Comunicazione è Relazione 5/3/2014

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Comunicazione è Relazione 5/3/2014

Attaccamento / Esplorazione 2 Questo sano antagonismo tra Attaccamento ed Esplorazione è un paradigma fondamentale della Gestalt psicosociale, con il quale concludiamo il nostro excursus nel libro di Menditto. Così come per un sano funzionamento fisico è necessaria l’azione dei muscoli antagonisti, altrettanto necessario è l’antagonismo interiore per un sano funzionamento psichico. All’origine di tutto ciò, ancora una volta, le esperienze della prima infanzia, il confronto con e l’apprendimento di due diversi codici che regolano le relazioni, quello trasmesso dalla madre e quello trasmesso dal padre. Attaccamento / Esplorazione Il benessere individuale è connesso all’armonico ritmo attaccamento-esplorazione (Menditto 2006) Si tratta di un costruttivo antagonismo e non di una contrapposizione. Alla base vi sono i due codici materno e paterno.

Attaccamento / Esplorazione 3 Questo sano antagonismo tra Attaccamento ed Esplorazione è un paradigma fondamentale della Gestalt psicosociale, con il quale concludiamo il nostro excursus nel libro di Menditto. Così come per un sano funzionamento fisico è necessaria l’azione dei muscoli antagonisti, altrettanto necessario è l’antagonismo interiore per un sano funzionamento psichico. All’origine di tutto ciò, ancora una volta, le esperienze della prima infanzia, il confronto con e l’apprendimento di due diversi codici che regolano le relazioni, quello trasmesso dalla madre e quello trasmesso dal padre. Attaccamento / Esplorazione Il benessere individuale è connesso all’armonico ritmo attaccamento-esplorazione (Menditto 2006) Si tratta di un costruttivo antagonismo e non di una contrapposizione. Alla base vi sono i due codici materno e paterno.

Attaccamento / Esplorazione Le modalità umane di relazione sono regolate sia dal codice materno sia da quello paterno. La funzione relazionale è appresa attraverso il codice materno, che contribuisce alla costruzione dei legami affettivi e alla qualità della relazione. La funzione esploratrice è appresa attraverso il codice paterno, che favorisce la tendenza all’esplorazione di nuove esperienze, al potere della conoscenza, alla ricerca di idee. 4 Attaccamento / Esplorazione Per la GP vi sono due principi organizzatori che nascono da bisogni primari: Codice Materno Fusionalità/ Attaccamento Empatia/ Comprensione Codice Paterno Differenziazione/ Esplorazione Agire/ Scegliere Relazione Autoaffermazione

Prima comprendo te / Dopo individuo me Poiché, come abbiamo visto, la Comunicazione è Relazione, l’equilibrio tra queste stesse tendenze la ritroviamo a regolare i nostri scambi comunicativi. 5 Prima comprendo te / Dopo individuo me La Comunicazione umana è pervasa di questa stessa creativa contrapposizione: Codice Materno Ascolto Comprensione Codice Paterno Autoindividuazione Autoaffermazione Imitazione Esplorazione

Ciclo di Relazione / Ciclo di esplorazione … 6 In maniera analoga all’alternarsi di assimilazione e accomodamento che contraddistingue lo sviluppo cognitivo e l’adattamento dell’individuo secondo Piaget, questi due due processi si alternano alla costante ricerca di un equilibrio fluttuante (omeostasi) ovvero di una forma di controllo del mondo esterno. Costituiscono inoltre sia una griglia diagnostica sia un processo terapeutico Ciclo di Relazione / Ciclo di esplorazione … …Sono le due griglie di lavoro della GP. Definite anche «navigatori satellitari» del corso dell’esistenza. Il riferimento al loro ruolo di «script», in senso cognitivo, è evidente.

Fasi del Ciclo di Esplorazione 7 La griglia del Ciclo di esplorazione consolida (pone in figura) le modalità relazionali orientate dal codice paterno che, come abbiamo visto, favorisce l’esplorazione di nuove esperienze la ricerca di percorsi che mi guidino nella tendenza a differenziarmi dall’altro. L’intero percorso nelle sue fasi conduce a una «nuova realizzazione di Sé», ed ha come punto culminante la separazione, intesa come nuove conquiste di autonomia e di individuazione, spinte che contrastano la tendenza alla fusionalità. Il livello eroico dell’esperienza è il livello in cui il sè si spinge nell’esplorazione Fasi del Ciclo di Esplorazione

Fasi del Ciclo di Relazione 8 Durante il ciclo della relazione, invece, sospendiamo momentaneamente il nostro bisogno di autoaffermazione (lo mettiamo sullo sfondo) per privilegiare (porre in figura) la relazione. In molte situazioni è importante essere capaci di sospendere l’espressione di sé per ottenere dei risultati positivi sul clima e sulla relazione: in una riunione di lavoro, in una band musicale (es. nel jazz), se dobbiamo capire i patimenti di un amico o i bisogni di un figlio …Le prime fasi ci guidano verso una piena ed efficace relazione con l’altro, al contatto, e quelle seguenti ci conducono a interiorizzare l’esperienza, il che consolida il nostro senso di appartenenza e di connessione con l’altro. Fasi del Ciclo di Relazione

9 I momenti in cui sperimentiamo l’attaccamento, l’interesse reciproco, o l’appartenenza a un gruppo, sono momenti di equilibrio in cui sviluppiamo intuizioni e creatività non abituali. Abbiamo la sensazione di vivere qualcosa di significativo con l’altro e con gli altri. Alcune volte questo legame ci appare con fenomeni particolari che etichettiamo come premonizioni, telepatia, sincronicità. La Connessione Sia il Ciclo di relazione sia quello di esplorazione, attivano il senso di connessione (Polster 2007) La connessione con l’esperienza immediata, è il «qui ed ora» energizzante per la comunicazione e per i rapporti E’ un antidoto alla rigidità e alla stereotipia della comunicazione, un elemento della relazione che ravviva l’interesse genuino.

Potenziare il senso di Connessione 1010 Nella GP il senso di connessione, insieme agli strumenti della prassi psicoterapeutica, amplifica le esperienze e consente l’emergere di frammenti spezzati e di polarità abbozzate, permette così di riparare gestalt interrotte e di sperimentarne di nuove. Potenziare il senso di Connessione Per le sue potenzialità espansive e terapeutiche il senso di connessione è considerato dalla GP come elemento centrale di cura nella relazione psicoterapeutica. La sfida di Polster tuttavia è anche quella di ottenere risultati simili attraverso il contatto abituale basato sulla conversazione, il confronto, la condivisione emotiva.

1111 In conclusione : ………. Per convivere con gli altri, lasciando respiro alla nostra vivacità intellettuale e comunicativa, dobbiamo imparare ad affermare noi stessi, senza perdere di vista il contatto con l’altro. (M. Menditto 2008)

APPROFONDIAMO IL CONCETTO 1212 Per riepilogare e per assimilare il processo dell’Ascolto attivo cerchiamo ora di metterlo in pratica. Scrivere in due gruppi dieci caratteristiche dell’ascolto attivo. Ideare e mettere in scena un copione in cui l’ascoltatore fa tutto il contrario Riflettere con il gruppo non coinvolto Rimettere in scena con le caratteristiche dell’ascolto attivo Discussione APPROFONDIAMO IL CONCETTO DI ASCOLTO ATTIVO … - Simulata -