ZAMPIERI GIOVANNI Verona febbraio 2017 LE ATTENZIONI PEDAGOGICHE CHE FAVORISCONO L’ACCOGLIENZA DELLE FAMIGLIE CON FIGLI CON DISABILITÀ VISIVA. ZAMPIERI GIOVANNI Verona febbraio 2017 http://centridiricerca.unicatt.it/cedisma
IL CONCETTO DI INCLUSIONE 2
IL CONCETTO DI INCLUSIONE Perché si è passati dal concetto di integrazione al concetto di inclusione?
ALCUNE CONDIZIONI INZIALI CAMBIARE IL PUNTO DI PARTENZA DEL NOSTRO APPROCCIO ALLA DISABILTIA’ Da una SUPPORTO ASSISTENZIALE/CURATIVO ad una PRESA IN CARICO GLOBALE
QUALI SENSAZIONI VIVE LA FAMIGLIA PENSANO CHE DA ORA IN POI NON ESISTE ALTRO… DISORIENTATE IMPAURITE SONO ARRABBIATE CON IL MONDO LE FAMIGLIE Si SENTONO IINDEGUATE HANNO PAURA DEL FUTURO SI SENTONO IN COLPA
Quali reazioni vengono messe in atto: QUALI SENSAZIONI VIVE LA FAMIGLIA Quali reazioni vengono messe in atto: Non vedere e riconoscere la disabilità Non rendersi conto «delle reali prospettive» Cercare di trovare il modo di «guarire» la disabilità Entrare in una «simbiosi» impenetrabile Diventare adesiva e non lasciare nessuno spazio
CONOSCERE LA DISABILITA’ LE FIGURE EDUCATIVE CONOSCERE LA DISABILITA’ SAPER VALUTARE E SAPER «MODIFICARE I PERCORSI LAVORARE «SUL LUNGO» TEMPO PROGETTO DI VITA LE FIGURE EDUCATIVE SAPER PROGETTARE IN MODO CONCRETO CAPACITA’ DI OSSERVAZIONE LAVORARE PER «PROPRITA’»
QUALE RELAZIONE FRA LA FAMIGLIA E L’EDUCATORE/EDUCATRICE LA NECESSITA’ DI ATTIVARE «UNA GRANDE ALLEANZA EDUCATIVA» IL RICONOSCIMENTO DELLA RESPONSABILITA’ FINALE CHE SPETTA ALLA FAMIGLIA IL RICONSCIMENTO DEI RECIPROCI RUOLI/RESPONSABILITA’ ATTENZIONE AI «TEMPI» DELLA FAMIGLIA NEL RICONOSCERE, ACCETTARE, ETC. RICONOSCERSI COME «RISORSE RECIPROCHE» (condivisi dal collegio e legati al comportamento, all’attenzione) ( sa le tabelline…. Rispetto a matematica/italiano) Se definisci bene l’obiettivo è facile trovare anche l’indicatore
NON CHIUDERE LE RELAZIONI MA «APRIRLE AL POSSIBILE» QUALI ATTENZIONI DEVE AVERE L’EDUCATORE PER DIVENTARE «REALMENTE ACCOGLIENTE» FAVORIRE LA CREAZIONE DI UNA «RELAZIONE EFFICACE» E’ COMUNQUE COMPITO DELL’EDUCATORE QUALI ATTENZIONI: NON ESSERE GIUDICANTI NON CHIUDERE LE RELAZIONI MA «APRIRLE AL POSSIBILE» RIUSCIRE A METTERSI NEI PANNI DELL’ALTRO DARE IL «TEMPO» GESTIRE IL CONFLITTO (condivisi dal collegio e legati al comportamento, all’attenzione) ( sa le tabelline…. Rispetto a matematica/italiano) Se definisci bene l’obiettivo è facile trovare anche l’indicatore