COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO BENESSERE E STILI DI VITA Centro Congressi Hotel Giò - Perugia 11/01/2017 - IL CORPO IN MOVIMENTO COME BASE PER LO SVILUPPO ARMONICO DEL BAMBINO
( Piano Nazionale delle Politiche per l’Educazione Fisica e Sportiva) Il P.N.P.E.F.S. ( Piano Nazionale delle Politiche per l’Educazione Fisica e Sportiva) Si pone come finalità prioritaria il potenziamento dell’Educazione Fisica curricolare ed extracurricolare, per favorire lo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita sano e attivo, con particolare attenzione all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport. La Legge107/2015 (Art. 1 Comma 7 lettera g) …….potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport…….,
PROTOCOLLO D’INTESA OBIETTIVI: È stato rinnovato il 28/11/2016, al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Protocollo d’Intesa tra il MIUR e il CONI, sottoscritto dal Ministro Stefania Giannini e dal presidente del Comitato Olimpico Nazionale Giovanni Malagò. OBIETTIVI: continuare a promuovere l’educazione sportiva degli alunni; favorire l’acquisizione di corretti stili di vita; prevenire il disagio giovanile e superare la dispersione scolastica; contrastare il bullismo e tutte le altre forme di violenza; favorire lo sviluppo dell’educazione alla legalità.
Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) con il termine «Skills for life» si intendono «tutte quelle skills (abilità, competenze) che è necessario apprendere per mettersi in relazione con gli altri e per affrontare i problemi, le pressioni e gli stress della vita quotidiana. La mancanza di tali skills socio-emotive può causare, in particolare nei giovani, l’instaurarsi di comportamenti negativi e a rischio in risposta agli stress: tentativi di suicidio, tossicodipendenza, fumo di sigaretta, alcolismo, ecc.» Lo scopo principale dell'acquisizione di "competenze per la vita" è, in sintesi, il superamento degli ostacoli e la capacità di vivere al meglio delle proprie possibilità. Saper risolvere i problemi (problem solving); Saper prendere decisioni (decision making); Creatività Senso critico Autoconsapevolezza Capacità relazionali Comunicazione efficace Gestione delle emozioni Gestione dello stress Empatia
il GIOCO……… Muoversi è il primo fattore di apprendimento: I bambini prendono coscienza del proprio corpo, utilizzandolo fin dalla nascita come strumento di conoscenza di sé nel mondo. Muoversi è il primo fattore di apprendimento: cercare, scoprire, saltare, lanciare, correre, arrampicarsi è fonte di benessere e di equilibrio psico-fisico………… e tutto questo il bambino lo fa attraverso……… il GIOCO………
…….E’ LA NORMALE MODALITA’ DI ESPRESSIONE INFANTILE. LA CAPACITA’ DI SODDISFARE E CREARE PIACERE A COLORO CHE LO PRATICANO; LA LIBERTA’ ASSOLUTA DI SCEGLIERE E/O PARTECIPARE; UN UTILE STRUMENTO DI RAPPRESENTAZIONE DELLA REALTA’;
IL GIOCO COINVOLGE IL BAMBINO NELL’INTEREZZA DELLA SUA PERSONALITA’: PENSIERO CORPOREITA’ EMOZIONI
GIOCO DI MOVIMENTO Partendo da: individuazione delle capacità motorie di base del bambino Creazione del gioco capace di stimolare quelle capacità Cercare le varianti da utilizzare per sollecitare maggiormente tali capacità o per sollecitarne altre che non erano chiamate in causa nella versione-base del gioco VARIAZIONE e VARIABILITA’ sono due concetti chiave nella letteratura scientifica dello sviluppo umano (Hadders-Algra, 2010) VARIAZIONE Repertorio di comportamenti motori VARIABILITA’ capacità di selezionare quale comportamento motorio utilizzare
INTERCONNESSIONE TRA ATTIVITA’ MOTORIA E I QUATTRO DOMINI DELLA PERSONA Abilità di vita Funzioni cognitive e creatività Coordinazione motoria Efficienza fisica ATTIVITA’ MOTORIA
SCUOLA EXTRASCUOLA 3 – 7 anni Centri di attività motorie polivalenti Curricolo verticale di educazione fisica per competenze trasversali 3 – 7 anni Ed. fisica + giochi tradizionali + attività motorie in classe Dai 7 anni Ed. fisica + multi-sport Dagli 11 anni Ed. fisica + tecniche sportive multidisciplinari Dai 14 anni Ed. fisica + approfondimenti tecniche sportive EXTRASCUOLA Progressione dal polivalente alla specializzazione Centri di attività motorie polivalenti Rotazione polisportiva Tecniche sportive multidisciplinari Tecniche sportive monodisciplinari
La strumentalizzazione del corpo, nel mito dello «sport spettacolo – commercio», annulla la dimensione ludica del movimento e, anziché sviluppare potenzialità e incoraggiare al superamento dei propri limiti con la pratica sportiva, crea selezione ed emarginazione. Perciò è fondamentale puntare…… Qualità dell’educazione Quantità e differenziazione delle opportunità di pratica motoria Condivisione delle risorse Sinergia inter-istituzionale Si va bene, ho soltanto corretto alcuni errori.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE