CLAUDIA PANICO TERZA PARTE INTERVENTO ISPPE 2015 CLAUDIA PANICO TERZA PARTE
…Noi non cesseremo di esplorare E la fine di tutte le nostre esplorazioni Sarà di arrivare dove siamo partiti E conoscere quel luogo per la prima volta. T.S. Eliot Quattro Quartetti
Le emozioni del periodo postnatale Concause fisiologiche (modificazione ormonale), sociali (esautorata dall’accudimento, isolamento), biografiche (emergere vissuti primari) Baby blues Depressione post parto Psicosi puerperale
Baby blues Lo prova fino all’80% delle neomamme Compare tra il 3-5 giorno Dura al massimo fino a 1-2 settimane dopo il parto La mamma si sente debole, ipersensibile, piange senza apparente ragione e perde per qualche tempo la fiducia in sé stessa Non richiede trattamento Importante il sostegno e l’aiuto delle persone vicine, potersi occupare del bimbo, non rimanere isolata
psicosi puerperale è il più raro e più grave disturbo post parto compare nelle 2 o 3 settimane dopo la nascita ne è affetta 1-2 donne su mille che hanno partorito richiede trattamento immediato la prognosi è buona se trattata precocemente
Depressione post parto Disturbo più comune del dopo parto. Si sviluppa nel 15/20 % delle neomamme. Non migliora con il tempo Può insorgere gradualmente durante la gravidanza, dopo il parto ma anche fino ad un anno dopo Non importa se si hanno già altri figli, se lo si è desiderato e se ci si è preparate
fattori eziologici della depressione post parto evento multifattoriale
Come si manifesta I sintomi possono includere: Lentezza, fatica, esaurimento; Tristezza, depressione, disperazione; disturbi dell’appetito e del sonno, difficoltà a concentrarsi, confusione; poca memoria preoccupazione eccessiva per il neonato, o mancanza di interesse per il neonato; pianto incontrollabile, irritabilità; senso di colpa, di inadeguatezza, di sfiducia; paura di far male al neonato o a sé stesse; paura di perdere il controllo o “diventare matta”; alti e/o bassi esagerati; perdita di interesse nella sessualità; insonnia; pensieri disturbanti ed intrusivi
ansia Alcune donne possono non sentirsi depresse ma molto preoccupate e i loro sintomi rientrano maggiormente nel quadro dell’ansia e degli attacchi di panico: fortissima sensazione di preoccupazione, paura di un pericolo o di un disastro imminente sensazione di perdere il controllo o avere un infarto desiderio di scappar via respirazione accelerata; palpitazioni, ritmo cardiaco accelerato; vampate calde o fredde; dolore o fastidio al petto; tremori, scosse, capogiri; insonnia;
disturbi ossessivi compulsivi la neomamma può avere pensieri che la spaventano e sono estranei al suo abituale carattere. Questi pensieri riguardano cose che nessuno vorrebbe mai che accadano. La madre si rende conto dell’assurdita’ di questi pensieri ma non riesce a scacciarli e compaiono spesso. pensieri ossessivi ed intrusivi ( contrarre l’AIDS o pensieri di fare del male al bambino o ad altri) comportamenti di evitamento (la madre si rifiuta di prendere in braccio il bambino per paura di fagli del male) ansia e/o depressione (la madre si sente ansiosa per questi pensieri e diventa depressa perche’ pensa di essere una cattiva madre)
sintomi ♦ mancanza di contatto con la realtà - allucinazione, delirio (voci che ordinano di fare qualcosa o criticano, insultano e giudicano la madre) ♦ insonnia grave, ansietà ed agitazione estreme, ♦ pensieri di suicidio e di omicidio (visioni di uccidere il proprio bambino) ♦ comportamenti e sentimenti bizzarri (atteggiamento guardingo o sospettoso, silenzi prolungati)
….e i papà? risveglio memorie primali cambiamento relazione con la compagna diminuzione percepita del sostegno da parte della compagna desiderano aiutare attivamente ma possono non sapere come farlo cambiamento ruolo impegni professionali anch’essi possono vivere depressione post parto!