Dott.ssa Alessandra Cataldi

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Dott.ssa Alessandra Cataldi Sicp scheda sintetica Dott.ssa Alessandra Cataldi

Premessa A differenza di quanto avvenuto con il processo civile telematico, il processo penale telematico non è oggetto di previsione normativa, ad eccezione di quanto previsto dal d.l. 179/2012 (art. 16, comma 9 lett. c) bis), che ha introdotto l’obbligatorietà delle notifiche penali telematiche a persona diversa dall’imputato.

L’art. 110 della Costituzione Il Ministero della Giustizia, titolare come previsto dalla Costituzione (art. 110 ) dell’organizzazione e del funzionamento dei servizi relativi alla giustizia, sin dagli anni 90 ha comunque informatizzato i registri di cancelleria senza tuttavia prevedere un sistema unico nazionale.

Registro unico nazionale La scelta originaria ha consentito il proliferare nel corso del tempo di sistemi, autorizzati dal ministero, fino alla scelta definitiva del 2014 di adottare su tutto il territorio nazionale un unico sistema del processo di cognizione la cui diffusione, iniziata in via sperimentale nel 2008 con gli uffici giudiziari di Firenze, Genova, Napoli e Palermo, si è conclusa ad aprile 2016 con la Corte di Appello di Milano. La Direzione Generale Giustizia Penale ha emanato una circolare 204354/2016 in tema di attuazione del registro unico penale e criteri generali di utilizzo elaborata sulla base di linee condivise da un apposito gruppo di lavoro (procure e tutte le articolazioni del ministero della giustizia)

Il Processo di cognizione S.I.C.P. CASELLARIO Re.Ge. Web BDMC MODELLI 41 e 42 RIESAME AGI CAAA CARICO PENDENTE NAZIONALE FUG ATTI e DOCUMENTI SIRIS CONSOLLE CALENDAR GIADA RUOLO SCADENZARIO STATISTICHE

Il Processo di cognizione - SICP Gli strumenti informativi attualmente in esercizio negli uffici giudiziari ed in relazione al processo di cognizione ruotano intorno al Registro Unico Nazionale (SICP) ed ai suoi moduli che schematicamente si elencano: Rege Web: registri di cancelleria Consolle: gestione ruolo, statistiche, assegnazione dei processi per il dibattimento, distribuzione dei servizi della procura Siris/Ares: certificati, estrazioni statistiche (anche ai fini ispettivi) con la possibilità di creare specifiche query, archivio dei procedimenti per i quali non è stata disposta la migrazione in SICP (cd. “aggiorna storico”) Atti e documenti: redattore A.g.i.: estradizioni e rogatorie C.a.a.a.: Gestioni profili utenti Portale notizie di reato per la trasmissione delle notizie di reato dalle fonti alle procure della repubblica Banca Dati Misure Cautelari

Le integrazioni con il SICP oggi Portale ndr Pec tiap SICP ATTI E DOCUMENTI 1.XX P.DOC Versione 1 TIAP PORTALE TRASCRIZIONI PDOC Regioni Pon

Il portale delle notizie di reato Data Center Nazionale Data Center Distrettuale Forze di Polizia BPEL Notizia di reato digitale Notizia di reato cartacea Portale delle Notizie di reato (NdR) SICP PDOC Procura TIAP

Vantaggi del registro unico BDMC - L’utilizzo del modulo banca dati misure cautelari consente di gestire la misura cautelare dalla sua emissione/esecuzione. Il modulo implementa lo scadenzario (dalla Consolle del Magistrato) consentendo di tenere sotto controllo scadenze ed adempimenti legati al ruolo. ReGe Web implementa anche il casellario giudiziale ed il fug (fondo unico giustizia). La Procura di Catania sta sperimentando la trasmissione al Casellario del Carico Pendente Nazionale

I vantaggi della Consolle del magistrato GIADA - L’utilizzo del sistema di assegnazione automatica, a seguito di sottoscrizione di Protocollo con l’ufficio di Procura, consente di eliminare, per i processi a citazione diretta, la trasmissione della richiesta cartacea tra uffici; CALENDAR - Distribuzione automatica dei servizi (udienze e turni di reperibilità) dei magistrati della Procura Attraverso Consolle sono possibili le estrazioni statistiche, anche comparate, del lavoro dei magistrati.

