Bilancio idroelettrolitico
liquidi Il corpo umano è composto da acqua nel 45-75% (in base a età e genere): Anziani: 45% Donne adulte: 50% Uomini adulti: 60% Bambini: 77%
Distribuzione L’acqua successivamente all’assorbimento è distribuita all’interno dei compartimenti: Intracellulare 40% Extracellulare 20% (15% liquido interstiziale 5% plasma
Componenti del liquido corporeo Elettroliti carichi positivamente: Na-K-Calcio-Magnesio carichi negativamente Cloro- Bicarbonato-fosfato Intracellulari: potassio, magnesio, fosfato Extracellulari: sodio, calcio, cloro Pompa NA –K essenziale per mantenere stabile la concentrazione di questi due ioni ai lati opposti della membrana
Sodiemia: concentrazione di Na in 1l Sodiemia: concentrazione di Na in 1l. di plasma misurata in mEq/L Iponatriemia VALORI NORMALI Na136-145 mEq/l Inferiore a 135mEq/l Cause es.: Vomito Diarrea Eccesso di Diuretici
Manifestazioni Manifestazioni neurologiche: sono aspecifiche ed insorgono generalmente con valori di sodiemia inferiori a 125 mEq/L e si possono presentare come malessere generalizzato, che può associarsi a cefalea, letargia ed ottundimento per valori di sodiemia compresi tra 115mEq/L e 120 mEq/L. Per valori inferiori a 115 mEq/L si possono avere convulsioni e coma.
Ipernatriemia Superiore a 145mEq/l Aumento primitivo: • infusione di soluzioni ipertoniche di NaCl e NaHCO3; • aumentato apporto di sodio senza adeguato introito d’acqua corrispondente (ingestione di cloruro di sodio per os – sale da cucina, emetici ricchi di cloruro di sodio, ingestione di acqua marina, nutrizione artificiale enterale e parenterale con preparazioni ipertoniche…)
Letargia, ottundimento del sensorio, debolezza, ipereccitabilità neuromuscolare, confusione mentale, convulsioni, coma Segni associati alla disidratazione: Ipotensione, tachicardia, oliguria, secchezza cute e mucose. Perdita di peso (per perdita di liquidi 1litro= 1Kg) e astenia Polidipsia
Ipokaliemia VALORI NORMALI K 3,5-5 mEq/l Inferiore a 3.5 mEq/l Cause: Perdite gastrointestinali (vomito, diarrea, abuso lassativi..) Cambiamenti nella dieta Farmaci (Furosemide - Lasix)
Manifestazioni di ipokaliemia Alterazioni neuromuscolari: debolezza muscolare specie a carico degli arti inferiori, spasmi muscolari Anomalie elettrocardiografiche, una riduzione severa di K può determinare arresto cardiaco
Iperkaliemia Superiore a 5.0 mEq/l Cause: Ritenzione di K per inadeguata escrezione urinaria Eccessiva somministrazione di soluzioni addizionate a K In ogni caso è in gioco la capacità del rene di espellere il K in eccesso
Manifestazioni Aritmie cardiache Torpore, astenia muscolare fino a parestesie per giungere alla paralisi flaccida nei casi gravi
Valutare lo stato di idratazione Stato della mucosa orale
stato di idratazione del sottocute
Rilievo del peso corporeo: ridotto Valutazione bulbi oculari: infossati Verifica attività: astenia Orientamento: disorientamento; confusione; letargia Parametri vitali: tachicardia e ipotensione ortostatica Eliminazione: oliguria; stipsi
Perspiratio insensibilis Meccanismo passivo di perdita di liquidi, non visibile, da cute e polmoni. Perdita di base 0,5 ml/Kg/h Perdita incrementata per innalzamento della temperatura 0,1 ml/Kg/h Moltiplicato per ogni ora febbrile es. Se 38°C 0,7 ml/Kg/ora
Perspiratio sensibilis Meccanismo attivo di perdita idrica Di base invisibile = 100 ml/die Sudorazione modesta intermittente = 300 ml/die (ascelle e pube) Sudorazione media intermittente = 600 ml/die (ascelle, pube, cuoio capelluto e volto) Sudorazione grave intermittente = 1000 ml
Altre perdite Drenaggi Vomito Diarrea Emorragia Lesioni da decubito secernenti
Monitoraggio del bilancio idrico Persone sottoposte ad intervento chirurgico Persone infuse Persone in alimentazione artificiale (sng-npt) Persone con drenaggi Persone portatrici di catetere vescicale Persone trattate con diuretici Persone trattate con albumina Cardiopatici Nefropatici Ustionati Politraumatizzati Persone con ascite ….
