORDINI MINORI x LA GERARCHIA CATTOLICA M P S CONCILIO VATICANO II FINO AL 1965 VESCOVO SACERDOTE PRETE ORDINI MAGGIORI CELIBE SPOSATO (PERMANENTE) DIACONO SUDDIACONO ACCOLITO (serve messa) LETTORE (legge le letture della messa) ESORCISTA (caccia i demoni) OSTIARIO (gestisce la chiesa-edificio) ORDINI MINORI TONSURA (taglio dei capelli)
MINISTERI ORDINATI MINISTERI ISTITUITI x LA GERARCHIA CATTOLICA OGGI M P Patriarca Arcivescovo Vescovo Vicario Apostolico S + VESCOVO SACERDOTE Vicario Episcopale Canonico Parroco Viceparroco Prete MINISTERI ORDINATI PRETE CELIBE SPOSATO (PERMANENTE) DIACONO CARDINALE È UN TITOLO DI ONORE (in antico erano i notabili del clero di Roma) ACCOLITO MINISTERI ISTITUITI LETTORE OGGI ELEGGONO IL VESCOVO DI ROMA
M P FINE PRESENTAZIONE
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I VESCOVI NELLA CHIESA VESCOVO ARCIVESCOVO (METROPOLITA) PATRIARCA x I VESCOVI NELLA CHIESA M P VESCOVO = SUCCESSORE DEGLI APOSTOLI, VICARIO DI CRISTO * HA AUTORITÀ SU UNA DIOCESI ARCIVESCOVO = VESCOVO DELLA CITTÀ PIÙ IMPORTANTE DI UNA REGIONE (METROPOLITA) * CONTROLLA I VESCOVI DELLA REG. PATRIARCA = VESCOVO DELLA CITTÀ PIÙ IMPORTANTE DI UNA “PROVINCIA” * CONTROLLA, COME ARCIVESCOVO, I VESCOVI DELLA SUA REGIONE * CONTROLLA, COME PATRIARCA, GLI ARCIVESCOVI DI TUTTA L’AREA CARDINALE È SOLO UN TITOLO DI ONORE (in antico erano i notabili del clero di Roma) OGGI ELEGGONO IL VESCOVO DI ROMA I
I MODI DI SCEGLIERE LA PERSONA DEL VESCOVO IN OCCIDENTE x I MODI DI SCEGLIERE LA PERSONA DEL VESCOVO M P IN OCCIDENTE s. II-V DEMOCRATICO: I CAPIFAMIGLIA CRISTIANI s. V-VII I PRETI (= anziani) DELLA COMUNITÀ s. VIII-X I NOTABILI DEL CLERO (Canonici, Cardinali,...) s. IX-XI L'IMPERATORE (INVESTITURA) + LOTTA CONTRO LE INVESTITURE IMPERIALI s. XII-XX IL VESCOVO DI ROMA (PAPA) NB - QUALCHE PAPA HA DELEGATO IL DIRITTO DI NOMINA ALLE AUTORITÀ POLITICHE (CONCORDATI) SEMPRE COMUNQUE IL POPOLO CRISTIANO INTERVENIVA, ALMENO PER ACCETTARE L'ELETTO I
DAL SEC. XII (IN OCCIDENTE) PRETI SECOLARI = RELIGIOSI CAPO LAICO SECOLARE DIO CRISTIANO RELIGIOSO (SUPERAMENTO DEL MONDO) (IMPEGNO NEL MONDO) M P + DAL SEC. XII (IN OCCIDENTE) PRETI SECOLARI = RELIGIOSI PER IL CELIBATO I
RELIGIOSO PRETE VOTO DI CASTITÀ, DA SEMPRE RELIGIOSO PRETE x M RELIGIOSO PRETE P VOTO DI CASTITÀ, DA SEMPRE RELIGIOSO PRETE DAL sec. X-XI IN OCCIDENTE PROMESSA DI CELIBATO SECOLARE Non fa parte dell’essenza del prete il CELIBATO (= l’impegno di non sposarsi) LA CASTITÀ VALE PER TUTTI I CRISTIANI IL RELIGIOSO (PRETE O NO) HA, IN PIÙ, IL VOTO DI CASTITÀ PERFETTA, FATTO A DIO LIBERAMENTE IL PRETE SECOLARE HA, IN PIÙ, LA PROMESSA DI CELIBATO, RICHIESTAGLI DALLA COMUNITÀ- CHIESA I
{ } GERARCHIA CAPO LAICO LAICA GERARCHIA SOLO MASCHILE x M GERARCHIA SOLO MASCHILE P NELLA CHIESA CATTOLICA, PER ORA, LE DONNE NON POSSONO APPARTENERE ALLA GERARCHIA PER CUI SI HA IL SEGUENTE SCHEMA: GERARCHIA { SECOLARE CAPO UOMO RELIGIOSO LAICO CRISTIANO } SECOLARE DONNA LAICA RELIGIOSA I
IL CELIBATO AI SACERDOTI x IL CELIBATO AI SACERDOTI M P v NON FA PARTE DELL’ESSENZA DEL SACERDOZIO - VARI APOSTOLI ERANO SPOSATI - PAOLO CONCEDE CHE I MINISTRI SIANO SPOSATI (1 Tim 3,2; Tito 1,6) v È UNA LEGGE ECCLESIASTICA, ¤ PER I VESCOVI, DAL SEC. VI: era impossibile prendersi cura della Chiesa e della famiglia ¤ PER I PRETI, DAL SEC. XI, ma solo in Occidente: - i cristiani stentavano a mantenere moglie e figli dei preti - il matrimonio era giudicato poco decoroso per un prete - il diffondersi tra i preti della spiritualità monastica I
M P FINE INSERTI