Piano per la formazione docenti

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Transcript della presentazione:

Piano per la formazione docenti Alberto Panzarasa riunione ambito territoriale 30

Legge 107/2015 La formazione in servizio diventa - obbligatoria - permanente - strutturale

ARTICOLAZIONE DEL PIANO PIANO NAZIONALE DI FORMAZIONE TRIENNALE MIUR ARTICOLAZIONE DEL PIANO SCUOLA PIANO FORMATIVO TRIENNALE PIANO INDIVIDUALE DI SVILUPPO PROFESSIONALE (PORTFOLIO) DOCENTE Area delle competenze professionali Area delle competenze didattiche Area delle competenze organizzative

9 priorità tematiche per la formazione Competenze di sistema Autonomia organizzativa e didattica Valutazione e miglioramento Didattica per competenze e innovazione metodologica Competenze di lingua straniera Competenze digitali e nuovi ambienti per l'apprendimento Scuola e Lavoro Competenze di cittadinanza e cittadinanza globale Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile - Integrazione Inclusione disabilità Competenze per il XXI sec Competenze scuola inclusiva

Ogni docente standard professionali portfolio digitale piano individuale di sviluppo professionale

Portfolio docente Punto di partenza il bilancio delle competenze, già sperimentato per la formazione dei docenti neoassunti negli ultimi due anni. Le successive articolazioni sono curriculum professionale attività didattica piano individuale di sviluppo professionale

Portfolio docente - Anagrafe delle professionalità (altre esperienze professionali, qualifiche e certificazioni, attività di ricerca e pubblicazioni) - Storia formativa (quali e quanti percorsi, con quali risultati) - Legame con il fascicolo personale del docente - Progettazione, documentazione e riflessione sull’attività didattica aggiornato con le proposte di sviluppo professionale del docente (es. risorse didattiche prodotte, lavoro condotto nell’anno di prova, progettazione di particolari percorsi formativi)

Cosa deve fare il docente? Il docente stende un piano individuale di sviluppo professionale: - sistema on-line in cui ogni docente documenta e riorganizza la propria “storia formativa e professionale” costruendo il proprio portfolio. - Il portfolio permetterà di valutare la qualità e la quantità della formazione effettuata (monte ore, modalità, contenuti).

Il piano individuale Tre macro-aree: Area delle competenze relative all’insegnamento (competenze didattiche) Area delle competenze relative alla partecipazione scolastica (competenze organizzative) Area delle competenze relative alla propria formazione (competenze professionali)

Cosa deve fare la scuola? Le scuole dovranno redigere un Piano Formativo triennale, parte integrante del PTOF, ispirato a quello nazionale, che si raccordi con le esigenze formative della rete di ambito, ma, allo stesso tempo, adatto ai bisogni formativi che ogni territorio avrà cura di individuare, coinvolgendo direttamente i docenti mediante il Piano individuale di Sviluppo Professionale.

Cosa deve fare la scuola? Le scuole articoleranno le attività di formazione in UNITA’ FORMATIVE che, programmate e attuate su base triennale, dovranno essere coerenti con il Piano Nazionale e con i propri Piani formativi.

Cosa deve fare la scuola? La scuola deve garantire ad ogni docente almeno UNA unità formativa per ogni anno scolastico, ma tali unità non dovranno necessariamente raggiungere un monte ore annuo prestabilito a priori a livello ministeriale. Le ore di formazione vengono eventualmente stabilite in totale autonomia dalle scuole nell’ambito del PTOF.

Le unità formative Le unità formative possono prevedere: formazione in presenza formazione on-line sperimentazione didattica lavoro in rete approfondimento personale e collegiale progettazione e rielaborazione

Le unità formative Sono unità formative anche le attività di formazione per gli animatori digitali per il team per l’innovazione per i tutor neo-immessi per i coordinatori per l’inclusione per ruoli chiave sull’Alternanza scuola-lavoro approfondimento CLIL

Le unità formative Le unità formative possono essere promosse e attestate (art 1 D. 170/2016): dalla scuola dalle reti di scuole dall’Amministrazione dalle Università e dai consorzi universitari da altri soggetti accreditati purché le azioni siano coerenti con il Piano di formazione della scuola

MIUR USR SCUOLE Come sarà organizzata la formazione Cabina di Regia Piani Nazionali Standard di qualità Monitoraggio complessivo Task Force Regionale Sostegno agli Ambiti Monitoraggio Territoriale SCUOLE Progettano in rete all’interno degli ambiti territoriali, si coordinano con altri poli formativi, redigono i piani di formazione dell’istituto, esprimono i propri bisogni, individualmente e collettivamente, partecipano alla formazione e la valutano.