Le sfide esistono per essere superate San Gabriele, 27 ottobre 2016
Evangelii gaudium 109 «Le sfide esistono per essere superate. Siamo realisti, ma senza perdere l’allegria, l’audacia e la dedizione piena di speranza! Non lasciamoci rubare la forza missionaria!».
La scelta del «laboratorio» Espressione del vissuto SWOT B Approfondimento Incontro di san Gabriele C Riappropriazione Ciò che segue fino al «Direttorio»
Un tentativo di sintesi Delimitazione delle competenze Elementi strutturali Necessità di «disambiguare» Necessità di mettersi in ascolto del contesto Alcuni criteri strategici
Delimitazione delle competenze Al lavoro la Commissione per l’apostolato Cfr. Costituzioni cap. IV Cfr. Costituzioni cap. V Opportunità di confronto/collaborazione
Elementi «strutturali» Carisma Comunità Tipologia delle presenze (Santuari, parrocchie, ecc.) Numero dei confratelli, età, stato di salute, ecc. Richiedono interventi di «governo» - Ridimensionamento - Individuare strategie (priorità, scommesse sul futuro …) - Collaborazione tra le diverse Commissioni
Necessità di «disambiguare» Evangelizzazione/Nuova evangelizzazione Primo annuncio (finalità, contenuti, metodologie …) Laici (destinatari, collaboratori, corresponsabili) … «rilettura» in ottica «passiologica»
In ascolto del contesto La cultura «urbana» dice un modo nuovo di abitare il mondo La fede cristiana, intesa sia sotto l’aspetto soggettivo (l’uomo in quanto credente), sia sotto l’aspetto oggettivo (l’insieme delle verità da credere, delle pratiche religiose e delle norme da osservare), ha di fronte a sé un uomo “nuovo”, che pensa, sente, reagisce, si comporta in maniera radicalmente diversa dal passato.
Alcuni criteri strategici Verso uno stato permanente di missione Purificazione della qualità testimoniale delle comunità Coinvolgimento dei laici Salvaguardia del carisma Priorità apostoliche Nuove attenzioni Formazione/aggiornamento
Verso uno stato permanente di missione Nuova evangelizzazione non vuol dire fare cose in più, ma realizzare le cose di sempre in prospettiva missionaria Visione olistica nella progettazione e coordinamento
Purificazione della qualità testimoniale delle comunità La norma: viviamo dentro le comunità ciò che poi «esportiamo» fuori Disponibilità Individualismo Entusiasmo Attivismo/Estroflessione Recuperare e vivere i valori fondanti del carisma
Coinvolgimento dei laici Ambivalenza di giudizio: entusiasmo vs. prudenza Necessità di precisare la tipologia (destinatari della missione; collaboratori/corresponsabili della missione) Urgenza della loro formazione (passiologica) Cura del Movimento Laicale Passionista
Salvaguardia del carisma Tensione tra conservazione e innovazione, soprattutto nella scelta delle metodologie apostoliche NB. Il progresso avviene per sviluppo interno (ampliamento e approfondimento) e non per cambiamento Valori carismatici permanenti Discernimento Nuove esigenze culturali ed ecclesiali
Priorità apostoliche «Il vero problema è che rischiamo di fare tutti le stesse cose allo stesso modo» (P. Cingolani p. 12) Tensione tra centralizzazione e decentramento Verifica della qualità carismatica della galassia di esperienze in atto (coordinamento e indirizzo) Apertura «smart» a nuove forme di metodologie compatibili con la sana tradizione / Elaborazione creativa (sperimentazione)
Nuove attenzioni Centralità della Parola di Dio (passiologica) La famiglia come ambiente privilegiato di PA Cura del momento iniziale dell’annuncio (dar da pensare/suscitare domande) e successivo Formazione/Aggiornamento
Prossimi passi
Cosa ci attende … La finalità: elaborare un «nuovo» Direttorio L’obiettivo: Qualificare l’apostolato in forma di PA 1. Curare gli Atti del Laboratorio (dicembre 2016) 2. Informare/Mentalizzare (gennaio-giugno 2017) - Foglio periodico - Intervento capillare dei responsabili 3. Introdurre una sperimentazione (dall’autunno 2017)
Grazie