IL CRISTIANO - INDICE Ripasso fede Atti 2 Col 2,8: Gnosi - Doceti

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Transcript della presentazione:

IL CRISTIANO - INDICE Ripasso fede Atti 2 Col 2,8: Gnosi - Doceti M Ripasso fede Atti 2 Atto di fede nella Chiesa Col 2,8: Gnosi - Doceti Il canone del N.T. Col 2,12: Circoncisione La trasmissione del N.T. La religione Col 2,12: Battesimo Sintesi Cristianesimo: religione rivelata Col 2,14: la cambiale Cristianesimo e legge di Mosè Rom 14 I 10 comandam. e le Chiese Morale crist. - Sintesi I 10 comandam. e Gesù Reato : peccato Battesimo ebraico Crist. e legge mosaica Sacro e profano Funzione leggi esterne Arnesi per circoncisione La norma morale umana Fornice Fede implicita Morale umana e cristiana

CRISTIANO = DISCEPOLO DI GESÙ CRISTO X M + N. T. P CHIESA CRISTIANO S FIDUCIA ACCETTA (ORIGINALE) + GARANZIA: GESÙ è “il” maestro FIDUCIA FIDUCIA “figlio di Dio” A “Portavoce di Dio” + CRISTIANO = DISCEPOLO DI GESÙ CRISTO

e sia battezzato ciascuno di voi nel nome del Signore Gesù Cristo” X IL CRISTIANO (Atti 2,36-42) M P S Conclusione del 1° discorso di Pietro: “… e Signore e Cristo fece il Dio questo Gesù che voi crocifiggeste” Gli ascoltatori domandano: “Che cosa faremo?” IN CHE DIREZIONE? Pietro risponde: “Cambiate mentalità e sia battezzato ciascuno di voi nel nome del Signore Gesù Cristo” + RISPONDE ALLA DOMANDA

GNOSTICI - DOCETI (MANICHEI CRISTIANI) x GNOSTICI - DOCETI (MANICHEI CRISTIANI) M P IN COL 2-3 PAOLO VUOLE CONDANNARE LA “FILOSOFIA” S DIO [SPIRITO - BENE] ANGELI O EONI GLI “ELEMENTI o PRINCÌPI DEL MONDO” UOMINI DEMONI MATERIA [MALE] PER PAOLO GESÙ È AL DI SOPRA DEGLI ANGELI, PERCHÉ “IN LUI DALL'ALTO ABITA TUTTA LA PIENEZZA DELLA DIVINITÀ CORPORALMENTE” PER GLI GNOSTICI GESÙ È L'ULTIMO DEGLI ANGELI, DI POCO SUPERIORE AGLI UOMINI, MA NON UOMO ê

? ? SCHEMA DEL MONDO secondo I “FILOSOFI” I CRISTIANI x M SCHEMA DEL MONDO secondo P S I “FILOSOFI” I CRISTIANI DIO [SPIRITO - BENE] DIO CRISTO ANGELI / EONI ? [ANGELI / EONI] CIELI CRISTO UOMINI TERRA UOMINI MORTI MORTI DEMONI SHEOL ? [DEMONI] MATERIA [MALE]

Col 2,11 - CIRCONCISIONE (Gen 17) x Col 2,11 - CIRCONCISIONE (Gen 17) M P S = TAGLIO DEL PREPUZIO F SCOPO: - IGIENICO - SESSUALE - RELIGIOSO SEGNO DEL PATTO CON DIO SANZIONE CHE DIO DÀ A CHI TRASGREDISCE : “SIA TAGLIATO VIA DAL POPOLO, PERCHÉ HA VIOLATO IL PATTO CON DIO” PAOLO VEDE NELLA CIRCONCISIONE UN OSTACOLO ALLA FEDE DEI PAGANI - DICE: “NON È NECESSARIA!” PROVA: IL BATTESIMO UNISCE A GESÙ - CIRCONCISO PERCIÒ IL CRISTIANO ENTRA NEL “POPOLO DI DIO” ATTRAVESO LA CIRCONCISIONE DEL CRISTO

