Europa carolingia VIII-IX secolo Pipino il Breve 751 acclamato re riceve l’unzione sacra da un vescovo 754 unto re da papa Stefano II in Gallia per chiedere aiuto contro i Longobardi 755 e 756 Pipino sconfigge i Longobardi Esarcato donato alla Chiesa di Roma. 768 muore Pipino il Breve 2 figli Carlo (poi detto Magno = Grande) e Carlomanno
La rinascita dell’Impero Campagna militare contro i Longobardi su richiesta di papa Adriano I, Carlo Magno riportava una fulminea vittoria (773) 774 a Pavia è incoronato rex Langobardorum notte di Natale dell’800 a S. Pietro è acclamato “ imperatore dei Romani” nasce Sacro Romano Impero
Politica espansionistica di Carlo Magno contro i Sassoni una guerra lunga e sanguinosa (772-804) contro i musulmani di Spagna → 778 inizio Roncisvalle termina con la formazione di una marca cuscinetto (813) la Marca hispanica, formata dalla Navarra e parte della Catalogna (capitale Barcellona)
Organizzazione dell’impero amministrazione centrale Per rafforzare il ruolo del governo centrale sceglie una residenza principale Palatium imperiale Aquisgrana (Aachen) → diventa la residenza principale costruzione di una reggia (sacrum palacium) e della cappella palatina (= vi si conservava la cappa di S. Martino santo nazionale franco)
Organizzazione amministrativa Palatium → centro del governo conte palatino laico con funzioni giudiziarie b) arcicapellano (custos palatii) ecclesiastico → capo dei chierici di palazzo, dirigeva la cancelleria (= formata da funzionari addetti alla redazione e conservazione dei documenti)
Schola palatina Programma culturale creazione di linguaggio e di istruzione comune del clero intensa produzione di codici nascita della scrittura minuscola carolina → diffusa nel territorio imperiale
amministrazione locale rete di distretti territoriali 1- Comitati (=province) → conti 2- Ducati (più contee) → conti della marca (marchesi o margravi) missi dominici→ un vescovo e un laico erano funzionari pubblici itineranti per diffondere le leggi (capitolari) e controllare
Comitatus Comitatus = circoscrizione territoriale su cui il conte esercita poteri pubblici Il conte è ufficiale pubblico dell’imperatore e la carica è revocabile Il conte poteva essere un vassallo dell’imperatore (vassus dominicus) = vale per conti, duchi e marchesi
poteri del conte Amministra le proprietà fiscali nel comitatus (= territorio governato dal conte o contea) e cura la manutenzione delle “strutture” pubbliche (mura, strade, ponti) Amministra la giustizia Raduna l’esercito in risposta all’ordine regio Riscuote multe giudiziarie e le imposte sui commerci come l’imperatore ha diritto all’albergaria (ospitalità), al fodro (vitto) – una forma di esazione fiscale che si concretizza nel consumare le risorse sul posto
elementi di coesione il vassaticum è “un’amicizia sanzionata giuridicamente”= legame personale, privato non riguarda l’amministrazione del regno ma è formalizzato privilegio dell’immunità (immunitas) concesso soprattutto a vescovi e abati dei monasteri maggiori impediva agli ufficiali regi di intervenire nelle proprietà ecclesiastiche
Il vassaticum E’ un legame stretto da persone di condizione sociale elevata. Non va confuso con altre forme di subordinazione (ad esempio il rapporto tra un proprietario terriero e i suoi coloni). Non riguarda necessariamente un re o un imperatore, ma sempre dei potentes.
Il vassaticum E’ un legame (amicitia) che non comporta uguaglianza: Una persona inferiore (vassus) si sottomette ad un superiore dominus). Il sottomesso non è visto come un servo, ma come un “familiare” del superiore.
Il legame istituisce obblighi reciproci: Il vassaticum Il legame istituisce obblighi reciproci: Il vassus ha l’obbligo della fedeltà al dominus e del servizio, per lo più in armi. Il dominus ha l’obbligo della protezione e di ricompensare il vassus con l’assegnazione di un beneficio.
Il Vassaticum E’ istituito attraverso una cerimonia, detta “omaggio” che prevedeva vari gesti simbolici: l’immixitio manuum con la quale il vassus si metteva nella mani del dominus; il giuramento, che chiamava Dio come testimone dell’impegno di fedeltà; la consegna del beneficio (investitura) attraverso un simbolo.
Beneficium Bene fondiario (con annesse strutture e contadini) concesso temporaneamente in uso = Il vassallo lo riceve in godimento per la durata del servizio (salvo revoche per tradimento) non è una proprietà Si può essere vassalli di chiunque Il vassallo non coltiva la terra (non è un contadino!) né ha poteri pubblici su di essa (non è un conte!)
rapporti vassallatico-beneficiari terre beneficiarie servivano a compensare il servizio = stipendio terre beneficiarie = zone infinitamente meno estese delle circoscrizioni pubbliche le circoscrizioni pubbliche non sono feudi
Controllo del territorio Grandi del regno Vescovi e abati Vassi dominici Comites
Interventi centralizzati attività legislativa → capitolari (= brevi articoli, capitula) emanati da assemblee generali (placiti) disposizioni in materia di amministrazione dell’impero e di organizzazione ecclesiastica riforma monetaria→ coniazione del denaro d’argento (monometallismo) →carattere pubblico della monetazione Imposte indirette