Ospedale civile - BRESCIA Nell’ospedale civile di Brescia è attivo un reparto di medicina nucleare da diversi anni. In un’uscita didattica condotta recentemente abbiamo visto da vicino il processo di preparazione dei preparati radioattivi, i laboratori di sintesi dei radiofarmaci, l’acceleratore di particelle, le macchine e le attrezzature per gli esami diagnostici. Sono riassunte in modo sintetico alcune informazioni raccolte durante la visita: possono servire a dare una visione più diretta e applicativa della moderna medicina nucleare.
Ospedale civile - BRESCIA MACCHINE TOMOGRAFICHE PREPARATI RADIOATTIVI Nel reparto sono presenti 6 gamma camera per le TAC tradizionali e 2 macchine per la PET le macchine PET sono fusion, ovvero hanno anche la TAC sono eseguiti circa 20 esami PET al giorno per macchina PREPARATI RADIOATTIVI Ogni giorno viene preparata una dose di circa 50 GBq (di 18F per la PET) La dose per paziente di 18F è circa 3.5 MBq per Kg di peso Per la TAC si usa il 99mTc (Tecnezio 99 metastabile), che si ottiene dal decadimento del 99Mo (Molibdeno 99), a sua volta prodotto in due reattori in Canada e Germania Il 11C ha emivita di 20.4 minuti
Ospedale civile - BRESCIA CICLOTRONE Il 18F è ottenuto bombardando 18O con protoni prodotti dal ciclotrone. L‘18O è una sorta di acqua che costa 2000 euro per 100 ml (non è acqua pesante) l'intensità di radiazione negli ambienti del ciclotrone è di microSievert/ora, nella stanza del ciclotrone è nell’ordine dei milli; al suo interno fino a 400 Sv AMBIENTI i rifiuti, anche organici, dei pazienti devono essere smaltiti opportunamente: di solito è sufficiente decantarli così che si superi il tempo di dimezzamento (l'aria percorre 150 m di tubo prima di uscire, i liquidi restano alcune ore nelle vasche, ...) gli ambienti sono in pressione negativa (circa 40 Pa) gli ambienti per la costruzione del radiofarmaco hanno classi di sterilità: A massima, B, C, D
Ospedale civile - BRESCIA Nel laboratorio di medicina nucleare sono presenti 3 figure professionali principali che necessariamente devono decidere insieme le varie strategie farmacologiche. FISICO – responsabile della preparazione dei preparati radioattivi. Gestisce ed è il primo responsabile del ciclotrone. E’ aiutato da alcuni tecnici. BIOLOGO – ha il compito principale di legare il preparato radioattivo a molecole opportune, realizza cioè il radiofarmaco. MEDICO – Prescrive le dosi e si occupa del sistema di qualità per garantire la purezza dei prodotti. Oggi si ottengono ottime localizzazioni (mediante imaging), il vero problema è la somministrazione (terapia)