CHIESA SI IMMERGONO NELL’ACQUA RISALGONO DALL’ACQUA SI GIRANO X IL BATTESIMO CRISTIANO - Col 2,11-12 M P SI IMMERGONO NELL’ACQUA RISALGONO DALL’ACQUA SI GIRANO VERSO EST VENGONO UNTI CON OLIO PROFUMATO SI SPOGLIANO SI RIVESTONO CON UN VESTITO NUOVO BATTEZZANDI: VERSO OVEST ABBRACCIO DELLA COMUNITÀ IL VESCOVO IMPONE LA MANO SOPRA LA TESTA S CHIESA W E PURIFICAZIONE PROFESSIONE DI FEDE DISCEPOLO PRESA DI POSSESSO DA PARTE DELLO SPIRITO SI GIRANO VERSO LA LUCE: CRISTO GIRATI VERSO LA TENEBRA: IL PECCATO ABBANDONO DELLA VECCHIA VITA MORIRE CON CRISTO INIZIO DI UNA VITA NUOVA RISORGERE CON CRISTO ACCOGLIMENTO NELLA CHIESA ê

CHIESA GESTI E LORO SIGNIFICATO E W X GESTI E LORO SIGNIFICATO M P S CHIESA W E - BATTEZZANDI VERSO OVEST - VERSO LA TENEBRA, IL PECCATO - ORIENTAMENTO VERSO EST - VERSO LA LUCE, CRISTO - SPOGLIAMENTO - ABBANDONARE LA VECCHIA VITA - IMMERSIONE - MORIRE CON CRISTO PURIFICAZIONE - PROFESSIONE DI FEDE - DISCEPOLATO - RIEMERSIONE - RISORGERE CON CRISTO - UNZIONE CON OLIO - CONSACRAZIONE A CRISTO - INDOSSA UNA VESTE NUOVA - INIZIO DI UNA NUOVA VITA - IMPOSIZIONE DELLE MANI DEL VESCOVO - PRESA DI POSSESSO DEL BATTEZZ. DA PARTE DELLO SPIRITO - ABBRACCIO DELLA COMUNITÀ - ACCOGLIMENTO NELLA CHIESA

DIO HA APPESO ALLA CROCE DI GESÙ LA “CAMBIALE”, CIOÈ LA LEGGE DI MOSÈ X LA “CAMBIALE” = LA LEGGE DI MOSÈ M Col 2,14 - P S RAGIONAMENTO DI PAOLO: ¤ DICE LA LEGGE DI MOSÈ : “CHI UCCIDE UN INNOCENTE DEVE ESSERE UCCISO” ¤ LA LEGGE HA UCCISO GESÙ, INNOCENTE a) DICONO I CAPI EBREI: “SECONDO LA LEGGE DEVE MORIRE, PERCHÉ SI È FATTO FIGLIO DI DIO” (Gv 19,7) b) GESÙ È INNOCENTE, PERCHÉ È RISORTO SE, PER LA MENTALITÀ EBRAICA, LA MORTE È LA CONSEGUENZA DEL PECCATO, LA RISURREZIONE È LA PROVA DELL’INNOCENZA DI GESÙ ¤ QUINDI LA LEGGE DEVE ESSERE UCCISA DIO HA APPESO ALLA CROCE DI GESÙ LA “CAMBIALE”, CIOÈ LA LEGGE DI MOSÈ +

CARNI PRESUMIBILMENTE OFFERTE AGLI IDOLI (Rom 14) X CARNI PRESUMIBILMENTE OFFERTE AGLI IDOLI M P (Rom 14) S - ALCUNI (“DEBOLI DI FEDE”) NON LE MANGIAVANO PER NON OFFENDERE DIO: comunicazione con l'idolo - ALTRI (“FORTI DI FEDE”) LE MANGIAVANO PER RENDERE OMAGGIO A DIO: l'idolo non c'è DI QUI DISCUSSIONI NELLE COMUNITÀ PAOLO RISPONDE: - OGNUNO SEGUA LA SUA COSCIENZA PERCHÉ CIÒ CHE CONTA È IL MOTIVO DELL'AZIONE: “SIETE OPPOSTI NEL COMPORTAMENTO, MA CONVERGENTI NEL MOTIVO: PER DIO” - IL “FORTE DI FEDE”, PER AMORE, RISPETTI LA COSCIENZA DEL DEBOLE, SENZA SCANDALIZZARLO

LA DOMANDA DEL CRISTIANO: COSA FAREBBE ORA GESÙ AL MIO POSTO? x NORMA DI COMPORTAMENTO DEL CRISTIANO M P S £ ELEMENTO OGGETTIVO: = IMITARE GESÙ (= SEGUIRE I SUOI INSEGNAMENTI) REATO N. T. COSÌ COME LO PRESENTA LA CHIESA £ ELEMENTO SOGGETTIVO: PRINCIPIO DELLA COSCIENZA = SECONDO LA CONOSCENZA DI LUI PECCATO (= COME OGNUNO È IN GRADO DI CAPIRLO QUANDO STA PER AGIRE) LA DOMANDA DEL CRISTIANO: COSA FAREBBE ORA GESÙ AL MIO POSTO? NB. PER RISPONDERE È NECESSARIO CONOSCERE GESÙ (dal N.T.) ê

