Loredana TRUFFO 5 ottobre 2016

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PTOF 2016/2019 INDICE RAGIONATO  I) PRIORITA’ STRATEGICHE o Premessa: il percorso per la definizione del PTOF, composizione. o Analisi del contesto: Pero.
Advertisements

PTOF 2016/2019 INDICE RAGIONATO  I) PRIORITA’ STRATEGICHE o Premessa: il percorso per la definizione del PTOF, composizione. o Analisi del contesto: Pero.
Comprensione e rielaborazione di testi espositivi discontinui
A cura di Angelo Maraschiello FEBBRAIO Analisi del servizio Identificazione delle cause Comunicazione dei risultati Agli organi decisionali per.
Curricolo e competenze nell’IC Comprensivo di Orzinuovi Resoconto del lavoro svolto dagli insegnanti nell’a.s A cura di Pierpaolo Triani (Università.
L’avvio della valutazione del sistema educativo di istruzione, secondo il procedimento previsto dall’art. 6 del D.P.R. n. 80/2013, costituisce un passo.
Per una scuola Inclusiva Ipotesi di cambiamento. Interventi di cambiamento strutturale… Ridurre il numero di alunni per classe o meglio ancora rivedere.
LAVORO PROGETTAZIONE Prof.Senarega. Fasi impostazione Riferimento Competenze chiave europee Riferimento Competenze di cittadinanza Riferimento Assi culturali.
PROGETTO PLURILINGUE Scuola Primaria Gandhi – Anno scolastico Competenze chiave per una cittadinanza europea (18 dicembre 2006) 1.Comunicazione.
Indicazioni per la realizzazione del Pdm Anno scolastico 2016/17 Collegio dei Docenti 2 settembre 2016.
Alunni stranieri e valutazione degli apprendimenti Elio Gilberto Bettinelli.
Relazione di sintesi Valutazione esterna 2015/2016 SPV.
RENDICONTAZIONE PIANO DI MIGLIORAMENTO ANNO SCOLASTICO 2015/2016.
9-11 ottobre 2015 Hotel Esplanade - Viareggio Come sfruttare al meglio le nuove opportunità di formazione continua Domenico Cariello Esperto di matematica.
VALORIZZAZIONE DOCENTI VALUTAZIONE SCUOLA. VALORIZZAZIONE DOCENTI BONUS RICONOSCIUTO A 14 DOCENTI RIFLESSIONE: LA PERCEZIONE DI SÉ LA PERCEZIONE DEGLI.
2° I. C. O.M.CORBINO – AUGUSTA A. SCOL. 2016/17. Accoglienza: l’azione e il modo di ricevere un ospite Per una scuola vuol dire predisporre ambienti ed.
RACCOLTA DATI QUESTIONARI VALUTAZIONE
Esempio di Pianificazione delle azioni progettuali
Istituto di Istruzione Superiore Ettore Majorana – Avezzano
Misure di accompagnamento Competenze di base
CITTADINANZA E COSTITUZIONE NEL QUADRO DELLA RECENTE NORMATIVA
UN’ALLEANZA PER LE COMPETENZE
Sistema Istruzione e Formazione
Formazione docenti neoassunti a.s
Come promuovere le competenze. Esperienze e prospettive di sviluppo.
Liceo Scientifico Statale “C. Miranda” Frattamaggiore
Liceo Scientifico Statale “C. Miranda” Frattamaggiore
Il PdM e le azioni in atto
Riferimenti normativi e ministeriali
Liceo Scientifico Statale “C. Miranda” Frattamaggiore
MONITORAGGIO POF
Roncola – Capizzone - Strozza
PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S.2016/17
La Riforma: obiettivi e strumenti
Scuola Secondaria di primo grado
Presentazione Servizi Educativi a cura di Angela Dini 13 luglio 2012
Relatori: dirigenti tecnici Pierangela DAGNA e Maria TORELLI
CONFERENZA DEI SERVIZI
Commissione NIV (Nucleo Interno di Valutazione)
per un Apprendimento di qualità
Unità di valutazione Prof. L. Bordonaro D.S. Prof.ssa R.D. Alloro
Il PIANO DI MIGLIORAMENTO
RESTITUZIONE PROVE INVALSI 2017
Valutazione studenti stranieri Stefania Mariotti a.s 2017/18.