Bilancio idrico In pareggio Negativo: esce una quantità superiore a quella introdotta Positivo: esce una quantità inferiore a quella introdotta
-520 Negativo entrate uscite Assunzione bevande per os 250 diuresi 1000 Terapia ev 500 Feci 100 Acqua da ossidazione alimenti 300 Ristagno gastrico 270 Nutrizione enterale Perspiratio insensibilis 900 Perspiratio sensibilis 2050 2570 -520
Deficit di liquidi Riduzione del peso corporeo > 1 kg/die Ipotensione arteriosa Febbre – fino a iperpiressia Tachicardia- polso debole Tachipnea – superficiale Oliguria – concentrate – elevato peso specifico Feci disidratate – fecalomi Cute calda, secca anelastica Mucose secche Occhi infossati Riduzione orientamento temporo-spaziale Stato rallentato della coscienza
+1150 Positivo entrate uscite Assunzione bevande per os 500 diuresi 700 Terapia ev 1500 Feci 100 Acqua da ossidazione alimenti 300 Ristagno gastrico 150 Nutrizione enterale 1000 Perspiratio insensibilis 900 Perspiratio sensibilis 3300 2150 +1150
Eccesso di liquidi Aumento del peso corporeo > 1 kg/die Ipertensione arteriosa Normotermia Bradicardia – polso pieno Respiro umido – dispnea leggera Poliuria – urine chiare cute tesa e lucida, può essere presente fovea Mucose umide Occhi sporgenti Riduzione orientamento temporo-spaziale Ansia
DIAGNOSI INFERMIERISTICA: Eccessivo volume di liquidi la persona ha, o rischia di avere, un sovraccarico idrico intracellulare o interstiziale. PERCHE’ (CAUSA): ridotta produzione urinaria (da IRC), eccessivo apporto di liquidi per os
Obiettivo Attivita' Indicatore Risultato entro 3 giorni Educare la persona ad assumere liquidi per un massimo di 1 litro Attivita' Monitoraggio liquidi Indicatore Risultato entro 3 giorni L’apporto di liquidi è quello consigliato…. Bilancio idrico prima negativo poi in pareggio Scomparsa edemi Assenza dispnea
Eliminazione urinaria o minzione Lo stimolo alla minzione si verifica quando la vescica contenendo 150-300ml di urina si distende stimolando i recettori La minzione è influenzata da diversi fattori, anche quello emozionale
Caratteristiche dell’urina Colore giallo paglierino Limpida Odore debolmente aromatico Diuresi: da 500 a 3000 ml (1 ml pro Kg /ora)
piuria emoglobinuria
Esame chimico-fisico Densità (peso specifico): varia da 1007 a 1030 (normostenuria). Aspetto: l’urina deve essere limpida e di colore giallo paglierino. pH: Valori normali sono considerati tra 4,5 e 8. Emoglobina: in condizioni normali deve essere assente.. Corpi chetonici: composti chimici derivanti dalla degradazione degli acidi grassi. Normalmente non devono essere presenti nell’urina. Proteine: normalmente assenti Bilirubina: proviene dalla distruzione dei globuli rossi a livello del fegato. Normalmente la bilirubina non dovrebbe essere presente nell’urina, se non in piccolissima quantità (0,02 mg/100ml).