REATO = VIOLAZIONE DI UNA LEGGE X REATO : PECCATO M P S REATO = VIOLAZIONE DI UNA LEGGE [ATTO ESTERNO] PECCATO = DECISIONE VOLONTARIA DI AGIRE CONTRO LA VERITÀ CONOSCIUTA (CONTRO COSCIENZA) MALAFEDE [DECISIONE INTERNA] - IL REATO PUÒ ESSERE VALUTATO DA TUTTI - NESSUNO INVECE PUÒ GIUDICARE LA COSCIENZA ALTRUI (CIOÈ IL PECCATO)

SO CHE MALE BENE MALE BENE COME COMPORTARMI? DECIDO DI AGIRE X CONFLITTO M MALE BENE MALE BENE COME COMPORTARMI? ALTRIMENTI NON È FEDE IN GESÙ DECIDO DI AGIRE IN UN CERTO MODO PERÒ… CRISTIANO È COLUI CHE, IN CASO DI CONFLITTO TRA CIÒ CHE PENSA LUI E CIÒ CHE PENSA GESÙ, DECIDE: “GESÙ HA RAGIONE E IO HO TORTO” SO CHE IO “PERCIÒ CAMBIO IO”

1. I 10 COMANDAMENTI NON SONO LA NORMA DI COMPORTAMENTO DEI CRISTIANI X CRISTIANESIMO E LEGGE DI MOSÈ M P 1. I 10 COMANDAMENTI NON SONO LA NORMA DI COMPORTAMENTO DEI CRISTIANI S + PROVE: - LE CHIESE HANNO CAMBIATO CERTI COMANDAMENTI - GESÙ NE HA CAMBIATI ALTRI + - “La legge... il nostro pedagogo a Cristo” (Gal 3,24) 2. GESÙ PERFEZIONA LA LEGGE DI MOSÈ, NEL SENSO DI INTERIORIZZARLA = NON: OSSERVARE LETTERALMENTE LA LEGGE, MA: REALIZZARE LO “SPIRITO” DELLA LEGGE (MORALE DA FIGLI E NON DA SCHIAVI) 3. LA LEGGE DI MOSÈ ERA VALIDA, MA TRANSITORIA 4. GESÙ È IL MODELLO DATO DA DIO ALL'UOMO PERCIÒ LA NORMA DI COMPORTAMENTO DEI CRISTIANI È: IMITARE GESÙ o SEGUIRE I SUOI INSEGNAMENTI, SECONDO LA CONOSCENZA CHE SI HA DI LUI

LA NORMA MORALE È UN PRINCIPIO INTERIORE: X FUNZIONE DELLE LEGGI (ESTERNE) M P S NELLA MORALE CRISTIANA, LE LEGGI ESTERNE SONO SUPERATE: Gal 3,24-25; 5,4.18; Rom 6,14-15;... LA NORMA MORALE È UN PRINCIPIO INTERIORE: IMITARE GESÙ TUTTAVIA - IL CRISTIANO NON È UN ANARCHICO: OSSERVA LA LEGGE SE GIUSTA E PER AMORE! - LA LEGGE È UN AIUTO ALLA COSCIENZA DEBOLE [SERVE COME “CAMPANELLO DI ALLARME” CHE AVVERTE IL CRISTIANO SE STA ANDANDO FUORI STRADA] “LA LEGGE È FATTA PER I PECCATORI”, NON PER I GIUSTI!

L'UOMO DEVE SCEGLIERE DI COMPORTARSI SECONDO X M LA NORMA MORALE UMANA P S SECONDO IL CRISTIANESIMO L'UOMO DEVE SCEGLIERE DI COMPORTARSI SECONDO LA SUA CONOSCENZA DELLA VERITÀ NON SI PUÒ PRETENDERE INFATTI CHE UN UOMO SI COMPORTI SECONDO UNA VERITÀ CHE NON CONOSCE, O CHE NON CONOSCE COME VERITÀ