FORMAZIONE DOCENTI NEOASSUNTI A.S
SCUOLA 4.0: formatori TQM EDUCATION crescono con la PROCEDURA PER LA VALIDAZIONE DEI PERCORSI FORMATIVI E LA QUALIFICA DEI FORMATORI AICQ EDUCATION (Class.
Valutazione delle competenze
Autovalutazione di istituto «I. C
Il Progetto Continuità Proposto Prevede:
LOGICA DEI COMPITI, UNITA’DI APPRENDIMENTO, VALUTAZIONE
Docente: VERDOSSI ADELE
QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI
Nucleo Interno Valutazione I.C.Sinopoli-Ferrini CDD 8 marzo 2016.
per un Apprendimento di qualità
Piano di formazione e aggiornamento docenti
ISTITUTO COMPRENSIVO 28° Giovanni XXIII - ALIOTTA
GLI OGGETTI DELLA VALUTAZIONE SCOLASTICA
COME VIENE DESCRITTO IL DOCENTE DALLA NORMATIVA: COSI’ DEVE ESSERE IL DOCENTE CHE NON FA NULLA DI PIU’ DEL PROPRIO DOVERE …bene (aggiungeremmo noi!)
PIANO DI MIGLIORAMENTO A.S.2015/18
Costruire indicatori per la qualità dell’inclusione
Analisi dei bisogni di valutazione e definizione delle domande
ATTIVITÀ FUNZIONE STRUMENTALE AUTOVALUTAZIONE - POF
VALUTARE L’ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Bullismo e Cyberbullismo
Piano Off. For. Triennale di Miglioramento L.n.107/13 luglio 2015
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE INFANZIA – PRIMARIA – SECONDARIA I° GRADO A INDIRIZZO MUSICALE ANNO SCOLASTICO 2018/2019 G. DELEDDA- SAN SPERATE.
3° Circolo didattico “Umberto di Savoia”-Trapani AUTOANALISI D’ISTITUTO Anno Scolastico 2017/2018.
Piano di formazione a.s Istituto comprensivo «a.molinaro» montefiascone.
Valutazione del servizio
14 dicembre 2016 Prof.ssa Silvana del Gaudio
Transcript della presentazione:

Dai RAV e dai PTOF delle scuole piemontesi: lo spazio assegnato all’educazione alla cittadinanza Loredana TRUFFO 5 ottobre 2016 “Un’idea di scuola per una società in trasformazione Il contributo di Cittadinanza e Costituzione”

Obiettivi dell’analisi Capire qual è l’accezione prevalente che le scuole danno all’educazione alla cittadinanza e come la concretizzano, attraverso le informazioni ricavabili da RAV (Rapporto di AutoValutazione) PTOF (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) Utilizzare i dati raccolti per arricchire i percorsi su Cittadinanza e Costituzione proposti alle scuole Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Analisi sistematica dei RAV Prima fase Analisi sistematica dei RAV

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Prima operazione Apertura di tutti i RAV del Piemonte inseriti nel database “Scuola in chiaro” (702) per individuare quelli che avevano inserito fra le priorità le competenze chiave e di cittadinanza (442) Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 La % di RAV del I ciclo aventi CC fra le priorità varia nelle province piemontesi tra il 57,05% e il 76,19% Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 La % di RAV del II ciclo aventi CC fra le priorità varia nelle province piemontesi tra tra il 52,63% e l’88,88% Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Seconda operazione: Formazione di un campione casuale di 45 RAV (10% di quelli individuati), rappresentativo di tutte le province del Piemonte e di tutte le tipologie di scuole, da analizzare Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Terza operazione Lettura nei RAV del campione delle voci con riferimento alle competenze chiave e di cittadinanza Sezione 2.3 (Esiti - Competenze chiave e di cittadinanza) Punti di forza e di debolezza Giudizio sulla situazione della scuola Motivazione del giudizio Sezione 5 (Individuazione delle priorità) Priorità e traguardi Motivazione delle priorità Obiettivi di processo Contributo degli obiettivi al raggiungimento delle priorita Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto – Loredana Truffo – 5 ottobre 2016 Quarta operazione Categorizzazione degli elementi inseriti nelle due sezioni e ipotesi interpretative sui dati emersi L’analisi è stata fatta in due fasi Una prima microcategorizzazione con voci il più fedeli possibile a ciò che le scuole hanno inserito Una successiva riduzione a categorie più generali della molteplicità di informazioni ricavate Prima di vedere i risultati della categorizzazioni va fatta una riflessione sulle richieste del RAV e sulle modalità di risposta delle scuole… Istoreto – Loredana Truffo – 5 ottobre 2016

