Il duomo di Monreale La cattedrale di Santa Maria Nuova è il principale luogo di culto cattolico di Monreale, nella città metropolitana di Palermo, sede arcivescovile dell‘arcidiocesi omonima. Costruita a partire dal 1174 per volere di Guglielmo II d’Altavilla, re di Sicilia dal 1166 al 1189, è famosa per i ricchi mosaici bizantini che ne decorano l'interno. Nell'agosto del 1926 papa Pio XI l'ha elevata alla dignità di basilica minore. Dal 3 luglio 2015 fa parte del Patrimonio dell'umanità (UNESCO) nell'ambito dell'"Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale". 1
L’esterno del Duomo di Monreale L’esterno del Duomo mostra una facciata principale inserita all’interno di due torri asimmetriche di altezza e forma differenti. Nella porzione superiore, una grande finestra ogivale a vetri colorati con ai lati un intreccio di archi e dischi di misure e decorazioni differenti. Un timpano triangolare ne sormonta la navata centrale. Nella parte inferiore, inglobata dentro una costruzione a tre portici in marmo bianco, aggiunta nel 1770, si apre l’ingresso principale. 2
L’interno del duomo di Monreale La pianta della chiesa è a croce latina e a tre navate che terminano nelle tre absidi in fondo. La navata centrale, grandiosa, ampia tre volte più delle navate laterali, si prolunga nel transetto secondo rigorose regole di simmetria e proporzioni che guidano lo sguardo verso l’ampio abside principale. Le navate laterali terminano nelle due absidi laterali dove sono rappresentati i principi degli apostoli: San Pietro in quella di sinistra e San Paolo in quella di destra. 3
Il Cristo Pantocratore L’elemento del Duomo di Monreale, che colpisce maggiormente è il Cristo Pantocratore che è una raffigurazione di Gesù tipica dell'arte bizantina e in genere paleocristiana e anche medievale, soprattutto presente nei mosaici e affreschi absidali. Egli è ritratto in atteggiamento maestoso e severo nell'atto di benedire con le tre dita della mano destra, secondo l'uso Ortodosso. Il Cristo Pantocratore è raffigurato nei ricchi mosaici dorati che decorano le più grandi chiese ortodosse, come la Basilica di Santa Sofia a Costantinopoli; inoltre è un soggetto tipico delle icone. 4
5 La biblioteca Torres Il seminario arcivescovile di Monreale vanta una grande storia. Questa biblioteca era stata voluta dall’Arcivescovo Ludovico II De Torres. La biblioteca è il segno e la testimonianza di un lungo processo che ha condotto gli uomini a organizzare i loro pensieri e le loro idee «facendo cultura». 5
Arcivescovo Ludovico II De Torres Biblioteca Torres 6
Le principali caratteristiche…. La biblioteca conta migliaia e migliaia di libri e il loro contenuto racchiude e abbraccia molte materie, dalle più comuni alla formazione ecclesiastica e pastorale, come la teologia, la filosofia, la psicologia, l’antropologia e la retorica, alle più particolari come l’economia, la scienza e l’anatomia. 7
ARCHIVIO STORICO-MONREALE L’Archivio Storico Diocesano di Monreale si trova ubicato nei locali a pianterreno del Palazzo Arcivescovile affacciato sulla Conca d’Oro e lo splendido golfo di Palermo. Si compone di due sale studio provviste di internet point access con connessione wi-fi gratuita, all’interno delle quali è stata creata una preziosa biblioteca, messa a disposizione degli studiosi, che raccoglie più di mille volumi di interesse di storia sia locale che generale, testi d’arte e d’architettura e una sezione dedicata alle tesi di laurea e a tutte le pubblicazioni realizzate grazie agli studi e alla consultazione delle carte in esso custodite. Nelle due sale studio naturalmente è possibile consultare i documenti originali, gli inventari e altri strumenti di ricerca messi a disposizione dei numerosi ricercatori. 8