Sulle determinanti dell’economia sommersa

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Periodo: 1 gennaio – 31 ottobre Attività donazione Italia 1 gennaio – 31 ottobre 2001.
Advertisements

Confederazione Nazionale dellArtigianato e della Piccola e Media Impresa Divisione Economica e Sociale Ufficio politiche fiscali Invito alla riforma fiscale.
Recenti tendenze dei consumi STATI GENERALI DEL VENDING MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 21 novembre 2012 Tutte le elaborazioni.
Pressione fiscale e consumi di Natale MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 27 novembre 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
1 INTRODUZIONE ALLA MACROECONOMIA L’argomento: dalla micro- alla macroeconomia Oggi impareremo i concetti di: macroeconomia fenomeni macroeconomici e vedremo.
Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto L’ITALIA IN EUROPA: dati economici a confronto A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi.
Ufficio Studi ASSEMBLEA CONFCOMMERCIO LAZIO Il quadro economico congiunturale MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 7 maggio 2014.
Ufficio Studi fisco, burocrazia, credito: la difficoltà di fare impresa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SONDRIO, Conferenza di Sistema.
Politica Economica (DES) Parte I L ezione 2 (Francesco Giavazzi)
Pressione fiscale e consumi di Natale MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 27 novembre 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO.
Economie locali, servizi di mercato e imprenditoria giovanile Conferenza stampa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Venezia, 15 novembre.
Riflessioni sulla spesa pubblica locale MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO.
Ufficio Studi Finanza pubblica e tasse locali MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 febbraio 2015 (da una ricerca Confcommercio-CER)
1. Distribuzione % contribuenti Caf Cisl per genere, anno d’imposta 2015 Elaborazioni su dati Caf Cisl.
una cooperazione difficile (ma vitale per la crescita e il benessere)
Politiche fiscali per il turismo ed effetti macroeconomici
CONFCOMMERCIO-CENSIS
Congiuntura economica DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO
Commissioni riunite Bilancio di Camera e Senato 3 maggio 2017
Mauro Marè Viterbo, 5 marzo 2013
Crisi del debito nella zona euro.
CRISI ECONOMICHE E REDDITI DEGLI ITALIANI
Liberare l’economia per tornare a crescere
Liberare l’economia per tornare a crescere
IL QUADRO MACROECONOMICO
prospettive troppo incerte
5 ANNI CHE HANNO CAMBIATO L’ITALIA
Introduzione al mercato svizzero
Pressione fiscale e consumi di Natale
Quadro statistico dei profili dimensionali delle società di capitali ai fini del recepimento della direttiva contabile UE (Europa e Italia)
VII edizione del Workshop
La congiuntura dei consumi in prossimità del Natale:
Fiscalità e crescita economica
Economia e spesa pubblica
Il costo dei deficit logistici
La nuova recessione OSSERVATORIO SU CONSUMI E FIDUCIA
luci (poche) e ombre (molte)
Economia e criminalità in Italia: evidenze e percezioni
Consumi di dicembre e Natale: tra crescita e nuove incertezze
ARCHITETTI IN EUROPA PARTE II
“La congiuntura economica in prossimità del Natale:
RAPPORTO SULLE ECONOMIE TERRITORIALI
Crisi e risanamento della finanza pubblica: l’impatto sui Comuni
Economia e criminalità in Italia: evidenze e percezioni
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
Storia – obiettivi - istituzioni - allargamento
L‘Euro – La Moneta Unica Europea
L’integrazione europea
Il Parlamento europeo– la voce del popolo
Il processo di bilancio fra Parlamento e Governo
5 ANNI CHE HANNO CAMBIATO L’ITALIA
Università degli Studi di Roma «Tor Vergata»
ESTATE 2018: TREND E OPPORTUNITA’
Legge di bilancio 2019: un esercizio particolarmente difficile
CONFCOMMERCIO-CENSIS Speranze, timori, rancori:
Fiscalità e crescita economica
Appunti sulle professioni non ordinistiche
Alcune considerazioni sull’apprendistato
INVERNO : TREND E OPPORTUNITA’
Consumi di dicembre e previsioni di spesa per Natale
Sulle determinanti dell’economia sommersa
6 Ottobre 2018 Mario Mezzanzanica
L’euro compie vent’anni
Riflessioni sulla spesa pubblica locale
(MANCATA) CRESCITA ECONOMICA D% cumulata Pil pro capite reale
Nord-Italia verso l’Europa, Sud altrove
OSSERVATORIO FEDERLAZIO EDILIZIA
NOTA DI AGGIORNAMENTO SULLE SPESE OBBLIGATE
PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO “RIPOSTO E IL PORTO DELL’ETNA:
Transcript della presentazione:

Sulle determinanti dell’economia sommersa MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 25 luglio 2013 ELABORAZIONI, STIME E PREVISIONI UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO SU DATI DI FONTE ISTAT, COMMISSIONE EUROPEA, WEF, BANCA MONDIALE E ALTRI ISTITUTI NAZIONALI DI STATISTICA

