Forme e modalità della comunicazione Il linguaggio sonoro
I suoni e l’umanità delle origini L’uomo delle origini per adattarsi all’ambiente è stato molto attento all’ambiente circostante, mediante una percezione attenta di ciò che gli accadeva intorno. La sua attenzione al soffio del vento, allo scorrere delle acque, alle piogge gli ha consentito di rispondere meglio a situazioni di pericolo. Così come la percezione è stata importante per lo sviluppo dell’umanità, lo è stata anche la produzione sonora.
L’essere umano ha usato la voce oltre che per comunicare anche come strumento per accompagnare il lavoro o la danza Lo sfregamento di due pietre , il raschiare il grattare, scuotere rappresentavano i primi suoni prodotti dall’uomo I primi strumenti furono inizialmente quelli legati all’uso di oggetti per scopo pratico
La funzione simbolica degli strumenti Secondo J. Piaget la sopravvivenza è garantita dall’adattamento dell’uomo all’ambiente attraverso l’assimilazione e l’accomodamento. L’assimilazione è un processo che attraverso uno schema acquisito viene utilizzato in altre situazioni (il Bambino che batte il cucchiaio sul piatto In seguito batte su altre superfici.) L’accomodamento è la ricerca di nuove situazioni Gli strumenti musicali sono nati quindi dall’imitazione di oggetti noti e materiali che si trovano in natura L’esplorazione ha portato alla scoperta di nuove situazioni attuando situazioni creative.
Dal suono alla musica Ma quando un evento sonoro può essere considerato un evento musicale? Quando c’ è intenzionalità. Alcuni autori dicono che la musica è un linguaggio che ricalca il linguaggio verbale. La musica infatti è strutturata ed organizzata secondo gerarchie e regole