Pigmenti biliari: urobilina e urobilinogeno sono prodotti di trasformazione della bilirubina, presenti nelle urine in piccolissima quantità (0,5-2,5 mg nelle urine raccolte nell’arco delle 24 ore). Nitriti: la presenza di nitriti nelle urine è indice di infezioni delle vie urinarie. Glucosio: normalmente assente. Esame microscopico Viene eseguito sul sedimento urinario per evidenziare la presenza di globuli rossi, globuli bianchi, batteri, cellule epiteliali, muco e cristalli. Batteri e miceti: in condizioni normali l’urina è quasi sterile. La presenza di batteri pone la necessità di effettuare urinocoltura (solitamente accompagnata da antibiogramma)
Urinocoltura Esame colturale da mitto intermedio Raccolta sterile Invio del campione entro le 2 ore successive alla raccolta Sospensione antibiotico
ALTERAZIONI DELLA MINZIONE RITENZIONE: L’URINA PRODOTTA NON E’ EMESSA A CAUSA DI OSTRUZIONI O COMPRESSIONI URETRALI O PER CAUSE EXTRAURINARIE COME LESIONI CEREBRALI E MIDOLLARI CHE PROVOCANO PARALISI DEL DETRUSORE E SPASMO DELLO SFINTERE. QUESTA SITUAZIONE SI PUO’ VERIFICARE ANCHE PER REAZIONE IATROGENA. RESIDUO: IN VESCICA RIMANGONO PIU’ DI 50 ML DI URINA
ENURESI: INCONTINENZA DI URINE DOVUTA ALL’INCAPACITA’ DI TRATTENERLE ENURESI: INCONTINENZA DI URINE DOVUTA ALL’INCAPACITA’ DI TRATTENERLE. COMPARE IN CASO DI PERDITA DI COSCIENZA (COMA – EPILESSIA), PER LESIONI MIDOLLARI . Nel bambino si distingue quella primaria (familiare genetica) e quella secondaria (per conflitti psicologici insorti successivamente) POLLACHIURIA: MINZIONI FREQUENTI, ASSOCIATA O MENO A POLIURIA. SI VERIFICANO A BREVI INTERVALLI DI TEMPO, ANCHE 20 VOLTE NELL’ARCO DELLE 24 ORE, IN PICCOLE QUANTITA’
DISURIA: EMISSIONE DIFFICOLTOSA STRANGURIA: EMISSIONE DOLOROSA DI URINA. SI RISCONTRA NELLE CISTITI, CON DOLORE INIZIALE, DURANTE LA MINZIONE MA SOPRATTUTTO A FINE MINZIONE DISURIA: EMISSIONE DIFFICOLTOSA TENESMO: DESIDERIO IMPELLENTE DI MINGERE ASSOCIATO A SPASMO DOLOROSO NON SEGUITO DALL’EMISSIONE DI URINE. COMPARE A SEGUITO DI CISTITI, URETRITI, PROSTATITI CHE DETERMINANO UNA IRRITAZIONE DELLO SFINTERE INTERNO VESCICALE; E’ ASSOCIATO A STRANGURIA, DISURIA, POLLACHIURIA
CLASSIFICAZIONE DELLE ALTERAZIONI DELLA DIURESI OLIGURIA: DIURESI INFERIORE A 400ml. SI PRESENTA OGNI VOLTA CHE SI HA UNA PERDITA ECCESSIVA: EMORRAGIA, SHOCK, STATI FEBBRILI, VOMITO, DIARREA, SUDORAZIONE PROFUSA, AFFEZIONI CARDIACHE Emorragia: l’organismo mette in atto sistemi di compensazione nei confronti della grave ipotensione, allo scopo di mantenere l’equilibrio emodinamico e l’ossigenazione tessutale, tra questi l’attivazione del sistema RAA che mantenere la PA e favorire il ritorno venoso attraverso il meccanismo della vasocostrizione/venocostrizione. Il flusso agli organi vitali è garantito ma è ridotta la perfusione renale OLIGURIA Scompenso cardiaco, in presenza di una riduzione della portata cardiaca o di ridotta perfusione renale , si attivano due meccanismi di compensazione periferici tra cui il Sistema Renina-Angiotensina Aldosterone, con conseguente vasocostrizione e ritenzione idrosalina
POLIURIA: DIURESI SUPERIORE A 2000ml POLIURIA: DIURESI SUPERIORE A 2000ml. E’ FISIOLOGICA DOPO ABBONDANTE INGESTIONE DI LIQUIDI, PATOLOGICA IN CASO DI DIABETE MELLITO (la concentrazione di glucosio nel filtrato glomerulare supera le capacità dei meccanismi di riassorbimento del tubulo prossimale 180mg/dl) E INSIPIDO ANURIA: CESSATA PRODUZIONE DI URINA. PUO’ ESSERE DOVUTA A CAUSE MECCANICHE DI TIPO OSTRUTTIVO, NEOPLASTICHE O DI NATURA INFIAMMATORIA OPPURE CAUSE FUNZIONALI COME L’INSUFFICIENZA RENALE NICTURIA: AUMENTATA PRODUZIONE DI URINE DURANTE LA NOTTE, GENERALMENTE DA RIASSORBIMENTO DI EDEMI O PER ASSUNZIONE DI FARMACI DIURETICI. FREQUENTE NEI CARDIOPATICI