Esportare le proprie mappe da QGis Esercitazioni Metodi di Potenziale Federico Morsut, Tommaso Pivetta Carla Braitenberg AA. 2016-2017 Università di Trieste
Esportare i propri lavori Con QGIS è possibile esportare i propri lavori, in maniera tale da utilizzarli e condividerli tramite presentazioni e documenti. Esistono principalmente due modi per ottenere questo risultato: Salvataggio diretto come immagine di quanto visualizzato nell’area di lavoro Creazione di mappe ad hoc esportabili in PNG, JPEG, PDF, ecc... La prima modalità è la più semplice ed immediata, sebbene poco personalizzabile; la seconda permette una maggiore libertà con l’inserimento dei classici elementi cartografici (scala metrica, scala colore, legenda, ecc...) ma è lievemente più complessa da utilizzare.
Caso 1: Salvataggio diretto È sempre utile centrare la mappa che vogliamo salvare. Tasto DX sul layer più importante «Zoom sul layer»
Caso 1: Salvataggio diretto Ultimo passo consiste nel salvare la mappa come immagine. «Progetto» «Salva come immagine» Scegliere il formato preferito.
Caso 1: Salvataggio diretto
Caso 2: Creazione mappa Con questa modalità è possibile creare delle mappe simili alla cartografia cartacea o alle mappe che siamo abituati a vedere normalmente. Tale modalità non è proprio semplicissima da usare, in quanto bisogna prima creare un «Compositore di stampe» (la tavolozza su cui andremo a disegnare) e poi inserire gli elementi desiderati. Il vantaggio di questa soluzione è l’estrema personalizzazione che si può dare al lavoro in uscita.
Caso 2: Creazione mappa Per prima cosa bisogna creare un compositore di stampe. «Progetto» «Nuova composizione di stampa». Dare un titolo a piacere al compositore. Nota: la voce «Compositiore di stampe» permette di aprire un gestore precedentemente creato.
Caso 2: Creazione mappa La finestra che si apre contiene vari elementi; quelli che utilizzaremo sono: Menu Compositore Menu Strumenti Area di lavoro Configurazio- ne oggetti.
Caso 2: Creazione mappa Aggiungiamo l’elemento mappa al compositore: «Aggiungi mappa» Seleziona un’area a scelta cliccando e trascinando il mouse. E’ possibile modificare le dimensioni variando gli elementi di bordo.
Caso 2: Creazione mappa Possiamo ora introdurre elementi supplementari come: Etichette Legende Barre di scala Forme Frecce ... Qui di seguito vedremo un paio di esempi pratici.
Caso 2: Creazione mappa Inseriamo alcune etichette per rendere la mappa più facile da leggere. «Aggiungi etichetta» Seleziona un’area a scelta cliccando e trascinando il mouse. Per poter modificare il testo e le altre proprietà, bisogna selezionare la linguetta «Proprietà oggetto».
Caso 2: Creazione mappa Usare «Proprietà principali» per variare il testo e «Aspetto» per dimensioni, colore e carattere.
Caso 2: Creazione mappa Inseriamo ora una legenda a destra della mappa. «Aggiungi legenda» Selezionare la zona a destra della mappa. Come potete notare, la legenda contiene in automatico TUTTI i layer su cui stavate lavorando, il che può risultare scomodo ed antiestetico.
Caso 2: Creazione mappa Per ovviare a questo problema, bisogna impostare «manualmente» la legenda. In «Proprietà oggetto» «Oggetti legenda», togliere la spunta su «Aggiorna automaticamete». Ora abbiamo la possibilità di mettere mano alle voci della legenda. Lasciamo solo le voci «Confini» «Coste» «GEOITALIA». Selezionare la voce da eliminare e premere il MENO rosso.
Caso 2: Creazione mappa Una volta completata l’operazione, il risultato dovrebbe essere simile a questo. Gli altri pulsanti oltre al MENO permettono di ordinare le voci, aggiungerne altre, modificarle e filtrarle secondo varie metodologie.
Caso 2: Creazione mappa Una volta conclusa la crazione, è possibile salvare il prodotto finito. Possiamo farlo in due modi: «Compositore» «Esporta come immagine», «Esporta come PDF», «Esporta come SVG» Dalla barra «Menu Compositore» «Esporta come immagine», «Esporta come PDF», «Esporta come SVG» Nel caso di «Esporta come immagine», le scelte sono le stesse del Caso 1 ma con la mappa fin qui creata.
Caso 2: Creazione mappa Scegliendo per esempio «Esporta come immagine» (Tipo PNG), ci viene offerta la possibilità di scegliere risoluzione (almeno 300dpi per stampare su carta), larghezza, altezza e volendo un taglio sui margini.
Caso 2: Creazione mappa