FEDE IMPLICITA O BUONA FEDE X FEDE IMPLICITA O BUONA FEDE M P SE GESÙ È LA VERITÀ (COSÌ CREDONO I CRISTIANI), S OGNI UOMO CHE DECIDE DI AGIRE SECONDO LA VERITÀ SCOPERTA (= IN BUONA FEDE) FA, SENZA SAPERLO, QUELLO CHE FAREBBE GESÙ E PERCIÒ ADERISCE IMPLICITAMENTE A MAGARI AGIRÀ CONTRO QUANTO DICE GESÙ, MA È MOSSO DALLO “SPIRITO” DI GESÙ E QUINDI LO IMITA, ANCHE SENZA SAPERLO, NEL SUO ATTEGGIAMENTO DI AMORE PER LA VERITÀ

HANNO IL PROBLEMA DI ESSERE IN ARMONIA CON LA VERITÀ (SCOPERTA) x IL PROBLEMA MORALE M P S TUTTI GLI UOMINI I CRISTIANI HANNO IL PROBLEMA DI ESSERE IN ARMONIA CON LA VERITÀ (SCOPERTA) PER LORO È LA VERITÀ

MORALE UMANA MORALE CRISTIANA L’UOMO SECONDO COSCIENZA (Rom 14,14) X SECONDO IL CRISTIANESIMO M P S DEVE SCEGLIERE L’UOMO SECONDO COSCIENZA (Rom 14,14) MORALE UMANA SCEGLIE DI IMITARE CRISTIANO (ESPLICITO) MORALE CRISTIANA

MORALE UMANA : MORALE CRISTIANA X MORALE UMANA : MORALE CRISTIANA M P SECONDO IL CRISTIANESIMO ¬ OGNI UOMO DEVE COMPORTARSI SECONDO LA VERITÀ SCOPERTA (Rom 14 - 1 Tim 2,4) ¬ MA, SECONDO I CRISTIANI, È LA VERITÀ (Giov 14,6) MORALE UMANA ¬ QUINDI OGNI UOMO DEVE COMPORTARSI SECONDO (come lo conosce) MORALE CRISTIANA PERICOLO: IL SOGGETTIVISMO (= COSTRUIRSI IL PROPRIO GESÙ) LO SI EVITA ACCETTANDO GESÙ COME LO PRESENTA LA CHIESA (FEDE NELLA CHIESA)

L’UOMO VERITÀ CRISTIANO COMPORTAM. SEC. VERITÀ MORALE UMANA COMPORTAM. X M P COMPORTAM. SEC. VERITÀ S L’UOMO VERITÀ ACCETTA SCOPRE MORALE UMANA PER IL CRISTIANESIMO, COINCIDONO IO SONO LA VERITÀ COMPORTAM. SEC. GESÙ ACCETTA CRISTIANO SCOPRE MORALE CRISTIANA N.B. IL GESÙ CHE GLI VIENE PRESENTATO DAGLI APOSTOLI ATTRAVERSO LA CHIESA

MORALE UMANA : MORALE CRISTIANA X MORALE UMANA : MORALE CRISTIANA M P SECONDO IL CRISTIANESIMO S ¬ OGNI UOMO DEVE DECIDERE DI AGIRE SECONDO LA VERITÀ SCOPERTA (Rom 14; 1 Tim 2,4) ¬ MA GESÙ È LA VERITÀ (Giov 14,6) MORALE UMANA ¬ QUINDI OGNI UOMO DEVE DECIDERE DI AGIRE COME GESÙ (secondo la conoscenza che ne ha): - ESPLICITAMENTE FEDE CRISTIANA [BATT. DI ACQUA] FEDE IN GESÙ - IMPLICITAMENTE BUONA FEDE FEDE DI GESÙ [BATT. DI DESIDERIO]

M P FINE PRESENTAZIONE

No alle scuole Critica e Mitica X ATTO DI FEDE NELLA CHIESA M P fiducia che la CHIESA L'INSIEME DI TUTTI I CRISTIANI = ABBIA VALUTATO CON ATTENZIONE GLI APOSTOLI E LE LORO TESTIMONIANZE e ABBIA SCELTO I TESTI CONFORMI ALLA LORO PREDICAZIONE Canone del N.T. + + N. T. 2. ABBIA COPIATO FEDELMENTE IL SENZA MANIPOLARLO Trasmissione del N.T. N. T. 3. ABBIA INTERPRETATO IL SECONDO QUANTO GLI AUTORI VOLEVANO DIRE No alle scuole Critica e Mitica á

ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü A B C D ? ? ? ? I LIBRI CRISTIANI APOCRIFI X I LIBRI CRISTIANI M (LETTI NELLE RIUNIONI LITURGICHE) P INCHIESTA NUOVA INCHIESTA 3° sec. APOCRIFI A B C D …….. OK KO OK KO LIBRI IN ACCORDO CON LA TRADIZIONE ORALE LIBRI GARANTITI DA QUALCHE APOSTOLO LIBRI LETTI IN PUBBLICO IN TUTTE LE CHIESE ü ü ü …….. ROMA ? ü ü ü ? …….. ANTIOCHIA ü ü ü …….. ? ALESSANDRIA ü ü ü …….. ? XXXXXXX CRITERI: NON È DI ORIGINE APOSTOLICA SCONOSCIUTI - INVIATECELI! ECCLESIALITÀ È CONFORME ALLA TRADIZIONE ORALE? SÌ APOSTOLICITÀ TRADIZIONALITÀ NO á

? TESTO ORIGINALE TESTO ORIGINALE TE STO A ST AMPA PERSO I sec. x M NT P S TESTO ORIGINALE TESTO ORIGINALE ? NT TE STO A ST AMPA XXXXXX NT XXXXXX NT PERSO I sec. II-III sec. III-XV sec. sec. XVI-XX TESTO ORIGIN. VUOTO DI DOCUMENTI 5500 MNSS TESTI STAMPATI PROBLEMA: RIUSCIAMO A RICOSTRUIRE, ATTRAVERSO I MANOSCRITTI, IL TESTO ORIGINALE? (é)

CRITICA TESTUALE del N.T. - LA RISPOSTA x CRITICA TESTUALE del N.T. - LA RISPOSTA M P OGGI C'È LA SICUREZZA QUASI TOTALE DI POSSEDERE IL TESTO ORIGINALE DEL N.T. “INDIZI” A FAVORE (non “prove”): È RICOSTRUITO SULLA BASE DI CIRCA 5500 MNSS. [ALCUNI DEI QUALI DEL III° sec. - UNO (almeno) DEL II° sec.] ¯ LE COMUNITÀ CRISTIANE L'HANNO TRAMANDATO IN MODO AUTONOMO E USATO CON CONTINUITÀ, CONTROLLANDONE LA TRASMISSIONE (contro Marcione) ¯ ¯ LE VARIANTI CHE TOCCANO SOSTANZIALMENTE IL SENSO DEL TESTO NON SONO PIÙ DI 200 ¯ I PAPIRI ANTICHI SCOPERTI ANCHE RECENTEMENTE CONFERMANO IL TESTO GIÀ IN USO NELLE CHIESE ¯ LE CITAZIONI DEI PADRI DELLA CHIESA LA SICUREZZA NASCE DALLA FIDUCIA NELLA CHIESA é

“VALORI ritenuti ASSOLUTI” X M “VALORI ritenuti ASSOLUTI” P + RELIGIONE RIVELATA RELIGIONE NATURALE RELIGIONE SE C’È FEDE IN GESÙ SENSO DELLA VITA ? ! ? ? ESPERIENZA UMANA “PROFETA” DI UN DIO á

FIGLIO DI DIO IL “PROFETA” DI DIO È RELIGIONE RIVELATA X M RELIGIONE IL CRISTIANESIMO È UNA P RIVELATA (che pretende di essere) IL “PROFETA” DI DIO È FIGLIO DI DIO PER I CRISTIANI PERCHÉ t L’HA DETTO LUI Lo so dalle testimonianze degli Apostoli: t L’HA GA- RANTITO CON LA Vangeli Nuovo Testamento á

I 10 (613) COMANDAMENTI NON SONO X CRISTIANESIMO E LEGGE DI MOSÈ M P I 10 (613) COMANDAMENTI NON SONO LA NORMA DI COMPORTAMENTO DEI CRISTIANI PROVE: 1. LE CHIESE HANNO CAMBIATO VARI COMANDAMENTI + 2. GESÙ NE HA CAMBIATI ALTRI + 3. PAOLO INSEGNA IL SUPERAMENTO DELLA LEGGE: es. - “La Legge era il nostro pedagogo a Cristo; venuta la fede in Cristo, non siamo più sotto il pedagogo” (Gal 3,24) Lo schiavo che ac- compagnava il ragazzo a scuola - “Avendo (Gesù) abrogato la Legge dei comandamenti” (Ef 2,14-15) Così anche in Gal 5,4.18; Rom 6,14-15; 7,4-8; ecc. á

