B. Castello, R. Di Stefano CNT-INGV

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B. Castello, R. Di Stefano CNT-INGV CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Nuovo Catalogo della Sismicità Strumentale Italiana  CSI 2.0 (1981-2009) B. Castello, R. Di Stefano CNT-INGV Catalogo Sismico Strumentale Italiano INGV - 25.06.2015

CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Obiettivi La creazione del catalogo CSI si basa sul fatto che in Italia, oltre alla Rete Sismica Nazionale (RSN) dell'INGV, operano diverse reti sismiche permanenti locali e regionali gestite da altri istituti di ricerca e di monitoraggio. Alcuni istituti producono, sulla base dei propri dati, un bollettino sismico. L'integrazione dei dati di tutte le reti, oltre a fornire una più completa copertura del territorio, consente dal punto di vista di ogni singolo evento di ottenere una migliore localizzazione e in alcuni casi di aggiungere terremoti che altrimenti, per mancanza di copertura o per ridotto numero di fasi, non risultano nei singoli bollettini. Uno dei requisiti fondamentali di un catalogo è che i parametri in esso contenuti siano omogenei nel tempo. I cataloghi a volte non soddisfano questo prerequisito, in particolar modo per quanto riguarda la magnitudo. Obiettivo fondamentale è la costruzione e l’analisi di un catalogo sismico strumentale uniforme, in termini di stima della magnitudo, con localizzazioni ad alta risoluzione.

CSI 2.0 Acquisizione e processamento dati bollettini sismici italiani Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Acquisizione e processamento dati bollettini sismici italiani Acquisizione tempi di arrivo delle fasi alle stazioni delle reti permanenti regionali tramite mail o sito web (preferibile) Revisione e ottimizzazione delle procedure di: conversione dei diversi bollettini nel formato unico Hypoinverse, associazione delle fasi, localizzazioni e post-processamento Primi risultati dalle associazioni e localizzazioni dei dati delle reti sismiche italiane (2003-2007): Rete Sismica Nazionale INGV-CENTRO NAZIONALE TERREMOTI Reti INGV-MILANO, INGV-NAPOLI, INGV-CATANIA RSM Marche, RSU Umbria, RSA Abruzzo, RST Toscana RSFVG - OGS Udine RSNI - Univ. Genova Rete Uni-Cal - Univ. Calabria Reti ENI-AGIP terremoti associati terremoti localizzati fasi P ed S stazioni 2003: 8461 5358 60.089P-34.537S 355 2004: 7312 4537 47.786P-29.564S 422 2005: 6945 4876 49.607P-31.402S 404 2006: 9518 7139 76.414P-52.043S 458 2007: 12.050 9178 92.381P-62.515S 474 2008-2009: acquisizione dati in corso di completamento 2003-2007: 21.910 terremoti localizzati con almeno 4 arrivi di fase. Rete Sismica Nazionale + Reti Sismiche regionali + Reti sismiche estere (aggiornate al 2007)

CSI 2.0 Metodo di localizzazione Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Metodo di localizzazione Associazione automatica delle Fasi provenienti da tutti i Bollettini Verifica automatica di coerenza delle associazioni differenza di tempi fra fasi successive e corrispondente distanza fra le stazioni coerenza con le associazioni dei singoli bollettini Verifica manuale delle associazioni più complesse (<5% delle associazioni) eventi concomitanti (pre-localizzazione, GEOMAP) eventi fuori rete (post-localizzazione preliminare, RESIMAP) Localizzazione multi-location approach - Hypoellipse 27 set-up dei parametri di localizzazione 1 modello 1D di velocità 1 algoritmo per ricercare la migliore soluzione su 27 3D-location SimulPS basata su modello 3D regionale di velocità P ed S (Di Stefano R., Ciaccio M. G., 2014)

CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) 1981-2007

CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Localizzazioni Periodo 1981-1996: sono state conservate le associazioni di fase contenute nel catalogo CSTI 1.0 (2001). Per questo periodo sono state quindi rifatte solo le localizzazioni applicando però la procedura CSI. Periodo 1997-2002: gli eventi sono stati prima individuati in base alle associazioni delle fasi P e poi sono stati localizzati. Periodo 2003-2007: gli eventi sono stati prima individuati in base alle associazioni delle fasi P poi è stato eseguito un processamento pre (GEOMAP) e post (RESIMAP) localizzazione preliminare 1-D delle associazioni automatiche. Periodo 1981-2007: Localizzazione multi-location approach e ri-localizzazione 3D basata su modello 3D regionale di velocità ad alta risoluzione. Attualmente le stazioni ricevute dalla Rete Sismica Nazionale risultano 445 (da iside.rm.ingv.it): integrazione con rete MedNet, RSM, in parte INGV-Napoli e INGV-Catania, alcune stazioni RSNI ed RSFVG, etc..

