RISPOSTA ALLA ECCITAZIONE PERIODICA: SERIE DI FOURIER

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Transcript della presentazione:

RISPOSTA ALLA ECCITAZIONE PERIODICA: SERIE DI FOURIER Per i sistemi lineari vale il principio di sovrapposizione degli effetti: se somma di un certo numero di forze eccitatrici allora la risposta è data dalla somma delle risposte alle singole eccitazioni. eccitazione periodica: si ripete uguale a uguali intervalli di tempo eccitazione armonica: è un caso particolare di eccitazione periodica

Ogni funzione periodica può essere rappresentata, sotto certe condizioni, da una serie di funzioni armoniche le cui frequenze sono multipli interi di una frequenza fondamentale w0. frequenza fondamentale prima armonica multipli interi armoniche SERIE DI FOURIER Una funzione periodica può essere espressa dalla Σ di un numero infinito di termini sen e cos cioè come somma di un numero infinito di funzioni armoniche.

ap , bp rappresentano una misura della partecipazione delle componenti armoniche cospw0t e sinpw0t nella funzione f(t). La rappresentazione in serie di Fourier evidenzia quindi le frequenze dominanti ovvero il “contenuto in frequenza” della vibrazione. La rappresentazione in serie di Fourier è possibile ammesso che gli integrali che definiscono ap e bp esistano. Per i problemi fisici che ci interessano tali integrali esistono. rappresenta il valor medio di f(t): è una costante, perciò, per sistemi lineari, la risposta all'eccitazione costante può essere trattata a parte (statica).

La risposta alle componenti armoniche può essere ottenuta come somma delle risposte a ciascuna componente: funzione di risposta in frequenza . quindi la risposta alla f(t) è anch'essa periodica con lo stesso periodo

Se il valore di pw0 di una delle componenti armoniche è vicino alla frequenza naturale w del sistema, allora quella particolare armonica tende ad essere maggiormente amplificata e quindi a fornire un contributo relativamente grande alla risposta, specialmente per bassi valori dello smorzamento. Nel caso di smorzamento nullo, se pw0 = w per un certo p, allora si ha una condizione di risonanza. Quindi per un sistema non smorzato si può avere risonanza anche quando l'eccitazione non è armonica ma semplicemente periodica, purché una delle armoniche coincida con la frequenza naturale del sistema.

RISPOSTA ALL'ECCITAZIONE NON PERIODICA NEL DOMINIO DELLE FREQUENZE Nel caso di eccitazione periodica con periodo T si è visto che la risposta stazionaria, ottenuta ignorando l'eccitazione iniziale, è periodica di periodo T. Per eccitazione qualsiasi non si può parlare di risposta stazionaria e l'intera soluzione deve essere considerata transitoria. Ci sono più modi di risolvere il problema.

INTEGRALE DI FOURIER Consiste nel rappresentare l'eccitazione con l'integrale di Fourier, derivato dalla serie di Fourier con un procedimento al limite per il periodo T che tende a : così il primo intervallo diventa illimitato e la funzione è non periodica. Abbiamo visto che una funzione periodica di periodo T può essere rappresentata da una serie infinita di funzioni armoniche di frequenze pw0 (p=0,1,2,...) dove (frequenza fondamentale). Al crescere di T, le frequenze discrete tendono ad essere sempre più vicine, fino a diventare continue, e la serie di Fourier diventa l'integrale di Fourier.

La funzione che esprime l'eccitazione di tipo non periodico può essere espressa attraverso l'integrale di Fourier: e la risposta del sistema alla f(t) può essere scritta anche questa come trasformata di Fourier: Le trasformate di Fourier sono di grande utilità quando interessa la composizione in frequenza piuttosto che l'andamento nel tempo della risposta.

L'analisi di Fourier permette di conoscere il "contenuto in frequenza" di una oscillazione; infatti, i coefficienti cp rappresentano la misura dell'ampiezza di ciascuna componente armonica dell'oscillazione. Quanto maggiore è il valore del coefficiente relativo ad una certa armonica, tanto più tale armonica caratterizzerà l'oscillazione. Una rappresentazione particolarmente efficace dell'analisi di una oscillazione si ha diagrammando le ampiezze corrispondenti a ciascuna armonica in funzione della sua frequenza SPETTRO: diagramma che in ascissa riporta frequenza o periodo

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