SOCIOLOGIA DELL’ AMBIENTE 2016/17
Chi siamo Prof. ssa Anna Rosa Montani - Prof. Vincenzo Nocifora, titolari del corso Dott.ssa Maria Rita Schirru, architetto e urbanista, Dott. Gianluca Senatore, studioso della sostenibilità, collaboratori alla didattica
I contenuti del corso Il corso – articolato in due moduli paralleli e coerenti fra loro - sarà dedicato alla presentazione delle tematiche ambientali e della sostenibilità, in tutte le sue dimensioni. Il contesto applicativo in cui sarà inserita la riflessione sarà quello del turismo, fenomeno che più di altri si presta a considerazioni legate alle esigenze di sostenibilità, di salvaguardia ambientale, e – nel caso dei paesi in via di sviluppo – di salvaguardia delle culture locali e delle sue tradizioni, nel rispetto reciproco tra visitatori e autoctoni.
LA STRUTTURA DEL CORSO La prima parte del corso sarà pertanto dedicata ad inquadrare dal punto di vista teorico la sociologia dell’ambiente (con particolare riguardo ai temi dello sviluppo sostenibile e delle ipotesi di aggiustamento/trasformazione degli attuali modelli economico produttivi) e la sociologia del turismo (anche qui con particolare riguardo alle problematiche legate al complesso rapporto fra turismo e sostenibilità).(3/10-28/10)
LA STRUTTURA DEL CORSO Nella sua seconda parte il corso prevede che gli studenti si dedichino ad una esercitazione progettuale che – sulla base di indicazioni metodologiche e di dati territoriali forniti dai docenti – li inviterà a sperimentare l’ideazione delle linee di uno sviluppo ecologicamente, economicamente e socialmente sostenibile, che dovrà prevedere alla propria base un percorso di sviluppo turistico.
LA STRUTTURA DEL CORSO Tra la prima e la seconda parte si inserirà pertanto una fase di presentazione degli elementi di base per la predisposizione di piani di sviluppo turistico locale, alla presentazione di un quadro territoriale utile per le esercitazioni, alla formazione dei gruppi di lavoro ed alla scelta dei temi (31/10–11/11), cui seguirà il periodo dedicato ai project work di pianificazione e approfondimento, ed alla loro presentazione finale. (14/11-16/12)
PROGRAMMA DI MASSIMA DEL CORSO Prima settimana: presentazione del corso Seconda settimana: introduzioni alla sociologia del turismo e alla sociologia dell’ambiente Terza settimana: impatti e sostenibilità (sia ambiente che turismo) Quarta settimana: lo sviluppo sostenibile (sia ambiente che turismo) Quinta settimana: verso la progettazione di uno sviluppo sostenibile (indicazioni metodologiche per ambiente e da località a destinazione per turismo) Sesta settimana: presentazione del quadro territoriale e formazione dei gruppi Settima settimana: scelta dei temi e avvio dei lavori Dalla ottava alla undicesima settimana: avanzamento e revisioni dei lavori Dodicesima settimana: conclusione e presentazione dei lavori
I PROJECT WORK Obbligatori per tutti gli studenti frequentanti Si tratterà di preparare delle tesine originali sulla base di un progetto concordato coi docenti, relativo alla elaborazione di piani di sviluppo locale sostenibile a base turistica, da applicare all’interno di un territorio del quale vi sarà fornito il quadro descrittivo. Vi verrà fornito prima dell’inizio della loro elaborazione un indice di massima da utilizzare come traccia di stesura Potrete proporre i vostri progetti di lavoro anche ispirandovi a buone pratiche con le quali venite a contatto, comunque applicando le indicazioni fornite nella seconda parte del corso
ANCORA SUI PROJECT I project potranno essere svolti anche in piccoli gruppi, purché non superiori ai 3 studenti per gruppo Alla fine del corso ciascun gruppo presenterà una sintesi del proprio lavoro, in formato PowerPoint Le tesine complete andranno consegnate successivamente, ma in anticipo sugli appelli così da per poter essere valutate, e saranno poi discusse all’esame da tutti i membri del gruppo che vi ha lavorato Non saranno in alcun modo sostitutive, ma integrative del programma di studio E ALLORA PERCHE’ LAVORARE DI PIU’???
LA FREQUENZA La frequenza non è obbligatoria per sostenere l’esame La frequenza regolare diventa obbligatoria se dopo le prime settimane introduttive si decide di proseguire con i lavori in aula
Se si decide di frequentare, in preparazione dell’esame è importante: essere presenti a lezione perché all’esame vengono chiesti gli stessi argomenti studiare di settimana in settimana e non tutto insieme una settimana prima dell’esame rivedere le eventuali dispense e le slides delle lezioni memorizzare gli schemi visti a lezione (ed eventualmente quelli dei testi) e saperli tracciare al momento dell’esame avere proprietà di linguaggio Per la preparazione della tesina, è importante: predisporre un progetto che vi interessi e non tanto per fare farsi seguire nella sua elaborazione concordare eventualmente con i docenti la sostituzione di uno o più testi con altri più specifici per il vostro lavoro
Se si decide di non frequentare, in preparazione dell’esame è importante: ricordare che i testi vanno studiati tutti ricordare che tutti i testi sono ugualmente importanti dare comunque almeno una lettura alle eventuali dispense e alle slides delle lezioni avere proprietà di linguaggio
Programma di esame Dispense dei docenti e slides delle lezioni, distribuite nella sezione “materiali scaricabili” della web cattedra, utili soprattutto per approfondimenti e per aiutarvi nella stesura delle tesine Osti G., Pellizzoni L., Sociologia dell’ambiente, Il Mulino, Bologna 2008 Gianluca Senatore, Storia della sostenibilità, Franco Angeli, Milano, 20143. Nocifora V. Dispense del docente
MODALITA’ D’ESAME (e altro) Esame orale composto generalmente da tre domande Durata: circa 20 minuti In caso di bocciatura o di rinuncia si può ripetere l’esame anche nella stessa sessione Ricevimento studenti: i titolari del corso ricevono nei loro studi negli orari indicati sulle rispettive web cattedre; i collaboratori ricevono su appuntamento Di norma, quasi nessuno approfitta del ricevimento, o fa domande a lezione, per cui si assume che i concetti esposti a lezione siano tutti CRISTALLINI. Ergo durante l’esame la frase “ma io questo non l’avevo capito” non va MAI pronunciata