Quale significato viene dato a “competenze chiave e di cittadinanza”? Competenze chiave per l’apprendimento permanente (Parlamento e Consiglio Europeo 2006) Competenze di cittadinanza (Regolamento assolvimento obbligo 2007) Nel RAV per le competenze chiave e di cittadinanza non ci sono indicatori ma “indicazioni” nella Guida alla compilazione nella Rubrica di valutazione della sez.2.3 negli Orientamenti per l’elaborazione del RAV Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Elementi nella Guida alla compilazione del RAV e nella Rubrica di valutazione (nov. 2014) Competenze sociali e civiche rispetto delle regole capacità di creare rapporti positivi con gli altri (collaborazione e spirito di gruppo) costruzione del senso di legalità sviluppo dell’etica della responsabilità e di valori in linea con i principi costituzionali) Competenze personali (capacità di orientarsi e di agire efficacemente nelle diverse situazioni) Capacità di autoregolarsi nella gestione dei compiti scolastici e dello studio Autonomia di iniziativa Criteri di valutazione comuni per l’assegnazione del voto di comportamento Concentrazione di comportamenti problematici Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Indicazioni negli Orientamenti per l’elaborazione del RAV (marzo 2015) Riferimento alle 8 competenze europee suddivise in Acquisizioni nelle aree fondamentali (madrelingua, lingue straniere, matematica, scienze e tecnologia, competenze digitali) Concernenti la capacità di costruire autonomamente un percorso di vita e di lavoro (imparare a imparare, spirito d’iniziativa, imprenditorialità) Più strettamente collegate alla cittadinanza attiva e consapevole (competenze sociali e civiche, consapevolezza ed espressione culturale) Rimandi a reperire elementi in: Procedure adottate per certificazione delle competenze Elementi considerati per la valutazione del comportamento Osservazione della qualità di alcuni processi (partecipazione attiva degli studenti alla vita scolastica, livello di collaborazione, grado di autonomia, senso di responsabilità) Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Indicazioni nella Guida al RAV anche per priorità traguardi e obiettivi di processo … Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 … nello specifico Priorità Obiettivi generali relativi agli esiti che la scuola si prefigge di realizzare nel lungo periodo Traguardi Risultati attesi in relazione alle priorità Obiettivi di processo Obiettivi operativi da raggiungere nel breve periodo Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Come hanno operato le scuole ? Le scuole si sono attenute alle definizioni proposte nel dichiarare i punti di forza e debolezza, con un utilizzo rigoroso in riferimento al comportamento e più indifferenziato nelle varie accezioni di competenze di cittadinanza Per le altre richieste hanno utilizzato una compilazione più libera riferita all’articolazione della propria offerta formativa che ha evidenziato le rilevanze più diverse e reso più difficoltosa l’interpretazione dei dati. Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Punti di forza COMPORTAMENTO E RELATIVA VALUTAZIONE 37 Rispetto delle regole Sviluppo di legalità, responsabilità Criteri comuni di giudizio COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA 26 Valutazione delle competenze in generale Sviluppo delle competenze civico-sociali Competenze digitali Riferim.specifico a 8 competenze europee CURRICOLO – PROGETTAZIONE 23 Curricolo Progetti specifici RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA - TERRITORIO 18 Scuola-famiglia (patto formativo, regolam.ist.) Rapporti con territorio Reti di scuole Risorse del territorio TIPOLOGIA ALLIEVI 2 FORMAZIONE DOCENTI Su didattica per competenze, valutazione compet. ALTRO 1 Didattiche partecipative Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Punti di debolezza COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA 30 Valutazione e rilevazione delle competenze Raggiungimento delle competenze civico-sociali Acquisizione delle competenze di cittadinanza CONDIVISIONE/DISOMOGENEITÀ 15 Diversità fra classi, plessi, tipologia