STATUTO DI FERRARA Gli statuti nascono con l'inizio dei liberi comuni.

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Transcript della presentazione:

STATUTO DI FERRARA Gli statuti nascono con l'inizio dei liberi comuni. Dall'XI secolo in Italia i cittadini iniziarono a organizzarsi facendo dei patti che affermavano la loro autonomia dal potere del feudatario o del vescovo. Questi patti associativi si chiamavano statuti e possono essere paragonati alle attuali Costituzioni degli Stati. 1

STATUTO DI FERRARA Dagli statuti nacquero forme di autogoverno democratiche, popolari e repubblicane. Il comune nasce dall'insieme di persone che iniziano a prendere il controllo della vita politica e sociale delle città. La novità dei comuni è data dal fatto che non governa più il signore, ma una parte di popolo (ceto dei notabili) e le leggi vengono messe per iscritto negli statuti, perché tutti possano consultarle. 2

STATUTO DI FERRARA Il comune è in senso stretto una forma di governo indipendente che si diffuse nell'Italia settentrionale e centrale. 3

STATUTO DI FERRARA Esempi di statuti su pergamena 4

STATUTO DI FERRARA Numero di statuti comunali dal XII al XVI secolo in Italia 5

STATUTO DI FERRARA Lo statuto di Ferrara è scritto su lastre di marmo, di 3-6 righe ciascuna poste sulla fiancata del duomo. Lo statuto di Ferrara è datato 13/05/1173. 6

STATUTO DI FERRARA Lo statuto di Ferrara è un insieme di leggi scritte su delle lastre di marmo attaccate sulla fiancata del duomo, nella parte sottostante c'è un sedile di marmo. 7

STATUTO DI FERRARA 8

STATUTO DI FERRARA Nello Statuto il Consiglio dei Sapienti stabilisce che siano osservati tutti i benefici fino ad allora ottenuti e quanti accadrà di ottenere in città e fuori dalla chiesa di San Giorgio (duomo) a favore della sua fabbrica. Riconosce a vassalli il dovere di essere sottoposti alla giurisdizione di lor signori, fissa delle norme sulla proprietà privata affidandone l'eventuale difesa ai consoli e al loro tribunale, vieta la vendita di beni della comunità. 9

STATUTO DI FERRARA Sempre sulle tavole di marmo il Comune si riserva la facoltà di fare leggi, scegliere ed eleggere i propri rettori e le persone con cariche pubbliche, a cui tutti i cittadini sono tenuti a prestare obbedienza, si riserva inoltre la facoltà di gestire la giustizia tramite i suoi ufficiali. La giustizia vescovile viene limitata alle cose e alle persone strettamente dipendenti dalla chiesa, il comune assicura protezione alle vedove e agli orfani dei vassalli e toglie l'obbligo degli abitanti dal pagamento dell'“amisere”, vieta ai feudatari di imporre collette riservando tale diritto solo al comune. 10

STATUTO DI FERRARA PERCHÉ NEL DUOMO? Gli statuti sono stati appesi lì, perché il duomo nel medioevo era il centro della vita sociale, politica, religiosa ed economica della città. 11

STATUTO DI FERRARA PERCHÉ L'EPIGRAFE? Il fatto di mettere per iscritto le leggi significava che non venivano più decise da chi era al potere in quel momento, ma dai cittadini attraverso assemblee. La scelta di scriverle su un'epigrafe esposta nel luogo più importante della città aveva un valore simbolico, perché tutti potevano consultarla in ogni momento. 12