Scuola di Formazione «Altiero Spinelli» CORSO DI EUROPROGETTAZIONE LE VIE INCLUSIVE DEL LATTE Un progetto per l’inclusione attiva Alfonso Pascale – M. Carmela D’Alessandro Fattoria Solidale del Circeo
Assessorato Politiche Sociali, Sport e Sicurezza REGIONE LAZIO Assessorato Politiche Sociali, Sport e Sicurezza Direzione Regionale Salute e Politiche sociali Attuazione del Programma Operativo della Regione Lazio Fondo Sociale Europeo Programmazione 2014-2020 Asse prioritario 2 - Inclusione Sociale e lotta alla povertà Priorità di investimento 9.i- Inclusione attiva anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità Obiettivo specifico 9.1 Riduzione della povertà, dell’esclusione sociale e promozione dell’innovazione sociale Azione 9.1.2 Servizi sociali innovativi di sostegno a nuclei familiari multiproblematici e/o a persone particolarmente svantaggiate o oggetto di discriminazione PRESA IN CARICO, ORIENTAMENTO E ACCOMPAGNAMENTO PER L’INCLUSIONE SOCIALE ATTIVA
Oggetto dell’Avviso promuovere la realizzazione di progetti finalizzati ad implementare servizi di presa in carico di persone in particolari condizioni di vulnerabilità e fragilità sociale per orientarli e accompagnarli in percorsi di rafforzamento personale e sostegno sociale e all’occupabilità futura.
Destinatari Donne vittime di violenza prese in carico dalla rete antiviolenza e avviate verso percorsi di autonomia; Giovani tra i 18 e i 29 anni in condizioni di disagio economico e sociale definito dai seguenti elementi: inoccupazione persistente, famiglie multiproblematiche, condizioni a rischio per uso stupefacenti e micro criminalità; Giovani adulti tra i 18 e i 35 anni con disabilità (art.3 comma 1 della legge 104/92) e/o disagio psichico medio-grave diagnosticato dalle strutture sanitarie pubbliche; Persone tra i 16 e i 24 anni di età sottoposte ad almeno un provvedimento definitivo di condanna emesso dall'Autorità giudiziaria con limitazione o restrizione della libertà individuale, in regime di media sicurezza senza aggravanti di pericolosità sociale a 6/9 mesi dal fine pena; Persone tra i 25 e i 54 anni di età sottoposte ad almeno un provvedimento definitivo di condanna emesso dall'Autorità giudiziaria di limitazione o restrizione della libertà individuale, in regime di media sicurezza senza aggravanti di pericolosità sociale a 6/9 mesi dal fine pena.
Articolazione dei progetti I progetti dovranno prevedere: misure di presa in carico, orientamento e accompagnamento personalizzato; un’articolazione per gruppi di destinatari compresi tra un minimo di 8 ad un massimo di 15 persone. Nel caso di disabilità medio/grave, il gruppo dovrà essere al massimo di 6 soggetti; una attività continuativa di monitoraggio e valutazione; un partenariato con le Istituzioni, locali e/o centrali, attive sul territorio la realizzazione di una rete locale per l’inclusione attiva
12 mesi 300 ore per ciascun destinatario Durata 12 mesi 300 ore per ciascun destinatario
Soggetti del Terzo Settore Soggetti proponenti Soggetti del Terzo Settore
Parametri finanziari Ciascuna proposta potrà avere un importo massimo di 250.000,00 euro. Per ciascun destinatario dovrà essere prevista, per ciascuna ora di attività svolta, un’indennità oraria pari a sei euro/ora per complessive 600 ore. L’importo mensile massimo dell’indennità non potrà pertanto essere superiore a 300,00 euro lordi, con una maggiorazione o diminuzione del 25% in caso di picchi di attività in specifici mesi di attività.
Criteri di valutazione Chiarezza espositiva Coerenza interna (congruenza rispetto all’azione oggetto dell’Avviso e nessi logici tra i contenuti della proposta ed i suoi obiettivi e le diverse azioni) Coerenza della proposta progettuale rispetto alle finalità del Programma Operativo e ai principi guida Diagnosi dei fabbisogni e soluzioni proposte
Criteri di valutazione II Metodologie e approcci innovativi al tema del disagio sociale Priorità alle aree rurali e periferiche del territorio regionale Ruolo e rilevanza degli attori e dei soggetti attivati sul territorio per la facilitazione degli obiettivi progettuali Capacità di attivare reti stabili sul territorio per il contrasto del disagio sociale
Costi ammissibili costi diretti previsti per le risorse umane + tutti gli altri costi (comprese le indennità ai destinatari) = costo complessivo di ogni progetto Gli altri costi non devono superare il 40% dei costi ammissibili delle risorse umane
Le vie inclusive del latte: obiettivi rete territoriale di realtà aziendali (agricoltura e industria per la trasformazione di prodotti agricoli e alimentari) + strutture privato-sociali e pubbliche che operano nell’ambito dei servizi territoriali sociali e socio-sanitari per implementare servizi di presa in carico di 6 giovani (disabilità intellettiva e disagio psichico) tra i 18 e i 35 anni, risultanti disoccupati o inoccupati per orientarli e accompagnarli in percorsi di rafforzamento personale e sostegno sociale e all’ occupabilità futura.
Coerenza esterna Il Progetto si colloca nell’ambito del welfare di comunità con modalità di intervento lontane dal mero assistenzialismo e da forme di istituzionalizzazione. Il Progetto s’inserisce nella grande sfida della Regione Lazio volta a “trasformare le risorse disponibili presenti e latenti a livello locale in fattori di sviluppo regionale”.
Contesto territoriale caratterizzato dal fenomeno delle nuove povertà e, in particolare, dal carattere multi dimensionale della povertà le aziende agricole e zootecniche sono alle prese con una profonda crisi competitiva dovuta alla pressione dei mercati internazionali e all’importazione di prodotti agroalimentari provenienti da Paesi emergenti che producono a prezzi più contenuti. Ogni anno, molte aziende agricole chiudono e ingenti superfici agricole restano abbandonate.
Innovatività sta nel connettere l’intervento per rafforzare l’occupabilità, la crescita personale e l’integrazione sociale di un gruppo di sei persone appartenenti a fasce deboli della popolazione, ai fini della loro integrazione socio-lavorativa, con l’azione per rendere competitiva la filiera produttiva del latte in un territorio caratterizzato da una crisi agricola senza precedenti ma, al tempo stesso, dalla presenza di straordinarie risorse storico-culturali e paesaggistiche non valorizzate.
Soggetto proponente Fattoria Solidale del Circeo nel Comune di Pontinia (LT). Dal 2004 contesto lavorativo protetto, dal 2008 è una cooperativa agricola sociale di produzione e lavoro ed è produttore biologico con certificazione Bioagricert. Dispone di 175 ettari (150 destinati alla produzione di ortaggi e frutta di stagione biologici). Dispone anche di fabbricati rurali in cui si svolgono attività di formazione (sede didattica di ENAPRA accreditato dalla Regione Lazio).
Partenariato ASL di Frosinone - Dipartimento di Salute Mentale – Ceccano (FR) Cooperativa Agricola Cristini – Pontinia (LT) Eurofresh (Centrale del Latte del Frusinate) - Ceccano (FR) Associazione Rete Fattorie Sociali (Roma) Associazione Oasi (Roma)