Vignola 30 Settembre Seminario sulla crisi dell’Unione
Coordinamento Comitati No Fusione Comitato «No Fusione di Marano» Conformemente a quello che era stato fatto a Spilamberto, anche a Marano si è costituito il Comitato No Fusione, che ha promosso la raccolta delle firme dei Cittadini contrari alla Fusione. In un mese di lavoro, sono state raccolte oltre 700 adesioni.
Coordinamento Comitati No Fusione I «venditori», ci avevano esposto uno studio che doveva prendere in esame pariteticamente l’ipotesi di Fusione, ma doveva soprattutto valutare i punti deboli e passibili di miglioramento dell’Unione Terre di Castelli.
Coordinamento Comitati No Fusione ERA UNA BUFALA !!! CE NE SIAMO ACCORTI DOPO POCHI INCONTRI ! NOMISMA, La società incaricata dello studio di fattibilità, era di parte. Come in tante altre occasioni, «i venditori», pensavano di potere agire indisturbati. I «venditori», non avevano fatto i conti con i vari Consiglieri di Minoranza, che anche grazie all’apporto decisivo del Sindaco di Montese, sono stati in grado di confutare i dati riportati nello studio.
Coordinamento Comitati No Fusione Il grafico presente anche nello studio di NOMISMA, mostra chiaramente che il minore costo per i servizi erogati dai Comuni è raggiunto nei Comuni con una popolazione che va dai 5.000 ai 20.000 abitanti. Nei Comuni con una popolazione superiore la spesa sale in modo esponenziale.
Coordinamento Comitati No Fusione Era evidente : LA FUSIONE NON E’ CONVENIENTE : AUMENTANO I COSTI SI RIDUCE LA DEMOCRAZIA SI PERDE L’IDENTITA’ DA 8 SINDACI, SI SAREBBE PASSATI AD 1 SINDACO DA 36 ASSESSORI, A 7 ASSESSORI DA 112 CONSIGLIERI A 24 CONSIGLIERI DA 8 COMUNI, AD 1 COMUNE DI 90.000 ABITANTI CON UN SOLO COMUNE, QUALI SAREBBERO STATE LE POSSIBILITA’ PER UN CITTADINO DI PARLARE O INCONTRARE UN AMMINISTRATORE ?
Coordinamento Comitati No Fusione PER VALUTARE IL PROGETTO DI FUSIONE REDATTO DA NOMISMA E’ STATA COSTITUITA UNA COMMISSIONE CHE DOPO LE DELIBERE DI GIUGNO 2015 HA LAVORATO FINO AL 15 DICEMBRE 2016 PER VALUTARE LO STUDIO. DOPO CHE IL 13 OTTOBRE 2016 NOMISMA HA CONSEGNATO, NON SENZA PERIPEZIE, LO STUDIO PRESSOCHE’ DEFINITIVO, SONO STATE PRESENTATE, NEI VARI CONSIGLI COMUNALI, LE OSSERVAZIONI A CUI NOMISMA AVREBBE DOVUTO RISPONDERE.
Coordinamento Comitati No Fusione LE DOMANDE ERANO DI VARIO TIPO, MA SOPRATTUTTO CHIEDEVANO A NOMISMA DI SPIEGARE COME ERA POSSIBILE, TRAMITE LA FUSIONE, RISPARMIARE TANTI SOLDI SOPRATTUTTO PER I SERVIZI GIA’ CONFERITI ALL’UNIONE TERRE DI CASTELLI. RISPOSTE, NON NE SONO ARRIVATE.
Coordinamento Comitati No Fusione NOMISMA HA PRODOTTO UN SACCO DI CARTA CON DATI CHE NON ERANO UTILI PER LO STUDIO DI FATTIBILITA’. LO STUDIO E’ CARENTE, PIENO DI ERRORI E DI CONTRADDIZIONI. LO HANNO DOVUTO AMMETTERE ANCHE QUELLI DEL PD. ALCUNI ESEMPI …
Coordinamento Comitati No Fusione NELLO STUDIO NON SONO RIPORTATI I DATI RELATIVI ALLA SITUAZIONE PATRIMONIALE, CREDITORIA, DEBITORIA DI OGNI COMUNE ! MANCA L’ELENCO DEI PROGETTI IN CORSO DI REALIZZAZIONE E O PROGRAMMATI CON IL RELATIVO VALORE. NON E’ STATA DATA UNA VALUTAZIONE SUL LIVELLO DEI SERVIZI FORNITI COMPARATI A QUELLI DEL BENCHMARK NAZIONALE.
Coordinamento Comitati No Fusione TRAMONTATA LA POSSIBILITA’ DI ATTUARE UNA FUSIONE A 8 PIU’ MONTESE, NOMISMA HA SVILUPPATO 3 IPOTESI: FUSIONE A 6 COMUNI = 76.451 Abitanti; ipotesi di risparmio 4.227.740 FUSIONE A 3 COMUNI, Marano, Savignano, Vignola = 38.629 Abitanti; ipotesi di risparmio 4.052.218 FUSIONE A 3 COMUNI, Castelvetro, Castelnuovo, Spilamberto = 37.822 Abitanti; ipotesi di risparmio 4.444.085
Coordinamento Comitati No Fusione RIFLESSIONE : Se le due Fusioni a 3 sono palesemente migliorative rispetto alla fusione a 6 è certificato che più il comune è grande maggiori sono le spese. LO SCRIVE NERO SU BIANCO NOMISMA !!! ESEMPIO : NOMISMA, non ha MAI chiarito come fosse possibile risparmiare 31,3 euro/ab. per la Fusione a 6, o addirittura 55,2 euro/ab, o 48,7 euro/ab. per le fusioni a 3, risparmi relativi alla funzione relativa all’ISTRUZIONE, materia già conferita all’Unione Terre di Castelli ???
Coordinamento Comitati No Fusione DALLA PIANURA ALLA MONTAGNA. NOMISMA HA DICHIARATO CHE NEL CASO DEI COMUNI DI MONTAGNA LA FUSIONE NON E’ CONVENIENTE O VANTAGGIOSA, STRANO NON SONO PROPRIO I COMUNI PIU PICCOLI CHE NE DOVREBBERO TRARRE VANTAGGIO ?? O FORSE AVENDO IL SINDACO DI MONTESE CONFUTATO I DATI PRESENTATI DA NOMISMA LA STESSA SI E’ TROVATA IN DIFFICOLTA’ ???
Coordinamento Comitati No Fusione Inoltre lo studio, forse anche maldestramente, evidenzia che i risparmi ottenibili dalle fusioni sono riferibili a funzioni già conferite all’Unione Terre di Castelli, che quindi è pesantemente chiamata in causa. PRIMA DI PENSARE AD UNA QUALSIASI FUSIONE SI DEVE PENSARE A MIGLIORARE L’UNIONE !!! QUESTO DEVE ESSERE L’IMPEGNO CHE GLI AMMINISTRATORI DELL’UNIONE TERRE DI CASTELLI DEVONO PRENDERE CON I CITTADINI.
Coordinamento Comitati No Fusione CONCLUSIONI : ABBIAMO VINTO ! LA FUSIONE NON SI FA’! TENIAMO ALTA LA GUARDIA CONTRO OGNI RIGURGITO. SIAMO PRONTI A MOBILITARCI IN FUTURO IN QUALSIASI MOMENTO. GRAZIE !!!