I fenomeni dell’atmosfera Che cosa è la ionosfera? La radiopropagazione ionosferica L’alta atmosfera ai poli L’aeronomia
Che cosa è la ionosfera? E’ la regione dell’atmosfera dove si trova un grande numero di particelle cariche, chiamate ioni ed elettroni, da qui il nome ionosfera. Questa regione si trova al di sopra dei 50 km dalla superficie della Terra.
La ionosfera è suddivisa in regioni che vengono chiamate D, E, F. Che cosa è la ionosfera? La ionosfera è suddivisa in regioni che vengono chiamate D, E, F. La loro esistenza e variabilità è fortemente influenzata dall’ora, dall’area geografica, dalla stagione e dall’attività solare. Le regioni più basse, D ed E, essendo legate alla presenza del Sole, sono presenti solo durante il giorno. Menu
Che cosa è l’atmosfera? Lo strato di aria che circonda la Terra. approfondimento Che cosa è l’atmosfera? Lo strato di aria che circonda la Terra. Si estende per diverse centinaia di chilometri dalla superficie terrestre. Torna indietro
La radiopropagazione ionosferica La ionosfera si comporta come un enorme specchio che riflette i segnali emessi da un trasmettitore posto a terra, deviandoli su un ricevitore, anch’esso posto a terra. L’immagine mostra un collegamento radio che avviene anche nel caso in cui le due stazioni radio non siano a vista, a causa della curvatura terrestre, o di ostacoli frapposti, come, ad esempio le montagne. Quindi, la ionosfera costituisce un mezzo naturale di comunicazione. Approfondimenti: Guglielmo Marconi Collegamenti radio Menu
approfondimento Guglielmo Marconi Nel 1901 Guglielmo Marconi dimostrò che le onde radio emesse in Inghilterra si potevano ricevere in Canada, cioè ad una distanza pari ad un quarto della circonferenza terrestre. Questo risultato apparve sorprendente, poiché si sapeva che le onde radio, come tutte le onde elettromagnetiche, si propagano solo lungo traiettorie rettilinee. L’unica spiegazione, successivamente verificata, era ammettere l’esistenza di un insieme di strati conduttori nell’atmosfera: la ionosfera. Torna indietro
Collegamenti radio approfondimento Per effettuare un collegamento radio si devono usare frequenze diverse a seconda della distanza e delle condizioni in cui ci si trova. Per questo motivo esiste un servizio ionosferico nazionale dell’INGV che fornisce previsioni ionosferiche, alle Forze Armate e alla Protezione Civile, sulle frequenze da utilizzare per i collegamenti radio. Che cosa ci dice questa mappa di previsione ionosferica? Ci dice che, se vogliamo collegarci con Palermo da Roma alle 9 del mattino durante il mese di Novembre 2003, dobbiamo utilizzare frequenze minori di 8 MHz. Torna indietro
L’alta atmosfera ai poli Perchè si va ai poli per studiare l’alta atmosfera?
L’alta atmosfera ai poli … perchè l’alta atmosfera polare costituisce il laboratorio naturale dell’interazione tra il Sole e la Terra
La forma del campo magnetico terrestre è tale da favorire L’alta atmosfera ai poli La forma del campo magnetico terrestre è tale da favorire l’ingresso di particelle solari attraverso i poli. Fai attenzione all’anello rosso attorno al polo nord! Queste sono le aurore!
Le aurore sono causate dalle particelle che arrivano sulla Terra dal Sole. L’alta atmosfera ai poli A seconda della natura degli atomi colpiti dall’energia solare e dalla quota in cui si trovano, l’aurora assume colori diversi. Ad es. l’ossigeno a 60 km emette sul giallo-verde, a 200 km sul rosso; l’azoto sul blu.
Le aurore sono molto belle da vedere, ma… L’alta atmosfera ai poli Le aurore sono molto belle da vedere, ma… …impediscono i radio collegamenti! Menu
L’aeronomia L’aeronomia La parola aeronomia fu introdotta da Chapman nel 1932 per indicare lo studio dell'atmosfera terrestre al di sopra dei 30 km. Le nuvole e tutti i fenomeni meteorologici avvengono fino a circa 15 km di altezza, quindi l’aeronomia non studia il clima. Menu