Il redattore di atti Atti e documenti - E’ in fase di sperimentazione la versione 2.0 che consentirà con maggiore facilità di trasmettere in Cassazione la scheda del fascicolo con tutte le notizie indicate nella circolare della DG penale. La sperimentazione è in itinere nei distretti di Napoli, Bologna, Firenze e Perugia. La formazione, dopo quella dei tecnici DGSIA e CISIA prosegue con la realizzazione di modelli base e la formazione avanzata degli utenti sperimentatori. Il rilascio in esercizio per tutti gli uffici è previsto a gennaio 2017.

LE SPECIFICHE FUNZIONI PER I DIRIGENTI DEGLI UFFICI SICP – i moduli SIRIS e Consolle del Magistrato per la Corte di Appello Consolle per la visibilità aggregata per magistrati delle scadenze delle indagini, delle misure cautelari, dei depositi delle sentenze Siris per per interrogazioni puntuali al registro

La qualità del dato I capi degli uffici sono, ai sensi dell’art. 46 D.L. 196/2003 titolari del trattamento dei dati dei loro uffici La verifica delle effettiva pendenza dei ruoli dei singoli magistrati costituisce premessa indispensabile per la redazione della relazione al CSM sui carichi esigibili e sui flussi di produttività, ai fini del programma di gestione, ai sensi dell’art. 37 commi 1, 2 e 3 d.l. 98/201 Dato di conoscenza da cui discendono le scelte organizzative e di politica giudiziaria di ciascun ufficio: non sottovalutare l’ importanza per la pianificazione strategica della possibilità di estrazione di dati affidabili e facilmente aggregabili. Le rilevazioni statistiche sono uno strumento insostituibile sia per l’organizzazione della macchina giudiziaria che per il monitoraggio/miglioramento della lotta alla criminalità dato di conoscenza prezioso per i singoli magistrati, in quanto eventuali discrasie potrebbero falsare la consistenza delle pendenze reali, con evidenti conseguenze negative in ordine alla valutazione, anche in termini comparativi, del lavoro dei singoli magistrati.

CONSOLLE: LO SCADENZARIO Le misure organizzative dirette ad assicurare la verifica, anche da parte del Capo dell’ufficio, delle scadenze delle misure cautelari possono essere modulate sulle specifiche funzioni dello scadenzario di Consolle, modulo di SICP. La BDMC (banca dati misure cautelari) – già attiva per singolo ufficio - è in procinto di diventare nazionale (così come il certificato dei carichi pendenti nazionale) La premessa è che i dati in SICP siano stati bonificati e che sia controllato il corretto utilizzo del modulo BDMC da parte del personale amministrativo, con il continuo aggiornamento delle modifiche/revoche della misura nel corso della sua durata, con particolare riguardo a modifiche della qualificazione giuridica del fatto che possano incidere sui termini di custodia (si segnala l’importanza che i cancellieri annotino su BDMC le modifiche del Tribunale del Riesame o dei GIP o Giudici). Non è prevista – per specifica scelta adottata all’epoca in fase di sviluppo di Consolle - un automatico calcolo dei termini di scadenza, la cui indicazione è stata lasciata ai magistrati. Dal punto di vista informatico, trattandosi di competenza specifica, in alcuni Tribunali i magistrati sono stati profilati in maniera da potere modificare direttamente sul REGE WEB le scadenze dei termini. Occorre, dal punto di vista organizzativo ed in assenza di alert automatici del sistema (in corso di analisi funzionale) su Consolle, che la cancelleria segnali con tempestività ai magistrati le modifiche intervenute per il corretto e tempestivo aggiornamento dello scadenzario. Il modulo Consolle del magistrato permette (anche alla cancelleria) un controllo dei procedimenti assegnati a ciascun magistrato/sezione e prevede anche una serie di allarmi personalizzabili sulla base delle esigenze del magistrato. I capi degli uffici (che, con la corretta profilatura, quali titolari dei dati, hanno accesso su Consolle ad alcune informazioni sull’andamento dei procedimenti in relazione a tutti i magistrati dell’ufficio) potrebbero monitorare, tra l’altro, le scadenze delle misure cautelari (o delle sentenze) anche in assenza del magistrato assegnatario o comunque nell’esercizio dei poteri connessi alla funzione