Tutor Prof. F. Raimondi Dott. S. Zoccali TRASFUSIONI DI EMOCOMPONENTI NEL NEONATO casi clinici del mercoledì 16/03/2016 AIF Dott. L. Ferrante Dott. R. Kosova
2014 2015
Eritrociti Piastrine Plasma caratteristiche EC indagini pre-trasfusionali modalità trasfusione preterm newborn/ term newborn liberal VS restrictive regimen indicazioni Eritrociti Piastrine Plasma
Eritrociti
Gabriele EG 39 + 3/7 PN 3,240 kg AGA TC di emergenza per distacco di placenta In I giornata: distress respiratorio, pallore cutaneo, FC 190 bpm, PA 42/23(30) mmHg Emocromo: Hb 7,5 g/dl Ht 22%
Anemia post-emorragica ACUTA con shock ipovolemico Trasfondere in urgenza (20 ml/kg) soluzione fisiologica o soluzione volume expander oppure sangue ricostituito (se disponibile) Correzione anemia (se non è stato impiegato sangue ricostituito per correggere l’ipovolemia, ristabilire un Hct di circa 0.35 senza eccedere il volume di 20 ml/kg)
Anemia nel neonato: cause perdita Ridotta produzione emolisi
E nelle anemie “tardive”???
Parametri eritrocitari nel neonato a termine Considerare segni e/o sintomi suggestivi di anemia e entità della risposta reticolocitaria (Ret > 100.000)
Anna COSA FARESTE? EG 26 + 4/7 , gemella II nata PN gr 830 AGA In ventilazione meccanica per MIP In 10° giornata: Hb 8.5 g/dl Ht 26% COSA FARESTE?
Indicazioni alla trasfusione di EC in VLBW Ventilazione meccanica invasiva/ CPAP/ O2 a flusso libero Kirpalani et al., Journal Pediatr., 2006 2011
Indicazioni alla trasfusione di EC in VLBW Kirpalani et al., Journal Pediatr., 2006 NON valide in caso di: intervento chirurgico maggiore, sepsi, shock, sindrome emorragica, sintomi suggestivi di anemia (tachi/bradicardia , tachipnea, dispnea, scarsa crescita, difficoltà suzione)
Indicazioni alla trasfusione di emazie nel neonato Anemia acuta (post-emorragica, emolitica) Anemia cronica in presenza di segni/sintomi e scarso compenso midollare Anemia in VLBW Anemia in neonato critico (sepsi, intervento chirurgico)
Caratteristiche delle emazie concentrate Omogruppo o gruppo ABO/Rh compatibile con neonato e siero materno Leucodeplete (GB < 1.000.000/unità, CMV-safe) Irradiate, se indicato Utilizzate entro 14 giorni dalla raccolta e trasfuse subito dopo l’irradiazione Trasfusione intrauterina Trasfusione di GR e PLT in neonati VLBW e/o con EG< 30 settimane Neonati con immunodeficienza congenita o acquisita Donazione di sangue da parente di I e II grado o HLA simile Treleaven et al., British Journal of Haematology, 2010
Indagini pre-trasfusionali Neonato: Emogruppo Test di Coombs diretto Ricerca di anticorpi irregolari antieritrocitari (se non disponibile il sangue materno) Prelievo per prove di compatibilità (per le trasfusioni successive alla prima) Madre: Emogruppo Ricerca di anticorpi irregolari antieritrocitari mediante TAI Prelievo per prove di compatibilità (per la prima trasfusione)
Modalità trasfusione EC 10-20 ml/kg o secondo la seguente formula: Trasfondere in 3-4 ore Utilizzare accesso venoso periferico dedicato EC (ml) = Hct desiderato – Hct osservato x VEN Hct emazie concentrate VEN (volume ematico neonatale) -neonato a termine: 80 ml/kg -neonato pretermine: 100 ml/kg
Piastrine
Ludovica COSA FARESTE? EG 39 + 1/7 PN gr 3620 AGA Madre con porpora trombocitopenica idiopatica In II giornata comparsa di petecchie Emocromo: PLT 18.000/ml COSA FARESTE?
