Basilica di San Giovanni in Laterano 26a edizione della Festa dei Popoli “Costruiamo ponti, non muri” Papa Francesco 21 Maggio 2017 Presentazione dell’evento
Evento tradizionale di Roma immerso nell’attualità del nostro tempo “La Festa dei Popoli è fin dalle sue origini un evento di grande amicizia e rispetto profondo. Nata da un’intuizione pastorale dei Missionari Scalabriniani nel contesto parrocchiale del Santissimo Redentore a Val Melaina, ormai da 12 anni ha assunto i caratteri dell’evento diocesano e cittadino affermandosi sempre più come un’occasione propizia per le oltre 50 comunità etniche cattoliche di Roma, con i 150 centri pastorali coordinati dalla Migrantes diocesana, di farsi conoscere dalla città in un clima di convivenza armoniosa, di collaborazione, di testimonianza di fede e di accoglienza reciproca.” Monsignor Pierpaolo Felicolo Direttore dell’Ufficio Migrantes, diocesi di Roma Il titolo dell’edizione 2017 della Festa dei Popoli, è tratto da una frase molto nota di Papa Francesco: “Costruiamo ponti e non muri” e intende sottolineare l’importanza del dialogo che anche una semplice festa può favorire tra le comunità etniche e la città che le accoglie. Vuole anche ricordare ai cittadini della Capitale, che dietro ad una festa che ormai fa parte della sua tradizione, ci sono significati universali che interpellano l’intero occidente nella sfida possibile del Dialogo tra i Popoli e della Pacifica Condivisione del Creato.
COMUNITÀ MIGRANTI, CHIESA E CITTÀ DI ROMA Donne in dialogo per l’integrazione tra i popoli 21 maggio Seminario Romano ore 10:00 Per quanto l’opinione pubblica tenda a semplificarlo, il tema dell’integrazione tra i popoli attraversa uno spettro molto ampio e complesso di aspetti che interpellano in maniera diversificata la politica, la pubblica amministrazione, la Chiesa. Le comunità cattoliche di immigrati residenti a Roma rappresentano un modello nei processi di integrazione culturale e dimostrano una radicata convivenza con la cittadinanza e un dialogo costante con i sistemi politici, produttivi, amministrativi ed ecclesiali. L’edizione 2017 della Festa dei Popoli, sotto l’impulso dell’invito di Papa Francesco a ‘Costruire ponti e non muri’, ha ritenuto opportuno inserire, tra il momento liturgico e quello di convivialità, un convegno di riflessione attorno ai temi dell’integrazione e della convivenza. Un forum tutto al femminile che esporrà gli esiti di una ricerca promossa dall’Ufficio per la Pastorale delle Migrazioni di Roma e condotta da quattro donne rappresentanti di altrettante macro-aree di provenienza all’interno delle comunità immigrate, attorno a tre domande chiave: Cosa può fare la mia comunità per migliorare dialogo e condivisione Cosa chiediamo alla Città di Roma per migliorare dialogo e condivisione Cosa chiediamo alla Chiesa di Roma per migliorare dialogo e condivisione La riflessione avrà da un lato l’ambizione di proporre una chiave di lettura moderna e aggiornata sul tema della coabitazione, dall’altra di avviare un processo che conduca a un concreto impegno per divenire operatori di pace e di dialogo. Esito finale di questo lavoro sarà un documento che può essere intitolato Le 3 C del dialogo tra i popoli. Una dichiarazione di impegno delle Comunità, un appello alla Città e una richiesta rivolta alla Chiesa per promuovere un autentico spirito di fratellanza.
COMUNITÀ MIGRANTI, CHIESA E CITTÀ DI ROMA Donne in dialogo per l’integrazione tra i popoli Programma 21 maggio Seminario Romano ore 10:00 Saluti di benvenuto e presentazione dei lavori Monsignor Pierpaolo Felicolo, direttore dell’ufficio Migrantes, Diocesi di Roma Interventi Ana Paula Ferreira da Rocha, Missionaria Scalabriniana Elena Tonko, Ucraina Zenaida Villanos Baro, Filippine Patricia Bovadin, Perù Cecilia Agyeman Anane, Ghana Francesca De Martino, ufficio Migrantes Diocesi di Roma Silvia Costa, Europarlamentare Modera: Maria de Lourdes Jesus, Giornalista
La Celebrazione Eucaristica nella Cattedrale di Roma domenica 21 maggio 2017, ore 12.30 SER Monsignor Augusto Paolo Lojudice – Vescovo ausiliare di Roma e Delegato per Migrantes alla Conferenza Episcopale Laziale – celebrerà la Santa Messa nella Cattedrale di Roma. L’animazione liturgica sarà interamente affidata alle comunità etniche cattoliche della Capitale.
Una festa in Piazza di San Giovanni in Laterano con canti, balli e cibo delle tradizioni popolari La giornata di festa proseguirà con un momento conviviale che prevede la degustazione di prodotti gastronomici cucinati dalle comunità partecipanti. Di pomeriggio, prenderà il via lo spettacolo folkloristico multietnico con esibizioni di artisti provenienti dal mondo intero.