MONOGENICHE o MULTIFATTORIALI Le Malattie Genetiche MONOGENICHE o MULTIFATTORIALI 1 gene (Distrofie Muscolari) Gene/i + ambiente (diabete,

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MONOGENICHE o MULTIFATTORIALI Le Malattie Genetiche MONOGENICHE o MULTIFATTORIALI 1 gene (Distrofie Muscolari) Gene/i + ambiente (diabete, emicrania, celiachia)

Le Malattie Genetiche AUTOSOMICHE LEGATE AL SESSO Interessano i geni degli autosomi (cromosomi non sessuali) (p.es., Fibrosi cistica) Interessano i geni del cromosoma X (p.es. Distrofie Muscolari, Emofilia)

Dovute a mutazioni nei geni mitocondriali Le Malattie Genetiche MITOCONDRIALI Dovute a mutazioni nei geni mitocondriali (Atrofia ottica di Leber Sindrome di MERRF)

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Eredità autosomica dominante Una persona affetta ha almeno un genitore affetto (esclusi i casi di mutazioni ex novo o di penetranza incompleta) Sono colpiti entrambi i sessi E’ trasmessa da entrambi i sessi Il figlio dell’unione tra un affetto con un non affetto ha il 50% di probabilità di essere affetto.

Possibili prodotti dell’ incrocio Aa x aa 0.5 0.5 A a 0.5 a Aa aa (0.25) (0.25) 0.5 a Aa aa (0.25) (0.25) Possibili prodotti dell’ incrocio Aa x aa 50% con fenotipo A, 50% con fenotipo a

Eredità autosomica dominante

Eredità autosomica recessiva Gli individui affetti di solito sono figli di individui non affetti I genitori degli individui affetti di solito sono portatori asintomatici C’è un’aumentata incidenza di consanguineità tra genitori Sono colpiti entrambi i sessi Dopo la nascita di un figlio affetto, ciascun figlio ulteriore ha il 25% di probabilità di essere affetto

Possibili prodotti dell’ incrocio Aa x Aa 0.5 0.5 A a 0.5 A AA Aa (0.25) (0.25) 0.5 a Aa aa (0.25) (0.25) Possibili prodotti dell’ incrocio Aa x Aa 75% con fenotipo A, 25% con fenotipo a

Eredità autosomica recessiva

Esempio di complementazione: (sordità autosomica recessiva)

Modalita’ di trasmissione di caratteristiche determinate da geni localizzati sul cromosoma X

Eredità dominante legata all’X Colpisce entrambi i sessi Spesso le femmine sono affette in modo piu’ lieve e piu’ variabile rispetto ai maschi Il figlio di una femmina affetta, a prescindere dal suo sesso, ha una probabilità del 50% di essere affetto Non c’e’ mai trasmissione in linea paterna; un maschio affetto avrà tutte le figlie affette e tutti i maschi sani

Eredità dominante legata all’X

Eredità recessiva legata all’X Colpisce quasi esclusivamente i maschi I maschi affetti di solito nascono da genitori sani; normalmente la madre è un’eterozigote asintomatica e può avere parenti maschi affetti Non c’è mai trasmissione da maschio a maschio, anche se le unioni tra un maschio affetto (emizigote) ed una femmina eterozigote possono talvolta dare la sensazione di una trasmissione da maschio a maschio

Eredità recessiva legata all’X

AD AR XLR XLD YL

COMPLICAZIONI DEI PRINCIPALI MODELLI EREDITARI PENETRANZA INCOMPLETA La penetranza di un carattere per un dato genotipo è definita come la probabilità che una persona con quel genotipo manifesti il carattere. Nei casi di penetranza incompleta, si sospetta che quel gene non sia l’unico ad essere coinvolto (ad es. background genetico,..) Caso particolare: INSORGENZA TARDIVA: La penetranza è correlata all’età. Es. Corea di Huntington: il ritardo nell’esordio potrebbe essere dovuto al lento accumulo di una sostanza nociva, ad una lenta e progressiva lesione di un dato tessuto o all’incapacità di riparare alcune forme di danno indotto dall’ambiente.

Eredità autosomica dominante con mancata penetranza in II,2

Curve relative all’età di insorgenza della malattia di Huntington A = probabilità per un individuo che porta la mutazione di presentare i sintomi ad una data età B= rischio che il figlio sano di un genitore affetto possegga il gene della malattia ad una data età

COMPLICAZIONI DEI PRINCIPALI MODELLI EREDITARI ESPRESSIVITA’ VARIABILE (diversi membri della famiglia presentano caratteristiche cliniche differenti) Interessa maggiormente i caratteri dominanti, in quanto il fenotipo di un eterozigote implica una situazione di equilibrio dinamico tra gli effetti dei due alleli, piu’ sensibile all’influenza dell’esterno, rispetto al fenotipo di un omozigote.

Eredità autosomica dominante con espressività variabile. In questa famiglia con sindrome di Waanderburg, ombreggiatura del primo quadrante=sordità; secondo quadrante=occhi di colore diverso; terzo quadrante=ciuffo di capelli bianchi sulla fronte; quarto quadrante=precoce incanutimento.