d’istituti Condivisione criteri di valutazione e metodologie COMPORTAMENTO SCOLASTICO 6 CURRICOLO-PROGETTAZIONE 5 Sviluppo curricolo Sviluppo di legalità, pace, multicultura Tempistiche progetti esterni RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA TIPOLOGIA ALLIEVI 3 DIDATTICA 2 ALTRO Formazione su competenze Orientamento Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Giudizio sulla situazione della scuola rispetto all’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza Livelli di giudizio Numero di scuole del campione 1 2 3 6 4 13 5 22 7 Media del campione 4,55… Media nazionale 4,69 Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Motivazione del giudizio VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 37 Cambiamenti attuati o auspicati in prassi valutative Disomogeneità fra classi/plessi/tipologia di istituti Scarsa formalizzazione dei percorsi valutativi Crescita di condivisione nell’Istituto Strategie attuate ESITI E COMPORTAMENTI DEGLI ALLIEVI 24 Livelli raggiunti nelle diverse competenze chiave e di cittadinanza VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 21 Rubriche, criteri comuni, osservazione CURRICOLO E PROGETTAZIONE 8 Collegamento di curricolo a CC Progetti trasversali Richiamo al POF RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO 4 Condivisione di modalità valutative Reti di scuole ALTRO 1 Valutazione esterna Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Priorità SVILUPPO DELLE COMPETENZE 58 Competenze chiave e di cittadinanza 14 Competenze civico-sociali 14 Competenze digitali 14 Competenze musicali e artistiche 10 Competenze base di Italiano – Matematica – L2 6 VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE 14 Modalità e strumenti CURRICOLO 8 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO-SOCIETA’ 4 COMPORTAMENTO 2 DIDATTICA E METODOLOGIA ALTRO 1 Orientamento – conoscenza di sé Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Traguardi STRUMENTI DI VALUTAZIONE DELLE CC 19 Griglie di osservazione, rubriche, indicatori RICADUTE DELLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE 15 Clima positivo nella scuola Migliore conoscenza di sé Condivisione Inserimento in società Acquisizioni di certificazioni linguistiche e digitali CURRICOLO – PROGETTAZIONE 13 Revisione/arricchimento Miglioramento del POF Progettazione comune SVILUPPO DELLE COMPETENZE 12 Chiave e di cittadinanza Civico-sociali Trasversali ESITI 4 Rilevati e a distanza RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO 3 Patto scuola-famiglia Iniziative di extra-scuola ALTRO Didattica attiva Scambi in Europa Uso di tecnologie Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Motivazioni per la scelta delle priorità (1) LE PRIORITA’ TENGONO CONTO DI 28 Esiti 12 Risultati dell’autovalutazione 7 Disomogeneità fra classi/plessi/istituti 6 Mission di istituto 2 Comportamento allievi 1 Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Motivazioni per la scelta delle priorità (2) LE PRIORITA’ PERSEGUONO I SEGUENTI OBIETTIVI 62 Incremento di dotazioni tecnologiche 11 Potenziamento CC 10 Miglioram. curricolo e progettazione 9 Miglioramento valutazione CC 7 Miglioramento offerta per eccellenze 6 Miglioramento risultati a distanza 5 Increm. Benessere-inclusione-apparten. 4 Formazione Miglioramento insegnamento 2 Miglioramento didattica 1 Lotta alla dispersione Miglioramento continuità Adeguamento normativo Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Obiettivi di processo VALUTAZIONE 25 CURRICOLO 24 DIDATTICA 19 FORMAZIONE DOCENTI 14 INCREMENTO CULTURA DIGITALE E TECNOLOGIE CONTINUITA’ ORIENTAMENTO 7 PROGETTAZIONE 6 RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO 5 CONDIVISIONE DOCENTI 3 Collaborazione in team / Condivisione scelte metodoL.