ABOLITI O MODIFICATI dalle Chiese X I DIECI COMANDAMENTI (Ex 20; Deut 5) 10. NON DESIDERARE LA ROBA DEL TUO PROSSIMO 9. NON DESIDERARE LA DONNA DEL TUO PROSSIMO 8. NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA 7. NON RUBARE 6. NON COMMETTERE ADULTERIO 5. NON UCCIDERE 4. ONORA I GENITORI 3. RIPOSO AL SABATO 2. NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO 1. NON ALTRI DEI - NON FARE IMMAGINI (L'INNOCENTE EBREO) (TRA EBREI) (ALL'EBREO) (VERSO EBREI) ABOLITI O MODIFICATI dalle Chiese M P + é

SESTO COMANDAMENTO - FORMULAZIONI SUCCESSIVE X SESTO COMANDAMENTO - FORMULAZIONI SUCCESSIVE M P E L’OMO- SESSUALITÀ? E LA MASTUR- BAZIONE? NO ADULTERIO NO FORNICAZIONE NO ATTI IMPURI F ADULTERIO = = RAPPORTO SESSUALE COMPLETO FRA 2 PERSONE DI SESSO DIVERSO, UNA ALMENO DELLE QUALI SPOSATA FORNICAZIONE = (in origine) = ABUSO SESSUALE DEGLI SCHIAVI (poi) = QUALUNQUE RAPPORTO SESSUALE EXTRA O PREMATRIMONIALE ATTO IMPURO = = QUALUNQUE USO DELLA FACOLTÀ SESSUALE AL DI FUORI DEL MATRIMONIO é

I DIECI COMANDAMENTI (Ex 20; Deut 5) 10. NON DESIDERARE LA ROBA DEL TUO PROSSIMO 9. NON DESIDERARE LA DONNA DEL TUO PROSSIMO 8. NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA 7. NON RUBARE 6. NON COMMETTERE ADULTERIO 5. NON UCCIDERE 4. ONORA I GENITORI 3. RIPOSO AL SABATO 2. NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO 1. NON ALTRI DEI - NON FARE IMMAGINI (L'INNOCENTE EBREO) (TRA EBREI) (ALL'EBREO) (VERSO EBREI) X MODIFICATI da GESÙ M P + + + é

“ONORA IL PADRE E LA MADRE” X “ONORA IL PADRE E LA MADRE” M P PERÒ GESÙ DICE: “SE UNO VIENE A ME E NON ODIA SUO PADRE E SUA MADRE, NON PUÒ ESSERE MIO DISCEPOLO” (Lc 14,26) DUNQUE GESÙ HA CAMBIATO IL COMANDAMENTO? R. LA PAROLA GRECA “ODIA” È UNA TRADUZIONE LETTERALE DALL’EBRAICO O DALL’ARAMAICO, LINGUE IN CUI NON ESISTE LA FRASE “AMAR DI MENO”: PER L’EBREO, CHI AMA DI MENO ODIA. PERCIÒ LA FRASE DI GESÙ VA INTESA: “CHI AMA SUO PADRE. . . PIÙ DI ME, NON PUÒ ESSERE MIO DISCEPOLO” CONFERMA DI QUESTA INTERPRETAZIONE: Mt 10,37 é

DUNQUE I DUE COMANDAMENTI NON SONO UGUALI ! X QUINTO COMANDAMENTO M P EBRAICO: = NON UCCIDERE (L'INNOCENTE EBREO) [Ex 20,13] = AMA IL PROSSIMO COME TE STESSO [Lev 19,18: Mc 10,17] CRISTIANO: * NON ODIARE * AMA TUTTI, COMPRESI I NEMICI PROVE: ¤ “... FU DETTO DAGLI ANTICHI: - NON UCCIDERAI - MA IO VI DICO: AMATE I VOSTRI NEMICI” [Mt 5,21- 48] ¤ “UN COMANDAMENTO NUOVO... MA ANTICO: CHI AMA SUO FRATELLO È NELLA LUCE; CHI ODIA SUO FRATELLO È NELLE TENEBRE” [1 Gv 2,7-11] ¤ “CHIUNQUE ODIA SUO FRATELLO È OMICIDA E... CHI È OMICIDA NON HA VITA ETERNA” [1 Gv 3,15] DUNQUE I DUE COMANDAMENTI NON SONO UGUALI ! é

