LA GUERRA GOTICO-BIZANTINA
IL PRETESTO 534. Muore Atalarico e Amalasunta, incoronata regina, associa al trono Teodato. Egli, in disaccordo con la politica filo-bizantina della moglie, la fa incarcerare su un’isola del lago di Bolsena e ne ordina l’assassinio alla sua guardia del corpo. L’inviato di Giustiniano in Italia, riportata la notizia all’imperatore, è incaricato di portare la dichiarazione di guerra alla corte di Ravenna. 535. Teodato, in un estremo tentativo di evitare il conflitto, invia a Bisanzio il papa Agapito senza risultato alcuno. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018
L’INIZIO DELLA GUERRA 536. Dopo aver isolato l’Italia conquistando l’Illirico e stipulando un patto di neutralità con i Franchi, Giustiniano inizia la campagna militare dando ordine a Belisario di sbarcare in Italia. Dalle basi siciliane, i Bizantini passano in Calabria e in Campania, conquistano facilmente Napoli e si avviano verso Roma percorrendo l’Appia. Novembre 536. Teodato perde il poco consenso di cui godeva, è deposto dall’esercito ostrogoto che al suo posto elegge il comandante Vitige, genero della defunta Amalasunta. Teodato tentò di fuggire alla volta di Ravenna, ma intercettato dai sicari inviati da Vitige, fu trucidato senza pietà. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018
L’ASSEDIO DI ROMA 10 dicembre 536. Belisario, dopo un breve assedio, conquista Roma senza che le truppe lasciate a difesa da Vitige oppongano resistenza. Il re ostrogoto non rinuncia alla perdita della città e si avvia da Ravenna alla volta di Roma assediandola a sua volta. 537-538. L’assedio dura due anni senza che gli Ostrogoti riescano a riconquistare Roma ottimamente difesa da Belisario. L’insuccesso spinge Vitige ad abbandonare l’impresa e a tornare a Ravenna. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018
LA CRISI DEL REGNO OSTROGOTO 1. Il regno di Tòtila L’insuccesso romano coagula il malcontento degli Ostrogoti contro Vitige il quale preferisce arrendersi ai Bizantini senza ulteriore resistenza. 540. Ravenna è consegnata a Belisario e Vitige con coloro che gli erano rimasti fedeli viene portato a Bisanzio. 541. Belisario è richiamato in Oriente da Giustiniano. Gli Ostrogoti eleggono re Totila. 543. Totila riconquista Napoli. 544. Inizia a marciare per riconquistare Roma. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018
17 dicembre 546. Totila riesce nel suo intento e, nonostante il ritorno di Belisario in Italia, riconquista Roma. 547. Costretto ad abbandonare l’Urbe per qualche tempo, Totila è obbligato ad assistere al rientro a Roma dell’esercito bizantino. Richiamato nuovamente in Oriente, Belisario lascia l’Urbe e Totila la conquista di nuovo. 551. La campagna d’Italia è proseguita dal generale bizantino Narsete che prende il posto di Belisario. 552. Narsete affronta in battaglia a Gualdo Tadino l’esercito ostrogoto, sconfiggendolo e uccidendo Totila. Roma è nuovamente riconquistata dai bizantini, mentre gli Ostrogoti vengono respinti nel sud ponendo la loro base in Campania. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018
LA CRISI DEL REGNO OSTROGOTO 2. Il breve regno di Teia 552. Gli Ostrogoti eleggono un nuovo re nella persona di Teia che si prepara ad un altro scontro con l’esercito comandato da Narsete. 553. La battaglia ha luogo proprio in Campania, non lontano da Pompei. È uno scontro lungo e sanguinoso nel corso del quale Teia muore e i pochi Ostrogoti superstiti, arresisi a Narsete, sono obbligati a non portare più guerra all’impero. L’Italia, dopo quasi venti anni di guerra, torna nuovamente sotto il governo imperiale. La guerra gotico-bizantina 12/04/2018