CONSIGLIO REGIONALE DELLA CAMPANIA PROPOSTA DI LEGGE PRESENTATA DAGLI ALUNNI DELL’ ISTITUTO ROSSINI 11/01/2014 LEGGE: S.O.S. AMBIENTE Appendice
RELAZIONE DEL PROPONENTE INTRODUZIONE La presente legge disciplina la tutela dell’ambiente. Anche se nella costituzione italiana non compare un esplicito richiamo alla definizione di ambiente, tuttavia l’art.9 afferma che “la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e tutela il paesaggio e il patrimonio artistico della Nazione. Il Disegno di legge vuole tutelare il patrimonio storico e artistico della Nazione, il paesaggio e l'ambiente come diritto fondamentale della persona e come patrimonio della comunità, promuovendo le condizioni che rendono effettivo questo diritto. Garantisce la gestione responsabile e sostenibile dell'ambiente, un elevato livello di salvaguardia ed il miglioramento delle condizioni dell'aria, delle acque, del suolo e del territorio nonché la preservazione della bio-diversità e di tutte le specie animali e vegetali presenti nei diversi ecosistemi naturali. La tutela dell'ambiente è fondata sui principi della precauzione, dell'azione preventiva, delle responsabilità e della correzione, in via prioritaria alla fonte, dei danni causati all'ambiente". La regione Campania deve essere quindi tenuta a imporre ai cittadini campani la raccolta differenziata. Si dovrebbero costruire industrie per il riciclaggio che inquinano di meno infatti, i gas vengono più volte filtrati prima di diffondersi nell’ambiente. Esse diminuiscono notevolmente il tasso di disoccupazione permettendo a molte persone la possibilità di lavorare ,poiché la Campania è tra le regioni d’Italia quella con la maggior densità di popolazione. L'articolo 32 attribuisce alla salute una tutela assoluta, riconoscendola come fondamentale diritto dell'individuo da garantire e difendere.
Il collegamento con l'art Il collegamento con l'art. 9 della Costituzione è perciò facilmente intuibile, in quanto ognuno di noi ha un diritto alla salute non solo in quanto singolo ma anche come membro delle comunità che frequenta. Da ciò ne deriva che l'individuo ha diritto a vivere in un ambiente salubre, e dunque ogni attività esercitata da qualunque impresa, anche se fatta in nome del progresso,deve essere attenta a non recare danni alla salute degli esseri umani e nel contempo al paesaggio circostante evitando quelle modifiche ambientali e territoriali che potrebbero, nel futuro, andare a modificare la "qualità" della vita di ogni cittadino. Alcune associazioni ambientalistiche hanno presentato proposte per il rinnovo di tale articolo chiedendo, per esempio, che la tutela della salute comprenda il concetto di "prevenzione primaria", di "attenzione ai fattori nocivi", di "uso razionale del territorio".Per tutti i motivi sopracitati, il presente disegno di legge vuole garantire una gestione responsabile e sostenibile dell’ambiente.
PROPOSTA LA PROPOSTA COMPRENDE DUE TITOLI E DIECI ARTICOLI. TITOLO 1. DISPOSIZIONI GENERALI OGGETTO: Disciplina dell’ambiente. ART.1 Eliminazione delle discariche abusive e non Situare solo discariche necessarie lontane dai centri urbani Multe salate per chi non rispetta questo articolo ART. 2 Raccolta differenziata obbligatoria Amministrazione comunale provinciale e regionale devono dare il buon esempio
ART.3 Maggior vigilanza e controllo da parte di persone preposte ART. 4 Bonifica dei territori inquinati (terra dei fuochi) Maggior impulso all’agricoltura ART. 5 Impegno della popolazione al rispetto dell’ambiente (evitare di bruciare i rifiuti tossici)
DEFINIZIONI TITOLO 2 ART. 1 Sviluppo di industrie capaci di riciclare le materie prime in: energia, tessuti, ecc… ART. 2 Compostaggio per salvare territori già inquinati ART. 3 Chiusura delle discariche ubicate su territori coltivati evitando rischi di malattie ART. 4 Incrementare il turismo abbellendo e rendendo più accoglienti i centri storici e il patrimonio campano ( Pompei, Napoli ecc…) ART. 5 Creazione di più industrie di riciclaggio