HA PORTATO LA SESSUALITÀ NEL CUORE DELL’UOMO (NEL MOVENTE DELL’AZIONE) X SESSUALITÀ - COMANDAMENTO CRISTIANO M P HA PORTATO LA SESSUALITÀ NEL CUORE DELL’UOMO (NEL MOVENTE DELL’AZIONE) PROVA DISSE GESÙ: VI FU DETTO DAGLI ANTICHI: “NON COMMETTERE ADULTERIO” (Ex 20,14) MA IO (= GESÙ) VI DICO: “CHIUNQUE GUARDA UNA DONNA PER DESIDERARLA, HA GIÀ COMMESSO ADULTERIO CON LEI NEL SUO CUORE” (Mt 5,27) é

IL BATTESIMO EBRAICO PRESSO GLI EBREI, X IL BATTESIMO EBRAICO M P PRESSO GLI EBREI, IL BATTESIMO (= IMMERSIONE IN ACQUA) ERA + - UN RITO DI PURIFICAZIONE DALLE IMPURITÀ - UN SEGNO DI PENTIMENTO DEI PECCATI - IL GESTO CON CUI * UN GIOVANE ESPRIMEVA LA SUA VOLONTÀ DI DIVENTARE DISCEPOLO DI UN CERTO MAESTRO (RABBINO) * IL MAESTRO DICHIARAVA DI ACCOGLIERLO ALLA SUA SCUOLA é

PER GLI EBREI IL MONDO È DIVISO IN: X PER GLI EBREI IL MONDO È DIVISO IN: M P S SACRO PROFANO = TUTTO CIÒ CHE DIO SI È RISERVATO PER SÉ = TUTTO CIÒ CHE DIO HA DATO ALL' UOMO NEL SACRO L'UOMO DEVE AGIRE SECONDO PRECISE NORME, ALTRIMENTI MUORE O, COMUNQUE, DIVENTA NEL PROFANO L'UOMO PUÒ AGIRE COME VUOLE. TUTTO È IMPURO PURO ê

IMPURITÀ = CONTAMINAZIONE X IMPURITÀ = CONTAMINAZIONE M P S SE UNA PERSONA, IN CERTE CONDIZIONI, ENTRA A CONTATTO COL SACRO (forza pericolosa) SI CONTAMINA LA CONTAMINAZIONE - IMPURITÀ - DURA UN CERTO PERIODO, DETERMINATO, CASO PER CASO, DALLA LEGGE NB. L' IMPURO NON PUÒ COMPIERE ALCUN RITO SACRO (COMPRESA LA GUERRA) - SI PROPAGA AGLI ALTRI PER CONTATTO - SI TOGLIE MEDIANTE RITI DI PURIFICAZIONE, DETERMINATI DALLA LEGGE O DAGLI USI ...IN GENERE SI TRATTA DI UN BAGNO NB. L’IMPURITÀ NON SEMPRE È PECCATO LO È SOLO QUANDO È VOLONTARIA ê

GESTO-RITO CHE “PRODUCE” LA PURITÀ X TIPI DI IMPURITÀ M P L' IMPURITÀ PUÒ ESSERE: - NECESSARIA NON PECCATO - INVOLONTARIA - VOLONTARIA PECCATO DEVE ESSERE ELIMINATA COL BAGNO SACRO, GESTO-RITO CHE “PRODUCE” LA PURITÀ F é

MIQWÈ - LUOGO PER IL BAGNO SACRO X M P S MIQWÈ - LUOGO PER IL BAGNO SACRO ê

X M P MIQWÈ - RICOSTRUZIONE é

ABOLITI O MODIFICATI dalle Chiese X I DIECI COMANDAMENTI (Ex 20; Deut 5) 10. NON DESIDERARE LA ROBA DEL TUO PROSSIMO 9. NON DESIDERARE LA DONNA DEL TUO PROSSIMO 8. NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA 7. NON RUBARE 6. NON COMMETTERE ADULTERIO 5. NON UCCIDERE 4. ONORA I GENITORI 3. RIPOSO AL SABATO 2. NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO 1. NON ALTRI DEI - NON FARE IMMAGINI (L'INNOCENTE EBREO) (TRA EBREI) (ALL'EBREO) (VERSO EBREI) ABOLITI O MODIFICATI dalle Chiese M P + é

