“Sentir”, riprese, “e meditar: di poco esser contento: da la meta mai

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Alessandro Manzoni.
Advertisements

"Ei fu..." i 190 anni dalla morte di Napoleone
Manzoni e la ricerca del genere
Napoleone Bonaparte II parte Napoleone dall’Isola d’Elba a Sant’Elena.
PRESENTA. LA RISPOSTA DELL'UOMO A DIO LA FEDE Dio invisibile ha voluto comunicare con gli uomini per ammetterli alla comunione con sé.
Compassione A cura della Caritas Diocesana; realizzazione:Daniela Marlina e Suor Aurora Dell’Aera.
“Non sapete quando giungerà e se sarà dolorosa; ma, siate certi, che giungerà. L’angoscia della morte è l’angoscia fondamentale dell’uomo.” Henry Laborit.
DOVE ABITA IL CUORE IV Settimana - DESIDERIO DESIDERIO La Passione
I PROMESSI SPOSI La letteratura deve avere l’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo.
Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
SCIENZA E FEDE: diversi modi di conoscere Dio e vedere il mondo
SCIENZA E FEDE: diversi modi di conoscere Dio e vedere il mondo
Blaise Pascal Alcuni frammenti
Pensiero filosofico e pensiero biblico: reciproche influenze
Domenica XIV tempo ordinario 9 luglio 2017 Anno A.
10 Salmo 145.
Domenica XVII 27 luglio 2014 Canto bizantino in greco:
Sempre caro mi fu quest'ermo colle, E questa siepe, che da tanta parte Dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminati Spazi.
AFORISMI DI KAHLIL GIBRAN AVANZAMENTO MANUALE.
IL MALE - INDICE IL PROBLEMA IL MALE NELL’A.T. IL MALE NEL N.T.
che si impegnano al dono reciproco di sè
PAROLA DI VITA marzo 2017 “CAMMINATE SECONDO LO SPIRITO E NON SARETE PORTATI A SODDISFARE IL DESIDERIO DELLA CARNE” Gal. 5,16.
BATTESIMO DEL SIGNORE ANNO A
COSMOLOGIA - INDICE METODO DEFINIZIONE METODO SCIENTIFICO
DOMENICA 15 ANNO A Regina.
Ne parla Ubaldo Mastromatteo
Lettera del giugno 1944 alle giovani del Terz’Ordine
Severino Boezio: La consolazione della Filosofia
ORATORIO di NATALE di JS. Bach: “Sorge bella LUCE”
L’insostenibile leggerezza dell’essere
Domenica XIV tempo ordinario 3 luglio 2011 Anno A.
AVVERRA' COME DI UN UOMO E DI UNA DONNA.
Parola di Vita Giugno 2006 Testo di Chiara Lubich.
COSI’ DISSE IL SIGNORE……... Gesu’, anche questa giornata è terminata.!
Giacomo Leopardi Recanati 1798 – Napoli 1837
DELLA SCUOLA DEL SABATO
PRO-LOGO LOGOS = PAROLA-FATTO.
In principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio
La figura di Dante si pone a cavallo tra la fine del Medioevo e l’inizio della civiltà dei comuni, questo permette allo scrittore di creare un nuovo ruolo.
Nasce ad Alessandria D’Egitto
Essa è costituita da tre parti.
Come in cielo così in terra.
La forza di tutti gli elementi
la FORZA di tutti gli elementi
9.00.
Le parole di Gesù sulla croce
FESTIVITA’ DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
PARROCCHIA SAN PIETRO GRUPPO CRESIMANDI 2007/09.
“Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce”
Essa è costituita da tre parti.
IV DOMENICA DI QUARESIMA
ELISEO PROFETA SECONDA PARTE (Re 6,22-10,36).
3 LUGLIO 2018 MARTEDÌ - SAN TOMMASO Apostolo ORA MEDIA
GIORDANO BRUNO.
GIACOMO LEOPARDI – LA POETICA – SECONDA PARTE
La venuta di Cristo.
La forza di tutti gli elementi
Salmo 130 Educare i giovani alla Giustizia e alla Pace
Perfetti Nell’UNITà.
Ascolta i pensieri.
11.00.
E ’n sua volontate è nostra pace
TERZO INCONTRO: “DIGNITA’ PROFETICA”
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
LA PREGHIERA.
I doni dello Spirito Santo
Dal latino “intus-legere” Leggere dentro, in profondità.
I SETTE DONI DELLO SPIRITO SANTO
Andare a Gesù. Andare a Gesù Quando si è tristi, si ha la tristezza nell’ anima, si va da Gesù, si prega un po' e si riparte dall'altare illuminati,
IL DONO DELLA SCIENZA.
Transcript della presentazione:

“Sentir”, riprese, “e meditar: di poco esser contento: da la meta mai non torcer gli occhi: conservar la mano pura e la mente: de le umane cose tanto sperimentar, quanto ti basti per non curarle: non ti far mai servo: non far tregua coi vili: il santo Vero mai non tradir: né proferir mai verbo, che plauda al vizio, o la virtù derida. Carme in morte di Carlo Imbonati

