Formazione Erasmus + Progettualità, Ricerca, Collaborazione, Occupabilità, Disseminazione, Internalizzazione
Erasmus Plus è il programma dell’Unione europea per l’Istruzione, la Formazione, la Gioventù e lo Sport 2014-2020 Il programma, approvato con il Regolamento UE N 1288/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, combina e integra tutti i meccanismi di finanziamento attuati dall’Unione Europea fino al 2013: il Programma di apprendimento permanente (Comenius, Erasmus, Leonardo da Vinci, Grundtvig) Gioventù in azione i cinque programmi di cooperazione internazionale (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati)Comprende inoltre le Attività Jean Monnet e include per la prima volta un sostegno allo Sport Il programma integrato permette di ottenere una visione d’insieme delle opportunità di sovvenzione disponibili, mira a facilitare l’accesso e promuove sinergie tra i diversi settori rimuovendo le barriere tra le varie tipologie di progetti.
Official Spot Video https://youtu.be/0givNAW4Fao Il bilancio di 14,7 miliardi di euro per il periodo 2014-2020 rappresenta un aumento del 40% rispetto alla programmazione precedente. Nel 2015 Erasmus+ ha investito complessivamente di 1 miliardo e 736 milioni di euro per finanziamenti volti a promuovere opportunità per: studenti, tirocinanti, insegnanti e altro personale docente, scambi di giovani, animatori giovanili e volontari. creare o migliorare partenariati tra istituzioni e organizzazioni nei settori dell’istruzione, della formazione e dei giovani e il mondo del lavoro sostenere il dialogo e reperire una serie di informazioni concrete, necessarie per realizzare la riforma dei sistemi di istruzione, formazione e assistenza ai giovani
Priorità politiche comuni trasversali Obiettivi della Strategia Europa 2020 Obiettivi Education and Training 2020 Riconoscimento delle qualifiche e trasparenza Educazione all’imprenditorialità ICT e Risorse educative a distanza Multilinguismo Per approfondimenti, consultare il sito della Commissione europea: il Quadro strategico ET 2020
Priorità previste per il settore scuola Ridurre l’abbandono scolastico precoce Migliorare il raggiungimento di competenze di base Rafforzare la qualità nell’educazione e nella cura della prima infanzia Migliorare la professionalità dell’insegnamento Per approfondimenti consultare il sito della Commissione europea: School policy
Un Programma al passo con i tempi … Ogni anno in ottobre esce la CALL FOR PROPOSALS, che recepisce e definisce le priorità nazionali ed internazionali, afferenti alla formazione e all’istruzione Ogni anno viene anche aggiornata la Guida al Programma http://www.erasmusplus.it/wp- content/uploads/2015/01/erasmus-plus- programme-guide_it.pdf
… ed in continua evoluzione Ogni anno vengono aggiornati i moduli elettronici per la candidatura, diversi per ogni tipologia di progetto Ci sono diverse scadenze durante tutto l’anno per i diversi ambiti. Le scadenze 2017 sono 2 febbraio per KA1 e 29 Marzo per KA2
Una competizione ai massimi livelli tra progetti di eccellenza La valutazione del progetto presentato a primavera si conclude a fine Luglio, quando vengono pubblicati le graduatorie ufficiali La valutazione è FORMALE nella prima fase e QUALITATIVA nella seconda In Italia solo una percentuale tra il 7 e il 9 % dei progetti presentati viene finanziata, per cui per vincere il finanziamento ci vuole un punteggio pari almeno a 95-97/100
Erasmus + e l’educazione scolastica 2 sono le azioni previste per il settore scolastico: Key Action 1: mobilità individuale ai fini dell’apprendimento e della formazione. Mobilità del personale della scuola e mobilità di singoli alunni Key Action 2 : mobilità legata a progetti transnazionali per l’innovazione didattica, separati per tipologia, solo scuole o scuole e organizzazioni Paesi aderenti dove è possibile svolgere le attività programmate: Tutti e 28 i paesi dell’Unione Europea e inoltre… Svizzera, Norvegia, Turchia, Macedonia, Islanda, Liechtenstein
Key Action 1 Chi può candidarsi? Tutti gli Istituti scolastici statali, comunali o paritari, che forniscono istruzione generale, professionale o tecnica a ogni livello, dall’istruzione pre-scolare a quella secondaria superiore di qualsiasi indirizzo, sia generale che tecnico o professionale. Non possono essere richieste mobilità per l’Italia o per il Paese in cui ha sede la scuola. Un Consorzio composto da minimo due scuole coordinate da un’autorità scolastica locale/regionale. Per autorità eleggibile come capofila di un Consorzio di scuole si intendono gli Uffici Scolastici Regionali e i membri possono essere soltanto scuole.
