Piano di Zona Insediamento dei Tavoli tematici e

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Transcript della presentazione:

Piano di Zona 2010-2012 Insediamento dei Tavoli tematici e avvio della programmazione partecipata a cura di Barbara Arcari e della Coordinatrice del Tavolo Graziella Bonometti Tavolo Minori - Caluso , 28 maggio 2010 1 1

Il calendario dei lavori dei Tavoli e il mandato operativo PRIMO INCONTRO Obiettivi dell'incontro Il primo incontro ha una valenza di conoscenza reciproca (specie per i nuovi partecipanti) e di condivisione del mandato del Tavolo. In questo primo momento di riunione si intende inoltre effettuare una ricognizione degli attuali bisogni del territorio. 2 2

PRIMO INCONTRO Oggetto: Insediamento del Tavolo e ricognizione dei bisogni e dei problemi presenti sul territorio del C.I.S.S.-A.C. Rispetto alla ricognizione dei bisogni e dei problemi, il lavoro con i Tavoli partirà da alcune evidenze: - Il Piano di Zona 2006-2008 e i bisogni prioritari evidenziati nella prima programmazione; - Il Profilo di Salute per quanto riguarda quelle informazioni a più alta valenza integrativa socio-sanitaria; 3 3

Le date del primo incontro Tavolo Adulti 28 maggio dalle 10.00 alle 12.00 Tavolo Anziani 21 maggio dalle 9.00 alle 11.00 Tavoli Disabili 20 maggio dalle 15.00 alle 17.00 Tavolo Minori 4 4

Tavolo Adulti Tavolo Anziani Tavoli Disabili Tavolo Minori SECONDO INCONTRO Oggetto: Gli obiettivi della programmazione e le priorità di intervento Tavolo Adulti 17 giugno dalle 10.00 alle 12.00 Tavolo Anziani 15 giugno dalle 9.00 alle 11.00 Tavoli Disabili 16 giugno dalle 15.00 alle 17.00 Tavolo Minori 5 5

In particolare il focus del lavoro sarà così articolato: PRIMO INCONTRO Oggetto: Insediamento del Tavolo e ricognizione dei bisogni e dei problemi presenti sul territori del C.I.S.S.-A.C. In particolare il focus del lavoro sarà così articolato: 1) I BISOGNI DI “IERI”, LE MODIFICAZIONI INTERVENUTE Guardiamo la fotografia dei bisogni fatta qualche anno fa [fonte: PdZ 2006-2008]: come si sono modificati? Sono ancora attuali? 6 6

3) LA RISPOSTA OVVERO IL GRADO DI COPERTURA DEI BISOGNI 2) I BISOGNI DI “OGGI” A partire dalla modificazione dei bisogni precedenti, quali sono oggi a vostro giudizio i principali bisogni della popolazione? Vi sono bisogni “nuovi” (rispetto a quelli prima elencati ed intervenuti negli ultimi 2-3anni)? Quali caratteristiche hanno? 3) LA RISPOSTA OVVERO IL GRADO DI COPERTURA DEI BISOGNI Come giudicate il grado di risposta o di copertura di bisogni evidenziati (coperto, parzialmente coperto, scoperto)? Quali soggetti (istituzionali e non) intervengono nella risposta? 7 7

Politiche a favore dei MINORI “IERI” (PDZ 2006-2008) PARLAVAMO DI: Bisogni di salute - Bisogno di inserirsi positivamente nella società e di realizzare la propria identità; questo bisogno assume tratti specifici se riferito al minore straniero (superamento di difficoltà culturali sia in ambito scolastico che “comunitario”) - Bisogno di ascolto e di rielaborazione del proprio vissuto - Bisogno di inserirsi nel MdL (trovare un'occupazione, ma anche essere accompagnati nel passaggio scuola- lavoro) 8 8

Politiche a favore dei MINORI - Bisogno di sviluppare sensibilità e interesse verso le attività sportive (contrasto alla sedentarietà), artistiche, culturali - Bisogno di poter contare su un nucleo familiare Bisogni di sistema - Necessità, da parte dei diversi attori del sistema, di condividere e adottare comuni strategie di intervento - Necessità di integrazione delle politiche a favore dei minori dal punto di vista scolastico, sociale, assistenziale ed educativo 9 9

OGGI – Alcune suggestioni dal Profilo di Salute dell'ASL TO4 L'invecchiamento della popolazione - Aumenta la durata della vita (invecchiamento biologico), aumenta il numero degli anziani (invecchiamento demografico), aumenta il periodo di vita con disabilità e perdita di autonomia. Tali “numeri” sono destinati a crescere. Alimentazione e stili di vita - Fra i bambini di età compresa tra i 6 e i 10 anni (dati anno 2008) si è riscontrata un'associazione tra sovrappeso/obesità e stili alimentari errati; i bambini residenti in questa ASL fanno, in media, relativamente poca attività fisica: si stima che 1 bambino su 5 risulti fisicamente inattivo. Sono molto diffuse tra i bambini le attività sedentarie (es. trascorrere molto tempo a guardare la televisione e giocare con i videogiochi). Nelle madri di bambini con sovrappeso/obesità vi è una percezione dei figli che spesso non coincide con il peso rilevato (3 madri su 10). 10 10

OGGI – segue PePS Uso di sostanze - Si registra un notevole incremento del fenomeno dell'uso di droghe da parte di minori (cannabis, ma anche ecstasi, anfetamine, oppiacei, cocaina, colla o solventi, LSD). - Per quanto riguarda le dipendenze dall’alcool, la percentuale di soggetti che fanno uso/abuso di alcool è nettamente superiore rispetto alla percentuale regionale. - Rispetto al fenomeno dell’uso/abuso di alcolici nei giovani emerge che non vi è un uso continuo delle sostanze alcoliche, ma che quando bevono ne abusano. Disabilità adulta - E' in costantemente in aumento il numero dei disabili adulti (incrementato, oltre che per l’invecchiamento dei nati con delle disabilità, anche dalle malattie neurogenerative o traumi). 11 11

OGGI – segue PePS Disturbi psichici Sul territorio piemontese i disturbi d’ansia/nevrosi ed i disturbi psico-organici sono in diminuzione, mentre sono in aumento i disturbi dell’umore, i disturbi della personalità ed i disturbi psicotici. La percentuale di suicidi è invece tra le più alte della regione. Servizi ai minori - Rispetto ai servizi per minori (Nidi e Materne), sembrerebbero “scoperte” alcune zone di territorio (soprattutto quelle montane), da alcune indagini è emerso che le mamme tendono a portare il bambino nell’asilo nido più vicino al luogo di lavoro e non all’abitazione. 12 12

Traccia per il lavoro del Tavolo I bisogni del territorio (specificare se si tratta di un bisogno “nuovo” oppure che ha subìto modificazioni significative) Il grado di copertura della risposta (il bisogno segnalato è coperto, parzialmente coperto, scoperto) I soggetti che, a vario titolo, intervengono nella risposta (soggetti istituzionali e non che contribuiscono a rispondere al bisogno) 13 13