TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI (di origine esterna) TRAUMI ENDOGENI (di origine interna) TRAUMI CRONICI (di lungo corso)
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Contusione Urto violento di in corpo rigido ma non ta-gliente. Interessa i tessuti molli sottocutanei. Ematoma, dolore, tumefazione. Applicare ghiaccio. No massaggio.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Escoriazione / Abrasione Lesione superficiale della cute da trauma di striscio, con asportazione di alcuni strati cutanei. Dolore bruciante, sanguinamento. Pulire e disinfettare; cerotto protettivo. No massaggio; no operare senza guanti o con mani sporche.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Ferita Discontinuità della superficie cutanea provocata da oggetti appuntiti o taglienti. Emorragia, dolore. Pulire e disinfettare; emorragia venosa: tamponare; emorragia arteriosa: legare a monte. Fasciatura. No massaggio; no operare senza guanti o con mani sporche.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Frattura ossea Rottura parziale o completa di un osso con possibile allontanamento dei monconi. Deformazione: impossibilità di movimento; in seguito dolore. Applicare ghiaccio; immobilizzare parte interessata. No riduzione; no massaggio.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Lussazione Allontanamento totale di capi articolari per movimento forzato o colpo dall’esterno. Dolore acuto; deformazione, impossibilità di movimento; tumefazione. Applicare ghiaccio; immobilizzare parte interessata. No riduzione; no massaggio.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Sublussazione Allontanamento totale, ma temporaneo, di capi articolari per movimento forzato o colpo dall’esterno. Dolore acuto; ridotta possibilità di movimento, tumefazione. Applicare ghiaccio; immobilizzare parte interessata. No massaggio; no prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Distorsione Allontanamento parziale di capi articolari per movimento eccessivo o secondo direzioni non fisiologiche. Dolore acuto; ridotta possibilità di movimento, tumefazione. Applicare ghiaccio; immobilizzare parte interessata. No massaggio; no prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Ustione Lesione provocata da fiamma, forte calore o agenti chimici. 1° grado; interessa l’epidermide. 2° grado; interessa il derma, 3° grado; distruzione di tutte le strutture della cute. Dolore acuto; arrossamento; flitténe (bolle sierose); necrosi del tessuto. Raffreddare con acqua, applicare garza sterile lasciando ustione scoperta. No massaggio, ghiaccio, alcool, olio; no prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Folgorazione Complesso di effetti prodotti da una forte scarica elettrica su un organismo. Gli effetti dipendono dalla tensione più o meno alta e dal tempo in cui si è sottoposti alla scarica. Dolore acuto; perdita di coscienza. Staccare corrente da quadro centrale; ruotare testa di lato, estrarre lingua. No prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ESOGENI Puntura d’insetto / Morso rettile Penetrazione sottocutanea di aculeo d’insetto o denti di rettile, con iniezione di sostanze tossiche. Dolore acuto; flitténe, tumefazione. Applicare ghiaccio; estrarre pungiglione; pomata cortisonica; laccio a monte. No prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ENDOGENI Distrazione muscolare Lesione da eccessivo allungamento del muscolo: I- Stiramento: lieve o parziale lesione di fasci di fibre muscolari. II- Strappo: grave o totale lesione di fasci di fibre muscolari. I: dolore, anche successivo; difficoltà di movimento. II: dolore immediato, difficoltà o impossibilità di movimento. Applicare ghiaccio; riposo. No massaggio; no prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI ENDOGENI Contrattura muscolare Stato di contrazione persistente di fasci di fibre muscolari con impossibilità di rilassa-mento immediato. Dolore, generalmente successivo; difficoltà di movimento. Applicare ghiaccio; riposo; in seguito, massaggio decontratturante . No prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primto soccorso TRAUMI ENDOGENI Crampo muscolare Spasmo persistente e involontario del muscolo, in genere dovuto a sovraffaticamento. Dolore acuto, impossibilità di movimento. Stretching; massaggio decontratturante. No prosecuzione attività.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI CRONICI Infiammazione (flogosi) Patologia cronica dei tessuti, con fasi acute, che consiste in alterazioni cellulari con funzioni difensive e riparative locali. Si instaura in seguito a traumi, microtraumi ripetuti, sovraccarichi, terapie non appropriate, virus, ecc. Bronchite, faringite, laringite, polmonite, rinite, otite, colite, appendicite, cistite, tendinite, tallonite, dermatite, meningite, epatite, artrite, ecc.
TRAUMATOLOGIA - primo soccorso TRAUMI CRONICI Infiammazione (flogosi) Dolore, arrossamento, calore, tumefazione, difficoltà funzionale. interruzione attività motoria. Terapie diversifi-cate: raffreddamento, antinfiammatori esterni; individuazione e rimozione delle cause. No massaggio; no prosecuzione attività.
Primo Soccorso Il primo soccorso è l'insieme delle azioni che permettono di aiutare una o più persone in difficoltà, nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi qualificati. Nessuna azione deve essere svolta senza aver valutato la situazione. Appena possibile, compa-tibilmente con le possibilità, dopo aver compiuto un esame primario, è necessario effettuare una chiamata di emergenza per attivare la catena della sopravvivenza, in Italia chiamando il 118, in Europa il 112.
Primo Soccorso Valutare attentamente quale può essere la causa, per evitare di mettere ulteriormente in pericolo l'incolumità dell'infortunato e la propria. I pericoli relativi a gas, esalazioni tossiche, elettricità possono anche essere non immediatamente evidenti. Mettere in sicurezza l’ambiente NELLA CHIAMATA SAPERE RIFERIRE: -il tipo di infortunio -il luogo esatto -lo stato delle persone coinvolte -se richiesto, un recapito telefonico.