L’0BBLIGO DI FEDELTA’ Avv. BRUNO LAUDI

ART . 2105 c.c. (OBBLIGO DI FEDELTA’) Il  prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l'imprenditore, ne' divulgare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell'impresa farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio

Tendenza ad integrare l’obbligo di fedeltà Giurisprudenza Tendenza ad integrare l’obbligo di fedeltà con il principio di correttezza e buona fede Effetto di estendere oltre il rapporto di lavoro l’obbligo di fedeltà

Applicazione integrata artt. 2105, 1175, 1374 c.c. Cass. 10.2.2015 n. 2550   Applicazione integrata artt. 2105, 1175, 1374 c.c. Osservanza dei doveri anche nei comportamenti extralavorativi Illegittimità qualsiasi comportamento del lavoratore che può ledere agli interessi dell’imprenditore

Art. 2105 norma necessaria per il buon funzionamento dell’impresa ma occorrono cautele nell’applicazione tenendo conto dei limiti alla libertà d’impresa (art. 41 della costituzione)

Pericolo Rischio compromissione di alcuni diritti fondamentali Libertà di pensiero Diritto di critica Diritti sindacali Convinzioni personali

Cass. 7.4.2014 n. 8077 Obbligo di fedeltà comunque limitato all’attività lecita dell’imprenditore ad esempio: La proposizione di una denuncia penale non costituisce violazione dell’art. 2105 c.c., ma costituisce legittimo esercizio dei diritti ex artt. 21 e 24 Costituizione

- Casistica - Mansioni   Obbligo di Fedeltà per tutte le tipologie di mansioni (anche per quelle meramente esecutive) intensificazione man mano che si sale nella gerarchia del personale

Tipologie contrattuali Stessa intensità dell’obbligo di fedeltà Rapporto a tempo indeterminato Rapporto a tempo determinato Rapporto apprendistato Rapporto lavoro intermittente Rapporto collaborazione eteroganizzate (art. 2, co. 1 d.lgs. 81/2015) Più leggero Nuovi Voucher Diversa intensità Rapporto di agenzia

PART TIME   L’ Obbligo di fedeltà determina un forte limite per instaurare un ulteriore rapporto di lavoro Attenuazione Cass. n. 13329 del 26 ottobre 2001 l'attività concorrenziale deve consistere in atti rientranti in prestazioni di carattere intellettuale di notevole autonomia e discrezionalità, dato che proprio coloro che fanno parte del personale impiegatizio più altamente qualificato, sono in grado di porre in essere quella concorrenza più intensa, comunemente definita "differenziale“ che il legislatore ha inteso reprimere. minor pericolo di violazione del 2105 c.c. in caso di mansioni meramente esecutive, purchè non vengano divulgate notizie riservate o metodi di lavorazioni

Estensione soggettiva obbligo fedeltà Contratto di somministrazione Rapporto di lavoro in appalto Committente CLAUSOLA DI NON GRADIMENTO

Malattia Cass. 5.8.2015 n. 16465 Illecito disciplinare l’espletamento di attività extralavorative durante il periodo di assenza per malattia non solo se da tale comportamento derivi un’effettiva impossibilità temporanea della ripresa del lavoro, ma anche quando la ripresa sia solo messa in pericolo dalla condotta imprudente ……quindi violazione del 2105 c.c. anche quando il lavoratore rientra in servizio alla scadenza della malattia

Produzione in giudizio di documenti Cass. 14.12.2014 n. 25682 Nessuna violazione dell’art. 2105 c.c. se il lavoratore produce in giudizio documenti aziendali di carattere riservato anche se non hanno avuto influenza nella decisone. Scriminante art. 51 c.p. che ha valenza generale anche civilistica

Obbligo di fedeltà/diritto di critica Delicato confine costituzionale Maggiore espansione per effetto dell’applicazione combinata Artt. 2105; 1175 e 1375 c.c.

Limiti al diritto di critica Continenza sostanziale Corrispondenza dei fatti alla verità soggettiva (quindi non verità assoluta, neanche quella giornalistica) Continenza formale Misura nell’esposizione dei fatti Condotta lesiva del decoro dell’impresa     Limiti che trovano applicazione anche in caso di critica sindacale

della continenza formale immediata ed estesa diffusione social network maggiore violazione della continenza formale immediata ed estesa diffusione

Attenuazione del limite della continenza formale   Mutamento del costume sociale nella comunicazione   si è alzata l’asticella della “tolleranza “ al “poco elegante“

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