Il Bando FP7-SME Roberto Barbera Università di Catania e INFN

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Transcript della presentazione:

Il Bando FP7-SME-2008-2 Roberto Barbera Università di Catania e INFN Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ Catania, 14.10.2008

Sommario Definizione di PMI per la Commissione Europea Programmi della Commissione Europea per le PMI La “call” FP7-SME-2008-2 Obiettivi Approccio generale Tipi di attività Requisiti del consorzio che esegue il progetto Budget e durata consigliati dei progetti Regole sulla proprietà intellettuale Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

La Commissione Europea e le PMI (1/2) Per la Commissione Europea un Ente di Diritto Privato è una PMI se: È autonomo; Conta meno di 250 dipendenti; Ha un fatturato annuo non superiore a 50 M€ e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 43 M€ Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

La Commissione Europea e le PMI (2/2) La CE, nell’ambito dell’FP7, ha definito due iniziative specifiche a beneficio delle PMI: La Ricerca per le PMI e La Ricerca per le associazioni di PMI Entrambe sono volte a rafforzare le capacità di innovazione delle PMI fornendo loro il necessario supporto per esternalizzare (“outsource”) il lavoro di ricerca decisivo per la loro attività principale Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

La scheda della “call” FP7-SME-2008-2 Fa parte della linea “Capacities” del Settimo Programma Quadro della Commissione Europea (le altre linee sono “Cooperation”, “Ideas”, “People” e “Euratom”) Riguarda la Ricerca per le associazioni di PMI Data di publicazione: 3 Settembre 2008 Data di chiusura (prima fase): 18 Dicembre 2008, ore 17.00 Budget indicativo: 78.550.000 € Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Obiettivi La Ricerca per le associazioni di PMI aspira a sviluppare soluzioni tecniche volte a risolvere i problemi comuni di un gran numero di PMI in determinati settori industriali o segmenti della catena di valore per mezzo della ricerca La Ricerca per le associazioni di PMI è uno schema dal basso verso l’alto: i progetti possono riguardare qualsiasi argomento di ricerca nell’intero campo della scienza e della tecnologia I progetti devono essere guidati dalle associazioni di PMI, a cui viene data la possibilità di subappaltare la ricerca a esecutori di RST allo scopo di acquisire la necessaria conoscenza tecnologica per le loro associate I progetti devono rendere chiaro gli usi potenziali nonché i benefici economici per le PMI che fanno parte delle associazioni coinvolte Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

L’approccio generale (1/2) Le associazioni di PMI e le loro associate sono le dirette beneficiarie del progetto: esse investono nel progetto RST e esternalizzano (subappaltano) la maggior parte delle attività dimostrative e di ricerca ad esecutori di RST ricevendo in cambio il know-how tecnologico di cui hanno bisogno Il rapporto tra le associazioni di PMI, che agiscono per conto dei loro membri, e gli esecutori di RST nell’ambito di questo programma è quindi un rapporto tra “cliente-venditore”. L’idea è quella di permettere alle associazioni di PMI di aiutare le proprie associate a sviluppare ulteriormente le proprie attività acquistando la necessaria conoscenza dagli esecutori di RST, che vendono la loro competenza e il loro lavoro. Le PMI ricevono dalla CE il 110% del valore delle fattura da pagare all’esecutore di RST (esclusa l’IVA che non è in alcun caso un costo ammissibile) Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

