Il magnetismo e l’elettricità Clicca per continuare
Introduzione Questa mattina ci siamo recati nel laboratorio di scienze per eseguire degli esperimenti sul : -magnetismo, la proprietà che un corpo ha di attrarre oggetti di natura ferrosa, e -sull’elettromagnetismo, la capacità della corrente elettrica di indurre il magnetismo.
1° esperimento : La Bussola Materiale occorrente: Bussola
Procedimento Osservazioni Siamo usciti fuori dal laboratorio e siamo andati in palestra portando delle bussole e qui abbiamo fatto coincidere il polo nord dell’ago con il Nord della rosa graduata riportata sul fondo della bussola. Osservazioni Abbiamo notato come l’ago magnetico ha indicato sempre il Nord N. B. Entrati di nuovo in laboratorio abbiamo notato che la bussola non segnava più la stessa direzione in quanto nell’aula erano presenti delle masse metalliche, come molti magneti, che deviavano la direzione dell’ago magnetico (come possiamo notare nel secondo esperimento).
2° esp. : Interferenza Magnetica Materiale occorrente: -Bussola -Magnete
Procedimento: Osservazioni: Conclusione: Abbiamo preso un magnete e l’abbiamo avvicinato ad una bussola. Osservazioni: Abbiamo notato che l’ago si è subito spostato nella direzione del magnete. Conclusione: L’ago magnetico di una bussola viene deviato se nelle vicinanze ci sono masse metalliche magnetizzate, come un magnete.
3° esp. : Attrazione e repulsione Magnetica Materiale occorrente: -2 magneti
Procedimento: Osservazioni: Conclusione: Abbiamo preso 2 magneti e abbiamo avvicinato poco a poco i loro due poli opposti. Poi abbiamo preso sempre gli stessi 2 magneti e abbiamo avvicinato i loro due poli uguali. Osservazioni: Nella prima situazione abbiamo visto che quando la distanza tra i poli era di pochi centimetri, essi si sono uniti. Invece, nel secondo caso abbiamo visto che quando la distanza era di pochi centimetri i due poli si sono respinti con forza capovolgendosi. Conclusione: Possiamo dire che: 2 poli di tipo opposto si attraggono e 2 poli dello stesso tipo si respingono.
4° esp. : La forza magnetica Materiale occorrente: -becher -chiodo -magnete
Procedimento: Osservazioni: Conclusioni: Abbiamo messo un chiodo in un becher e abbiamo avvicinato un magnete al vetro del becher e lo abbiamo mosso sempre a contatto con il becher. Osservazioni: Abbiamo notato che il chiodo era attratto dal magnete. Conclusioni: Possiamo dire che il fenomeno del magnetismo si manifesta anche attraverso sostanze, come il vetro.
5° esp. La forza Magnetica Materiale occorrente: -becher pieno d’acqua -chiodo o polvere di ferro -magnete
Procedimento: Osservazioni: Conclusioni: Abbiamo preso un becher e lo abbiamo riempito d’acqua e dentro vi abbiamo messo un chiodo; abbiamo messo a contatto un magnete con la parte del vetro del becher dove si trovava il chiodo e lo abbiamo mosso sempre a contatto con il becher. Osservazioni: Abbiamo notato che il chiodo seguiva la direzione che il magnete prendeva. Conclusioni: Possiamo dire che il fenomeno del magnetismo si manifesta anche attraverso sostanze, come il vetro e l’acqua. N. B. Lo stesso effetto può essere ottenuto anche con la limatura di ferro.
6° esp. : Il campo magnetico Materiale occorrente: -magnete -foglio di carta -limatura di ferro
Procedimento: Osservazioni: Conclusioni: Abbiamo poggiato su un tavolo un magnete e sopra ad esso abbiamo messo un foglio di carta; un po’ alla volta abbiamo cosparso su tutto il foglio della limatura di ferro. Osservazioni: Abbiamo notato che a mano a mano che cospargevamo la limatura di ferro, essa si disponeva lungo determinate linee, che cambiavano a seconda del magnete,che andavano da un polo all’altro. Conclusioni: In un campo magnetico la forza magnetica agisce secondo linee ben precise, dette linee magnetiche o linee di forza del campo magnetico.
LINEE DI FORZA DEL CAMPO MAGNETICO
7° esp.: l’Elettromagnetismo Materiale occorrente: -pila -filo conduttore -limatura di ferro -chiodo
Procedimento Osservazioni: Conclusione: Abbiamo verificato innanzitutto che il chiodo non attraeva la limatura di ferro . Abbiamo poi ,attorcigliato al chiodo un filo conduttore e quest’ultimo l’abbiamo collegato ad una pila; abbiamo toccato con il chiodo la limatura di ferro. Osservazioni: Abbiamo notato che quando abbiamo tolto il chiodo dalla limatura di ferro si sono sollevati con il chiodo dei frammenti di ferro. Conclusione: Possiamo dire che un corpo attraversato dalla corrente elettrica(chiodo) è capace anche di attrarre piccoli frammenti di ferro, cioè si è magnetizzato
Fine Angela Perrone 3^ C