Gli ingredienti cosmetici

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Transcript della presentazione:

Gli ingredienti cosmetici Tipo di composti e funzione

Gli idrocarburi Sono miscele, dette anche grassi minerali Sono eccipienti: li troviamo nella fase O delle creme (emulsioni) Sono poco dermoaffini Olio di vaselina (liquido) Vaselina (solido) Proprietà idratanti (potere occlusivo: limita la TEWL) petrolatum Paraffina (solido) È presente in piccole quantità nel sebo Paraffinum liquidum

Gli idrocarburi In alternativa si possono usare i siliconi R1-O-Si-O-R2 Prodotti “barriera” in creme mani, prodotti solari Antischiuma Districanti e filmogeni (shampoo) Dimethicone, amodimethicone, cyclomethicone, cyclopentasiloxane

Le aldeidi Formaldeide (metanale, aldeide formica) Un suo derivato è la formalina (soluzione al 37%): disinfettante detergente (lisoformio) Conservante per shampoo (non più usata) Aldeidi a lunga catena Le troviamo negli oli essenziali Amyl cinnamal, cinnamic aldehyde, hexyl cinnamal

I chetoni Acetone (propanone) Solvente per smalti (resine, cellulosa, pigmenti) Diidrossiacetone (1,3-diidrossi-2-propanone) Lo troviamo negli autoabbronzanti La reazione del gruppo -NH2 degli aminoacidi della cheratina con il chetolo (composto in cui c’è sia il gruppo chetonico che alcoolico) forma un pigmento simile alla melanina, che provoca lo scurimento dello strato corneo È rimosso dal turn-over (ricambio) dei corneociti

Gli autoabbronzanti

Gli acidi carbossilici A catena corta (acido lattico = acido 2-idrossipropanoico, acido citrico = 2-idrossi-1,2,3-propantricarbossilico) Astringenti Correttori del pH A catena lunga = acidi grassi Nella fase O delle creme Aromatici (ciclici) Acido salicilico (acido-2-idrossibenzoico) Antisettico Cheratolitico (lozioni per capelli con forfora, prodotti per pelli acneiche)

Gli acidi carbossilici Acido stearico (Stearic Acid) come tutti gli acidi grassi solidi, viene utilizzato principalmente come fattore di consistenza nelle formulazioni cosmetiche, sia in emulsioni A/O che O/A, dove conferisce viscosità al prodotto senza appesantirlo e ne migliora la scorrevolezza e la stendibilità sulla pelle. La sua consistenza cerosa aiuta a rendere più asciutta la texture di formulazioni caratterizzate da un’elevata percentuale di fase oleosa. Si inserisce nella fase grassa di emulsioni ove fonde a circa 60°C. Stearic Acid è anche impiegato per la formulazione di emulsioni evanescenti poiché, in presenza di trietanolammina ad alta concentrazione, forma in situ lo stearato di trietanolammina, con proprietà emulsionanti.

Gli acidi carbossilici Acido palmitico (Palmitic Acid) è un acido grasso di origine vegetale o animale, completamente saturo e con catena lineare costituita da 16 atomi di carbonio. Si presenta come un solido bianco cristallino insolubile in acqua e solubile nei solventi organici. Viene generalmente ottenuto trattando i trigliceridi con acqua ad alta temperatura e pressione. Palmitic Acid ha proprietà emollienti e lipogelificanti ed è utilizzato come ingrediente intermedio per l’ottenimento di numerose materie prime cosmetiche. Unitamente all’acido stearico forma la stearina. Per la  preparazione di saponi, viene fatto reagire con idrossido di sodio per dare palmitato di sodio.

Gli acidi carbossilici Acido lipoico (Acetyl Hexapeptide-8, Thioctic acid ) è utilizzato in prodotti anti età e rassodanti per la sua capacità di distendere linee profonde e rughe d’espressione. Non è irritante e sulla cute agisce in modo più sicuro rispetto alla tossina botulinica di tipo A è utilizzato in per la preparazione di prodotti cosmetici che mirano ad ottenere effetti anti ageing, antiossidanti e di riparazione dei danni indotti dai raggi solari. Il limite formulativo per l’impiego di tale molecola è la scarsa stabilità. E’ un ingrediente sicuro quando utilizzato alle normali concentrazioni d’uso. Si utilizza generalmente in un range di concentrazione compresa tra lo 0.1 e lo 0.5%.

Gli alcooli Catena corta Propanolo Isopropyl alcohol (2-propanolo) Lozioni, lacche, tonici per capelli/pelli grasse Etanolo Emulsionante Solvente Conservante Assorbe l’umidità (bassa Teb) Vasodilatazione superficiale: aumento assorbimento di lozioni fissative Glicerolo Igroscopico: protegge dall’essiccamento/evaporazione Desquamante

Gli alcooli Catena lunga (superiori o alcoli grassi) Alcool laurilico Propylene glycol umettante solitamente inserito  in sistemi acquosi o in emulsioni per trattenere acqua, evitandone l’evaporazione (e quindi l’essiccamento del prodotto) in sistemi anidri è utilizzato per conferire maggiore plasticità. Normalmente è utilizzato a concentrazioni non superiori al 10%. Viene impiegato anche come solvente di estrazione per molti composti. Il Cosmetic Ingredient Review (CIR) Panel considera il Propylen Glycol sicuro per l’uso cosmetico fino ad una concentrazione del 50%. Catena lunga (superiori o alcoli grassi) Alcool laurilico

I trigliceridi Nella fase grassa delle emulsioni (creme) Originano i saponi Gli esteri dell’acido tioglicolico si usano per la permanente acida Se contengono acidi grassi insaturi sono soggetti all’irrancidimento Idrogenazione Addizione di vitamina E

Gli idrossiacidi Acido glicolico (acido idrossietanoico) Idratante esfoliante Acido tioglicolico Cheratolitico Contiene un gruppo –SH riducente Permanenti/depilazione

I conservanti Parabeni Acido 4-para-idrossibenzoico