In neonato ASINTOMATICO escludere AGGREGATI PIASTRINICI!!! Early onset thrombocitopenia (<72 ore di vita) sepsi cause materne (eclampsia, insuff placentare, DM Infezioni congenite cause immunologiche In neonato ASINTOMATICO escludere AGGREGATI PIASTRINICI!!! Cramer et al. Seminars in fetal & neonatal medicine 2016
Late onset thrombocitopenia (>72 ore di vita) NEC infezioni fungine sepsi trombosi drug-induced Cramer et al. Seminars in fetal & neonatal medicine 2016
Trasfusione di concentrati piastrinici: indicazioni ritirare la sacca immediatamente prima della trasfusione e iniziare rapidamente la trasfusione non conservare nel frigorifero del reparto utilizzare una linea venosa periferica dedicata (rischio embolia/trombosi) iniziare a bassa velocità e incrementarla, se non ci sono reazioni, in modo da terminare la trasfusione entro un’ora Modalità trasfusione PLT 15-20 ml/kg fenotipo AB0 compatibile, leucodeplete, irradiate (se indicato)
Plasma
Vincenzo COSA FARESTE? EG 37 2/7, PN gr 3040 AGA Sepsi clinica Per sanguinamento prolungato in seguito a posizionamento PICC pratica prelievo per coagulazione: AT 40%, PT 20.1 sec, INR 1.81, aPTT 65.6 sec COSA FARESTE?
Trasfusione di plasma fresco congelato NEW!!!! Non correggere le sole alterazioni di laboratorio!!! Neonati con sanguinamento in atto e coagulopatia significativa Neonati con coagulopatia significativa che devono essere sottoposti a procedura invasiva Deficit congeniti dei fattori della coagulazione in assenza di fattore specifico Modalità trasfusione PFC: 15-20 ml/kg fenotipo AB0 compatibile o AB “safe”, ovvero inattivato o quarantenato Non appropriato uso nella SEPSI e come VOLUME EXPANDER
Definizione di coagulopatia in neonati pretermine e a termine alla nascita EG Post-natale Christensen et al., Transfusion, 2014 Andrew et.al, Blood, 1988 Andrew et al., Blood, 1992
Centro trasfusionale Policlinico Federico II Tel. 081-7462537 Orari: Lunedì-Venerdì dalle 8:00 alle 12:00 Età 18-60 aa
Francesco COSA FARESTE? EG 37 + 5/7 PN gr 2980 AGA Madre terzigravida, secondipara, emogruppo 0 negativo, TAI positivo Neonato emogruppo 0 positivo, Coombs diretto positivo In fototerapia intensiva dalla I giornata per iperbilirubinemia marcata In II giornata: BT 16 mg/dl COSA FARESTE?
Exsanguinotrafusione Trasfondere SANGUE INTERO RICOSTITUITO ossia emazie concentrate di gruppo Rh negativo se MEN Rh, 0 se Men AB0; fresche, leucodeplete + plasma fresco congelato, di fenotipo AB Ht compreso tra 50 e 60% Irradiato iperkaliemia, ipocalcemia, ipomagnesemia, ipoglicemia, trombocitopenia, di solito determinate dal tipo di sangue ricostituito (se conservato più di 5 gg, se presenti anticoagulanti come il citrato, di solito elevata quantità di glucosio e poche piastrine nelle sacche ricostituite) • ipotermia (se sangue trasfuso non riscaldato a temperatura corporea) • possibile aumento dell’emolisi e rebound della bilirubina • trombosi ed embolizzazione (dovute al catetere) • infezioni (es. CMV, legate a trasfusione) VOLUME DA TRASFONDERE: 160 ml/kg nel nato a termine, 200 ml/kg nel pretermine Tecnica push and pull attraverso catetere venoso ombelicale: Scambiare 5-10 ml/kg per volta lentamente per una durata totale di 90-120’ (30-35 cicli) Monitoraggio costante FC e SatO2 e periodico di temperatura corporea, elettroliti e glicemia Continuare fototerapia durante la procedura
Trasfusione in neonato VLBW Il 90% di VLBW ricevono almeno una trasfusione durante il ricovero in TIN J Paediatr Child Health. 2014;50(2):122-30. Restrictive versus liberal red blood cell transfusion thresholds in very low birth weight infants: a systematic review and meta-analysis. Ibrahim M, Ho SK, Yeo CL 554 neonati pretermine <1300 gr No differenze significative in outcome quali morte, broncodisplasia, enterocolite necrotizzante, danno cerebrale, retinopatia della prematurità Minor numero di trasfusioni e ridotta esposizione a donatori differenti in neonati sottoposti a regime restrittivo