Terremoti localizzati BSI CSI 2003 2540 5358 2004 1891 4537 2005 3626 4876 2006 6052 7139 2007 5939 9178 2008 6941 2009 26080 2010 14735 2011 16614 2012 18175 2013 25148 2014 24317 Stazioni con fasi BSI CSI 2003 146 355 2004 170 422 2005 201 404 2006 278 458 2007 245 474 2008 269 2009 280 2010 293 2011 307 391 404 2014 414

CSI 2.0 Le magnitudo del catalogo CSI includono: Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Le magnitudo del catalogo CSI includono: ML calcolate da registrazioni Wood-Anderson sintetiche di stazioni della rete MedNet fino al 2003 (dal catalogo CSTI per il periodo 1981-1995) ed ML calcolate da registrazioni Wood-Anderson sintetiche di stazioni della Rete Sismica Nazionale 2004-2009. Le magnitudo MD calcolate dalla durata del segnale (solo per stazioni RSN) attraverso regressione ML-durata, calibrata proprio sul data-set di ML MedNet. con stima di correzione alle stazioni e range di applicabilità 1.6-4.9 (Castello et al. 2007) Per i terremoti profondi (z > 35 km) più forti, sono attribuite Mw o Mb da cataloghi nazionali o internazionali (ISC, NEIC) .

CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Magnitudo nel CSI2.0 Completamento data-set di ML da stazioni digitali a larga banda (1996-2009) per i terremoti italiani: 01/01/2003 - 31/12/2003: recupero ML MedNet (data-set di M. Olivieri, p.c.) 01/01/2004 - 31/12/2009: calcolo ML sui dati stazioni a larga banda RSN presenti nel Bollettino Sismico. L’ampiezza è determinata automaticamente sulle registrazioni alle stazioni della RSN a larga banda (Hutton and Boore o altra legge di attenuazione valida per l’Italia) Verifica dell’omogeneità ML MedNet – ML RSN e dei parametri della regressione ML-durata Calcolo delle Md: aggiornamento data-set correzioni di stazione per la regressione ML–durata per il periodo 01/01/2003 - 15/04/2005. Estensione della soglia di applicabilità della regressione a MD < 1.6 (D=35 s), recuperando moltissimi terremoti senza magnitudo, nel CSI1.1. (Md da OGS,RSVF,OV, INGV-CT dal 2003?) Determinazione dei parametri di incertezza della stima di magnitudo o eventuale fattore di qualità

CSI 2.0 Aggiornamento e revisione del Catalogo della Sismicità Italiana CSI : versione 2.0 (1981-2009) Conclusioni Cataloghi di sismicità strumentale costituiscono i dati di base fondamentali usati in tutte le stime di pericolosità e in tutte le valutazioni sull’andamento delle sequenze sismiche e i fenomeni di occorrenza. Nonostante i seguenti lavori: CSTI Working group 2001,2004 – GNDT, Gasperini 2000 Gruppo di Lavoro CSI1.1- Terremoti probabili – GNDT, Castello et al 2005, 2007 CSI 2.0 – Gruppo di Lavoro progetto DPC S1- 2010, Chiarabba, Castello e DiStefano non si dispone ancora di un data-set soddisfacente per il periodo post-80. Attività in corso: Ri-localizzazione 3D basata su modello 3D regionale di velocità ad alta risoluzione. Completamento delle procedure di calcolo della ML da ampiezze automatiche calcolate sulle componenti orizzontali dei dati delle stazioni della rete nazionale, anni 2003-2004-2005.04.15. Raccolta dati per aggiornamento fino al 2012 (?) in progress (finora disponibili 2008-2009 di tutte le reti presenti sul territorio nazionale).