Lezione in-formativa sul DURC 09 giugno 2009
Programma Riassunto della normativa Funzioni del DURC Validità / scadenza Il DURC negli appalti e nelle procedure in economia Acquisizione attraverso lo sportello unico previdenziale Quesiti ed esempi Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Legenda DURC: documento unico regolarità contributiva CIP: codice identificativo pratica AVCP: Autorità di vigilanza sui contratti pubblici MinLav: Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale CdS: Consiglio di Stato TAR: Tribunale amministrativo regionale L: contratti per l’esecuzione di Lavori S: contratti per la prestazione di Servizi F: contratti per la Fornitura di beni CCNL: contratto collettivo nazionale di lavoro Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Normativa essenziale di riferimento (rinvenibile anche al link: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/DURC): Legge 241 / 90 – art. 18, comma 2 e D.P.R. 445 / 2000 Legge 266 / 2002 – art.2 D.Lgs. 276 / 2003 - c.d. “riforma Biagi” Circolare n. 92 INPS dd. 26.07.2005 Circolare n. 122 INPS dd. 30.12.2005 D. Lgs. 163 / 2006 (Cod. contratti), art. 38, comma 1, lettera i) e art. 125 Decreto MinLav dd. 24.10.07 Legge 2 / 2009 – art. 16-bis, comma 10 Circolare INAIL alle proprie strutture centrali e territoriali dd. 03.04.2009 E’ consigliabile consultare periodicamente il sito del MinLav per verificare novità in tema di risposte a quesiti frequenti (FAQ) al link: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/DURC/Faq_durc_applicazione_requisiti.htm Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
La ratio del DURC Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Progressiva estensione dell’obbligo del DURC (parte 1) Pensato inizialmente per essere applicato all’esecuzione di appalti di lavori ed opere pubbliche, al fine di monitorare il lavoro prestato nei cantieri, il DURC viene progressivamente esteso a tutti i tipi di contratti che le imprese stipulano con le P.A. (cfr. circolare INPS n.92 dd. 26.07.05: “la definizione di appalto pubblico deve essere ampiamente intesa, dovendo ricomprendersi non solo gli appalti di lavori pubblici in senso stretto, ma anche gli appalti di servizi e forniture. La sfera di operatività è altresì ampliata ed estesa anche alla gestione di servizi ed attività pubbliche in convenzione o concessione, […] all’iscrizione nell’albo fornitori […], all’assegnazione di agevolazioni, finanziamenti e sovvenzioni.”) Cfr. anche FAQ MinLav n. 6 Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Su chi ricade l’onere di acquisire il DURC ? Dal 2006 al 2008 era l’imprenditore che richiedeva il DURC per se stesso. Una volta acquisito, lo trasmetteva alla pubblica amministrazione interessata Dal 2009, con la legge “anti-crisi” n. 2 dd. 28.01.2009, “le stazioni appaltanti pubbliche acquisiscono d’ufficio, anche attraverso strumenti informatici, il DURC” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
(…continua): l’estensione dell’obbligo del DURC Nel febbraio 2009 il MinLav risponde ad un interpello posto dall’Università di Sassari. Il quesito era: il DURC va richiesto solo nelle gare d’appalto “classiche” oppure in tutte le procedure in economia (art. 125 del codice dei contratti)? (cfr. interpello n.10/2009 dd.20.02.09) Il Ministero risponde affermativamente: “il DURC va richiesto, senza alcuna eccezione, per ogni contratto pubblico e, dunque, anche nel caso degli acquisti in economia o di modesta entità” Cfr. anche FAQ MinLav n. 19 e 22 Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
La non autocertificabilità Il DURC è un certificato non autocertificabile: cfr. lettera circolare del Ministero del Lavoro dd. 14.07.2004 cfr. CdS sez. V (Sent. 4035/08): “il DURC non può essere surrogato dall’autocertificazione dell’interessato, ovvero dalla presentazione dei modelli F24 utilizzati dall’imprenditore medesimo per il pagamento dei contributi previdenziali” MinLav – risposta ad interpello n. 6/09: “la regolarità contributiva non può essere surrogata dall’autocertificazione dell’imprenditore, ovvero dai modelli utilizzati dal medesimo per il pagamento dei contributi previdenziali” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Per quali tipi di imprese/imprenditori va richiesto il DURC? (parte I) Che fare quando l’imprenditore affermi di non avere posizione assicurative INAIL o previdenziali INPS? Oppure che fare quando si rifiuti di fornirle? In tal caso, sono solo INPS e INAIL che – sulla base del codice fiscale dell’impresa – “possono dichiarare se il soggetto è effettivamente esonerato dall’obbligo di iscrizione. In tal caso, la stazione appaltante deve procedere sempre alla verifica di quanto dichiarato, inoltrando un’apposita richiesta alla sede INPS/INAIL competente, che rilascerà apposita dichiarazione attestante che in capo al soggetto non sussiste obbligo di iscrizione in base alla normativa vigente” (cfr. circolare INAIL alle proprie strutture territoriali dd. 03.04.2009) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Per quali tipi di imprese/imprenditori va richiesto il DURC? (parte