L’approccio generale (2/2) È importante verificare bene e giustificare in che modo l’investimento di ricerca proposto affronta le necessità di ampi gruppi di PMI È fondamentale dimostrare in che modo le attività per la divulgazione e l’utilizzo assicurano che realmente in futuro ampi gruppi di PMI trarranno un beneficio economico dai risultati del progetto Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Attività del progetto Attività di ricerca e sviluppo tecnologico (RST) che formano il nucleo del progetto con un significativo contributo da parte degli esecutori di RST. Le associazioni di PMI, la aziende associate e le PMI direttamente coinvolte nel progetto si concentrano sulle specifiche, la prova e la convalida dei risultati del progetto nonchè sulle fasi preparatorie per un uso futuro. Attività di dimostrazione (DEMO) che hanno lo scopo di dimostrare l’attuabilità delle nuove tecnologie con un potenziale vantaggio economico, ma che non possono essere commercializzate direttamente (ad es. collaudo di prototipi simili a prodotti). Questa è l’ultima fase di sviluppo prima che i prodotti o i processi entrino in produzione. Altre attività (ALTRE) che agevolano lo sfruttamento dei risultati da parte delle associazioni di PMI e delle associate, in particolare la formazione e la divulgazione. Attività di gestione (GEST) che costituiscono una normale componente di ogni progetto, forniscono un quadro adeguato che riunisce le varie parti del progetto e mantengono contatti regolari con la Commissione. Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Requisiti minimi per il consorzio (1/2) Almeno tre associazioni/gruppi di PMI (AR-PMI) indipendenti con sede in tre diversi Stati membri o Paesi associati, o una AR-PMI europea. Le AR-PMI sono persone giuridiche, formate principalmente da e che rappresentano gli interessi di PMI (ad es. associazioni industriali, associazioni industriali nazionali o regionali e camere dell’Industria e del Commercio). Esecutori di RST: almeno due esecutori di RST che devono essere indipendenti da tutti gli altri partecipanti e che possono provenire da qualsiasi Paese. Esempi di esecutori di RST sono università, organizzazioni di ricerca e imprese industriali, comprese le PMI che fanno ricerca (almeno 10% del fatturato destinato all’RST) Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Requisiti minimi per il consorzio (2/2) Inoltre, altre imprese e utenti finali (comprese le PMI) possono partecipare dando un contributo specifico al progetto. Anche essi devono essere indipendenti da tutti gli altri partecipanti. Un numero limitato di singole PMI (2-5) deve partecipare per assicurare che i risultati del progetto rispondano alle esigenze delle PMI e possano essere usati da un gran numero di PMI. Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Budget e durata consigliati Di regola, la dimensione del consorzio dovrebbe essere compresa tra i 10 e 15 partecipanti. Inoltre, il gruppo utenti finali PMI dovrebbe essere limitato a 2-5 membri. Lo stanziamento totale di bilancio del progetto deve essere compreso tra 1,5 e 4 M€ e la sua durata normalmente deve essere di 2 o 3 anni. Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Regole sulla proprietà intellettuale (1/2) Già durante la fase di presentazione della proposta il consorzio deve fornire una chiara ed adeguata descrizione di come i partecipanti organizzeranno i diritti di proprietà e di uso (ad es. licenze e diritti) sui DPI (diritti di proprietà intellettuale) tra di loro. Il consorzio può decidere di seguire il regime preesistente, che conferisce la piena proprietà di tutti i risultati del progetto (“conoscenze acquisite”) e DPI alle associazioni di PMI. Le associazioni di PMI hanno la possibilità di trovare soluzioni tagliate su misura per organizzare la proprietà dei risultati del progetto, la sua divulgazione ed uso, soluzioni che tengono conto delle necessità, interessi e capacità delle AR-PMI e delle associate, delle altre imprese e utenti finali coinvolti nel progetto come anche degli esecutori di RST. Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Regole sulla proprietà intellettuale (2/2) L’accordo deve riguardare il trasferimento di proprietà, le licenze o qualsiasi altra forma di diritto per la divulgazione e l’uso dei risultati generati dal progetto. Esso deve garantire che alle associazioni di PMI vengano forniti tutti i diritti necessari per l’uso programmato e lo sfruttamento dei risultati del progetto da parte dei loro membri. In pratica questo può, ad esempio, significare che gli esecutori di RST conservino la proprietà di tutte le conoscenze acquisite (o parte di esse) e che le associazioni di PMI e loro associate acquisiscono soltanto le licenze. Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Riferimenti utili La pagina web del bando FP7-SME-2008-2 (contiene, tra gli altri documenti, il programma e la guida per la preparazione del progetto): http://cordis.europa.eu/fp7/dc/index.cfm?fuseaction=UserSite.FP7DetailsCallPage&call_id=138 Il TechWeb delle PMI (contiene un foglio elettronico per il calcolo del budget): http://ec.europa.eu/research/sme-techweb Definizione di PMI per la Commissione Europea http://ec.europa.eu/enterprise/enterprise_policy/sme_definition/sme_user_guide_it.pdf Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008

Grazie per l’attenzione! Domande ? Catania, Riunione del Comitato Direttivo di GRISÙ, 14.10.2008