L’ARTE A PORTATA DI TUTTI 1. Percorso tattile 2. Accoglienza per un non vedente
1. PERCORSO TATTILE Fa parte della collezione permanente del Macro una selezione di opere, che permette anche alle persone non vedenti di entrare a contatto con l’arte contemporanea. Le opere presenti nel percorso tattile sono arricchite da didascalie caratterizzate dal sistema di scrittura Braille, che danno la possibilità al visitatore di orientarsi all’interno della sala a lui dedicata. Oltre alle varie opere di artisti molto apprezzati in questo ambito (come ad esempio Giovanni Albanese), è presente anche un’installazione della mappa tridimensionale, che fornirà l’opportunità di conoscere le particolarità architettoniche del Museo.
COLONNA Anno: 2001 Materiali: Ferro e lampadine a fiamma Dimensione: h. 245 cm, dia. 46 cm La ‘’Colonna’’ di Giovanni Albanese, estrapolata da una delle sue collezioni degli anni Novanta, è senza dubbio una delle opere più rappresentative dell’intero percorso. Sue caratteristiche salienti la struttura particolare e il richiamo a una sinestesia che attraverso il tatto suscita la curiosità del visitatore.
SAN SEBASTIANO NERO Anno: 1963 Autore: Leoncillo Leonardi Materiale: gres e smalti Dimensioni: h.126 cm Opera senza dubbio intrigante, il “San Sebastiano Nero” ricorda a primo impatto la nodosità tipica di un albero di ulivo; tuttavia le motivazioni che hanno portato Leoncillo Leonardi a esporlo si legano a elementi della cultura rinascimentale, che saranno poi ripresi da intellettuali del calibro di Gabriele d’Annunzio.
SENZA TITOLO Anno: 2001 Autore: Domenico Bianchi Materiali: argilla bianca, rivestimento vetroso satinato, serigrafia e pittura a mano Dimensioni: cm 37 x 29 x 25 Domenico Bianchi prende ispirazione per la sua opera ripensando all’infanzia e in particolare al ricordo dei turisti dei Fori romani che erano soliti stendere un fazzoletto prima di sedersi. Da qui l’idea di dare vita a un calco di argilla, capace di trasmettere al visitatore una storia e un’identità.
2. Accoglienza per un non vedente Per garantire una visita che permetta al soggetto ipovedente di sentirsi a proprio agio, il MACRO può vantare un personale formato in grado di fornire un’accoglienza adeguata. Ma quali sono le procedure per accogliere in modo consono una persona non vedente? ( -> pagina seguente)
1. Salutare ad alta voce 2. Usare il contatto fisico, stringere la mano 3. Interloquire direttamente con la persona non vedente, non con il suo accompagnatore 4. Non sentirsi in imbarazzo ad utilizzare parole appartenenti al campo semantico della vista (‘’guardare’’, ‘’vedere’’) 5. Descrivere le cose in dettaglio, non dare nulla per scontato
Virginia pastore, michele baccari, pietro pericoli, edoardo grande I THINK ART IS ... Virginia pastore, michele baccari, pietro pericoli, edoardo grande