II) Continua con lo stesso tenore la stessa circolare: “Ad ogni buon fine, si rammenta che, per le società senza dipendenti che dichiarano di operare solo attraverso i soci, questi ultimi devono sempre essere assicurati all’Inail e all’Inps se ricorrono i presupposti previsti dalla normativa di riferimento” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Per quali fasi va richiesto il DURC nei lavori? Per la verifica della dichiarazione (in fase di partecipazione alla gara, ndA) Per l'aggiudicazione dell'appalto,ove pretesa Per la stipula del contratto Per il pagamento degli stati di avanzamento dei lavori Per il collaudo e il pagamento del saldo finale (cfr. circolare n. 92 INPS dd. 26.07.05) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Per quali fasi va richiesto il DURC nei servizi? Per l'aggiudicazione dell'appalto (ove pretesa) Per la stipula del contratto (ove previsto) All’atto della regolare esecuzione Alla liquidazione di ogni fattura (solo nel caso dei servizi di pulizia) (cfr. circolare n. 122 INPS dd. 30.12.05) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Per quali fasi va richiesto il DURC nelle forniture? Per l'aggiudicazione dell'appalto (ove pretesa) Per la stipula del contratto (ove previsto) Per l’emissione del certificato di pagamento All’atto del pagamento finale (cfr. circolare n. 122 INPS dd. 30.12.05) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Spendibilità del DURC in altre fasi dell’appalto o in altri appalti Vi è un divieto desumibile dalla Circolare INAIL n.7 dd. 05.02.08, per la quale “la validità del DURC […] per tutti gli appalti pubblici, è legata allo specifico appalto ed è limitata alla fase per la quale il certificato è stato richiesto (es. stipula, pagamento SAL, ecc.)”. Tale assunto è ripreso dal Parere AVCP n. 31 dd. 11.03.09. Inoltre, i dati alla base dei diversi appalti o delle diverse fasi dell’appalto sarebbero diversi (importo, numero addetti impiegati per quell’appalto) Risulta pertanto inutile (e illegittima) la pratica esercitata dalle imprese di “pubblicare” sul proprio sito internet un proprio DURC ogni mese Cfr. anche FAQ n. 4 del MinLav Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Irregolarità del DURC Nel caso in cui le imprese esecutrici di lavori edili non risultassero in regola con il pagamento dei contributi, quali sono le conseguenze e quali gli obblighi di "denuncia" in capo alla stazione appaltante? (cfr. FAQ MinLav n. 9) Nel caso di un DURC negativo, cioè che attesti una posizione di irregolarità contributiva dell'impresa nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile, oltre alle ordinarie azioni di recupero del credito da parte degli enti, l'impresa nei lavori pubblici: • perderà l'aggiudicazione dell'appalto (o revoca dell'appalto stesso); • non potrà stipulare contratti di appalto o subappalto; • non avrà diritto al pagamento dei SAL o delle liquidazioni finali; • non avrà l'attestazione da parte delle SOA. Di contro si precisa che non è previsto alcun obbligo di denuncia a carico della stazione appaltante che riceve il DURC negativo. Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Validità temporale del DURC Lo sportello unico previdenziale provvede a concludere l’istruttoria e spedire il DURC entro 30 giorni Nel caso in cui ciò non avvenisse, vige il principio del silenzio-assenso (il DURC è considerato regolare) La validità è legata alla singola fase del singolo appalto (cfr. anche FAQ MinLav n. 8) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Come si acquisisce il DURC Il DURC va richiesto esclusivamente per mezzo del sito realizzato a tale scopo: www.sportellounicoprevidenziale.it Per utilizzare il sito, è necessario aver precedentemente richiesto le credenziali di accesso Il completamento dell’inserimento dei dati nei vari campi comporta la trasmissione della richiesta del DURC agli enti previdenziali/assistenziali e la contemporanea creazione del CIP Il DURC (cartaceo) arriva esclusivamente via raccomandata A/R al proprio indirizzo Nel solo caso dei L, si può anche ricevere via PEC (si guadagna qualche giorno, ma al momento è adottato solo dalle Casse Edili): dopo aver concluso l’inserimento dei dati ed aver premuto il pulsante “Inoltra documento”, viene visualizzata una pagina in cui va confermato l’invio a mezzo PEC: Si inserisce l’indirizzo PEC della Stazione Appaltante Si conferma premendo il pulsante “continua” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Quali dati è necessario aver già richiesto all’impresa prima di procedere alla richiesta ? Il tipo di CCNL prevalentemente applicato Il numero di “matricola azienda INPS” e relativa sede INPS di afferenza In caso di S: il numero di addetti In caso di L: il numero dei dipendenti (dimensione aziendale), la percentuale del costo della manodopera sull’importo dell’appalto, la quota percentuale di subappalto (eventualmente) a quale indirizzo di sede operativa l’impresa desideri ricevere il DURC Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
