Disoccupazione e Crisi

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Cicli e trend nell’economia italiana UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA CORSO DI ECONOMIA DELLO SVILUPPO.
Advertisements

1 Giornata nazionale per la Giustizia Roma, 5 maggio 2009 ore 14,30 Centro Congressi Frentani A cura dell’ANM.
Quali rapporti tra la moda artigiana toscana ed i mercati britannici e tedeschi? Fortezza da Basso 74° edizione della Mostra Internazionale dell’Artigianato.
L’occupazione giovanile in provincia di Parma Relazione al Consiglio Provinciale Parma, 6 aprile 2011 Provincia di Parma – Sala Consiglio Piazzale della.
1 LE SCUOLE SUPERIORI DEL PARMENSE NEL DECENNIO ASSESSORATO POLITICHE SCOLASTICHE SERVIZIO SCUOLA.
LA DISPERSIONE SCOLASTICA LA SITUAZIONE IN ITALIA E NEL VENETO.
Il punto su ripresa e consumi
Quadro economico europeo e previsioni per il mercato del credito
I VIAGGI Alisia Derveni Lucio Fabrizio Sonia Lanzarone
ECONOMIA E OCCUPAZIONE IN PROVINCIA DI SAVONA NEL
L’economia europea: fuori dalla crisi? Jacopo Ventura e Luisa Pomarici
Più imprese che nascono o più imprese che muoiono nel “bel paese”?
Gli effetti della crisi sulla disuguaglianza economica
OSSERVATORIO TURISTICO REGIONALE DELLA LIGURIA L’ANDAMENTO DEL TURISMO
Il mercato del lavoro Paolo Sereni
Tasso migratorio (per mille) ISTAT
1.
La criminalità in Italia
Capitolo 32 L’Unione Monetaria Europea
CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI
Capitolo 8 La curva di Phillips, il tasso naturale di disoccupazione e l’inflazione.
Rapporto sul mercato del lavoro
Luci ed ombre del quadro economico italiano
Liberare l’economia per tornare a crescere
E U R O PA Intervento di Davide Bonagurio.
Liberare l’economia per tornare a crescere
Regione Veneto Principali mercati di sbocco Valori (mld €)
La mobilità interna in Italia in una pro-spettiva di lungo periodo
La produzione aggregata
Matteo Jessoula | Università degli Studi di MIlano
Silvia Galdi, Università di Padova Anne Maass, Università di Padova
I giovani piemontesi tra scuola e lavoro
Veridicità di fatti e risultati stilizzati nell’industria del beverage
La Generazione del Nuovo Millennio come utente del web
LA CONDIZIONE FINANZIARIA DELLE PMI ITALIANE
UNO SGUARDO ALLA CRIMINALITÀ DAGLI ANNI ’90 AD OGGI
Osservatorio GEI 16 Novembre 2011
VII edizione del Workshop
Il costo dei deficit logistici
Liberare i territori per la crescita economica
Anna Zollo Universidad La Coruna (Spagna)
ECCOCI QUINDI AL SECONDO APPUNTAMENTO
POLITICHE DI BILANCIO E RAPPORTI CON UE IN TEMA DI FINANZA PUBBLICA
TIPOLOGIA B: articolo di giornale
“La congiuntura economica in prossimità del Natale:
L’export di vino veneto
”LAVORARE COOPERANDO” VI Rapporto sulla cooperazione bresciana
1000  2500 costo = recupero fiscale 50% = 1250 Ritorno = IVESTIMENTO
EUROPA DALL’UNIONE MONETARIA ALL’UNIONE POLITICA
PATTO PER ATTRAVERSARE LA CRISI
Capitolo 8 La curva di Phillips, il tasso naturale di disoccupazione e l’inflazione.
L‘Euro – La Moneta Unica Europea
L’ITALIA DOPO L’UNIFICAZIONE
La crisi del 1929 e il New Deal
Tunisia: rischi e prospettive per le imprese italiane
ESTATE 2018: TREND E OPPORTUNITA’
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
INVERNO : TREND E OPPORTUNITA’
Scienza Politica (M-Z) A.A
Spunti interpretativi
Presentazione del Rapporto della Commissione Europea Employment and Social Developments in Europe (ESDE) 2018 Osservazioni di Valentina Meliciani Professore.
CORSO DI STORIA CONTEMPORANEA Docente Prof. Ventrone
Utilizzo, open data e comunicazione dei Conti Pubblici Territoriali
6 Ottobre 2018 Mario Mezzanzanica
Gli USA perseguono politica monetaria espansiva
Politica ed economia 17/02/2019.
Formazione e Mercati del lavoro 2019
singhiozzo-banca-centrale-usa shtml?uuid=AByDVPgB
I GIORNI DELLA MECCANICA ogni tre mesi la voce delle imprese meccaniche incontra la stampa nazionale e dei territori
Transcript della presentazione:

Disoccupazione e Crisi Disoccupazione giovanile Disoccupazione Europa – Usa Disoccupazione Europa – Italia – Regno Unito

Autori Sardone Vito Taratufolo Giuseppe Vivona Giorgio

Perché la disoccupazione Abbiamo scelto la disoccupazione in quanto è un tema attuale di grande rilievo nel periodo storico che stiamo vivendo. Abbiamo confrontato la variazione del tasso di disoccupazione in Italia dal punto di vista giovanile, e in Europa a confronto con l’America, continente che ha visto la più veloce ripresa dopo la crisi. Poi, una osservazione dettagliata delle situazioni di Italia e Regno Unito

La ricerca dei dati Eurostat Main tables Articoli di giornale Istat Tabelle e dati

Periodo di riferimento Abbiamo preso in considerazione il periodo in cui è iniziata la crisi internazionale per poter evidenziare come è variato il tasso di disoccupazione dall’inizio della Grande Recessione (2007), fino ai nostri giorni.

Disoccupazione giovanile

Articolo del 21/09/12 de «Lavoce» Dal 2007 al 2011 il tasso di disoccupazione giovanile in Italia è passato dal 24 al 32 per cento, con un ulteriore balzo al 39,3 per cento nel primo trimestre 2012. Nello stesso periodo è cresciuta anche la disoccupazione tra gli adulti, ma molto meno. La crisi è stata più pericolosa del solito per i più giovani, perché sono loro i principali utilizzatori dei contratti di lavoro temporaneo. In miglioramento la condizione delle donne. Particolarmente colpiti i giovani con livelli di istruzione bassi. Mentre il tasso di disoccupazione si è ridotto per i laureati.

Confronto Europa – Usa Tasso di disoccupazione totale

Usa “Accanto alla politica monetaria, le politiche fiscali e la crescita delle spese delle famiglie hanno avuto un ruolo importante nel combattere la depressione” Janet Yellen – Presidente della Federal Reserve

Zona Euro «Mentre gli Stati Uniti hanno iniziato fin dal 2008 a utilizzare politiche fiscali espansive accompagnate e favorite da politiche monetarie espansive, l’eurozona, ha cominciato solo nel 2012 con Mario Draghi ad espandere la politica monetaria, contrastata però in ogni circostanza da molti paesi, tra cui, il più importante, la Germania, con una priorità verso il risanamento dei conti pubblici. In questo modo il tono delle politiche fiscali rimane comunque improntato a un carattere restrittivo» Giorgio la Malfa – Economista e ex parlamentare europeo

Tasso di disoccupazione totale

Procedimento Abbiamo illustrato l’andamento dei tassi di disoccupazione in Europa, con uno sguardo più attento alle contrapposte situazioni dell’Italia e del Regno Unito, evidenziando il confronto tra Europa e Italia e Europa e Regno Unito.

I dati Zona Media Moda Varianza SQM CV Indice di A Europa 9,2 - 1,54 1,240967 13,48877 -0,20433354 Italia 9,6 8,4 5,584 2,363049 24,61509 -1,24088291 Uk 6,6 5,3 ; 7,6 1,525 1,234909 18,71074 -0,03862518

Confronto La nostra analisi mette a confronto l’andamento del tasso di disoccupazione tra Europa e Italia e tra Europa e Regno Unito

Distribuzione Europa – Italia Tasso di disoccupazione totale

Distribuzione Europa – Regno Unito Tasso di disoccupazione totale

Modello di regressione Europa

Osservazioni Europa → Correlazione positiva (moderata) → Soddisfacente bontà di adattamento

Modello di regressione Italia

Osservazioni Italia → Correlazione positiva (forte) →Ottima bontà di adattamento

Modello di regressione Regno Unito

Osservazioni Regno Unito → Correlazione negativa (debole) → Pessima bontà di adattamento

Articolo del Sole 24 ore del 24 gennaio 2017 sull’analisi dei più recenti dati sulla disoccupazione, a dieci anni dallo scoppio della Grande Recessione.

Conclusioni Il nostro studio evidenzia la lenta ripresa dell’Europa dalla crisi dovuta alla tarda reazione della BCE. Nonostante ciò la situazione all’interno dell’Europa non è omogenea, poiché i paesi hanno adottato politiche differenti. L’Italia in particolare, per via dell’attuazione di errate politiche sul lavoro sta tutt’ora affrontando un periodo caratterizzato da una sostenuta disoccupazione. Al contrario, il Regno Unito, grazie a una pronta reazione ai primi segni di crisi, attuando politiche efficaci, ha contenuto al minimo l’incremento del tasso di disoccupazione.