LA VIA PIU’ IMPORTANTE E ANTICA DELLA STORIA ROMANA LA VIA APPIA...
la via appia fu realizzata nel 312 a. C la via appia fu realizzata nel 312 a.C. e fu la prima delle grandi strade romane da prendere il nome da colui che l’aveva costruita ovvero Appio Claudio Cieco. Essa collegava Roma a Capua, successivamente fu prolungata fino a Brindisi. Ciò porta l’Appia a diventare la strada + importante del mondo romano. Nel corso della storia Romana l’Appia è ricordata come protagonista di numerose guerre e famose vicende questa strada attraversa ben 4 regioni: Il Lazio, la Campania, la Basilicata e la Puglia
Capua e la sua storia…….
La nascita dell’antica Capua... avvenne nella seconda metà del IX secolo a.C. I capuani appogiarono la campagna di Annibale pur di non essere dominata da Roma.Con la sconfitta di Annibale i Capuani si ritrovarono senza difesa e così i romani la conquistarono. Capua fu un famoso centro culturale e di quel periodo si conservano ancora tesori di grandissimo valore storico e archeologico. nel 61 iniziò a svilupparsi cominciando anche la produzione di vasi di bronzo e terracotte. Dopo la caduta dell’impero romano, Capua fu devastata dai Visigoti, poi distrutta e saccheggiata definitivamente dai Saraceni e dopo quasi 18 secoli la popolazione si trasferì a Casilinum fondando la Capua moderna.
Ancient Capua The birth of the ancient Capua took place in the second half of the ninth century AD The Capuaans refused the Annibale campaign until they were ruled by Rome. With the defeat of Annibale the Capuans found themselves without defense and so the Romans conquered it. Capua was a famous cultural center and in that period there are still treasures of great historical and archaeological value. In the 61st century it began to develop and began producing bronze and terracotta pots. After the fall of the Roman Empire, Capua was devastated by the Visigoths, then destroyed and finally sacked by the Saracens and after almost 18 centuries the population moved to Casilinum by founding the modern Capua.
historia de Capua El nacimiento de la antigua Capua tuvo lugar en la segunda mitad del siglo IX dC Los capuaenses rechazaron la campaña de Annibale hasta que fueron gobernados por Roma. Con la derrota de Annibale los capuanos se encontraron sin defensa y por lo tanto los romanos la conquistaron. Capua era un centro cultural famoso y en ese período todavía hay tesoros de gran valor histórico y arqueológico. En el siglo 61 comenzó a desarrollarse y comenzó a producir ollas de bronce y terracota. Después de la caída del Imperio Romano, Capua fue devastada por los visigodos, luego destruida y finalmente saqueada por los sarracenos y después de casi 18 siglos la población se trasladó a Casilinum fundando la moderna Capua.
Vecchie Forme Di Ospitalità a Capua Lungo le strade di Capua in passato non era come oggi, non c’erano ne hotel ne alberghi. C’erano invece: CAUPONAE, MANSIONES E MUTATIONES. Le cauponae erano ostelli privati più costosi delle mansiones, dentro vi alloggiava un bancone in muratura, in cui erano inglobati contenitori di cocco per gli alimenti, delle mensole per poggiare e mettere in mostra stoviglie e bicchier, un fornetto e un forno. Potevano avere altre camere, sale da pranzo oppure mangiare all’aria aperta. La mansiones invece erano lussuose stazioni di sosta gestite dallo stato pe dignitari politici e ambasciatori, avevano cubicoli singoli e bagni con terme comuni. Le mutationes erano stazioni di servizio per veicoli e animali, si trovavano a intervalli di 12-18 miglia. I cosidetti postigioni, cioè luoghi a disposizione di veterinari specializzati nella cura del cavallo.
MONUMENTO E POPOLAZIONE.. Tra i luoghi più importanti non possiamo non citare il Duomo di Capua. Questo edificio ospita un museo diocesano innaugurato nel 1992, dove si possono ammirare pitture e sculture raccolte dalle varie chiese della città. Capua inoltre per l’indice di natalità, rappresenta il numero medio di nascite, in un anno ogni mille abitanti. Perl’indice di mortalità rappresenta il numero di decessi in un anno ogni mille abitanti
grafico popolazione Capua
I Prodotti Tipici…. la mela annurca La Melannurca Campana o Mela Annurca, è un prodotto ortofrutticolo italiano che designa una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania, tale da essere considerata la "regina delle mele. La raccolta di questi frutti, ancora acerbi, deve iniziare intorno alla metà di settembre onde evitare che si decompongano cadendo al suolo in quanto cadùchi. Subito dopo, inizia la fase di maturazione detta "arrossaménto" con l'esposizione al sole per 10-15 giorni.
Nei parchi regionali… . 1° articolo: tutela la conservazione e valorizzazione 2° articolo:tutela il patrimonio del patrimonio naturale della naturale ovvero le formazioni Regione Campana fisiche, geologiche, geomorfologiche e biologiche che hanno una grande importanza naturalistica e ambientale.
3° articolo: tutelala specie animale e vegetale quindi le foreste, la biocenosi e il biotopo e il panorama. questo articolo si occupa anche dell'integrazione dell'uomo nella naturale. 4° articolo: I territori sottoposti a talaree naturali protette. e regime di tutela e di gestione costituiscono le 5° articolo: tutela e gestisce le aree protette attraverso gli Ente Parco i quali vengono nominati dalla Giunta Regionale.
Lungo Le Vie Trovavamo Anche Botteghe... Uno dei vini più pregiati prodotti a Capua è il Calù. Il vigneto è ubicato in Campania in provincia di Caserta. caratteristiche del Calù * Gradazione alcolica: 13.0° * Colore: Giallo paglierino * Sentori: albicocca, miele * Note di degustazione: Pieno e vellutato * Vendemmia: Ultima decade di settembre * Vinificazione: Dopo essere stata diraspata, l'uva viene sottoposta a pressatura soffice, per dividere il mosto fiore dalla parte solida; il mosto viene trasferito nei tini dove fermenta a temperatura controllata tra i 15-16°C. * Affinamento: Dopo un periodo di affinamento sulle fecce, il vino è travasato, filtrato, imbottigliato e commercializzato.
La distillazione è un processo che separa una sostanza da un’altra, portando un liquido allo stato aeriforme e poi ricondensarlo facendolo ritornare nuovamente liquido. Per ottenere quindi un distillato bisogna separare l’acqua dall’alcol. Questo processo avviene sfruttando le diverse temperature d’evaporazione dei liquidi.La testa è la prima parte del liquido che evapora ed è composta da sostanze nocive, come l’alcol metilico dannoso per l’uomo. La seconda parte, quella centrale si chiama cuore ed è composta da tutte quella sostanze che evaporano fra i 75,4°C e i 100°C. Questi vapori rappresentano l’anima del distillato poiché contengono le sostanze positive per ottenere un ottimo prodotto.