A quale data va richiesta la regolarità contributiva ? DOMANDA: La richiesta, presente in ogni videata della procedura per il rilascio del Durc, “alla data del ...........”, si riferisce alla data dei termini contrattuali (ad es. nei SAL al termine chiusura contabilità – “a tutto il ......”) oppure alla data in cui si fa richiesta del DURC, in vista del successivo pagamento? Nel caso di contabilità di un SAL al 31/12/2008 la richiesta del DURC deve contenere la data del 31/12/2008 oppure quella del previsto pagamento o quella della presentazione dell’istanza? La regolarità contributiva deve sussistere al momento del pagamento o al momento delle scadenze contrattuali di riferimento? RISPOSTA: Il Durc deve attestare la regolarità contributiva per il pagamento degli stati di avanzamento lavori negli appalti pubblici con riferimento alla data di scadenza prevista, pertanto la data da inserire è necessariamente quella relativa al momento della effettuazione dei lavori per i quali si procede al pagamento. La regolarità contributiva deve accompagnare l’effettività della prestazione lavorativa resa. (Cfr. FAQ2 al link: http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/DURC/Faq_durc_procedure_rilascio.htm) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
La funzione “consultazione” Tramite la funzione “consultazione”, reperibile alla homepage dello sportellounicoprevidenziale e utilizzabile dopo l’inserimento delle credenziali d’accesso, è possibile verificare lo stato della pratica effettuando una ricerca per CIP oppure per periodo temporale Da segnalare l’alternativa fra consultazione per i soli DURC richiesti dall’ufficio che effettua la ricerca, e tutti i DURC richiesti dai soggetti che hanno il medesimo codice fiscale Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Elenco fornitori Sarebbe conveniente aggiungere al nostro elenco fornitori in SAP i dati “costanti” (non variabili) delle singole imprese con le quali si procede all’affidamento di un appalto (CCNL, matricola INPS, matricola Cassa Edile) In questo modo, tutti i colleghi che andassero a richiedere il DURC, avrebbero già i dati necessari, senza contattare nuovamente l’impresa Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
L’Università può avere interesse a richiedere il proprio DURC ? Teoricamente no, perché nel caso di partecipazione a progetti di ricerca dovrebbe essere l’ente che ha emesso il bando di progetto di ricerca ad acquisire il DURC di ogni singolo partecipante Nella pratica, può rivelarsi necessario/utile/opportuno chiedere noi stessi il nostro DURC per “accelerare” l’iter di partecipazione al bando … In merito si è pronunciato il MinLav con risposta all’interpello n. 9/2009, in tema di partecipazione dell’Università di Bologna quale partecipante a procedure di evidenza pubblica in qualità di appaltatore: “Nel caso di specie l’Università, qualora abbia necessità di attestare la regolarità dei propri versamenti contributivi, sarà tenuta: - a richiedere il DURC agli Istituti competenti al suo rilascio (ma da gennaio 2009 l’obbligo ricade sulla stazione appaltante, ndA), per il personale assicurato all’INPS e all’INAIL - a richiedere all’INPDAP il certificato di regolarità contributiva, con riferimento ai versamenti relativi ai dipendenti assicurati presso tale Istituto” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
L’Università può avere interesse a richiedere il proprio DURC L’Università può avere interesse a richiedere il proprio DURC ? (parte II) Da segnalare la risposta del MinLav alla FAQ 1 sul proprio sito, in merito a contributi comunitari: “Qualora il soggetto che fruisce di benefici o sovvenzioni di origine comunitaria, per la realizzazione di investimenti, non rivesta natura e caratteristiche di “imprenditore”, non è tenuto a presentare il Durc ai fini dell’ottenimento degli stessi, a meno che tale requisito non sia ulteriormente e specificamente richiesto dalla fonte normativa che istituisce o disciplina i benefici o le sovvenzioni di che trattasi” Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
DURC delle imprese straniere negli appalti di lavori: Se l’impresa straniera ha sede in un paese extracomunitario, è applicabile la normativa italiana e dunque sussiste l’obbligo di iscrizione alla Cassa Edile per gli operai distaccati Se l’impresa straniera ha sede in un paese dell’UE, l’obbligo di iscrizione alla Cassa Edile sussiste solo qualora tali imprese non abbiano già posto in essere, presso un organismo pubblico o di fonte contrattuale, quegli adempimenti finalizzati a garantire ai lavoratori distaccati gli stessi standards di tutela derivanti dagli accantonamenti imposti dalla disciplina contrattuale vigente previsti nel nostro Paese. (cfr. Interpello 24/2007 dd. 03.09.2007 al MinLAV) Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti
Sanzioni in caso di mancata acquisizione del DURC Per i servizi e le forniture si fa riferimento alle sanzioni previste dal D.Lgs. 276/2003 (corresponsabilità nel mancato versamento dei contributi) Per i lavori vi sono inoltre le sanzioni penali previste dal D.Lgs. 81/08, artt. 90 e 157 Gabriele Paoletti - Ufficio di Staff Legale - Servizio gare e contratti