SESTO COMANDAMENTO - FORMULAZIONI SUCCESSIVE X SESTO COMANDAMENTO - FORMULAZIONI SUCCESSIVE M P S E L’OMO- SESSUALITÀ? E LA MASTUR- BAZIONE? NO ADULTERIO NO FORNICAZIONE NO ATTI IMPURI ADULTERIO = = RAPPORTO SESSUALE COMPLETO FRA 2 PERSONE DI SESSO DIVERSO, UNA ALMENO DELLE QUALI SPOSATA FORNICAZIONE = (in origine) = ABUSO SESSUALE DEGLI SCHIAVI (poi) = QUALUNQUE RAPPORTO SESSUALE EXTRA O PREMATRIMONIALE ATTO IMPURO = = QUALUNQUE USO DELLA FACOLTÀ SESSUALE AL DI FUORI DEL MATRIMONIO é

I DIECI COMANDAMENTI (Ex 20; Deut 5) 10. NON DESIDERARE LA ROBA DEL TUO PROSSIMO 9. NON DESIDERARE LA DONNA DEL TUO PROSSIMO 8. NON DIRE FALSA TESTIMONIANZA 7. NON RUBARE 6. NON COMMETTERE ADULTERIO 5. NON UCCIDERE 4. ONORA I GENITORI 3. RIPOSO AL SABATO 2. NON NOMINARE IL NOME DI DIO INVANO 1. NON ALTRI DEI - NON FARE IMMAGINI (L'INNOCENTE EBREO) (TRA EBREI) (ALL'EBREO) (VERSO EBREI) MODIFICATI da GESÙ M P S + + é

DUNQUE I DUE COMANDAMENTI NON SONO UGUALI ! X QUINTO COMANDAMENTO M P EBRAICO: = NON UCCIDERE (L'INNOCENTE EBREO) [Ex 20,13] = AMA IL PROSSIMO COME TE STESSO [Lev 19,18: Mc 10,17] CRISTIANO: * NON ODIARE * AMA TUTTI, COMPRESI I NEMICI PROVE: ¤ “... FU DETTO DAGLI ANTICHI: - NON UCCIDERAI - MA IO VI DICO: AMATE I VOSTRI NEMICI” [Mt 5,21- 48] ¤ “UN COMANDAMENTO NUOVO... MA ANTICO: CHI AMA SUO FRATELLO È NELLA LUCE; CHI ODIA SUO FRATELLO È NELLE TENEBRE” [1 Gv 2,7-11] ¤ “CHIUNQUE ODIA SUO FRATELLO È OMICIDA E... CHI È OMICIDA NON HA VITA ETERNA” [1 Gv 3,15] DUNQUE I DUE COMANDAMENTI NON SONO UGUALI ! é

SECONDO L'INSEGNAMENTO DI X M SESSUALITÀ - COMANDAMENTO CRISTIANO P USA LA SESSUALITÀ SECONDO L'INSEGNAMENTO DI PROVA DISSE GESÙ: VI FU DETTO DAGLI ANTICHI: “NON COMMETTERE ADULTERIO” (Ex 20,14) MA IO (= GESÙ) VI DICO: “CHIUNQUE GUARDA UNA DONNA PER DESIDERARLA, HA GIÀ COMMESSO ADULTERIO CON LEI NEL SUO CUORE” (Mt 5,27) é

M P ARNESI PER LA CIRCONCISIONE é

IL FORNICE ERA PORTICO INTERNO DELLA CASA ROMANA IN ESSO DORMIVANO X M P IL FORNICE ERA PORTICO INTERNO DELLA CASA ROMANA IN ESSO DORMIVANO GLI SCHIAVI E LE SCHIAVE NELLA FOTO IL CHIOSTRO DELLA CATTEDRALE DI BROUGES é

b) “IL SEGNO DEL TEMPIO” x GARANZIA M P a) “IL SEGNO DI GIONA” “COME GIONA È RIMASTO TRE GIORNI NELLA BALENA COSÌ IL FIGLIO DELL'UOMO RIMARRÀ TRE GIORNI NELLA TERRA E RISORGERÀ” (Mt 12,38-40; 16,4; Lc 11,29-32) b) “IL SEGNO DEL TEMPIO” “DISTRUGGETE QUESTO TEMPIO E IN TRE GIORNI LO FARÒ RISORGERE”. EGLI INTENDEVA IL TEMPIO DEL SUO CORPO. PIÙ TARDI, QUANDO FU RISUSCITATO DA MORTE, SI RICORDARONO I SUOI DISCEPOLI CHE AVEVA DETTO QUESTO E PERCIÒ CREDETTERO ALLA SCRITTURA E ALLE PAROLE DETTE DA GESÙ (Giov 2,18-22) I

x M P GESÙ DÀ LA SUA LEGGE AGLI APOSTOLI I

M P FINE COLLEGAMENTI