Cosa è possibile fare con Erasmus KA1? Un progetto di mobilità può comprendere varie tipologie di attività presso scuole o Enti con sede in un paese diverso dal proprio tra i paesi partecipanti al Programma Attività di insegnamento Questa attività permette a tutto il personale docente di insegnare presso una scuola partner europea. Gli istituti di invio e di accoglienza devono essere scuole. Corsi strutturati o eventi di formazione Partecipazione a conferenze, seminari, corsi strutturati da un minimo di 2 giorni ad un massimo di 2 settimane Job shadowing Periodo di osservazione presso una scuola partner o in un altro ente competente in materia di istruzione scolastica
Dove trovare possibili partners? La strada migliore è quella dei rapporti interpersonali: colleghi all’estero, personale docente incontrato in precedenti occasioni di mobilità Altra strada possibile è fare un progetto con i propri partners E-Twinning Altrimenti si può utilizzare la banca dati Erasmus+, chiamata School Education Gateway http://www.schooleducationgateway.eu/it/pub/teacher_academy/catalogue. cfm Su questa piattaforma è anche possibile trovare corsi di aggiornamento gratuiti, interattivi e riconosciuti dall’INDIRE , tipo: Project based learning; Competences for 21st Century Schools
Fasi del progetto Identificazione dei bisogni formativi, attraverso RAV e PM Preparazione dell’ European Development Plan di Istituto, coerente con PTOF Ricerca dei partner per la formazione Accordi di collaborazione con i partner per il job shadowing Selezione del personale da mandare in mobilità Preparazione del personale (linguistica, disciplinare, metodologica) Organizzazione burocratica e logistica della mobilità Monitoraggio e Controllo della gestione economica su M-Tool Relazione individuale e valutazione dell’esperienza Condivisione dell’esperienza nel dipartimento disciplinare Disseminazione dei risultati nella scuola e sul territorio Relazione finale alla AN e conseguente valutazione
Key Action 2 Chi può candidarsi? Tutte le scuole pubbliche o private dei paesi ammessi al programma Come? 2 tipi di progetto: Partenariati strategici per l’innovazione, quando si intende produrre un prodotto di ingegno originale, autonomo, condivisibile Partenariati strategici per lo scambio di buone pratiche: KA219 solo tra scuole (anche solo 2 scuole) KA201 tra almeno 3 scuole ed almeno una Agenzia di formazione
Cosa è possibile fare con Erasmus + KA2 ? Collaborazione virtuale su E-Twinning, la piattaforma delle scuole in Europa (una specie di Moodle) Organizzazione di mobilità transnazionali dei docenti per lo scambio di buone pratiche o la progettazione di unità didattiche Organizzazione di mobilità degli studenti per l’ apprendimento Eventi culturali, convegni, incontri, formazione Concorsi per studenti, produzioni video, artistiche e musicali Campagne di promozione sociale Pubblicazioni, siti web, materiali didattici innovativi
Fasi di un progetto KA2 Individuazione del tema e del gruppo di lavoro (2-6 scuole) Apertura canali di comunicazione (FB, Google drive, Dropbox) Individuazione delle aree di specializzazione per ogni scuola Definizione obiettivi, aree di azione, livelli, moduli, prodotti comuni Stesura del progetto in collaborazione con i partner Calendarizzazione mensile delle attività sui 2 anni Definizione e calendarizzazione delle mobilità transnazionali Organizzazione delle attività didattiche per gli studenti Se approvato, svolgimento del programma Disseminazione nazionale e internazionale Relazione finale e conseguente valutazione internazionale
Perché? Perché sobbarcarsi 3-4 mesi di lavoro extra in orario serale/notturno con scarse probabilità di successo per presentare la propria candidatura? Perché condannarsi volontariamente a due anni di lavoro forzato non pagato, in cui tutto è dovuto e niente è riconosciuto? Perché è l’esperienza più bella che potete donare ai vostri studenti! E perché farà crescere anche voi! Provare per credere!