Centro di Ricerca per la Cerealicoltura e le colture Industriali Foggia,18 Maggio 2017 S.S.16, Km 675 - 71122 Foggia http://www.cerealresearchcentre.it La produzione di grano duro in Italia: superfici, stato della coltura e produzioni attese Nicola Pecchioni
Sommario Situazione dei prezzi per il grano duro Superfici a grano duro 16/17 (Italia e macroaree) Superfici ad altri seminativi 16/17 Rese e produzione totale previsione 2017 Andamento meteorologico Influenza dell’andamento meteo su rese e proteine (dati storici di poco meno di un trentennio) Andamento principali malattie fogliari Prime 10 varietà coltivate e seme certificato Conclusioni
Andamento dei Prezzi di Grano Duro ed altri Cereali Fonte: Ager
Superfici seminate a grano duro in Italia (ha) * La superficie seminata a grano duro nel 2016/17 (campagna di commercializzazione 2017/2018) ammonta, secondo ISTAT, ad 1,28 milioni di ettari con un decremento del 7,3% rispetto alla campagna precedente. Le stime Areté (*) sono leggermente inferiori al dato ISTAT (Areté stima un -8,3% per una superficie di 1,27 milioni di ettari)
Superfici seminate a frumento duro per macroaree Superfici seminate a frumento duro (ettari) per macroaree (per il 2016/2017, stime ISTAT). Calo più contenuto nel Centro Italia, -5,4%, contro il -7,4% del Sud, ed una media del -9,1% del Nord.
Superfici seminate in Italia Previsione per altre Colture (previsioni ISTAT ITALIA) Superficie a grano tenero 16/17 (commercializzazione 2017/2018): 531 mila ettari (+3,70% rispetto a 15/16) Superficie a mais 2017 (commercializzazione 2017/2018): 661 mila ettari (modesto incremento +1,10% rispetto a 15/16) Superficie a soia 2017 (commercializzazione 2017/2018): 319 mila ettari (+10,60% rispetto a 15/16). Accresciuto l’interesse anche per i Legumi.
Rese di frumento duro in Italia * Rese previste in leggera diminuzione nel 2017 in tutte le macroaree rispetto al 2016. *= Stima Areté per il 2017 di 3,55 t/ha su scala nazionale.
Produzione di frumento duro in Italia * Dati ISTAT fino al 2016. Dato Areté per il 2017 (*). La produzione di grano duro nel 2017 ammonterebbe, secondo le stime Areté, a 45 milioni di quintali con un calo rispetto alla campagna precedente.
Temperature a Foggia Temperature medie decadali per ciascun mese, da settembre ad agosto di ciascuna annata agraria confrontate con la media di lungo periodo. Variazioni accentuate sul breve periodo. Dati CREA
Oscillazione delle temperature in Italia Dati CREA
Precipitazioni in Italia Dati CREA
Precipitazioni nei macroareali Calo di precipitazioni generalizzato in tutti gli areali, con l’eccezione della fine estate-inizio autunno 2016 al Sud Dati CREA
Precipitazioni a Foggia Piovosità mensile cumulata, da settembre ad agosto di ciascuna annata agraria. In tonalità giallo-rosse gli anni con piovosità cumulate inferiori alla media di lungo periodo. Piovosità 2016/2017 da fine novembre è sotto la media sessantennale. Dati CREA
Andamenti Meteorologici a Foggia in relazione a Resa e Proteine Serie storica di Rese in tonnellate / ettaro e % di proteine dal 1990 al 2016 come medie di campo delle Prove Nazionali Grano Duro (campo sperimentale di Foggia), a confronto con la piovosità totale annua. Agrotecnica invariata: 90 Kg N/ha, precessione maggese nudo Dati CREA
Andamento Storico Malattie su Frumento Duro Media Nazionale Serie storica fino al 2016. L’andamento delle principali patologie fogliari non è preoccupante nell’anno in corso. Dati CREA da Rete Nazionale Epidemiologica
Foggia 2017 (cv. Svevo) 2017 Septoria 2016 2017 Oidio 2016 2017 Ruggine bruna 2016 Cortesia:
Andamento Superficie Semente Certificata Grano Duro Non ci si riprende ancora dal calo di superficie semente certificata. Dati CREA da Statistiche di Certificazione
Andamento Superficie Prime 10 Varietà Coltivate Grano Duro Diminuzione delle superfici coltivate con le prime 10 varietà a livello nazionale, in particolare dal 2004 al 2008, e poi nell’ultimo triennio. Dati Assosementi
Percentuale di frumento duro (a sinistra) e tenero (a destra) seminata in Italia con varietà resistenti (R), mediamente resistenti (MR), mediamente sensibili (S) e sensibili (S) a oidio, ruggine bruna, septoriosi e fusariosi della spiga nei diversi anni. Dati riferiti alle 10 varietà maggiormente coltivate in Italia (fonte ENSE fino al 2013, fonte CREA per gli anni 2014 e 2015). Aumentano fortunatamente le varietà dotate di resistenze naturali alle patologie fungine. Cortesia:
Valutazioni Conclusive Annata in corso 2017 Superfici coltivate a frumento duro in diminuzione in Italia nel 2016/17 (campagna di commercializzazione 2017/2018) rispetto alla campagna 2015-16 (-8,3% Areté e -7,4% Istat) Diminuzioni di superfici più contenute nell’areale di Centro rispetto a Sud e Nord, dove si registra il calo più consistente (Istat) Altre colture in aumento di superfici in Italia: Tenero +3,7% , Mais +1,1% , Soia +10,6%, e Legumi Secchi +9,7% su scala nazionale (+14,4% e +12,6% negli areali Centro e Sud) (Istat) Rese previste in (lieve) diminuzione in tutte le macroaree italiane rispetto allo scorso anno (3,55 t/ha, stima Areté) Produzione 2017 prevista inferiore (circa 4,5 Mt, stima Areté) rispetto a quella della campagna 2015/16, che si era avvicinata ai livelli del 2008 A parità di località ed agrotecnica, il trend di resa in aumento negli ultimi 27 anni è legata non solo alla genetica, ma nell’areale di Capitanata anche all’aumento di piovosità A parità di località ed agrotecnica , trend di contenuto proteico in segno opposto alla resa, ed anch’esso legato all’aumento di piovosità nel tavoliere. Opportunità per affinare l’agrotecnica anche con sistemi di supporto alle decisioni. Malattie fogliari a livelli contenuti nell’annata in corso Riduzione delle Superfici coltivate con le prime 10 Varietà su scala nazionale