AD RIVUM EUNDEM: L’acqua nel mondo classico

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Recuperare la memoria storica
Advertisements

IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO vangelo di Luca IL REGNO È IN MEZZO A NOI Anastasi FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO.
Il torrente Poesia tratta dalla raccolta « Trieste e una donna »
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO Monges de Sant Benet de Montserrat.
Il Pensatore di A. Rodin. "Ed è proprio del filosofo questo che tu provi, di essere pieno di meraviglia (thàuma); né altro cominciamento ha il filosofare.
IL REGNO È IN MEZZO A NOI FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO IL REGNO È IN MEZZO A NOI Gerusalemme FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO II“Santo, Santo, Santo”
Atti degli apostoli I parte –
ARTE MESOPOTAMICA.
Il pesce Il PESCE era uno dei simboli più significativi nelle comunità cristiane primitive. Il termine greco ICHTHUS, «pesce», veniva utilizzato come acrostico.
ALLE ORIGINI DELLA CHIESA
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
La bibbia.
Il Vicino Oriente Antico
Preghiera per la famiglia di San Giovanni Paolo II
Gli splendori della creazione
11.00.
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
La Mesopotamia e le civiltà dei fiumi
La terra di Canaan Stretta tra il Mar Mediterraneo e i monti, è circondata dai deserti, poco estesa, molto diversa dalle grandi pianure fluviali (Egitto,
E allora diamoci la mano
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
Fermati a considerare le cose da una prospettiva diversa dal solito,
Ballata per Maria.
“LA FEDE DI ABRAMO” LEZIONE 5 DELLA SCUOLA DEL SABATO
A te mio Dio grazie perchè tu mi hai creata.
FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO FIGLIO, QUELLO CHE È MIO È TUO
COSI’ DISSE IL SIGNORE……... Gesu’, anche questa giornata è terminata.!
Le civiltà mesopotamiche
DELLA SCUOLA DEL SABATO
I DOMENICHE 4 quaresima B 2012 Regina.
LO SPIRITO SANTO L’anima della Chiesa.
L’antica Italia e le origini di Roma
La Mesopotamia MAPPE CONCETTUALI.
Regina DOMENICHE 2- AVVENTO B
I PAESAGGI DELL’ITALIA ANTICA
TATOO Defizione di tatuaggio Significato della “farfalla”
Gli Ebrei, che significa “gente senza dimora fissa”, erano un popolo di pastori nomadi originari della Mesopotamia; si stabilirono nella terra di Canaan,
LA BIBBIA.
Mundus Imaginalis Borgesianus
GLI EGIZI. GLI EGIZI.
Inno dei Figli del Divin Volere
Il mito e l'epica classica
Il Milionario di EDB Scuola Digitale
Panorama Biblico GIOSUÉ.
Panorama Biblico LAMENTAZIONI.
I ROMANI La città di Roma è nata sulle rive del fiume Tevere, da lì la sua potenza è cresciuta e le ha permesso di fondare il più grande impero della.
del quartiere ebreo di Gerusalemme
Credo in Gesù concepito per opera dello Spirito Santo
I BABILONESI.
Le civiltà mesopotamiche
I SIMBOLI DELLO SPIRITO SANTO
I tre Angeli della Benedizione
ACQUA DI FONTE CRISTALLINA
Ballata per Maria.
RELIGIONE GRECA.
Sesso: Dio, disgustoso o dono
don Manuel Marciello Beltrami
Maria.
LA SS. TRINITÀ.
Salmo 46 TRANSIZIONE MANUALE.
LA ROMA: LE ORIGINI Unità 6 | L’Italia e Roma Lezione 13 1
LA BIBBIA.
Perché in Grecia, perché nel VI secolo a.C.
LO SPIRITO SANTO L’anima della Chiesa.
Il mito I MITI COME ARCHETIPI.
I SIMBOLI DELLO SPIRITO SANTO
L o S p i r i t o S a n t o.
Tu hai progetti di pace e non di afflizione, condanni le guerre
In Principio Dio creò il cielo e la terra.
Il mito I MITI COME ARCHETIPI.
Transcript della presentazione:

