INDAGINE CONFINDUSTRIA SULL’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 Giulio de Caprariis Centro Studi Confindustria Nucleo economia e politiche strutturali Assolombarda- Milano, 15 febbraio 2006
LE IMPRESE PARTECIPANTI(1) 2056 imprese; 560.000 dipendenti
LE IMPRESE PARTECIPANTI(2) Ccnl Imprese Occupati Alimentare 5.3 3.6 Chimico 14.1 14.9 Gomma-plastica 4.9 4.3 Meccanico 35.7 40.0 Tessile 12.8 6.0 Altro Ccnl 27.2 31.3
L’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 (1)
L’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 (2) A) La somministrazione a tempo determinato: Nel 2004: 12,6 milioni di ore di lavoro svolto (96% nelle imprese industriali) 7.400 lavoratori a tempo pieno (1,4% addetti totali) Durata media missioni: 760 ore pro-capite 770 ore nelle imprese industriali 550 nei servizi
L’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 (3) B) Le collaborazioni a progetto: Nel 2004: 7.600 lavoratori coinvolti (5.000 manifattura) pari all’1,4% dei dipendenti (1,2% manifattura). Il dato è in diminuzione rispetto al 2003 (-30%). Le imprese vi ricorrono soprattutto per attività ad elevato contenuto professionale riguardanti lavoratori nelle fasce di età medio-alte: Il 73% ha un titolo di studio superiore (46,1% diplomati; 27,4% laureati); Il 59% ha più di 50 anni. Circa un terzo dei vecchi rapporti co.co.co. sono stati trasformati in co.co.pro.
L’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 (5) D) Contratti di lavoro part-time: Nel 2004 l’occupazione part-time è cresciuta (+12,4%). Nelle imprese industriali a crescere sono stati soprattutto i rapporti part-time a tempo indeterminato. Il 12,7% delle imprese ha utilizzato le clausole elastiche e flessibili. La possibilità di stipulare contratti part-time ha però permesso di individuare soluzioni condivise fra imprese e lavoratori circa 3.400 trasformazioni part-time nel 2004.
L’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 (6) E) Contratti CFL, inserimento e apprendistato: Utilizzo inferiore rispetto al 2003 (in % addetti totali): CFL/Inserimento: dall’1,8% all’1,3% Apprendistato: dallo 0,6% allo 0,4% Possibili ragioni: CFL/Inserimento: ritardi regolamentazione delle agevolazioni previste per le fasce deboli; Apprendistato: ritardi nell’attuazione della riforma da parte delle Regioni; resistenze sindacali.
STRUTTURA E FLUSSI DELL’OCCUPAZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (1) 1. La struttura dell’occupazione
STRUTTURA E FLUSSI DELL’OCCUPAZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (2) 2. I flussi di assunzione
STRUTTURA E FLUSSI DELL’OCCUPAZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (3) 3. Le trasformazioni a tempo indeterminato Il 52,6% delle assunzioni a tempo indeterminato è una conversione da un precedente contratto temporaneo. In particolare:
STRUTTURA E FLUSSI DELL’OCCUPAZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (4) 3. Le trasformazioni a tempo indeterminato (segue) Il 54,1% delle trasformazioni hanno riguardato lavoratori con titolo di studio superiore (39,9% diplomati; 14,2% laureati) TITOLO DI STUDIO Laureati Maturati/diplomati Titolo inferiore Totale di cui in materie scientifiche Confermati a tempo indeterminato 14.2 50.9 39.9 45.9 di cui in precedenza con contratto: a tempo determinato 10.0 44.7 34.3 55.7 CFL/inserimento 18.4 51.3 45.1 36.5 di apprendistato 2.2 16.7 52.7 45.2 somministrazione (ex interinale) 23.2 64.9 46.0 30.8 Co.co.co./a progetto 37.2 52.8 33.4 29.3
STRUTTURA E FLUSSI DELL’OCCUPAZIONE PER TIPOLOGIA CONTRATTUALE (5) 4. Le probabilità di trasformazione Dati Istat: settore industria* 44.6 Contratto origine Totale imprese Industria Tempo determinato 43.9 47.2 CFL/inserim. 48.7 48.3 Apprendisti 10.5 9.7 Co.co.co./co.co.pro. 2.8 5.5 51% nell’industria in senso stretto * Media flussi 1992-2002
Incidenza lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato (In % del totale dipendenti) *Il dato si riferisce al solo mese di gennaio. Fonte: Elaborazioni su dati Istat, "vecchia" indagine sulle forze di lavoro.
Andamento dell'occupazione per tipologia di contratto: industria totale (Variazioni assolute, in migliaia, rispetto al trimestre corrispondente dell'anno precedente) Fonte: Elaborazioni CSC su dati Istat, Indagine trimestrale sulle forze di lavoro (gennaio 1993-gennaio 2004).
INDAGINE CONFINDUSTRIA SULL’UTILIZZO DELLA LEGGE BIAGI NEL 2004 Giulio de Caprariis Centro Studi Confindustria Nucleo economia e politiche strutturali Assolombarda- Milano, 15 febbraio 2006