-didattico-valutative INTERVENTI CONTRO DISPERSIONE 2 ALTRO Mission di istituto Certificazioni Organigramma d’istituto Flessibilità oraria Inclusione Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Contributo degli obiettivi di processo al raggiungimento delle priorità COMPETENZE 16 Miglioramento competenze di base Miglioramento competenze civico-sociali Miglioramento di valutazione CC MIGLIORAMENTO RELAZIONI 14 Miglioram.lavoro in team/dipartimenti e con ATA / Miglioramento sinergie e clima MIGLIORAMENTO ISTITUZIONE SCOLASTICA 9 Scuola più efficiente / Mission d’istituto Rafforzamento immagine di istituto CURRICOLO E OFFERTA FORMATIVA 7 Ridefinizione curricolo Miglioramento offerta formativa Ridefinizione POF INCLUSIONE UTILIZZO DI TECNOLOGIE RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO 6 MIGLIORAMENTO ESITI 5 DIDATTICHE PARTECIPATIVE ORGANIZZAZIONE 3 Orari, FIS, flessibilità ADEGUAMENTO NORMATIVO 1 Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Quali riflessioni dai dati e dalle considerazioni delle scuole? (1) Comportamento È un’area ritenuta punto di forza sia per gli esiti che per le metodologie È un’area in evoluzione; solo per 7 scuole (13% del campione) le CC si esauriscono nel comportamento; per le altre ci sono indizi che si sta superando il concetto restrittivo di “condotta” per una declinazione più significativa nei contenuti e nei metodi; Competenze chiave di cittadinanza È un’area ritenuta al contempo punto di forza e punto di debolezza; Se ne riconosce il valore e in diverse scuole si sperimentano percorsi; Si riconosce che, per perseguire competenze di cittadinanza, è necessario modificare curricoli, didattiche e metodologie valutative Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Quali riflessioni dai dati e dalle considerazioni delle scuole? (2) Condivisione Sono segnalate fra i punti di debolezza le disomogeneità fra classi, plessi o indirizzi dello stesso istituto rispetto a percorsi di sviluppo delle CC Fra gli obiettivi di processo vi è il miglioramento del lavoro in team o dipartimenti Organizzazione i pochi richiami ad aspetti organizzativi si riferiscono a flessibilità oraria, organigramma e FIS 4 indicazioni d’uso dell’organico potenziato per laboratori (arte, musica, giochi matematici, sport) e per incrementare metodologia CLIL Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 La scuola tiene conto delle competenze di cittadinanza degli studenti assegnando criteri comuni di valutazione del comportamento e sviluppando all'interno delle classi lavori riguardanti il concetto di legalità, puntualità e responsabilità. (Istituto professionale punti di forza) Talvolta …il giudizio globale di comportamento si limita a prendere in considerazione: "il non chiacchierare e il non disturbare" mentre l'autonomia di iniziativa e la capacità di orientarsi sono indicatori che dovrebbero essere più considerati e illustrati ai genitori. (Istituto comprensivo – punti di debolezza) L'osservazione è il principale metodo di valutazione. Presenza di un gruppo di insegnanti che a livello sperimentale, ha progettato prove di competenza, realizzato i percorsi didattici in alcune classi e valutato secondo le relative rubriche. (Istituto comprensivo – punti di forza) Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 La scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti attraverso una griglia di osservazione e la somministrazione di compiti autentici individuali e di gruppo, per classi parallele, che evidenziano le competenze trasversali degli alunni. (Istituto comprensivo – punti di forza) Lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza è previsto all'interno dei percorsi di apprendimento, ma la sua valutazione necessità di maggiore sistematicità e condivisione (scuola sec.I grado – Motivazione priorità) La scuola ha avviato la sperimentazione della certificazione delle competenze, utilizzando il documento proposto dal ministero. Il curricolo andrà rivisto tenendo conto delle competenze chiave indicate a livello europeo. Allo stato attuale, le competenze sono valutate sulla base di osservazioni non sistematiche (aspetti relazionali) e sistematiche (aspetti disciplinari). Si evidenziano differenze tra i plessi dell'Istituto. (Istituto comprensivo – punti di debolezza) Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Il lavoro da svolgere sull'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza è comunque ancora considerevole e presuppone un utilizzo mirato di alcune delle risorse dell'organico del potenziamento (Istituto superiore – punti di debolezza) PRIORITA' Sviluppo delle competenze sociali e civiche degli alunni. TRAGUARDO Perseguire il benessere psico-fisico di tutti gli alunni, soprattutto quelli in difficoltà riducendo del 10% gli episodi di conflitto tra coetanei. (Istituto comprensivo) PRIORITA' Dichiarare profilo di competenza da possedere in uscita dalla scuola in tutti gli indirizzi di studio TRAGUARDO Attivare gruppi di lavoro dei docenti per definire le competenze in ingresso e in uscita (Istituto superiore) Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Seconda fase PTOF - alcuni esempi