AD RIVUM EUNDEM: L’acqua nel mondo classico Centro di questo primo quadro è il ruscello, la sua acqua. L’acqua occupa un posto di grande rilievo nello sviluppo delle civiltà antiche. Basti pensare all’Egitto col Nilo, alla Mesopotamia, terra tra i fiumi Tigri ed Eufrate, a Roma, nata intorno al Tevere, a ciò che il Mediterraneo è stato prima per i Greci e poi ancora per i Romani. Accanto a questa importanza materiale per la sopravvivenza delle città e dei popoli, l’acqua assunse, nella cultura delle popolazioni dell’antichità, un forte valore simbolico.

AD RIVUM EUNDEM: In OMERO «E meditando inganni le disse Era divina: / “Dammi dunque l’amore, l’incanto, con cui tutti / vinci gli eterni e gli uomini mortali. / Vado a vedere i confini della terra feconda, / l’Oceano, principio dei numi, e la madre Teti, / che nelle case loro mi nutrirono e crebbero, / affidata da Rea, quando Zeus vasta voce / Crono cacciò sotto la terra e il mare inseminato”». Iliade XIV 197- 204 (Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti).

AD RIVUM EUNDEM: In OMERO Per ben due volte, in pochi versi, l’acqua è collegata alla nascita, indicata come origine dei numi e mare fecondato. E più avanti, concludendo la descrizione dello scudo di Achille: «Infine vi fece la gran possanza del fiume Oceano / lungo l’ultimo giro del solido scudo». Iliade XVIII 606-607 (Traduzione di Rosa Calzecchi Onesti).

AD RIVUM EUNDEM: In ESIODO Ancor più chiaramente Esiodo, nella Teogonia, scrive: Esiodo, Teogonia 126-132: «Gaia per primo generò, simile a sé, / Urano stellato, che l’avvolgesse tutta d’intorno, / che fosse ai beati sede sicura per sempre. / Generò i monti grandi, grato soggiorno alle dee / Ninfe che hanno dimora sui monti ricchi d’anfratti; / essa generò anche il mare infecondo, di gonfiore furente, / Ponto, senza amore gradito;» (Traduzione di Graziano Arrighetti).

AD RIVUM EUNDEM: In ESIODO E nei versi che raccontano la nascita di Afrodite: Esiodo, Teogonia 188-200: «E come ebbe tagliati i genitali con l’adamante / li gettò dalla terra nel mare molto agitato, / e furono portati al largo, per molto tempo; attorno bianca / la spuma dall’immortale membro sortì, e da essa una figlia / nacque, e dapprima a Citera divina / giunse, e di lì poi giunse a Cipro molto lambita dai flutti; / lì approdò, la dea veneranda e bella, e attorno l’erba / sotto gli agili piedi nasceva; lei Afrodite, / cioè dea Afrogena e Citere dalle belle chiome, / chiamano dèi e uomini, perché dalla spuma / nacque; e anche Citerea, perché prese terra a Citera; / o Ciprogena chè nacque in Cipro molto battuta dai flutti; / oppure Filommedea perché nacque dai genitali». (Traduzione di Graziano Arrighetti).

AD RIVUM EUNDEM: GENESI Anche nella tradizione religiosa giudaico-cristiana l’acqua è simbolo di nascita e di rinascita, a partire dai primi versetti del libro della Genesi:   In principio Dio creò il cielo e la terra. Ora la terra era informe e deserta e le tenebre ricoprivano l'abisso e lo spirito di Dio aleggiava sulle acque. Dai quali versetti si desume che le tenebre e l’acqua appartenevano ad uno stato iniziale, precedente alla stessa creazione. «I significati simbolici dell’acqua si possono ridurre a tre temi fondamentali: sorgente di vita, mezzo di purificazione, centro di rigenerazione».