Indice: Gagic Nikolina 2c a.s. 2007/08 Lavoro sull’ acqua-siccità e desertificazione Creazione gioco “ Chi vuol essere milionario” Composizione elementi cucina Cucina animata Costruzione casa con elementi Tema sull’inquinamento Tema sull’incontro con il sig. Fabretti Schemi riassuntivi sull’illuminismo Ricerca su Leonardo da Vinci Puzzle animato

L’ACQUA: siccità e desertificazione Gagic Nikolina, Mellone Enrica e Tomassetti Beatrice 2C A.S. 2007/08 Torna all’indice

L’ACQUA:L’ORO BLU Torna all’indice

Desertificazione La tendenza all’inaridimento ha interessato l’Africa, l’Asia,Paesi temperati e quelli settentrionali. Metà della superficie della Terra rientra nella definizione di zona arida o semiarida. I territori esposti a lunghi periodi di siccità vanno incontro ad un processo di desertificazione. Circa il 70% delle zone aride del pianeta risulta degradato. In Africa, il 45% della popolazione vive in zone aride. Torna all’indice

Siccità La siccità occupa il primo posto tra le catastrofi naturali. Un periodo di siccità è definito dalla diminuzione della frequenza delle precipitazioni in rapporto alla media annuale del luogo preso in considerazione. Una siccità è ritenuta grave quando la produzione agricola media cala del 10%, e catastrofica quando cala di più del 30%. Nel corso degli ultimi decenni si è osservato un incremento dei periodi di siccità. Torna all’indice

Le cause Le cause della siccità e della desertificazione: Fluttuazioni climatiche naturali che hanno variato l’estensione dei deserti. Nel corso degli ultimi decenni si è verificato un aumento dei periodi di siccità: da una frequenza di 5 l’anno, negli anni Settanta, a 12 l’anno, negli anni Ottanta. Le cause sono numerose e la pressione esercitata dall’uomo è in grado di modificare il sistema idrologico terrestre.   Torna all’indice

Gli effetti Effetti della siccità e della desertificazione: ridotta capacità di sopravvivere alla variabilità del clima perdita di produttività dei suoli degrado della copertura vegetale la dispersione nell’atmosfera di particelle solide impatto negativo sulla salute umana e sull’ agricoltura la riduzione della produzione agricola e dell’allevamento malnutrizione e fame la migrazione delle popolazioni guerre Torna all’indice

PRODOTTO DA Gagic Nikolina Torna all’indice

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Leonardo da Vinci Indice: Biografia Il pittore Lo scienziato Gli studi di anatomia L’inventore Le opere idrauliche L’ingegneria e l’architettura Torna all’indice

Biografia Torna a menù Leonardo da Vinci (Vinci, 15 aprile 1452 –Castello di Clos-Lucé, 2 maggio 1519) è stato un grande artista e scienziato italiano. Uomo d'ingegno e talento universale del Rinascimento italiano, incarnò in pieno lo spirito universalista della sua epoca, portandolo alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu pittore, scultore, architetto, ingegnere, matematico, anatomista, musicista e inventore, ed è considerato uno dei più grandi geni dell'umanità. Torna all’indice

Il pittore Torna a menù La pittura, per Leonardo, è scienza, rappresentando al senso con più verità e certezza le opere di natura, mentre le lettere rappresentano con più verità le parole al senso. Ma, riprendendo un concetto aristotelico, è più mirabile quella scienza che rappresenta le opere di natura, che quella che rappresenta le opere degli uomini, com'è la poesia, e simili, che passano per la umana lingua. La pittura supera anche a scultura e la poesia perché mostra fatti e non parole. Torna all’indice

Lo scienziato Torna a menù È stato tra i primi, infatti, a capire che cos'erano i fossili, e perché si trovavano fossili marini in cima alle montagne. Contrariamente a quanto si riteneva fino a quel tempo,Leonardo immaginò la circolazione delle masse d'acqua sulla terra, alla stregua della circolazione sanguigna, con un lento ma continuo ricambio, arrivando quindi alla conclusione che i luoghi in cui affioravano i fossili, un tempo dovevano essere stati dei fondali marini. Anche se con ragionamenti molto originali, la conclusione di Leonardo era sorprendentemente esatta. In astronomia ebbe intuizioni fondamentali come sul calore del Sole e le stelle, sulla Terra e sulla Luna, le leggi della gravitazione. Anche nella botanica, Leonardo compì importanti osservazioni, per esempio la disposizione matematica delle foglie sul ramo. Torna all’indice

Gli studi di anatomia Alla fine del Quattrocento, e poi a Firenze, agli inizi del Cinquecento, si recava negli obitori, e usando forbici e bisturi sezionava cadaveri; Leonardo studiò anatomia in tre distinti periodi: a Milano, tra il 1480 e il 1490, se ne occupò, interessandosi in particolare dei muscoli e delle ossa, in funzione della propria attività artistica; successivamente a Firenze, tra il 1502 e il 1507, si applicò in particolare della meccanica del corpo, e infine, dal 1508 al 1513, a Milano e a Roma, s'interessò allo studio degli organi interni e della circolazione del sangue. Egli studiò le vaie parte del corpo tra cui gli occhi, le ossa, i muscoli, le arterie, le vene, i capillari e il cuore. Leonardo fu il primo a rappresentare l'interno del corpo umano con una serie di disegni. Torna all’indice

L’inventore Torna a menù Chiama moto strumentale il volo umano realizzato con l'uso di una macchina: individua nel paracadute il mezzo più semplice di volo. Fece numerose invenzioni in campo militare. progettò un uso industriale dell‘ energia solare per riscaldare l’acqua. Progettò la prima calcolatrice, la bicicletta, l’elicottero e il sottomarino. Individuò il paracadute; progettò un automobile spinta da un meccanismo a molla e da un telaio meccanico. Torna all’indice

Le opere idrauliche Torna a menù Leonardo progettò anche macchine per lo sfruttamento dell'energia idraulica, per il prosciugamento e per l'innalzamento delle acque. Si occupa dei fossili che si trovano sui monti e ironizza chi crede nel Diluvio universale per l’impossibilità che l’acqua si sia innalzata così tanto, crede che col tempo la Terra sarà completamente sommersa dall’acqua e inabitabile. Torna all’indice

L’ingegneria e l’architettura Torna a menù Sono noti suoi disegni tanto per la cupola del Duomo di Milano come per edifici signorili, per i quali pensa a giardini pensili e a innovative soluzioni interne, quali scale doppie e quadruple e nell'interno delle case. Torna all’indice

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