Regione Emilia-Romagna

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Transcript della presentazione:

Regione Emilia-Romagna Seminario di confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora Dott.ssa Monica Raciti Servizio Politiche per l’integrazione sociale, il contrasto alla povertà e terzo settore Regione Emilia-Romagna Bologna, 26 giugno 2017

DATI IN EMILIA ROMAGNA: fonte ISTAT 2012 Povertà estrema A rischio povertà 4.394 persone senza fissa dimora in RER (di cui 1005 a Bologna); Uomini (86,9%) - Donne 13,1%); Età media 41,2; Il 65% viveva nella propria casa prima di essere senza fissa dimora; Durata media della condizione di sd è 1,8 anni; Perdita di un lavoro stabile è la causa principale dell’homelessness(60,7%); Il 34,5 ha un reddito da lavoro, il 30% riceve soldi da “solidarietà” (parenti, amici, associazioni). 67.790 sfratti emessi per morosità nel 2012 (+6% dell’anno precedente) (ISTAT su dati Min. Interno); Il 20,8% delle famiglie italiane nel 2012 vive in abitazioni con tetti, infissi, pavimenti danneggiati; Il 58,2% considera le spese per l’abitazione un carico pesante.

La sperimentazione regionale sull’HF in collaborazione con fio.PSD HOUSING FIRST EMILIA ROMAGNA 1 Formazione sul metodo HF, rivolta a dirigenti, responsabili e operatori sociali e sanitari 2 Accompagnamento e supervisione metodologica delle esperienze HF 3 Ricerca valutativa sull’efficacia, efficienza ed impatto sull’HF nei territori coinvolti

1 la formazione Obiettivi: favorire uno spazio di confronto sul metodo dell’HF tra i soggetti che avevano/avrebbero attivato forme di sperimentazione; acquisire un ‘linguaggio comune’ sul metodo Housing First, condiviso tra i diversi soggetti e i territori; fornire gli strumenti conoscitivi e metodologici per intraprendere progetti basati sul metodo Housing First e sul lavoro di comunità.

NEI PERCORSI FORMATIVI SONO STATI COINVOLTI: 72 direttori/responsabili e 67 operatori dei servizi pubblici e privati: SERVIZI di PROVENIENZA DEI DIRETTORI/ RESPONSABILI DI SERVIZIO SERVIZI di PROVENIENZA DEGLI OPERATORI SOCIALI E SANITARI

Accompagnamento, supporto operativo e supervisione 3 2. Accompagnamento, supporto operativo e supervisione Costituzione di un tavolo tecnico regionale di monitoraggio e scambio prassi  Amministrazioni locali e soggetti del privato sociale  10 incontri tra giugno 2015 e settembre 2016 Accompagnamento metodologico e per le ricerche valutative  4 incontri con fio.PSD

I) Analisi delle risorse (Università e Caritas di Catania) II) Valutazione dello stato di salute e del benessere dei beneficiari (Università di Padova) III) Analisi del profilo socio anagrafico e della condizione di problematicità delle persone accolte (Istituto Ricerche Economiche e Sociali del Friuli Venezia Giulia) 3. Le ricerche

Come proseguiremo… Avviso pubblico 4/2006 Ministero del Lavoro e Politiche sociali bando non competitivo per Regioni o Ambiti/Comuni delegati e Città metropolitane o con più di 250.000 abitanti Risorse composte da: 50% di FSE PON Inclusione - Assi 1 e 2, OT 9 e 50% FEAD, Fondo Europeo Aiuti agli Indigenti - Misura 4 50 milioni di euro a livello nazionale In Emilia-Romagna: 1.648.000,00 per la Città metropolitana di Bologna 2.899.300,00 per la Regione Emilia-Romagna

I principi che hanno guidato la progettazione sono: Progetto INSIDE: INventi Strutturati e Innovativi per contrastare la grave emarginazione adulta senza Dimora in Emilia-Romagna Parternariato con i Comuni di Piacenza, Parma, Reggio nell’Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna, Rimini, ASP Centro Servizi alla Persona di Ferrara, ASP Distretto Valle Savio – Cesena, Ervet I principi che hanno guidato la progettazione sono: Servizi e interventi innovativi, ‘’ ‘’ addizionali e non emergenziali ‘’ ‘’ aperti alla comunità

Alcune azioni del Progetto INSIDE_1 FSE – Pon Inclusione Potenziamento della rete territoriale dei servizi Attraverso ad esempio la creazione, laddove non presenti, di unità di strada e/o la loro interconnessione con l’accesso ai servizi di presa in carico Attivazione e/o potenziamento delle azioni di monitoraggio del fenomeno dell’homlessness (dato sottostimato e qualitativamente in rapida evoluzione) Qualificazione delle prese in carico Attraverso l’investimento sulle capacità residue e l’elaborazione di progetti individualizzati costruiti tramite approcci ed équipe territoriali multidisciplinari Realizzazione di percorsi orientati all’autonomia abitativa (Housing First, Housing Led, Co-Housing), anziché percorsi a scalini Interventi di orientamento al lavoro e inclusione sociale ad esempio attraverso l’attivazione delle risorse del territorio e di esperienze di partecipazione/condivisione

Alcune azioni del Progetto INSIDE_2 Innovazione servizi accoglienza notturna/diurna Attraverso l’apertura delle strutture di accoglienza alla comunità e al territorio; ciò consente di qualificare l’accoglienza, valorizzare le competenze delle persone, il lavoro degli operatori, contribuire alla cultura dell’integrazione sociale, ridurre i pregiudizi Attraverso il potenziamento delle collaborazioni con le risorse del territorio con particolare riferimento al terzo settore Attenzione a specifici target Progetti territoriali mirati a donne tra i 18 e i 65 anni, neo diciottenni anche provenienti da percorsi di accoglienza per richiedenti asilo o da comunità per minori Accoglienza a breve/medio periodo per persone in dimissione protetta da ospedali

Alcune azioni del Progetto INSIDE_3 FEAD Distribuzione di beni di prima necessità in interventi a bassa soglia (sacchi a pelo, coperte, indumenti, kit per l’igiene personale) Distribuzione di altri beni materiali nell’ambito di progetti di accompagnamento all’autonomia, ad esempio dotazione appartamenti housing first e housing led (biancheria, piccoli elettrodomestici, stoviglie, biciclette) AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO REGIONALI Sostegno alla costituzione d un sistema integrato di servizi per gli interventi, anche di natura sperimentale, e in applicazione delle Linee di indirizzo nazionali Monitoraggio degli interventi, dei risultati del progetto INSIDE e del fenomeno Formazione e aggiornamento delle figure coinvolte Promozione dello scambio di buone prassi

Grazie per l’attenzione. Regione Emilia-Romagna Per informazioni: Servizio Politiche per l’integrazione sociale, il contrasto alla povertà e terzo settore Regione Emilia-Romagna 051/527.7485 http://sociale.regione.emilia-romagna.it/esclusione-sociale-e-poverta/temi/senza-dimora