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 … a differenza dei RAV L’ipotesi iniziale di operare l’analisi di tutti i PTOF del campione non ha potuto essere realizzata per limiti di tempo Sono stati identificati a priori alcuni indicatori di attenzione alle competenze di cittadinanza nell’offerta formativa: Richiamo alle 8 competenze chiave europee fin dalla premessa all’offerta formativa Indicazioni specifiche di utilizzo di didattiche partecipative (laboratori, lavoro di gruppo…) e valutazione autentica (osservazione, compiti di realtà…) Misure organizzative per facilitare i percorsi di cittadinanza (flessibilità oraria, scomposizione gruppo classe, utilizzo organico potenziato) Progetti coerenti con lo sviluppo delle competenze di cittadinanza Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Un esempio di applicazione degli indicatori al PTOF di un istituto comprensivo del campione Le competenze chiave europee sono richiamate In rapporto al Curricolo p.5 Il Curricolo di Istituto recepisce le Indicazioni Nazionali 2012 ed ha nelle Competenze chiave europee il riferimento che orienta tutta la programmazione didattica in percorsi innovativi di ricerca-azione Nel Piano di miglioramento p.6 Si ritiene che puntare sulle competenze chiave di cittadinanza sia un obiettivo funzionale al miglioramento degli esiti di apprendimento per la realizzazione del successo formativo Con segnalazione fra le aree privilegiate d’intervento p.46 Nell’accordo di rete “Insieme per formare cittadini europei” - finalizzato a creare una progettazione curricolare comune tra ordini di scuola diversi e tra le varie scuole del territorio Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Metodologie condivise (p.51) Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni Realizzare percorsi in forma di laboratorio Attuare interventi adeguati per le diversità Incoraggiare l’apprendimento collaborativo Favorire l’esplorazione e la scoperta Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere Modificare gli ambienti di apprendimento Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Flessibilità (p.45) Infanzia orario dei docenti - Momenti di contemporaneità tra insegnanti / Attivazione di laboratori a classi aperte / Riprogettazione in base alle motivazioni e agli interessi che i bambini manifestano in itinere Primaria Flessibilità dei modelli organizzativi che si esplica all’interno dei plessi e all’interno delle singole classi / Flessibilità dei modelli orari dei vari plessi (vedi allegato schede scuole) che permette di migliorare l’Offerta Formativa, mediante differenti proposte dei tempi scuola. Secondaria I grado Flessibilità del modello orario che permette di differenziare l’Offerta Formativa, mediante due proposte di tempo scuola / Flessibilità dei modelli organizzativi che si esplica all’interno delle singole classi / Flessibilità del modello organizzativo del Tempo Prolungato mediante il ricorso alla quota dell’autonomia per la costituzione di moduli orari in verticale per l’attivazione del laboratorio: “Orchestra d’Istituto” e costituzione di moduli orari in orizzontale per l’attivazione di laboratori inseriti nell’Offerta Formativa Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016

Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016 Patto di corresponsabilità fra dirigente – scuola – docenti – studenti – genitori –personale non docente (pp.64-66) Tra le voci dell’impegno dei docenti favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità degli alunni; favorire la collaborazione collegiale tra docenti, per realizzare la trasversalità e la continuità degli insegnamenti; Istoreto - L.Truffo - 5 ottobre 2016