Il Fascismo E Le Leggi Razziali

Il fascismo è un movimento politico nato in Italia nel XX secolo e ideato da Benito Mussolini. Si caratterizza come un movimento nazionalista, autoritario e totalitario ma anche visto come rivoluzionario e reazionario. E’ considerato anche come un movimento anticapitalista e populista.

Le leggi raziali fasciste sono dei provvedimenti applicati dal 1938 al 1945 dal regime Fascista e poi dalla Repubblica Sociale Italiana. Furono principalmente leggi contro le persone di religione ebraica. Esse furono lette per la prima volta da Mussolini a Trieste sul balcone del Municipio di Piazza Unità d’Italia.

Le leggi raziali fasciste sono in tutto 10: Le Razze Umane Esistono Esistono Grandi Razze E Piccole Razze Il Concetto Di Razza E’ Concetto Puramente Biologico La Popolazione Dell’Italia Attuale E’ Nella Maggioranza Di Origine Ariana E La Sua Civiltà Ariana. E’ Una Leggenda L’Apporto Di Masse Ingenti Di Uomini In Tempi Storici Esiste Ormai Una «Pura Razza Italiana» E’ Tempo Che Gli Italiani Si Proclamino Razzisti E’ Necessario fare Una Netta Distinzioni Tra Mediterranei D’Europa Da Una Parte Gli Orientali E Gli Africani Dall’Altra Gli Ebrei Non Appartengono Alla Razza Italiana I Caratteri Fisici E Psicologici Puramente Europei Degli Italiani Non Devono Essere Alterati In Nessun Modo

«Le Razze Umane Esistono» è l’articolo che afferma l’esistenza delle razze e questa è materiale e percepibile con i nostri sensi. Le razze sono gruppi di milioni di persone simili per caratteri fisici e psicologici. Noi pensiamo che le persone possano essere divise in etnie che condividono la stessa cultura e tradizioni ma non in razze perché quest’ultime sono attribuite soprattutto agli animali per la loro natura biologica. In periodo fascista una persona veniva attribuita ad una razza sin dalla nascita.

La Popolazione Dell’Italia Attuale E’ Nella Maggioranza Di Origine Ariana E La Sua Civiltà Ariana. Questa legge afferma che in Italia non vi sono più tracce di popolazione preariana infatti tutte le persone sono di Razza Ariana. Un altro articolo delle leggi raziali dice che la persone italiane sono ormai di una propria razza data la loro purissima parentela di sangue che unisce gli italiani di oggi a quelli che da millenni popolano la penisola.

Un’altra legge è quella che suggerisce agli italiani di proclamarsi francamente razzisti. In breve affermava che il razzismo in Italia deve essere esclusivamente da un punto di vista biologico, senza intenzioni culturali o filosofiche. Aggiungeva anche il fatto che gli italiani si dovevano sentire superiore rispetto alle altre razze extra-europee. Questa legge per noi è molto sbagliata perché non è corretto discriminare le persone sotto un punto di vista biologico o rispetto all’aspetto fisico, alla cultura o alla propria tradizione. E’ giusto infatti che ogni individuo possa praticare o rispettare il proprio modo di fare e di essere.

Un’altra legge scorretta è quella che proclama il fatto che gli ebrei fossero l’unico popolo che non si è mai unito alla popolazione italiana perché costituito da elementi razziali non Europei. In merito a ciò si applicarono sin dall’autunno 1938 provvedimenti contro le persone di religione ebraica come l’allontanamento dalle scuole, dagli enti pubblici o dall’aziende statali.

Lavoro realizzato da: Francesco L. Luca G. Diego S. Alessio P. Francesco M.