“Nei misteri della fede la ragione trova la spiegazione dei suoi propri misteri: come è del sole, che non si lascia guardare, ma fa vedere” Dell’invenzione

Dalle “Osservazioni sulla morale cattolica”   Le discussioni parziali possono bensì mettere in chiaro qualche punto staccato di verità; ma l'evidenza e la bellezza e la profondità della morale cattolica non si manifestano se non nell'opere, dove si considera in grande la legge divina e l'uomo per cui è fatta. Ivi l'intelletto passa di verità in verità: l'unità della rivelazione è tale che ogni piccola parte diventa una nova conferma del tutto, per la maravigliosa subordinazione che ci si scopre; le cose difficili si spiegano a vicenda, e da molti paradossi resulta un sistema evidente. Ciò che è, e ciò che dovrebb'essere; la miseria e la concupiscenza, e l'idea sempre viva di perfezione e d'ordine che troviamo ugualmente in noi; il bene e il male; le parole della sapienza divina, e i vani discorsi degli uomini; la gioia vigilante del giusto, i dolori e le consolazioni del pentito, e lo spavento o l'imperturbabilità del malvagio; i trionfi della giustizia, e quelli dell'iniquità; i disegni degli uomini condotti a termine tra mille ostacoli, o fatti andare a voto da un ostacolo impreveduto; la fede che aspetta la promessa, e che sente la vanità di ciò che passa, l'incredulità stessa; tutto si spiega col Vangelo, tutto conferma il Vangelo. E più s'esamina questa religione, più si vede che è essa che ha rivelato l'uomo all'uomo, che essa suppone nel suo Fondatore la cognizione la più universale, la più intima, la più profetica d'ogni nostro sentimento.

“che la poesia e la letteratura in genere debba proporsi l’utile per iscopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo” Sul Romanticismo

“l’essenza della poesia non consiste nel’inventare dei fatti” Lettera a M. Chauvet “l’essenza della poesia non consiste nel’inventare dei fatti” “Tutti i grandi monumenti poetici hanno a base avvenimenti tratti dalla storia” “la storia ci dà avvenimenti conosciuti soltanto nel loro esterno”

“Sarebbe assurdo temere che in tale ambito manchi alla poesia occasione di creare nel senso più serio, e forse nel solo serio, della parola. Ogni segreto dell’animo umano si svela (...)alle immaginazioni dotate di sufficiente carica di simpatia” “Qual è l’attrazione che si prova in questo genere di opere? Quella che si prova nel conoscere l’uomo, nello scoprire quello che vi è di autentico e di intimo nella sua natura…Nello scoprire in un altro uomo sentimenti che possano suscitare in noi un’autentica consonanza”

Il 5 maggio Ei fu. Siccome immobile, Dato il mortal sospiro, Stette la spoglia immemore Orba di tanto spiro, Così percossa, attonita La terra al nunzio sta, Muta pensando all’ultima Ora dell’uom fatale; Nè sa quando una simile Orma di piè mortale La sua cruenta polvere A calpestar verrà.

Fu vera gloria? Ai posteri L’ardua sentenza: nui Chiniam la fronte al Massimo Fattor, che volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar.

Ahi! forse a tanto strazio Cadde lo spirto anelo, E disperò: ma valida Venne una man dal cielo, E in più spirabil aere Pietosa il trasportò; E l’avviò, pei floridi Sentier della speranza, Ai campi eterni, al premio Che i desidéri avanza, Dov’è silenzio e tenebre La gloria che passò.

Adelchi Il mio cor m’ange, Anfrido: ei mi comanda Alte e nobili cose; e la fortuna Mi condanna ad inique; e strascinato Vo per la via ch’io non mi scelsi, oscura, Senza scopo; e il mio cor s’inaridisce, Come il germe caduto in rio terreno, E balzato dal vento.

Alto infelice. Reale amico. Il tuo fedel t’ammira, E ti compiange Alto infelice! Reale amico! Il tuo fedel t’ammira, E ti compiange. Toglierti la tua Splendida cura non poss’io, ma posso Teco sentirla almeno. Al cor d’Adelchi Dir che d’omaggi, di potenza e d’oro Sia contento, il poss’io? dargli la pace De’ vili, il posso? e lo vorrei, potendo? - Soffri e sii grande: il tuo destino è questo, Finor: soffri, ma spera: il tuo gran corso Comincia appena; e chi sa dir, quai tempi, Quali opre il cielo ti prepara? Il cielo Che re ti fece, ed un tal cor ti diede.

“Gran segreto è la vita, e nol comprende Che l’ora estrema. ” “Godi che re non sei; godi che chiusa All’oprar t’è ogni via: loco a gentile, Ad innocente opra non v’è: non resta Che far torto, o patirlo. ”