LA PRESSIONE FISCALE APPARENTE GLI ITALIANI SONO UN POPOLO DI PAGATORI DI TASSE LA PRESSIONE FISCALE APPARENTE (in % del Pil, 2013) 1 Commissione europea

pressione fiscale apparente: delta 2013 rispetto a 2000 NEL MONDO PREVALE LA TENDENZA ALLA RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE… PORTOGALLO pressione fiscale apparente: delta 2013 rispetto a 2000 (nella classifica della var. 2013 su 2007 siamo comunque al 3° posto come maggiore incremento della pressione fiscale) ITALIA GIAPPONE FRANCIA BELGIO UEM17 DANIMARCA UE27 AUSTRIA UK OLANDA GRECIA SPAGNA GERMANIA FINLANDIA USA 2 SVEZIA

VAR. % PIL PRO CAPITE REALE VAR. PRESSIONE FISCALE 2013 RISPETTO 2000 PRESSIONE FISCALE E CRESCITA 3 VAR. % PIL PRO CAPITE REALE (2012 su 2000) VAR. PRESSIONE FISCALE 2013 RISPETTO 2000

IL SOMMERSO ECONOMICO (in % del Pil) 4 STIME PER IL PERIODO 2012-2013

SOMMERSO ECONOMICO (EVASIONE FISCALE) incentivi all’evasione: SCHEMA DI ANALISI senso civico-economico, influenzato dalla percezione dell’output pubblico in termini quantitativi e qualitativi - intensità dei controlli e delle sanzioni (via efficacia ed efficienza della giustizia civile) facilità dell’adempimento delle obbligazioni fiscali SOMMERSO ECONOMICO (EVASIONE FISCALE) - - + incentivi all’evasione: livello della pretesa fiscale (a sua volta determinata dalla spesa pubblica 5

LA PRESSIONE FISCALE EFFETTIVA (O LEGALE) GETTITO OSSERVATO IN % DEL PIL EMERSO - STIME PER IL 2013 6

LE DETERMINANTI DELL’EVASIONE FISCALE indici sintetici: 7 valutazione migliore, 1 valutazione peggiore 7

8 UN ESEMPIO (TEORICO) migliora la percezione dei servizi pubblici; l’Italia “passa” ai livelli del Regno Unito: rating +25% il tasso (%) di sommerso economico passerebbe da 17,4 a 14,6 imponibile sommerso -43 miliardi di euro imposta emergente +27 miliardi di gettito teorico il maggior gettito viene restituito “subito” ai contribuenti in regola attraverso la riduzione delle aliquote legali di 1,8 punti percentuali assoluti (Irpef prima aliquota da 23 a 21,2%, seconda aliquota da 27 a 25,2%,… Iva dal 21% al 19,2% e così via) il gettito emerso è ancora il 44% del Pil ma la distribuzione è più equa, l’evasione scende come scendono le aliquote legali

RECUPERO DI IMPOSTE EVASE IMPENSABILE UN’ULTERIORE MIGRAZIONE DI RISORSE DAL SETTORE PRIVATO AL SETTORE PUBBLICO (ALTRI 144 MILIARDI DI EURO) SE VOGLIAMO UN’EMERSIONE DI MASSA BISOGNA AGIRE SU TUTTI E 4 I PILASTRI INDICATI E IL GETTITO RECUPERATO DEVE ESSERE CONTESTUALMENTE REIMMESSO NEL SISTEMA ECONOMICO A BENEFICIO DEI CONTRIBUENTI IN REGOLA; VICEVERSA, IL SISTEMA NON REGGEREBBE E SI RIDURREBBE IL LIVELLO DELLA PRODUZIONE RECUPERO DI IMPOSTE EVASE RESTITUZIONE FISCALE 9

QUESTIONI DA RICONSIDERARE SUBITO (OVVERO: CHI LI HA VISTI?) la destinazione delle maggiori risorse derivanti dalla lotta all’evasione (12,5 mld di euro nel 2012 rispetto ai 10 preventivati??) la legge delega di riforma fiscale… i maggiori introiti IMU 2012 (22,5-24,5 mld contro i 20,9 iscritti a bilancio??) i quasi 5 miliardi di risparmi da minori interessi sul debito (dal confronto tra DEF2013 con DEF2012) lo statuto del contribuente… la stima ufficiale annuale del tasso di evasione (tavolo Giovannini) le dismissioni di patrimonio pubblico al fine di ridurre il debito e il relativo onere… il povero fondo taglia-tasse (da Tremonti a Monti...)

… e, soprattutto, dov’è finito il coordinamento della finanza pubblica tra i diversi livelli di Governo?? l’esercizio dell’autonomia tributaria non può comportare un aumento della pressione fiscale a carico del contribuente (sono previsti controlli per verificare e mitigare eventuali eccessi)